Il Gatto con gli stivali
C'era una volta un vecchio mugnaio che, poco prima di morire, decise di lasciare al figlio maggiore Marco il mulino, al secondo figlio Giovanni l'asino e all'ultimo Giuseppe il suo gatto. Sapendo che Marco ha 30 anni, Giovanni 28 e Giuseppe la metà degli anni di Giovanni. Quanti anni ha Giuseppe? 12 14 18
HAI SBAGLIATO !!!! R I T E N T A
"Povero me. " pensò il ragazzo "cosa me ne faccio di un gatto. " "Povero me!" pensò il ragazzo "cosa me ne faccio di un gatto?". Ma il gatto sapeva parlare e disse: "Non temere. Fa quello che ti dico: portami dei vestiti, un cappello e un paio di stivali. Ti farò felice". Il ragazzo l'accontentò e quando il gatto si fu vestito per bene, prese un sacco e corse nel bosco. Catturò un grossa lepre e, grazie ai suoi velocissimi stivali, che ad ogni passo facevano 5 km, partì di corsa verso il castello. Arrivò con 15 passi. Quanto era lontano il castello? 75 80 70
HAI SBAGLIATO !!!! R I T E N T A
Il ponte levatoio del castello era alzato. Il gatto pensò allora di tuffarsi nel fosso e attraversarlo nuotando. Secondo te, perché non era una soluzione intelligente? i gatti non sanno nuotare si sarebbe bagnato il pelo si sarebbe preso il raffreddore
HAI SBAGLIATO !!!! R I T E N T A
Per fortuna arrivò una guardia che abbassò il ponte levatoio Per fortuna arrivò una guardia che abbassò il ponte levatoio. Arrivato davanti al re, il gatto disse : "Maestà, questa lepre è un dono del mio padrone, il marchese di Carabà" Il re fu molto contento e lo fu ancora di più quando, nei giorni seguenti, ricevette altre 5 lepri, 7 pernici e 12 fagiani. Quanta cacciagione ricevette il re dal marchese di Carabà? 15 19 24
HAI SBAGLIATO !!!! R I T E N T A
ll gatto disse al suo padrone: "Alle 5 del pomeriggio vai al fiume, togliti i vestiti e buttati in acqua; al resto penserò io". Così fece il finito marchese e, proprio quando stava per passare il re, il gatto cominciò a gridare: "Aiuto! Aiuto! Il marchese di Carabà è stato derubato dei vestiti e sta per affogare !!! " Subito il re si ricordò di tutti i regali che il marchese gli aveva mandato e lo soccorse. Lo vestì con begli abiti e lo invitò a salire sulla sua carrozza. Qui c’era la figlia del Re, che subito si innamorò del giovane.
Il gatto intanto era corso avanti e aveva detto a tutti i contadini che si trovavano per strada: "Tra poco passerà al re. Ditegli che tutti questi campi appartengono al Marchese di Carabà". In realtà tutte quelle terre appartenevano ad un feroce orco. Il gatto, grazie ai suoi velocissimi stivali corse da lui e gli disse: " Mi hanno detto che sai trasformarti in qualsiasi animale. E' proprio vero? Sai trasformarti anche in un topolino?" "Come no!! Ora ti faccio vedere !!" L'orco diventò un topolino piccolissimo ed il gatto se lo mangiò in un boccone.
Quando il re arrivò al castello dell'orco, il gatto lo accolse felice: "Maestà, lei è il benvenuto nel palazzo del marchese di Carabà; vi attende una bellissima festa…. Dopo un mese il giovane mugnaio, che ormai era diventato il marchese di Carabà, sposò la bella principessa e tutti vissero assieme felici e contenti........
Fine