Attività di bonifica e qualificazione ambientale verso il nuovo Piano territoriale regionale, per un futuro controcorrente. Bologna lunedì 5 novembre – ore 9,30 Sala Auditorium Regione Emilia-Romagna Viale Aldo Moro, 18
Il bacino pilota del Rio Casazza in comune di Monzuno Analisi territoriale condivisa per il governo del territorio montano:
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA Area oggetto di studio
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA FINALITA DEL PROGETTO: Definire un quadro conoscitivo completo del bacino; Definire un quadro conoscitivo completo del bacino; Individuare le principali criticità infrastrutturali e ambientali presenti; Individuare le principali criticità infrastrutturali e ambientali presenti; Definire un progetto preliminare degli interventi necessari alla sistemazione del bacino. Definire un progetto preliminare degli interventi necessari alla sistemazione del bacino.
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA SOGGETTI COINVOLTI: Comune di Monzuno Comune di Monzuno Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi Consorzio della Bonifica Renana Consorzio della Bonifica Renana Provincia di Bologna Provincia di Bologna Regione Emilia Romagna Regione Emilia Romagna Autorità di Bacino del Reno Autorità di Bacino del Reno Hera Hera Soggetti Privati Soggetti Privati
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA STRUTTURA DEI GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO ASSETTO IDROGEOLOGICO SOTTOGRUPPO RILIEVO SITUAZIONE IDRAULICA SOTTOGRUPPO AREE AGRICOLE E INCOLTE SOTTOGRUPPO AREE FORESTALI GRUPPO DI LAVORO RILIEVO INFRASTRUTTURE GRUPPO DI LAVORO RILIEVO CATASTALE QUADRO NORMATIVO
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA QUADRO NORMATIVO (Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi) OBIETTIVI: Fornire una sintesi delle competenze dei soggetti coinvolti, degli strumenti e delle risorse attivabili ai fini della gestione e della salvaguardia del territorio in condizioni ordinarie;Fornire una sintesi delle competenze dei soggetti coinvolti, degli strumenti e delle risorse attivabili ai fini della gestione e della salvaguardia del territorio in condizioni ordinarie;
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA PRINCIPALI NORME DI RIFERIMENTO: Codice Civile; Codice Civile; Piano Territoriale Provinciale di Coordinamento; Piano Territoriale Provinciale di Coordinamento; Piano Territoriale Paesistico Regionale; Piano Territoriale Paesistico Regionale; Piano Stralcio per lAssetto Idrogeologico del Bacino del Reno; Piano Stralcio per lAssetto Idrogeologico del Bacino del Reno; R.D.L. 30 dicembre 1923 n Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani (Legge istitutiva del Vincolo Idrogeologico); R.D.L. 30 dicembre 1923 n Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani (Legge istitutiva del Vincolo Idrogeologico); R.D. 25 luglio 1904 n. 523 Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie (Alvei demaniali); R.D. 25 luglio 1904 n. 523 Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie (Alvei demaniali); d.lgs. 30 aprile 1992 n. 285 Nuovo codice della strada d.lgs. 30 aprile 1992 n. 285 Nuovo codice della strada
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA LE RISORSE (1): L.R. 6 luglio 1974, n. 27 Interventi della Regione in materia di opere idrauliche nei corsi dacqua dellEmilia-Romagna. L.R. 6 luglio 1974, n. 27 Interventi della Regione in materia di opere idrauliche nei corsi dacqua dellEmilia-Romagna. L.R. 2 agosto 1984, n. 42 Nuove norme in materia di enti di bonifica.Delega di funzioni amministrative. L.R. 2 agosto 1984, n. 42 Nuove norme in materia di enti di bonifica.Delega di funzioni amministrative. L.R. 4 settembre 1981, n. 30 Incentivi per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse forestali, con particolare riferimento al territorio montano.Modifiche ed integrazioni alle LL.RR. 18/74 e 6/75. L.R. 4 settembre 1981, n. 30 Incentivi per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse forestali, con particolare riferimento al territorio montano.Modifiche ed integrazioni alle LL.RR. 18/74 e 6/75. L.R. 19 luglio 1997, n. 22 Ordinamento delle Comunità Montane e disposizioni a favore della montagna. L.R. 19 luglio 1997, n. 22 Ordinamento delle Comunità Montane e disposizioni a favore della montagna. L. 4 agosto 1978, n. 440, e L.R. 26 ottobre 1979, n. 37 Norme per lutilizzazione delle terre incolte, abbandonate o insufficientemente coltivate. L. 4 agosto 1978, n. 440, e L.R. 26 ottobre 1979, n. 37 Norme per lutilizzazione delle terre incolte, abbandonate o insufficientemente coltivate.
