IL TABACCO NEL QUADRO DI RIFORMA DELLA PAC

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Transcript della presentazione:

IL TABACCO NEL QUADRO DI RIFORMA DELLA PAC Massimo SPIGOLA NOMISMA Area Agricoltura e Industria Alimentare Bovolone, 2 febbraio 2013

I numeri chiave del tabacco italiano I TEMI DELLA RELAZIONE Le proposte di riforma dei pagamenti diretti per il 2014-2020: un confronto tra Commissione e Parlamento I numeri chiave del tabacco italiano Quali i possibili scenari per la coltura del tabacco nell’ambito della riforma della PAC? 02/02/2013

IL NUOVO SCHEMA DI PAGAMENTO DIRETTO PROPOSTO DALLA COMMISSIONE COMPONENTI OBBLIGATORIE COMPONENTI VOLONTARIE Pagamento di base (43-58%) Pagamento “verde” (30%) Pagamento per giovani agricoltori (2%) Pagamento accoppiato (10%) Pagamento per zone soggette a vincoli naturali (5%) In alternativa… Schema semplificato piccole aziende (10%) 02/02/2013

LO STATO DELL’ARTE DEI PAGAMENTI DIRETTI IN ITALIA Premio/ettaro per Provincia (2010) €/ha 02/02/2013

LA COMPONENTE DI BASE E IL PROCESSO DI CONVERGENZA/1 Commissione VALORE DEI TITOLI - Valore uniforme al 2019 (2020) Massimale nazionale (o regionale) / numero di titoli - Convergenza: 1° anno 40% del massimale nazionale pagamento di base uguale per tutti Parlamento VALORE DEI TITOLI - Valore uniforme al 2019 (2020) Massimale nazionale (o regionale) / numero di titoli - +/- 20% rispetto al valore unitario medio - Max – 30% del valore dei titoli al 2014 (2015) - Convergenza: 1° anno non inferiore al 10% del massimale nazionale (o regionale) pagamento di base uguale per tutti 02/02/2013

LA COMPONENTE DI BASE E IL PROCESSO DI CONVERGENZA/2 Parlamento In deroga al sistema precedente (art. 22 bis) gli Stati membri possono approssimare il valore dei diritti all’aiuto a livello nazionale o regionale, in modo che il valore unitario degli stessi si sposti parzialmente, ma non del tutto, verso valori nazionali o regionali uniformi a decorrere dal 2021. In caso di tale opzione gli SM possono utilizzare la formula per la convergenza esterna tra Stati Gli SM che ricorrono a tale opzione possono stabilire che il pagamento greening possa convergere insieme alla basic component per ogni singolo agricoltore. Il greening viene corrisposto agli agricoltori come percentuale del loro pagamento di base (individuale?) Anche la riserva nazionale può essere utilizzata per aumentare il valore del pagamento di base nel caso di: 1) agricoltori con ridotto valore dei diritti storici; 2) agricoltori che al 31/12/2013 detenevano diritti speciali 02/02/2013

LA COMPONENTE VERDE/1 le condizioni per accedere al greening Commissione diversificazione colturale per le superfici a seminativo oltre i 3 ha mantenimento dei prati permanenti 7% della superficie ammissibile da destinare ad aree ecologiche Parlamento diversificazione colturale per le superfici a seminativo oltre i 10 ha (DUE colture tra 10 e 30 ha. TRE colture oltre i 30 ha) mantenimento dei prati e pascoli permanenti (mantenimento del rapporto tra prati e pascoli permanenti e SAT a livello di SM, Regione o subregione) 3% della superficie ammissibile (ad esclusione di prati e pascoli permanenti e colture permanenti), per aziende oltre i 10 ha, da destinare ad aree ecologiche (colture che fissano l’azoto, siepi, fossi,…). 5% dal 2016 (ed eventualmente 7% dal 2018) 02/02/2013

LA COMPONENTE VERDE/2 la diversificazione Commissione Le aziende oltre 3 ha devono avere almeno tre colture diverse. La principale non supera il 70% della superficie a seminativo. La minoritaria non copre meno del 5% Parlamento Le aziende fra i 10 e 30 ha devono avere almeno due colture diverse e nessuna di queste colture copre meno del 20% della superficie a seminativo Le aziende con più di 30 ha devono avere almeno tre colture diverse. La coltura principale non supera il 75% della superficie e le due colture principali sommate non coprono più del 95% della superficie a seminativo 02/02/2013

