FORMAZIONE STELLARE E DEI

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Galassie e AGN ad alto redshift
Advertisements

Formazione delle Strutture Cosmiche
La potenzialità formativa delle osservazioni al telescopio
Progressi osservativi nellambito della formazione di stelle di grande massa Luca Olmi CNR – Istituto di Radioastronomia In collaborazione con: R. Cesaroni,
Fotometria nella notte polare
LAUREA IN ASTRONOMIA (3 anni)
Noi osserviamo solo parte delluniverso Con i nostri occhi vediamo solo una stretta banda di colori, dal rosso al violetto nellarcobaleno Anche i colori.
Satelliti geostazionari.
Associazione di promozione sociale Delegazione dellUnione Astrofili Italiani Le Pleiadi Mostra itinerante dallastronomia alla cosmologia Paolo Ferretti.
Considerazioni sullinserimento dei giovani nellINFN Gruppo di lavoro: S. Falciano, A. Kievsky, S. Leone e il rappresentante nazionale: E. Vigezzi Assemblea.
Radar bistatico Evpatoria-Medicina Space Debris (GEO/LEO).
Il ruolo dei dischi nella formazione delle stelle O-B
Stelle e Formazione Stellare
La materia oscura In cosmologia il termine materia oscura indica quella componente di materia che dovrebbe essere presente in quanto manifesta i suoi.
Rivelatori ultra-veloci a conteggio di fotone
DAL TELESCOPIO DI GALILEO AI GIORNI NOSTRI
Materiali e tecniche per sistemi di conversione fotovoltaica di nuova generazione PRIN 2007 Coordinatore Scientifico Prof. G. Martinelli Università di.
1 Le Regioni H II nel contesto galattico e la Funzione di Massa Iniziale, IMF A cura di Dario Carbone.
Il Gamma-Ray Burst osservato il 23 aprile 2009: la sorgente celeste piu` distante dellUniverso Paolo DAvanzo (INAF/OA-Brera)
CNR ISTITUTO DI RADIOASTRONOMIA INAF VLAVLBAHST CHANDRA AGN RADIO LOUD VLBI.
Il progetto VIMOS e la VVDS (VIMOS/VLT Deep Survey) Elena Zucca (INAF-OABo) on behalf of the VIMOS consortium Bologna, 8 gennaio 2004.
FARADAY & PHAROS The Array point of view A.Cremonini
CNR ISTITUTO DI RADIOASTRONOMIA INAF La struttura dellIstituto Sede di Bologna Sezioni a: Firenze, Matera, Noto+ Cagliari Le origini LUniversità di Bologna.
Sviluppo Tecnologico e Attività Osservativa
Attività di formazione e di divulgazione della cultura scientifica OAB IRA IASF-Bo L. Valenziano.
Square Kilometer Array Uno strumento di nuova generazione per la Radio Astronomia Luigina Feretti Istituto di Radioastronomia CNR Incontro INAF – Bologna.
IASF – Sezione di Bologna Amministrazione e Segreteria N. Mandolesi.
Esplorazione del cielo alle alte energie ( MeV) IBIS/ISGRI keV – Galactic Plane Imaging Timing Spectroscopy Polarimetry ? BATSE keV.
STRUMENTAZIONE ASTRONOMICA
Mercato mondiale dell’ICT ( )
REDSHIFT SURVEYS: perché quali quando D. Maccagni IASF Milano.
Le strategie Monte Titoli per il Millennium Bug Renato Pandolfi Coordinatore sistema informativo Intervento alla Conferenza nazionale sulladeguamento informatico.
E. Cavazzuti Astrofisica Gamma dallo spazio in Italia: AGILE e GLAST - 2 e 3 Luglio 2007 ASI Science Data Center nel programma GLAST Elisabetta Cavazzuti.
Milano Stefano Vercellone - Astrofisica Gamma dallo Spazio - ASDC, Luglio AGILE : primi risultati gamma - parte I S. Vercellone, INAF - IASF.
2 luglio 2007 Astrofisica Gamma dallo Spazio in Italia AGILE e GLAST Science Management Plan e primo Announcement of Opportunity di AGILE P. Giommi Agenzia.
Introduzione alla Radioastronomia
Introduzione all’ astrofotografia L'A.A.R. presenta:
Introduzione alla Radioastronomia Parte I Nichi DAmico Dipartimento di Fisica, Universita degli Studi di Cagliari INAF – Osservatorio Astronomico di Cagliari.
Distretto Aerospaziale Pugliese
Microsatelliti e piccole missioni
Curiel, 1/11/2004 Alessandro Pizzella – Dipartimento di Astronomia – Università di Padova.
Riduzione di spettri ottici a fenditura lunga Asiago, 6 Aprile 2002.
Comitato di Indirizzo di Fisica Incontro con gli Studenti di Fisica Ester Antonucci INAF Osservatorio Astronomico di Torino 20 Gennaio 2004.
LE SURVEY RADIO A BOLOGNA
LA RICERCA FARMACEUTICA IN ITALIA RISORSE ED ASPETTATIVE Dr
La generazione di fine millennio
Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, 5-6 novembre 2003 Relatore: Milena Benedettini -
BOOMERanG in Antartide /20
Istituto di Astrofisica Spaziale
Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, 15 dicembre 2003 Luigi Spinoglio - IFSI Emissione.
Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, 15 dicembre 2003 Formazione Stellare in Ammassi.
Astronomia Extragalattica
Istituto di Fisica dello Spazio InterplanetarioIstituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica Relatore: Giovanni B. Valsecchi 1 Roma, 5-6 novembre 2003.
STRUTTURE OSSERVATIVE DA TERRA : IASF (SEZ. DI ROMA)
STUDIO DELLA FORMAZIONE STELLARE NELLINFRAROSSO G JHKs.
Sono gruppi di centinaia di migliaia di stelle strettamente vincolate tra loro dalla forza di gravità in un volume di spazio sferico. La concentrazione.
Galassie e Nuclei Galattici Attivi Belluno, 28 Novembre 2002 Dipartimento di Astronomia Università di Padova Stefano Ciroi.
Cinematica di Galassie
Determinazione delle masse di una galassia ellittica e di una galassia a spirale Benetti Cecilia, Mosconi Matteo, Spagnol Jacopo – Liceo G. Fracastoro.
Davide Vitè - Universita' di Ginevra Torino, AMS alla ricerca dellantimateria n Il passato:AMS-01 missione STS-91, giugno giorni sul.
Cicli di macchie e diagrammi Butterfly stellari Sergio Messina 11 Maggio 2004.
Ottavio Serra presenta allo Scorza
La figura di Marcello Rodonò nella ricerca Astrofisica Strumentazione Ultravioletta e ottica Giovanni Bonanno - L’attività di ricerca del Prof. Marcello.
Arcetri Science with AdOpt Workshop Nov 28, 2003 Gruppo Stellare: Sommario Persone direttamente interessate: Persone direttamente interessate: – LT, Antonella.
Il Cielo come Laboratorio Progetto Educativo per le Scuole Superiori VI Edizione VI Edizione Promosso da Dipartimento di Astronomia Università degli Studi.
L’UNIVERSO visto dallo spazio Patrizia Caraveo INAF.
La formazione stellare Galattica: osservazioni in banda radio Il mezzo interstellare: dove si formano le stelle Il processo di formazione: come si formano.
Preventivi CdS PadovaS.Dusini - INFN Padova1 S.Dusini “INFN: What Next” New directions WG.
Come nasce e si organizza una missione spaziale Dr. Emanuele Pace Setembre 2015 Corso di Tecnologie Spaziali – Lezione 2.
Satelliti e Banche dati Astronomiche Dr. Giuliano Taffoni INAF – IASF Bologna Dr. Giuliano Taffoni – Workshop DUCK 10/11/2010.
Transcript della presentazione:

FORMAZIONE STELLARE E DEI SISTEMI PLANETARI Paolo Saraceno dicembre 2003

Lo studio della formazione stellare nella nostra e in altre galassie Obiettivi del gruppo: Lo studio della formazione stellare nella nostra e in altre galassie Presentazioni collegate: - alta massa e survey piano galattico S. Molinari - piccola massa e form. stell. in ammassi S. Pezzuto - outflow e chimica ISM M .Benedettini - IR da Galassie attive L. Spinoglio - ICC di Herschel A. Di Giorgio - Space Electronics R. Orfei

Breve storia del gruppo di astronomia IR dell’IFSI Le origini TIRGO anni 1970 - 1985 Il passato ISO anni 1980 - 2000 Il presente Herschel Dal 1996

Wobbling Mirror Anni 70’ 80’ No vibration Square wave Rising time 6 ms Il telescopio TIRGO Anni 70’ 80’ Wobbling Mirror No vibration Square wave Rising time 6 ms Still working after 20 years

Fotometro IR TIRGO Interfaccia multipla con l'utilizzo di 4 rivelatori in modo sequenziale mediante 4 dicroici

TIRGO detectors used at the Asiago and IFSI telescope cima Ekar 180 cm Fotometro IR Modulazione al piano focale Adattatore di focale (F/9-F/20) Puntamento in offset con sistema televisivo su slitte x y. Fotometro IR telescopio IFSI

L’attività spaziale Anni 80’ Dopo il successo di IRAS l’Europa Trasferimento del TIRGO all’osservatorio d’ Arcetri Il CNR finanzia sempre meno l’attività astronomica da terra. Dopo il successo di IRAS l’Europa investe nell’ IR dallo spazio Un’occasione da non perdere! => ISO – LWS

Contributo di IFSI allo spettrometro LWS del satellite ISO Digital Processing Unit SW di bordo partecipazione al LWS IDT Vilspa responsabilità del programma di formazione stellare Contributo ai programmi degli AGN

