Il DM 22/02/2006 riguardante la prevenzione incendi negli edifici destinati ad uffici Trento, 29 giugno 2006 arch. Roberto Lenzi Corpo permanente dei vigili del fuoco Provincia Autonoma di Trento
Assoggettabilità ai controlli di prevenzione incendi DPR 26/05/1959 n. 689 Tabella B numero 6 Aziende in genere nelle quali sono occupati contemporaneamente in un unico edificio a più di un piano oltre 500 addetti DPR 26/05/1959 n. 689 Tabella B numero 7 Attività esercitate in locali costruiti prevalentemente in legno o con solai o scale in legno, nelle quali sono occupati contemporaneamente oltre 15 addetti
Assoggettabilità ai controlli di prevenzione incendi DM 16/02/1982 Punto 89 Aziende ed uffici nei quali siano occupati oltre 500 addetti
Struttura del decreto Decreto propriamente detto Oggetto e campo d’applicazione Obiettivi Disposizioni tecniche Commercializzazione CE Disposizioni complementari e finali
Struttura del decreto Regola tecnica (Allegato) Titolo I - Generalità Termini, definizioni e tolleranze dimensionali Classificazione Titolo II – Uffici nuovi con oltre 500 presenze Ubicazione Separazioni - Comunicazioni Caratteristiche costruttive Misure per l’evacuazione in caso di emergenza
Struttura del decreto Aerazione Attività accessorie Servizi tecnologici Mezzi ed impianti di estinzione degli incendi Impianti di rivelazione, segnalazione e allarme Sistema di allarme Segnaletica di sicurezza Organizzazione e gestione della sicurezza antincendio
Struttura del decreto Titolo III – Uffici nuovi fino a 500 presenze Uffici di tipo 1 (da 26 a 100 presenze) Uffici di tipo 2 (da 101 a 300 presenze) Uffici di tipo 3 (da 301 a 500 presenze) Titolo IV - Uffici esistenti soggetti ai controlli di prevenzione incendi
Oggetto e campo d’applicazione Edifici e/o locali destinati ad uffici con oltre 25 persone presenti I Titoli II e III si applicano agli uffici nuovi o soggetti a modifiche sostanziali Uffici esistenti in possesso di CPI o con parere di conformità non devono essere adeguati Uffici esistenti non in possesso di CPI devono essere adeguati al Titolo IV entro 5 anni
Oggetto e campo d’applicazione Uffici < 500 presenze esistenti non soggetti a modifiche non devone essere adeguati Presenze: Numero complessivo di addetti e di ospiti contemporaneamente presenti, coincidente con il massimo affollamento ipotizzabile
Deroga “anomala” Uffici nuovi fino a 500 addetti che non riescono ad osservare le disposizioni del decreto Domanda motivata di deroga al Comando VVF competente per territorio (pagamento per 6 ore) Parere entro 60 giorni - L’osservanza è rimessa alla diretta responsabilità del titolare
Classificazione Uffici di tipo 1 (da 26 a 100 presenze) Uffici di tipo 5 (oltre 1000 presenze)
Uffici nuovi > 500 presenze Resistenza al fuoco del sistema strutturale e di compartimentazione Superfici massime dei compartimenti Reazione al fuoco dei prodotti di rivestimento e d’arredo
Uffici nuovi > 500 presenze Misure per l’evacuazione: Affollamento Capacità di deflusso Caratteristiche delle vie d’uscita Scale Ascensori antincendio e di soccorso
Uffici nuovi > 500 presenze Attività accessorie: Locali per riunioni Servizi logistici Archivi e depositi Autorimesse
Uffici nuovi > 500 presenze Servizi tecnologici: Impianti produzione calore Impianti di condizionamento e ventilazione Impianti elettrici
Uffici nuovi > 500 presenze Mezzi ed impianti d’estinzione degli incendi: Estintori Impianti di estinzione incendi Impianti di rilevazione, segnalazione e allarme
Uffici nuovi > 500 presenze Segnaletica di sicurezza Organizzazione e gestione della sicurezza antincendio
Uffici nuovi ≤ 500 presenze Uffici tipo 1 (fino a 100 persone) Criteri DM 10/03/1998 Resistenza al fuoco, vie di fuga, impianti, attività accessorie Segnaletica e gestione della sicurezza
Uffici nuovi ≤ 500 presenze Uffici di tipo 2 (da 101 a 300 presenze) Uffici di tipo 3 (da 301 a 500 presenze) Applicazione del Titolo II (oltre 500 presenze), con alcuni sconti
Uffici esistenti > 500 presenze Adeguamento al Titolo IV entro 5 anni