La Comunità- famiglia animata dalla spiritualità

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LO SPIRITO DELL’OBLAZIONE Mons. Giuseppe Cognata.
Advertisements

RIDISEGNAZIONE DELLE PRESENZE Incontro continentale Asia/Oceania (10-20 settembre 2009) Preghiera di inizio giornata.
Testimonianza Testimoniare Testimoni
Nel loro compito educativo, i genitori cristiani solitamente
1 LETTURA DAGLI ATTI.
17 ord B. Prima lettura DAL LIBRO del profeta ELISEO.
RIDISEGNAZIONE DELLE PRESENZE Missione Continentale per le Americhe Preghiera del giorno 20 maggio 2010.
Cos’è per me la carità? Un sentimento Una disposizione dell’animo
Istituto Sorelle della Misericordia
il carisma francescano?
PAOLO Filippesi 2 Umiltà del CRISTIANO e Umiltà di DIO.
PAOLO Filippesi cp. 1 Ringraziamento a Dio e Preghiere.
1.Voi stessi infatti, fratelli, sapete bene che la nostra venuta in mezzo a voi non è stata vana. 2 Ma dopo avere prima sofferto e subìto oltraggi a Filippi,
È LORA DELLA MISSIONE!. Schema della presentazione 1. Come il Padre ha mandato me… 2. …anchio mando voi. 3. Una pastorale giovanile missionaria.
Corso sul Matrimonio Lezione 3
PARROCCHIA SAN VALENTINIANO VESCOVO
Parola di Vita Gennaio 2006.
Parola di Vita Parola di Vita Gennaio 2012 Gennaio 2012.
l’evoluzione spirituale dell’adulto”
Don Bosco testimone dell’amore.
UNA COMUNITÀ CHE ANNUNCIA IL REGNO DI DIO
Le preghiere del mattino
Padre nostro PER RAGAZZI Preghiamo insieme come Gesù ci ha insegnato
16.00 Anno della Fede Papa Francesco ha dedicato lUdienza Generale di mercoledì 26 giugno 2013 in Piazza San Pietro alla Chiesa Tempio dello.
Don Arcangelo Tadini vive nel cuore dellAfrica 16 Agosto 1966 Inizio della missione delle Suore Operaie In Burundi.
19.00 Anno della Fede Papa Francesco ha dedicato lUdienza Generale di mercoledì 25 settembre 2013 in Piazza San Pietro alla Chiesa una Papa Francesco.
L'ascolto della parola di Dio e il suo approfondimento meditativo;
SCUOLA TEORICO-PRATICA DI DIREZIONE SPIRITUALE
L’ACCOGLIENZA.
Percorso di preparazione al matrimonio. La fede
Tu sei il mio Figlio, che amo
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana del Regina Cæli dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella IV b domenica di Pasqua.
Comunità, luogo di perdono
10.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus Dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella II Domenica dopo Natale.
Sul rotolo del libro di me è scritto di compiere il tuo volere
SESTA DOMENICA DI PASQUA
Che cosa significa evangelizzare?
Matrimonio: vocazione all’amore
9,00.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XXIII a domenica del Tempo.
9.00.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella III b domenica del Tempo.
Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell’Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella Festa della Dedicazione della.
Parrocchia S. Agostino - Livorno
9.00.
09.00.
9.00 Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo ecclesiam meam, “Tu sei Pietro, e sopra questa pietra edificherò la mia chiesa, et portae inferi.
RITIRO CRESIMANDI San Benedetto in Alpe aprile La Cresima.
LETTERA NUMERO 1 Paolo chiamato ad essere apostolo dell’amore di Cristo, come voi figlio amato del Signore, agli operatori di catechesi della collaborazione.
LETTERA NUMERO 2 Cari fratelli operatori della liturgia, vi benedico e vi ringrazio del servizio che svolgete all’interno della vostra comunità. Ricordate.
11.00.
6.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella III a domenica del Tempo.
7.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella VII a domenica del Tempo.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXVIII c Domenica del Tempo.
“ Abbiate una grande stima della vostra scuola e guardate ad essa come ad una palestra di vita …” Giovanni Paolo II al San Leone Magno 5/11/89.
Comunità Pastorale «Santi Gottardo e Giovanni Paolo II»
5° incontro.
Buon Anno di vero cuore....
. È occasione di grida di gioia, di tripudio e di esultanza da parte del popolo d’Israele e della città santa.
Le tre consegne L’eredità di Giovanni Paolo II all’Azione Cattolica Contemplazione, Comunione, Missione.
Giubileo della Misericordia Papa Francesco Udienza del 30 dicembre 2015 in piazza San Pietro Il Natale del Giubileo della Misericordia Papa.
13.00 Giubileo della Misericordia dei ragazzi.
Giubileo della Misericordia Papa Francesco Udienza del 16 dicembre 2015 in piazza San Pietro I segni del Giubileo Papa Francesco Udienza.
La santità è la nostra meta
 La preghiera è l’elevazione dell’anima a Dio o la domanda a Dio di beni conformi alla sua volontà. Essa è sempre un dono di Dio che viene ad incontrare.
LE OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE. 1. Consigliare i dubbiosi.
Tratti della comunità carismatica Regina Apostolorum Cappuccine del Sacro Cuore.
Regina Apostolorum Cappuccine del Sacro Cuore.  Approfondire in quella esperienza che Dio diede al proprio fondatore e fondatrice  Quella necessità.
LEZIONE 10 DELLA SCUOLA DEL SABATO IDOLI INTERIORI SABATO 28 MAGGIO 2016 SABATO 28 MAGGIO ° TRIMESTRE 2016.
3. L’ARTE DI EDUCARCI E FORMARCI AL PERDONO E ALLA MISERICORDIA Tra sfide e prospettive.
Transcript della presentazione:

