Le attività del Comitato Tecnico Nazionale di Coordinamento Informatico dei Dati Territoriali Sergio Farruggia – Comune di Genova Workshop GI-INDEED Genova, 2-3 ottobre 2006
Il contesto nazionale dellIG Costituisce il quadro tecnologico di riferimento per la cooperazione e lo scambio delle informazioni tra le diverse amministrazioni Sistema Pubblico di Connettività (SPC) Costituisce il quadro giuridico di riferimento per la disponibilità, la gestione, l'accesso, la trasmissione, la conservazione e la fruibilità dell'informazione in modalità digitale.
ART. 59 (Dati territoriali) 1.Per dato territoriale sintende qualunque informazione geograficamente localizzata. 2.…. 3.Per agevolare la pubblicità dei dati di interesse generale, disponibili presso le pubbliche amministrazioni a livello nazionale, regionale e locale, presso il CNIPA è istituito il Repertorio nazionale dei dati territoriali. 4.… 5.Ai sensi […] con uno o più decreti […] sono definite le regole tecniche: per la definizione del contenuto del repertorio nazionale dei dati territoriali, delle modalità di prima costituzione e di successivo aggiornamento dello stesso, per la formazione, la documentazione e lo scambio dei dati territoriali detenuti dalle singole amministrazioni competenti, nonché le regole ed i costi per lutilizzo dei dati stessi tra le pubbliche amministrazioni centrali e locali e da parte dei privati.
ART. 60 (Base di dati di interesse nazionale) 1. Si definisce base di dati di interesse nazionale linsieme delle informazioni raccolte e gestite digitalmente dalle pubbliche amministrazioni, omogenee per tipologia e contenuto e la cui conoscenza è utilizzabile dalle pubbliche amministrazioni per lesercizio delle proprie funzioni e nel rispetto delle competenze e delle normative vigenti. 2. Ferme le competenze di ciascuna pubblica amministrazione, le basi di dati di interesse nazionale costituiscono, per ciascuna tipologia di dati, un sistema informativo unitario che tiene conto dei diversi livelli istituzionali e territoriali garantisce lallineamento delle informazioni e laccesso alle medesime da parte delle pubbliche amministrazioni interessate.
Il Consiglio dei Ministri e –il 17 marzo ha approvato il Decreto legislativo recante modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, a norma dellarticolo 10 della legge delega 29 luglio 2003, n. 229 (sentito il Garante per la protezione dei dati personali e acquisiti i pareri della Conferenza Unificata, del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari). Il Decreto è stato notificato alla Commissione Europea. Art. 18 bis ( Modifica allarticolo 59 del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82) 1. Dopo il comma7 dellart. 59 è inserito il seguente: 7 bis. Nellambito dei dati territoriali di interesse nazionale rientra la base dei dati catastali gestita dallAgenzia del Territorio. Per garantire la circolazione e la fruizione dei dati catastali conformemente alle finalità ed alle condizioni stabilite dallart. 50, il direttore dellAgenzia del Territorio di concerto con il Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali delle pubbliche amministrazioni e previa intesa con la Conferenza unificata, definisce con proprio decreto entro la data del 30 giugno 2006 in coerenza con le disposizioni che disciplinano il sistema pubblico di connettività, le regole tecnico economiche per lutilizzo dei dati catastali per via telematica da parte dei sistemi informatici di altre amministrazioni.. un decreto per rendere ancora più incisivo l'impatto sul processo di digitalizzazione e di ammodernamento della pubblica amministrazione e sulla diffusione delle tecnologie informatiche e telematiche.
Comitato tecnico nazionale per il coordinamento dei dati territoriali Istituito dal Ministro per lInnovazione nel gennaio 2004 Composto da 16 membri (Ministeri, Regioni, ANCI, UPI, UNCEM, Confservizi) Prima riunione 15 dicembre 2004 Complessivamente si è riunito 12 volte (lultima il 15 giugno u.s.)
Comitato tecnico nazionale per il coordinamento dei dati territoriali In coerenza con il Codice e il SPC si è occupato (prevalentemente) di: 1.Regole tecniche e standard di riferimento in materia di formazione, gestione dei dati geografici 2.Formazione e gestione del repertorio nazionale ufficiale, relativo al patrimonio pubblico dei dati territoriali, e regolazione della fruibilità e dello scambio 3.Definizione e adozione di un modello di condivisione tra Stato, Regioni ed Enti locali
1.Regole tecniche e standard di riferimento in materia di formazione, gestione dei dati geografici Punto di partenza: specifiche INTESAGIS su: D.B. topografici, strati prioritari e DTM standard di settore ed iniziative europee (ISO 211, TC286, INSPIRE,..) Definire: norme, regole duso e linee guida delle specifiche,… Comitato tecnico nazionale per il coordinamento dei dati territoriali
GdLTemaDocumenti prodotti e approvati AGEA/IGM/ MinAmb/ C. Interregionale Specifiche relative a DTM e ortofoto con precisione equivalente 5k e 10k Specifiche tecniche per la produzione di ortofoto digitali in scala nominale 1: IGM/CNIPA Regioni e consulenti del settore Specifiche DB topografici 2k e 10k Inquadramento generale Specifiche di contenuto Modello concettuale GeoUML IGM Regole di derivazione multiscala di carte 25k, 50k, 100k e 250k a partire dai DB topografici a 10k Specifiche Tecniche per la formazione dei DB 25k (pubblicate su sito CNIPA)
2.Formazione e gestione del repertorio nazionale ufficiale, relativo al patrimonio pubblico dei dati territoriali disponibili, e regolazione della fruibilità e dello scambio Punto di partenza: repertorio realizzato da INTESAGIS standard di settore ed iniziative europee (ISO/TC21, CEN/TC287, INSPIRE,..) regole tecniche SPC Definire: norme, specifiche tecniche, sul modello SPC, su contenuto e articolazione del repertorio, modalità di accesso ai dati e di scambio, modalità di impianto e successivo aggiornamento Progettare e realizzare il repertorio nazionale, attraverso il CNIPA, nellambito delle risorse condivise SPC Comitato tecnico nazionale per il coordinamento dei dati territoriali
Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali Costituzione del GdL (Min.Infrastrutture, Min.Amb, AGEA, C. Interregionale, ANCI, UPI, UNCEM, Confservizi e coordinato da CNIPA) Studio di fattibilità progetto finanziato e in fase di realizzazione a cura di CNIPA Linee guida per lapplicazione dello Standard ISO 19115: Geographic Information – Metadata documento approvato (febbraio 2006)
3.Definizione e adozione di un modello di condivisione tra Stato, Regioni ed Enti locali Disposizione per la formazione, lo sviluppo e laggiornamento del Repertorio Nazionale dei dati Territoriali Protocollo dintesa Stato-Regioni sullutilizzo dei fondi europei per lo sviluppo dei SIT Bozza del decreto dellAgenzia del Territorio previsto dallart. 59, comma 7bis Composizione e funzionamento del … Comitato tecnico nazionale per il coordinamento dei dati territoriali
ART. 59 (Dati territoriali) 2.E istituito il Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali delle pubbliche amministrazioni, con il compito di definire le regole tecniche per la realizzazione delle basi dei dati territoriali, la documentazione, la fruibilità e lo scambio dei dati stessi tra le pubbliche amministrazioni centrali e locali in coerenza con le disposizioni del presente decreto che disciplinano il SPC 4.[…] con uno o più decreti […] sono definite la composizione e le modaltà per il funzionamento del Comitato di cui al comma 2. Il decreto riguardante composizione e funzionamento del Comitato è stato Pubblicato sulla G.U. il