LA COMPONENTE VERDE/3 diritto ipso facto al pagamento verde COMMISSIONE PARLAMENTO Prati permanenti Colture sommerse Biologico Prati/pascoli permanenti (>75% della SAU e parte restante non superiore a 50 ha) Colture sommerse (>75% della SAU e parte restante non superiore a 50 ha) Beneficiari di pagamenti agro-climatico-ambientali Aziende in aree Natura 2000 Aziende con certificazione ambientale (nazionale o regionale): piano di efficienza energetica, di gestione delle acque,… Colture permanenti 02/02/2013

Commissione SOSTEGNO ACCOPPIATO/1 Definisce una serie di settori/produzioni a cui può essere concesso il sostegno accoppiato: tra questi manca il TABACCO (oltre a vino e carni suine) 10% del massimale nazionale dei pagamenti diretti (circa 400 mln €) 02/02/2013

Parlamento SOSTEGNO ACCOPPIATO/2 Il sostegno accoppiato potrà essere concesso a tutti i prodotti agricoli (Allegato I, esclusa Pesca) Le risorse disponibili sono pari al 15% del massimale nazionale dei pagamenti diretti (circa 600 mln €) Saranno privilegiate in via prioritaria le produzioni che nel 2010-2013 hanno beneficiato di pagamenti accoppiati (tra cui il tabacco) La dotazione finanziaria complessiva per tutte le produzioni è pari a circa il 300% in più di quella attuale: possibilità di incrementare il valore del sostegno accoppiato 02/02/2013

IL CONTESTO DI RIFERIMENTO DEL SOSTEGNO ACCOPPIATO MISURE AMMONTARE DESTINATO (2011) CARNI BOVINE 51.250.000 CARNI OVICAPRINE 10.000.000 OLIO D’OLIVA 9.000.000 LATTE 40.000.000 FRONDE RECISE 1.500.000 TABACCO 21.500.000 ZUCCHERO 14.700.000 MISURE QUALITA’ 147.950.000 MISURE AGROAMBIENTALI 99.000.000 ASSICURAZIONI 70.000.000 TOTALE 316.950.000 02/02/2013

LE ALTRE COMPONENTI E L’AGRICOLTORE ATTIVO Pagamento giovani: Regime obbligatorio per un massimale del 2%; Eventuali risorse non spese possono essere trasferite nella riserva nazionale con priorità per giovani e nuovi entranti Regime piccoli agricoltori: Regime facoltativo per un massimale che non dovrebbe superare il 15%. La definizione è ancora molto complessa e dipenderà da: Livello di aiuto previsto dallo SM Domande presentate Agricoltore attivo: Elementi di maggior flessibilità per gli SM che possono individuare, secondo criteri oggettivi, la definizione di Agricoltore Attivo (fatta salva una black list) 02/02/2013

LE RISORSE FINANZIARIE PER I PAGAMENTI DIRETTI mln € Var. % 2019-2013 COMMISSIONE: -6,9% PARLAMENTO: -5,8% 02/02/2013

LA SUDDIVISIONE DEL MASSIMALE NAZIONALE IN COMPONENTI 4.000 mln € – MASSIMALE NAZIONALE Commissione Parlamento Accoppiato 400 mln Accoppiato 600 mln Giovani 80 mln Giovani 80 mln Greening 1.200 mln Greening 1.200 mln 2.320 mln 2.120 mln Pagamento flat 928 mln Pagamento flat 212 mln Pagamento storico 1.392 mln Pagamento storico 1.908 mln Non sono stati considerati i pagamenti LFA e piccoli agricoltori in quanto marginali e di difficile quantificazione 02/02/2013

IL TABACCO IN ITALIA (2011) Veneto 7.112 21.916 45.259,3 3,1 Umbria SAU (ha) PRODUZIONE (ton.) PLV (.000 €) RESA (ton./ha) Veneto 7.112 21.916 45.259,3 3,1 Umbria 6.192 17.771 36.347,9 2,8 Campania 5.843 23.424 40.916,1 4,0 Altre Regioni 3.321 6.946 19.619,7 2,1 ITALIA 22.468 70.057 142.143,1 02/02/2013