La Comunità- famiglia animata dalla spiritualità DOVE DUE O TRE RIUNITI NEL MIO NOME IO SONO IN MEZZO A LORO La Comunità- famiglia animata dalla spiritualità dell’Amore Misericordioso “Fratelli vi esorto io, prigioniero del Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, cercando di conservare l’umiltà dello spirito per mezzo del vincolo della pace” (dalla lettera di San Paolo apostolo agli Efesini 4, 1-3)

L’ aspetto più mirabile del disegno di Dio è l’unificazione di tutte le realtà in Cristo. Ogni divisione deve essere dunque superata con un comportamento umile, mite, paziente, misericordioso, il cui esito sarà la pace. E’ proprio la condotta quotidiana perciò che consente ai cristiani, di partecipare al mistero divino e di offrire al mondo l’immagine di una Chiesa conforme al progetto del Padre. L’umiltà, la dolcezza, la generosità e soprattutto la carità sono virtù che caratterizzano particolarmente i chiamati a vivere la spiritualità dell’Amore Misericordioso.

Siamo sorelle e fratelli perché siamo stati generati dallo Spirito che è Amore al fine di dar vita ad una famiglia che manifesti in tutto l’Amore di Dio che chiama, unifica e ci identifica come famiglia. Occorre entrare nel mistero di Dio che è comunione, aprirsi alla Grazia speciale che viene da Lui e che, accolta, ci permette di testimoniare nella Chiesa questo spirito di famiglia, che si alimenta del perdono fino a settanta volte sette.

“la carità è paziente, è benigna….tutto copre, Nella Comunità dell’Amore Misericordioso è fondamentale riconoscere il valore di ogni persona, accettarla e amarla per ciò che è e come è, “con una carità misericordiosa” come l’Amore Misericordioso l’accoglie e la ama. “la carità è paziente, è benigna….tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta….” ( dall’ Inno alla carità di San Paolo)

Occorre pertanto stima, rispetto e fiducia nell’altro, accettazione positiva e cordiale; una vicendevole conoscenza amorosa che si approfondisce sempre più con la comprensione; una sincerità che rifiuta la finzione come inutile illusione, che ama il parlare chiaro senza ferire né offendere; una disinteressata premura che ci fa attenti agli altri, in una vera sintonia affettiva,una corresponsabilità che sia piena condivisione e collaborazione nelle scelte e nelle fatiche e in perfetta unione di pensiero e di intenti.

Ognuno deve apportare il tutto di se stesso, con radicalità, poiché questo costituisce il nostro modo di essere e di pensare. I beni da condividere sono tanti: le gioie, le sofferenze, le speranze, le esperienze, i progetti apostolici, i talenti, le energie ecc. Dal grado di condivisione raggiunto si avranno riunioni comunitarie fraterne e partecipate, in cui prevale il desiderio di cercare insieme la volontà di Dio in tutto ciò che facciamo.

