Progettazione di sistemi di controllo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Progetto “Lauree scientifiche” Università “Sapienza”
Advertisements

Flipped Classroom – Flipped Textbook
Laurea Magistrale Giurisprudenza
SCUOLA A. MANTEGNA – PADOVA - CORSO C Docenti Martin - Munari Autori Simone G. - Martino - Alvise - Alessandro B. Samuele - Alex -
Il ciclo della lezione. Esaminiamo lultima lezione Titolo letto dalla presentazione al computer Titolo letto dalla presentazione al computer Domande sul.
Dal dettagliante della cultura al formatore Dalla centralità del docente alla centralità dellalunno OVVERO.
"Riflettersi" in rete: costruzione delle identità PRIN Sottounità di Padova.
Iniziazione cristiana
ISIS Malignani Cervignano del Friuli
Corso di Laurea in Architettura Quinquennale a ciclo unico
Monitoraggio Corsi di Formazione Informatica Università degli studi di Messina Periodo Gennaio – Giugno 2009.
Le nuove tecnologie come strumento di inclusione
Visione Stereo & Geometria Epipolare
IST. ECONOMIA POLITICA 1 – A.A. 2012/13 – ES. CAP. 9 LEZIONE 15 Docente – Marco Ziliotti.
Incontro sulla Riforma – 25 febbraio 2010 Il punto sulla Riforma della scuola secondaria di II grado MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELLUNIVERSITA E DELLA.
PRESENTAZIONE DEL CORSO E INFORMAZIONI PRELIMINARI
Master Universitario di 1° livello
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE ExtraLab 6: I corsi del SIT Marco D. Santambrogio – 13 Maggio 2013.
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE ExtraLab 3: Partiamo con il SIT! Marco D. Santambrogio – 15 Aprile 2013.
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE ExtraLab 4: Partiamo con il SIT! Marco D. Santambrogio – 19 Aprile 2013.
Project Work per Laboratorio Di Nicola – A. A
Presentazione del corso Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva Prof. Marco Binotto Prof.ssa Gaia Peruzzi.
Corso di Informatica (Basi di Dati)
Prof. Savrié Mauro Meccanica dei Sistemi e Termodinamica modulo di Gravitazione Corsi di Laurea in: Fisica e.
So stare nel conflitto significa affrontare insieme le difficoltà I.I.S. V.Floriani Collegio dei Docenti 25 maggio 2010.
Interpolazione ed estrapolazione
Visualizzazione reportistica on-line dellindagine sullopinione degli studenti.
A cura prof. Giovanni Raho Per gli studenti di Scienze psicologiche 01/05/ © prof. Giovanni raho.
FONDAMENTI DI MANAGEMENT curriculum TURISMO (9 CFU) A.A prof.ssa Francesca Simeoni.
Office Live per la scuola Liceo classico Dante Alighieri - Ravenna Attività sperimentale condotta nella.s nelle discipline di latino e greco.
Università LUISS Guido Carli
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE FONDO SOCIALE EUROPEO "COMPETENZE PER LO SVILUPPO" 2007IT051PO007 A.S. 2010/2011 C-1-FSE ………TITOLO ECDL CORE Docenti.
Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani -
Corso di Meccanica Applicata A A.A Prof. Francesco Castellani Tel ORARIO DI RICEVIMENTO: Lunedì dalle
MOTO ARMONICO SEMPLICE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani Corso di Meccanica Applicata A.
Gestione delle ammissioni: overview sul processo Luca Mingozzi Analista ESSE3.
Bologna Francesca Pruneti Alessandro Lodi Dipartimento MIUR - Cineca
Progetto Sito Le Proposte Pubblicizzazione del sito. Unità didattiche in rete. Mercatino compro/vendo sul forum. Scambio appunti sul forum.