CONVERGENZA DEI PAGAMENTI E IMPATTI SULLE FILIERE: LO STATO DELL’ARTE 02/02/2013

IL PROCESSO DI CONVERGENZA SECONDO LA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE: TITOLO 3.300 €/HA 2013 2014 2015 PAGAMENTO STORICO 3.300 -5% 3.135 % storico 21,5 mln € (art. 68) 20,4 mln € (art. 68)   ACCOPPIATO GREENING € ad ettaro PAGAMENTO FLAT 40% del PB Dal 2015 in poi a queste componenti vanno aggiunte, quando presenti, i pagamenti legati a: 1) Giovane agricoltore 02/02/2013

IL PROCESSO DI CONVERGENZA SECONDO LA PROPOSTA DEL PARLAMENTO: TITOLO 3.300 €/HA 2013 2014 2015 PAGAMENTO STORICO 3.300 -5% 3.135 % storico 21,5 mln € (art. 68) 20,4 mln € (art. 68)   ACCOPPIATO % del PB caso per caso GREENING 10% del PB PAGAMENTO FLAT Dal 2015 in poi a queste componenti vanno aggiunte, quando presenti, i pagamenti legati a: 1) Giovane agricoltore 02/02/2013

UNA ULTERIORE CLASUOLA DI GARANZIA DEL PARLAMENTO EUROPEO Secondo la proposta del Parlamento Europeo alla fine del periodo di applicazione i titoli di pagamento nell’ambito di uno Stato Membro (o Regione) possono: DISCOSTARSI FINO AL (+ O -) 20% RISPETTO AL VALORE MEDIO UNITARIO NON ESSERE RIDOTTI DI PIU’ DEL 30% RISPETTO AL PRIMO ANNO DI APPLICAZIONE 02/02/2013

ESISTONO ALTRI STRUMENTI IN GRADO DI SOSTENERE LA COMPETITIVITA’ DEL TABACCO?/1 Una possibilità attiene l’attivazione di un sottoprogramma «Competitività» nei PSR. Nell’ambito dei sottoprogrammi è possibile individuare anche altri temi non espressamente codificati, al fine di rispondere a ‘… specifiche esigenze connesse alla ristrutturazione di determinati comparti agricoli aventi un impatto considerevole sullo sviluppo di una particolare zona rurale’ Misure Agroambientali: l’esperienza portata avanti in alcuni territori potrebbe essere efficacemente riproposta anche nella programmazione 2014-2020. Questo consentirebbe di legare insieme sostenibilità economica (almeno in parte) e ambientale (attraverso l’incremento delle performance ambientali della coltura) 02/02/2013

ESISTONO ALTRI STRUMENTI IN GRADO DI SOSTENERE LA COMPETITIVITA’ DEL TABACCO?/2 OCM UNICA: l’estensione a tutti i settori delle OP e delle OI potrebbe contribuire a rafforzare la dimensione organizzativa delle filiere. Le OP trovano un sostegno finanziario nel quadro dello Sviluppo Rurale (art. 28) Il sostegno è in % della produzione commercializzata nei primi 5 anni successivi al riconoscimento: 10% (1° anno) 10% (2° anno) 8% (3° anno) 6% (4° anno) 4% (5° anno) Nel caso di un VPC > a 1 mln € le % vengono dimezzate In tutti i casi massimale annuo = 100.000 € 02/02/2013

PER NON CONCLUDERE… La riforma del sistema dei pagamenti diretti determinerà impatti significativi per diversi territori/settori/aziende. I temi più rilevanti sono: Criteri di definizione del sostegno diretto (regionalizzazione?) Greening (quali impatti?) Convergenza dei pagamenti (quale criterio?) Il Parlamento Europeo ha migliorato e semplificato la proposta di riforma dei pagamenti diretti, in quanto ha costruito un percorso meno rigido e maggiormente in grado di intercettare le specificità settoriali e territoriali Un contributo determinante deriverà anche dalle scelte che l’Italia è chiamata a fare su alcuni aspetti chiave. 02/02/2013

GRAZIE PER L’ATTENZIONE Massimo SPIGOLA NOMISMA Area Agricoltura e Industria Alimentare massimo.spigola@nomisma.it