LOW MASS PROTOSTARS EVOLUTION ISO LWS colour colour diagram (Pezzuto et al.2002) Age = 104 yr Menv > Mstar FIR  Submm Age ~ 105- 106 yr THICK ENVELOPE IR  Submm Age ~ 106 - 107 yr THICK DISK Mdisk ~ 0.01M V  FIR Age ~ 107 - 108 yr THIN DISK? Mdisk ~ 0.003M V  IR Lada e Wiking 1984 Andrè et al. 1993 LOW MASS PROTOSTARS EVOLUTION Bright Class I Herbig AeBe Class I( L << 104 Lo) Class 0 Class I ( L > 104 Lo) FU Ori [100 –170] Class I [60-100] 90K 25K 103- 104 yr 105- 106 yr 0.1 1 mm L1544 T=13K =2 IRAS 16293 T=30K, =1.5 Alma PLANETS BUILDING 106- 107 yr

EVOLUZIONE DEGLI SPETTRI PROTOSTELLARI ISO-LWS 105- 106 yr THICK DISK THIN DISK? 103-104 yr 107 - 108 yr Menv > Mstar

Herschel a step toward high resolution The Present Herschel a step toward high resolution Large radiative cooled telescope 60 => 600 µm HERSCHEL 3.5 m O.6 m Small cryogenic cooled telescope 2.4 => 200 µm ISO =>

Risoluzione Spaziale SWAS HERSCHELPACS ISO-LWS SWAS 3.3x4.5 arcmin FOV pixel ISO-LWS HERSCHELPACS SWAS SWAS 3.3x4.5 arcmin ISO LWS 1.66 “ PACS 6-10 arcsec

IL contributo IFSI a Herschel Attività tecnica Sviluppo delle DPU di PACS, SPIRE, HIFI Realizzazione degli on board S/W di PACS, SPIRE, HIFI Coordinamento attività ICC (contributi Oss. PD e TS, IRA FI) Coordinamento nazionale attività Herschel Lancio 2007 Programma in ritardo di 15 mesi per i mancati finanziamenti ASI (ultimo finanziamento 2001)

Herschel Attività Scientifica PACS FOV Grating 4 2 3 6 7 SPIRE FTS Herschel Attività Scientifica Coord. Prog. formazione stellare in GT - survey regioni FS vicine - studio FS alta massa - studio outflows - chimica ISM Contributo programmi extragalattici Coordinamento Key project: HI-GAL (Herschel galactic plane survey)

Grande FOV => mappe di grandi aree e.g. mappa del piano galattico a 30 mJy nelle bande: 60, 100, 170, 250, 350 e 500 μm, => 0.1 Mo a D < 500 pc 10 Mo a D < 5 kpc

THE FUTURE

Herschel Sino al 2011

James Webb Space Telescope (formerly NGST) MIRI Mid InfraRed Instrument 5mm < l < 28mm 3 < R < 5000 Integral Field Spectroscopy FOV 1.3’x1.7’ Coronography Mission 1-30mm observatory L2 orbit 5-10 years lifetime Telescope 6.5m passively cooled (30-60K) made of 36 semi-rigid hexagonal elements Diffraction limited @ 2mm  Sp. Res. 0.07”

ALMA in Antartide…

Lavoro peparatorio a Darwin LBT Lavoro peparatorio a Darwin

DARWIN Find and characterise Earth-like planets Detect bio-spheres

Il problema più serio del gruppo: personale altamente qualificato ancora a contratto ASI Articoli su Rivista 17 13 Anni Precariato 5 2 11 RICERCATORI Milena Benedettini ICC di PACS Stefano Pezzuto Resp. OBS PACS & ICC TECNICI Giovanni Liu Scige sviluppo software Erina Pizzi segreteria e documentazione (dal 1991) 4 precari su un totale di 10 persone Problema da risolvere con l’entrata nell’INAF

Il problema del Personale Negli ultimi 20 anni la politica del CNR per le assunzioni e le carriere del personale è stata disastrosa. Molte persone, di notevole livello, hanno lasciato il CNR per ottenere un posto di ruolo o per fare carriera. Salinari Piero  Arcetri Obs. Bollea Daniele Università Rossi Lucio IAS Diodato Lorenzo IFA Ceccarelli Cecilia Bordeaux Obs. Messi Roberto Roma II Univ. Tommasi Elisab. ASI Liseau Rene’ Stockholm Obs. Lorenzetti Dario Monteporzio Obs. Nisini Brunella Vitali Fabrizio Giannini Teresa Serena Viti UCL Londra Personale che ha lasciato il gruppo negli ultimi 20 anni Personale in ruolo Personale a contratto

Ci si augura che INAF, meglio del CNR, sappia:  attrarre le persone  avere una politica efficiente per le assunzioni  Garantire delle carriere

7 ricercatori

Conclusioni sono presenti nel gruppo buone capacità astrofisiche e competenze tecniche Nel nostro futuro c’è l’intenzione di partecipare a progetti di notevole impegno (e.g. NGST, LBT, VLT, Antartica) Ma in futuro : - si deve risolvere il problema del personale… - si devono mantenere gli impegni assunti per le attività HW