GENITORI IN MOVIMENTO 16 ottobre /201007/02/2006 Nasce ASVA (Associazione Scuole Varese) 2007 Nasce IS Varese che aderisce ad ASVA Tavolo Tecnico.
VIENI VIA CON NOI… Per condividere unesperienza di vita universitaria da protagonista Scuola e Università insieme: "Scegli con noi il tuo domani –
Scuola dell’infanzia “Bruno Munari” Gussago
Prof. Andrea Omicini A.A Introduzione al corso
GESTIONE PRESTITI BIBLIOTECA PERSONALE AMICI m:n LIBRI PREMESSA: nella biblioteca personale non vi sono due copie dello stesso libro. In un istante t un.
Roberto De Franceschi (PM)
rogetto e realizzazione di lampade
PROGETTO FINALE PROGETTO FINALE DEL CORSO DI PROGETTAZIONE DI SISTEMI DI CONTROLLO a.a. 2008/2009 Localizzazione tramite una rete di sensori wireless.
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
I NUMERI DECIMALI Prof. Silvia Recchia.
© Alberto Munari 2010 The European Qualifications Framework: a tool for employability and competitiveness International conference Roma, 28 gennaio 2010.
Punto linea superficie 1 Partiamo da Verona per Costruire una rete di persone, di provenienza professionalmente diversa che possano confrontarsi discutere.
Il Collegio Docenti dell’Istituto ha ritenuto importante monitorare l’efficacia della preparazione degli alunni in uscita dalla Scuola Secondaria di I.
La qualita’ della scuola. QUESTIONARIO CON 24 DOMANDE RIVOLTO AI DOCENTI SCHEDE CONSEGNATE N.57 SCHEDE PERVENUTE N.36 SCHEDE NON PERVENUTE N. 21.
Progetto Ecolandia Nella nostra Scuola, guidati dal dott. Pio Russo Krauss, si partecipa al progetto Ecolandia da ben 13 anni! In questa presentazione.
SCUOLE, GIOVANI E SICUREZZA Indirizzi normativi e pratiche di eccellenza Torino, 15 Ottobre 2012.
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PISA PAS 2013/2014
WELCOME BUSINESS TRAINING MAGGIO 2014 Relatore: Marco De Feo.
Foto scattate dagli studenti del Isituto Professionale di Stato per la Cinematografia e la Televisione la Cinematografia e la Televisione Roberto Rossellini.
STUDENTE(Matr,Nome,Cognome) ESAME(Matr,Voto,C#) CORSO(C#,Titolo,D#) DOCENTE(D#,Cognome) Cognomi degli studenti che hanno preso 30 all’esame di Programmazione.
Sistema gestione tirocini di Medicina. Questo è il titolo del tuo progetto Prenotazione e valutazione dei tirocini della Scuola di Medicina.
Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano
1 MARKETING Presentazione del Corso (edizione 2015) Titolare: PROF. C.Guerini.
Corso di Laurea Triennale in Relazioni Economiche Internazionali Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Prova Finale di Laurea Triennale.
Soggetto con dipendenza patologica Servizio per le Dipendenz e (Ser.D.) Comunità di recupero, servizi ambulatoriali Tribunali, Uffici di Sorveglianza,
Lezione Introduttiva Presentazione del Corso Corso di Economia ed Organizzazione Aziendale 2 AA Prof. Cristina Ponsiglione
TECNICHE ed APPROCCI per la ricerca agronomica sul SUOLO 29 Gennaio 2014 – Bologna Workshop Tecniche di laboratorio per l’analisi della porosità del suolo.
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE «E. FERMI» CATANZARO Liceo Scientifico Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013 Obiettivo F Azione 3 «Realizzazione.
Docenti Secondaria 22 risposte.
Transcript della presentazione:

Progettazione di sistemi di controllo Docente: Prof. Luca Schenato Studenti: Bristot Francesca Pattarello Marco Schmiedhofer Klaus Padova, il 18/02/2010

Titolo: Autocalibrazione distribuita di videocamere fisse con vincoli di comunicazione dove una frazione di telecamere e calibrata

Introduzione SCOPO: DATI: PERCHE’: Trovare la posizone delle N videocamere di una rete di sorveglianza sapendo che solo n<<N sono calibrate. DATI: Parametri interni delle videocamere. PERCHE’: La calibrazione “manuale” richiede troppo tempo e risorse.

Teoria base Modello Pin-hole F piano focale RPiano immagine Z asse ottico C Centro ottico f focale

Matrice di proiezione P=K[I 0]G m=PM m= punto piano immagine M= punto ‘mondo’ m=PM Matrice di proiezione: P=K[I 0]G K

Metodo F Traiettoria casuale davanti alle videocamere RACCOLTA FRAME DALLA RETE Calcolo matrici fondamentali per ogni coppia CALCOLO BASELINE E DISTANZE Trovo il cammino minimo GRAFO PESATO, CAMMINO MINIMO Ricalibro la rete DIMINUZIONE DELL’ERRORE 1 F 2

Matrice F DATE min 8 corrispondenze m1m2 TROVO F tale che: ALGORITMO DEGLI 8 PUNTI N.B. F non precisa! Va affinata.

Si usa il metodo Gold Standard Funzione di costo STIMA DI MASSIMA VEROSIMIGLIANZA DI F Si usa il metodo Gold Standard Si minimizza una distanza geometrica, l’errore di riproiezione

A meno di un fattore di scala Matrice essenziale E=SR Fattorizzazione SVD R A meno di un fattore di scala Traslazione Rotazione

Problema di base: Quanto distanti sono le telecamere tra di loro?

Problema di base: Semplifichiamo ulteriormente il problema.... L’algoritmo DLT e quello degli 8 punti porta a conoscere le seguenti matrici Semplifichiamo ulteriormente il problema....

Calcolo baseline: Si tratta dunque di trovare la lunghezza della retta rossa, detta baseline. Troviamo un riferimento intelligente....

Calcolo baseline: Il sistema di riferimento utilizzato è evidenziato in azzurro

X=-differenza tra altezze delle telecamere=-diff Equazioni retta e piano: Rispetto al nuovo riferimento l’equazione del piano diventa: X=-differenza tra altezze delle telecamere=-diff Per l’equazione della retta si ha invece bisogno di conoscere: Il punto in cui passa è C1=[0,0,0]T il vettore direzionale della retta rappresentato nel sistema di riferimento azzurro è dato da: Dove C2 è rappresentato rispetto al sistema di riferimento solidale alla seconda telecamera ed è noto a meno di un fattore di scala

Sistema: Mettendo a sistema si ottiene il punto C2=[X,Y,Z]T rispetto al nuovo sistema di riferimento Pertanto il fattore di scala si calcola come

Altezze: Le altezze nelle telecamere sono ricavate dalla seguente formula: Dove: H omologia tra il piano testa e il piano dei piedi l∞ è la vanishing line v∞ è il vanishing point h altezza operatore z altezza telecamera

Calcolo altezze: Vanishing line e Vanishing Point Immagine vanishiang line e vanishing point

Prima calibrazione:

Calibrazione Stereo: Trasformata di Hough

Calibrazione della rete: La calibrazione viene eseguita in maniera incrementale

Simulazioni Stereo: Software utilizzato per le simulazioni: CINEMA 4D

Simulazioni rete: Con piu’ telecamere l’errore peggiora? Ma a cosa è dovuto questo peggioramento?....

Errori: Pixellizzazione Cliccare sui punti coniugati Algoritmo 8 punti, errori dovuti a: linearizzazione cattivo condizionamento Tutto questo si riflette sulle matrici R e t sbagliando quindi il versore direzionale della baseline al piu di un grado

Teorema della corda: Per diminuire tale errore l’unico modo è raffinare la matrice F con un algoritmo di costo non lineare come già evidenziato oppure Ricalibrare il sistema.

Ricalibrazione: Nuova sequenza di calibrazione Calcolo della distanza tra ogni coppia di telecamere Costruzione di un grafo pesato (distanze) Ricerca del cammino minimo da ogni telecamera incognita verso una nota Eliminazione degli cammini ridondanti Nuova sequenza di calibrazione

Concetti utilizzati: Grafo pesato Matrice di adiacenza Lista calibrata Algoritmo di Dijkstra

Grafo pesato: Definizione: vi ….. Vertice = telecamere ei ….. Arco = distanza tra telecamere Nota: La distanza si trova ovviamente solo se il campo visivo delle due telecamere i ed j si intersecca.