Stretti come in una pigna alla sequela di cristo “ Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede un solo battesimo. Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti. (dalla lettera di San Paolo apostolo agli Efesini 4, 1-6)

Madre Speranza ha chiesto con molta forza che nelle nostre Comunità e in ognuno dei suoi membri si sradichi l’io, l’autosufficienza, l’orgoglio e l’individualismo egoistico come condizione per diventare manifestazione visibile e duratura della “carità misericordiosa” di Dio. Poiché siamo figli del Padre misericordioso e Lui vogliamo imitare, dobbiamo essere persone “di perdono” pur quando ci dovessimo trovare in mezzo al disprezzo e alla calunnia.

l’arricchimento reciproco LO SPIRITO DI FAMIGLIA, VISSUTO NELLA COMUNITÀ DELL’AMORE MISERICORDIOSO, PORTA TANTI FRUTTI, TRA I QUALI: l’arricchimento reciproco per cui ognuno cresce come persona e in particolare nel desiderio sincero di essere un cuor solo e un’anima sola.

b) L’ambiente di famiglia LO SPIRITO DI FAMIGLIA, VISSUTO NELLA COMUNITÀ DELL’AMORE MISERICORDIOSO, PORTA TANTI FRUTTI, TRA I QUALI: b) L’ambiente di famiglia per cui l’intera vita della Comunità sarà trasformata, facendola sentire nel cuore stesso di Dio.

LO SPIRITO DI FAMIGLIA, VISSUTO NELLA COMUNITÀ DELL’AMORE MISERICORDIOSO, PORTA TANTI FRUTTI, TRA I QUALI: c) la libertà e la gioia per cui nessuno si sente obbligato e nessuno teme il giudizio dell’altro che è sempre misericordioso. Ognuno può esprimere liberamente ciò che pensa o sente.

Attenzione ! Nessuno può realizzare il proprio lavoro personale in modo privato e individuale, cercando compensazioni personali. Questo è tradire il servizio all’Amore Misericordioso e compromettere i frutti evangelici del proprio lavoro. Nessuno può realizzare il proprio lavoro personale in modo privato e individuale, cercando compensazioni personali. Questo è tradire il servizio all’Amore Misericordioso e compromettere i frutti evangelici del proprio lavoro.

RICORDIAMO C’è una tentazione che da sempre insidia ogni cammino spirituale e la stessa azione pastorale: quella di pensare che i risultati dipendano dalla nostra capacità di fare e di programmare. Certo, Iddio ci chiede una reale collaborazione alla sua grazia, e dunque ci invita ad investire, nel nostro servizio alla causa del Regno, tutte le nostre risorse d’intelligenza e di operatività. Ma guai a dimenticare che “senza Cristo non possiamo far nulla” Beato Giovanni Paolo II

PREGHIERA PER LA COMUNITÀ SIGNORE, AIUTACI A COSTRUIRE UNA VERA COMUNITÀ DI PERSONE LIBERE E RESPONSABILI CHE SANNO RECIPROCAMENTE ACCETTARSI E RISPETTARSI NELLE LORO DIVERSITÀ E DIFETTI, CHE NON CONVIVONO INSIEME SOLO FISICAMENTE, MA CHE COMUNICANO, IN UNA PROFONDA APERTURA D’ANIMO, LA LORO INTERIORITÀ. AIUTACI AD ESSERE PERSONE CHE SANNO DONARE E RICEVERE, CHE SONO CAPACI DI CONDIVIDERE, DI PORTARE I PESI GLI UNI DEGLI ALTRI PER SOFFRIRE E GODERE INSIEME, CHE SI PERDONANO L’UN L’ALTRO CON GENEROSITÀ, CAPACI DI UNA RICONCILIAZIONE CONTINUA. CONSAPEVOLI DEI PROPRI LIMITI CHE ACCETTANO E SI IMPEGNANO IN UNA ATTIVA COLLABORAZIONE A FORMARE UNA COMUNITÀ D’AMORE E DI SERVIZIO. AMEN (dalla pastorale giovanile)