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA LE RISORSE (2): D.M. 19 aprile 2002, n. 124 Regolamento recante norme di attuazione delle disposizioni di cui allart. 9, c. 6 della L. 28/12/2001, n. 448, relativo alle detrazioni dimposta spettanti a seguito delleffettuazione di interventi di manutenzione e salvaguardia dei boschi finalizzati alla tutela ambientale e alla difesa del territorio e del suolo dai rischi di dissesto geologico. D.M. 19 aprile 2002, n. 124 Regolamento recante norme di attuazione delle disposizioni di cui allart. 9, c. 6 della L. 28/12/2001, n. 448, relativo alle detrazioni dimposta spettanti a seguito delleffettuazione di interventi di manutenzione e salvaguardia dei boschi finalizzati alla tutela ambientale e alla difesa del territorio e del suolo dai rischi di dissesto geologico.
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA GLI STRUMENTI: D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 Testo unico sullordinamento degli Enti Locali. D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 Testo unico sullordinamento degli Enti Locali. (Accordi di programma) D.lgs. 18 maggio 2001, n. 228 Orientamento e modernizzazione del settore agricolo, a norma dellart. 7 della L. 5 marzo 2001, n. 57. D.lgs. 18 maggio 2001, n. 228 Orientamento e modernizzazione del settore agricolo, a norma dellart. 7 della L. 5 marzo 2001, n. 57. (Convenzioni con le pubbliche amministrazioni)
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA GRUPPO DI LAVORO ASSETTO IDROGEOLOGICO SOTTOGRUPPO RILIEVO SITUAZIONE IDRAULICA (Consorzio Bonifica Renana) OBIETTIVI: Verificare la sicurezza idraulica del reticolo idrografico per diversi orizzonti probabilistici ed in particolare per tempo di ritorno di 100 anni;Verificare la sicurezza idraulica del reticolo idrografico per diversi orizzonti probabilistici ed in particolare per tempo di ritorno di 100 anni; Verificare la funzionalità dei manufatti idraulici (briglie, attraversamenti, scarichi fognari);Verificare la funzionalità dei manufatti idraulici (briglie, attraversamenti, scarichi fognari); Indirizzare gli interventi di sistemazione idraulica.Indirizzare gli interventi di sistemazione idraulica.
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA RILIEVO SITUAZIONE IDRAULICA
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA VERIFICA FUNZIONALITA OPERE IDRAULICHE
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA GRUPPO DI LAVORO ASSETTO IDROGEOLOGICO SOTTOGRUPPO VERSANTI–AREE AGRICOLE E INCOLTE (Autorità di Bacino del Reno, Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli R.E.R., IRPI-CNR Firenze) OBIETTIVI: Individuare le principali criticità presenti nel bacino a partire dai lineamenti geomorfologici, dalle caratteristiche dei suoli e dallassetto della rete di drenaggio naturale e antropico;Individuare le principali criticità presenti nel bacino a partire dai lineamenti geomorfologici, dalle caratteristiche dei suoli e dallassetto della rete di drenaggio naturale e antropico; Definire le destinazioni duso ottimali del territorio e le linee guida per le pratiche colturali in aree agricole;Definire le destinazioni duso ottimali del territorio e le linee guida per le pratiche colturali in aree agricole; Formulare proposte dintervento e di gestione del territorio idonee a contrastare lerosione del suolo e a prevenire i dissesti, in particolare nelle aree agricole e incolte;Formulare proposte dintervento e di gestione del territorio idonee a contrastare lerosione del suolo e a prevenire i dissesti, in particolare nelle aree agricole e incolte; Definire un computo del costo totale degli interventi proposti.Definire un computo del costo totale degli interventi proposti.
