FONDI PER LA FORMAZIONE AZIENDALE COPERTINA FONDI PER LA FORMAZIONE AZIENDALE Come accedervi supportati da una seria analisi dei fabbisogni Relatore: Monica Zorat Giovedì 17 aprile 2008
ARGOMENTI 1.Definizione di impresa 2.Canali di finanziamento 3.Gli aiuti di stato 4.Caratteristiche della formazione 5.Dove rivolgersi per informazioni
DEFINIZIONE DI IMPRESA QUATTRO LE CATEGORIA DI IMPRESA definite sulla base del numero di dipendenti , sul fatturato e sul valore dello stato patrimoniale MEDIA n.dipendenti < 250 fatturato < 50 mln euro valore dello stato patrimoniale < 43 mln euro PICCOLA n.dipendenti < 50 fatturato < 10 mln euro valore dello stato patrimoniale < 10 mln euro MICRO n.dipendenti < 10 fatturato < 2 mln euro valore dello stato patrimoniale < 2 mln euro GRANDE impresa quella che supera i limiti indicati per rientrare nelle categorie di microimpresa, piccola e media impresa.
CANALI DI FINANZIAMENTO Attualmente disponibili: L.236/93 (finanziamento regionale) Finanzia progetti di formazione destinati destinati a lavoratori operanti presso imprese private del territorio regionale assoggettate al versamento INPS integrativo stabilito dalla L.160/75 art. 12 così comemodificato dalla L. 845/78 Bando Multimisura - Linea di intervento 2 dell’asse 1 – Adattabilità (Fondo sociale europeo) Destinato a lavoratori operanti presso imprese private del territorio regionale assoggettate al versamento INPS integrativo secondo la legge 160/75. L.53/2000 (tipogia A) – (finanziamento regionale) Finanzia progetti di formazione destinati a lavoratori che, sulla base di accordi contrattuali, prevedano quote di riduzione dell’orario di lavoro, Fondi Interprofessionali I succitati fondi realizzano quanto previsto dalla legge 388/2000, che prevede la possibilità che per ciascun dei settori economici dell’industria, dell’agricoltura, del terziario e dell’artigianato, possano essere creati dei Fondi interprofessionali nazionali per la formazione continua. A questi Fondi afferiscono le risorse derivanti dal versamento da parte delle imprese del contributo integrativo stabilito dalla L. 845/78 (ex 160/75) (il cosiddetto “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria”) . I datori di lavoro potranno infatti chiedere all’INPS l’iscrizione/adesione ad uno dei Fondi Paritetici Interprofessionali tramite il modello DM10/2, che provvederà a finanziare le attività formative per i lavoratori delle imprese aderenti.
ELENCO FONDI INTERPROFESSIONALI AUTORIZZATI 1.FONDIMPRESA - Fondo per i lavoratori delle imprese industriali 2.FONDIRIGENTI - Fondo per i dirigenti industriali 3.FORTE - Fondo per i lavoratori del commercio, del turismo, dei servizi, del credito, delle assicurazioni e dei trasporti. 4.FONDIR - Fondo per i dirigenti del terziario 5.FONARCOM - Fondo per i lavoratori dei settori del terziario, artigianato, delle piccole e medie imprese 6.FONDO FORMAZIONE PMI - Fondo per i lavoratori delle piccole e medie imprese industriali 7.FONDO DIRIGENTI PMI - Fondo per i dirigenti delle piccole e medie imprese industriali 8.FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE - Fondo per i lavoratori delle imprese artigiane 9.FONCOOP - Fondo per i lavoratori delle imprese cooperative 10.FONTER - Fondo per i lavoratori delle imprese del settore terziario: comparti turismo e distribuzione - servizi 11.FONDER - Fondo per la formazione continua negli enti ecclesiastici, associazioni, fondazioni, cooperative, imprese con o senza scopo di lucro, aziende di ispirazione religiosa 12.FONDOPROFESSIONI - Fondo per la formazione continua negli studi professionale e nelle aziende ad essi collegati. 13.FORAGRI - Fondo per la formazione continua in agricoltura. 14.FAZI - Fondo per la formazione continua dei quadri e dei dipendenti dei comparti del commercio-turismo- servizi, artigianato e piccola e media impresa
GLI AIUTI DI STATO Gli interventi formativi possono essere finanziati secondo regimi di aiuti di stato diversi: regime “de minimis” (Reg. CE 1998/2006). può essere finanziato il valore totale del costo del progetto. L’importo complessivo del finanziamento pubblico concesso secondo questo regime ad una medesima impresa non può superare i 200.000 euro su un arco temporale di 3 anni. Tale massimale si calcola indipendentemente dalla forma dell’aiuto (formazione, prestito, garanzia sul credito, servizi…) b) regime di “esenzione” (Reg. CE 68/2001). sono stabiliti dei massimali di aiuto pubblici che variano a seconda delle caratteristiche dell’azienda e della tipologia di formazione
REGIME DI ESENZIONE FORMAZIONE GENERALE La formazione che comporti insegnamenti non applicabili esclusivamente o prevalentemente alla posizione, attuale o futura, occupata dal dipendente presso l’impresa beneficiaria, ma che fornisca qualifiche ampiamente trasferibili ad altre imprese o settori di occupazione e pertanto migliori in modo significativo la possibilità di collocamento del dipendente.” Beneficiari % finanziamento accordato base riferimento (GI) 50% PMI + 20% Zona 87.3.c + 5% Categorie deboli + 10%
REGIME DI ESENZIONE FORMAZIONE SPECIFICA La formazione che comporti insegnamenti direttamente e prevalentemente applicabili alla posizione, attuale o futura, occupata dal dipendente presso l’impresa beneficiaria e che fornisca qualifiche che non siano trasferibili ad altre imprese o settori di occupazione, o lo siano solo limitatamente. Beneficiari % finanziamento accordato base riferimento (GI) 25 PMI + 10% Zona 87.3.c + 5% Categorie deboli + 10%
CARATTERISTICHE DELLA FORMAZIONE FINANZIATA Modalità di presentazione dei progetti Tipologie di progetti (monoaziendali/pluriaziendali) Destinatari della formazione Modalità di realizzazione dei corsi (sedi, orari, docenti, tipologia di erogazione,…) Termini di avvio e di conclusione dei progetti
… PER INFORMAZIONI MOBILITÀ E CONOSCENZA Progetto di sistema locale per la formazione co-finanziato da: UE, FSE, Ministero del lavoro, I.C. EQUAL e Regione FVG Vede riuniti sotto l’egida della Regione i principali organismi formativi del Friuli Venezia Giulia: IAL - ENAIP - ENFAP – CONFAP - CRAMARS - CRES - FRIULI INNOVAZIONE Consulta il sito: www.qui.fvg.it È possibile contattarmi via e-mail a questo indirizzo: m.zorat@enaip.fvg.it