Matrice di adiacenza: Definizione: Un grafo di N vertici puo` essere rappresentato da una matrice A di dimensione NxN. Nel nostro caso gli elementi sono definiti:

1 0 0 0 0 1 0 0 Lista calibrata: Definizione: Array L di lunghezza N (numero di telecamere) L(i) = 0, telecamera incognita L(i) = 1, telecamera nota 1 0 0 0 0 1 0 0

Algoritmo di Dijkstra: Definizione: Trova i camimini minimi in un grafo con pesi non negativi. In particolare il cammino minimo che unisce due nodi precisi del grafo. Valori in ingresso: Nodo di partenza agente incognito Nodo di arrivo agente noto Matrice di adiacenza (Grafo)

Modo di operare: Cerchiamo la prima telecamera incognita nella lista calibrata marcata con uno zero Calcoliamo tutti cammini di questa verso le calibrate:

Modo di operare [2]: 3) Dijkstra trova il cammino minimo 4) Ripetiamo il procedimento (N-n)-volte, per ogni agente incognito (N-n) cammini minimi: Puo’ essere che i cammini siano ridondanti

Modo di operare [3]: 5) Ordiniamo in maniera decrescente 6) Calibriamo gli agenti contenuti nella prima sequenza 7) Scelgo la successiva: E’ inclusa nella precedente? Trovo rete ricalibrata No: Calibro agenti della sequenza Si: Elimino

Commenti: Diminuzione dell’errore: 1. Calibrazione: d d d d d 4d …..Agente noto …..Agente incognito d d d d d 4d

Commenti [2]: 2. Ricalibrazione: d d d d 2d 2d …..Agente noto …..Agente incognito d d d d 2d 2d

La ricalibrazione diminuisce l’errore sulla posizione di ogni agente Commenti [3]: L’errore e’ proporzionale alla distanza: Calibrazione: dmax = 4d Ricalibrazione: dmax = 2d La ricalibrazione diminuisce l’errore sulla posizione di ogni agente

Estensione PTZ: Obiettivo: Modellizzare una telecamera PTZ Trovare la rotazione di ogni PTZ rispetto al riferimento mondo Modellizzare una telecamera PTZ Espressione della Rotazione totale con Pan e Tilt

Dati iniziali: Rete di telecamere calibrata Rotazione tra ogni coppia di telecamere Rotazione delle telecamere note rispetto il riferimento mondo Tutti i cammini minimi Inizialmente Modello pinhole con la PTZ a riposo: RPAN = 0 e RTILT = 0 Centro ottico coincide con l’asse di rotazione della PTZ

Rotazione della PTZ: Telecamera nota Telecamera incognita Riferimento mondo

Rotazioni:

Rotazioni di una PTZ: Scelgo una telecamera con rotazione incognita (C3) Seguo il cammino minimo verso la telecamera nota (C1) Ogni telecamera che passo, moltiplico per la matrice di rotazione: mondoR3 = R2 R R-1 Sistema di riferimento mondo ~ R2 R-1 R C3 C2 C1 ~

Pan e Tilt: Se le PTZ si spostano dalla posizone di riposo, le telecamere risultano di nuovo scalibrate Modifichiamo il modello delle PTZ Inseriamo le rotazioni: Pan RPAN (rotazione orizzontale) Tilt RTILT (rotazione verticale)

Video rotazione Pan e Tilt

Matrici rotazione Pan e Tilt

Rotazione di una PTZ: Quindi la rotazione totale della telecamera rispetto al riferimento mondo e’: mondoR3,PTZ = RPAN RTILT mondoR3 Vantaggio: Avendo svincolato i riferimenti tra le singole telecamere, la rete resta calibrata anche in seguito alla rottura di una o pi`u telecamere.

Conclusioni: Risultati: Calibrazione dell’intera rete di videocamere con metodi per migliorare la stima della posizione. Algoritmo per il calcolo del fattore di scala  Calcolo baseline L’algoritmo non porta a risultati perfetti, infatti errori minimi sulla stima della rototraslazione (anche un solo grado) “crescono” con la distanza. Teorema della corda

Sviluppi futuri: Eliminazione dell’errore Perfezionamento della stima Eliminazione dell’errore Estensione al caso di videocamere Pan-Tilt-Zoom Estensione al caso distribuito