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA ANALISI EVOLUTIVA DELLUSO DEL SUOLO E DELLE TECNICHE COLTURALI
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA RILIEVO GEOMORFOLOGICO MOVIMENTI GRAVITATIVI ED EROSIONE IDRICA
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA GRUPPO DI LAVORO ASSETTO IDROGEOLOGICO SOTTOGRUPPO AREE FORESTALI (R.E.R. Servizio Tecnico Bacino Reno; Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi) OBIETTIVI: Miglioramento della funzione di protezione idrogeologica delle formazioni forestaliMiglioramento della funzione di protezione idrogeologica delle formazioni forestali Definizione di modelli ottimali di gestione del bosco;Definizione di modelli ottimali di gestione del bosco;
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA Bosco che necessita di interventi forestali di miglioramento Bosco che non necessita di interventi forestali di miglioramento
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA Carta delle formazioni forestali
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA GRUPPO DI LAVORO ASSETTO IDROGEOLOGICO SOTTOGRUPPO Rilievo delle Infrastrutture Significative Esistenti (Comune di Monzuno, Consorzio Bonifica Renana, Provincia di Bologna, Hera, Consulente Dott. Geol. M. Aleotti) OBIETTIVI: Descrivere ed ubicare tutte le infrastrutture significative presenti nel bacino pilota, definendone lattuale stato di manutenzione;Descrivere ed ubicare tutte le infrastrutture significative presenti nel bacino pilota, definendone lattuale stato di manutenzione; Definire la stima degli interventi prioritari necessari al ripristino della piena efficienza delle opere.Definire la stima degli interventi prioritari necessari al ripristino della piena efficienza delle opere.
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA Rilievo delle infrastrutture esistenti
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA Carta delle infrastrutture esistenti
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA GRUPPO DI LAVORO RILIEVO CATASTALE (Consorzio Bonifica Renana) OBIETTIVI: Inquadramento catastale del territorio oggetto di studio sia sotto laspetto cartografico che censuario;Inquadramento catastale del territorio oggetto di studio sia sotto laspetto cartografico che censuario;
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA CARTA DEGLI INTERVENTI
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA DescrizioneQuantitàImporto Sistemazione idraulica del reticolo Adeguamento sezioni nei tratti critici alla portata con T.R.=100 anni 2491 m Ricostuzione completa n. 5 traverse Ristrutturazione n. 5 traverse Rifacimento manufatto di scarico fognario Totale Regimazione idraulico agraria e interventi di stabilizzazione dei dissesti Canali collettori da ripristinare 4364 m Fossi di guardia e di valle 5175 m Fossi di valle presidiati 411 m Movimenti gravitativi Trincee drenanti 500 m Movimentazione terreno mq Griglie deflettenti selettive Totale Interventi forestali Taglio di preparazione all'avviamento all'alto fusto di bosco ceduo di età di ca. 1,5 turni a densità molto elevata 10 ha Totale Interventi di sistemazione delle infrastrutture Rete scolante infrastrutturale (cunette stradali) da ripristinare (S.P.) 793 m da ripristinare (S.C.) 5975 m da realizzare 203 m Attraversamenti da realizzare e da ripristinare Pozzetti da installare Pulizia attraversamenti con autospurgo Interferenze attraversamenti acqua Interferenze attraversamenti gas Totale Stima dei costi
TOTALE INTERVENTI IMPREVISTI, SPESE GENERALI E IVA ARROTONDAMENTO TOTALE COMPLESSIVO PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA Totale interventi
PROGETTO PILOTA DI SISTEMAZIONE ORGANICA DEL BACINO SPERIMENTALE DEL RIO CASAZZA PROGETTO DI SISTEMAZIONE IDRAULICA DEL BACINO DEL RIO CASAZZA A1) LAVORI FINANZIATI DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA (DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N.1467 DEL 12/09/2005) A2) LAVORI FINANZIATI DAL CONSORZIO DELLA BONIFICA RENANA A3) LAVORI FINANZIATI DA AUTOSTRADE A4) LAVORI FINANZIATI DA HERA A5) LAVORI FINANZIATI DA PROVINCIA A) TOTALE LAVORI B) ONERI COMPLEMENTARI Spese tecniche (10%) Sommano C) ONERI FISCALI IVA (20%) Lavori Sommano D) IMPREVISTI ARROTONDAMENTO TOTALE INTERVENTO Quadro economico dei lavori