FRATTURA DUTTILE E FRATTURA FRAGILE Frattura = separazione di un corpo in due o più Pezzi a causa di una sollecitazione meccanica e/o di un’interazione chimica Frattura duttile: propagazione lenta e stabile Con deformazioni plastiche macroscopiche Frattura fragile: propagazione veloce e normalmente irrefrenabile senza deformazioni plastiche macroscopiche
Meccanismo della rottura duttile Rottura coppa-cono transgranulare 1- Formazione di mirovuoti in corrispondenza delle inclusioni non metalliche (solfuri, ossidi ecc.) 2- Coalescenza microvuoti a formare una cricca lenticolare centrale (strizione) 3- propagazione verso le superfici interne della cricca centrale 4- propagazione finale sulla superficie (incl. 45°)
Meccanismo della frattura duttile: superfici di frattura
Meccanismo della rottura fragile 1 – pratica assenza di deformazioni plastiche macroscopiche, le due superfici di frattura praticamente si ricompongono 2- rottura con propagazione transgranulare o intergranulare
TRANSGRANULARE INTERGRANULARE Fragilità per segregazione di impurezze (zolfo, fosforo ecc.) sui bordi di grano Meccanismo di CLIVAGGIO Negli acciai lungo i piani (001)
SUPERFICIE DI FRATTURA ‘MISTA’ RIVER PATTERN
CENNI SULLA MECCANICA DELLA FRATTURA LINEARE ELASTICA
Carico di snervamento (MPa) Materiale KIC (MPam1/2) Carico di snervamento (MPa) Leghe di alluminio 2024-T851 26.4 455 7075-T651 24.2 495 7178-T651 23.1 570 Leghe di Titanio Ti6-Al4-V 55 1035 Acciai legati 4340 (acciaio basso legato) 60.4 1515 17-7 PH (precipitation hardened) 76.9 1435 Maraging 350 1550