La società di massa I mutamenti sociali

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Transcript della presentazione:

La società di massa I mutamenti sociali Le trasformazioni della vita pubblica e privata L’ampliamento della partecipazione politica L’opinione pubblica e il primo “affaire” della società di massa

… Mutamenti sociali sviluppo industriale modificano i consumi individuali i contenuti e i modi della comunicazione di massa espansione della domanda di “consumi culturali” progresso scientifico alfabetizzazione di massa innovazioni tecnologiche rendono necessaria …

… cresce l’attenzione ai consumi culturali incremento dei consumi culturali Industria culturale e del tempo libero Scuola Mediazione e intervento delle ideologie politiche e dello Stato consenso politico formazione dell’identità nazionale [processo di nazionalizzazione delle masse]

… si riduce l’analfabetismo Intervento dello stato nella scuola istruzione elementare e obbligatoria istruzione superiore tecnico professionale integrazione e nazionalizzazione delle masse lingua e coscienza storica comuni forza lavoro flessibile educazione civile ai fini della stabilità sociale

… cresce il numero dei lettori dei giornali Anno di fondazione dei primi quotidiani italiani Osservatore Romano 1851 La Nazione 1859 Corriere della Sera 1876 Il Mattino 1891 La Stampa 1895 La Gazzetta dello Sport 1896 inserti: manuali di istruzione almanacchi romanzi d’appendice Il QUOTIDIANO, da foglio per intellettuali o gazzetta di informazione economica, diviene… Esempio: “Times” 10.000 copie nel 1820 … organo di informazione accessibile a tutti e veicolo di diffusione della cultura popolare 60.000 copie nel 1855

… si allarga il pubblico di lettori: i primi best-seller La capanna dello zio Tom di Harriet Beecher Stowe Pubblicato a puntate nel 1851 su un giornale di Washington; Nel 1852 vende 300.000 copie Ben Hur di Lew Wallace nel 1880, inserito in un catalogo di vendite per corrispondenza, vende un milione di copie Pinocchio Carlo Collodi Cuore Edmondo De Amicis anch’essi pubblicati a puntate

Quattro invenzioni di fine Ottocento rivoluzionano la vita privata e pubblica del Novecento Il fonografo Edison 1877 Il cinematografo F.lli Lumière 1895 La lampadina Edison 1879 Il telefono Meucci-Bell 1876

La conquista dell’uguaglianza politica Crescita del peso economico e del ruolo politico di classe operaia ceti medi conquista dei diritti politici e civili ampliamento della democrazia nascita partiti di massa domanda di ampliamento della rappresentanza politica estensione del suffragio rivendicazioni dei diritti delle donne --1850------------------------------------------1900------------------------------1919---------

Le tappe dell’estensione del suffragio Censitario maschile con soglia di reddito alta Nb. In Francia universale maschile dal 1848 Abbassamento della soglia di reddito e inclusione della popolazione maschile alfabetizzata Universale maschile maschile e femminile

La donna nella società di massa Coscienza delle disuguaglianze e discriminazioni perpetrate da millenni Inserimento nel mondo del lavoro partecipazione alla vita sociale e culturale rivendicazione dei diritti politici e civili Suffragio femminile quale condizione per la conquista dell’uguaglianza giuridica e politica

Il voto alle donne … la lunga marcia del suffragio femminile Nuova Zelanda 1893 Australia 1901 Finlandia 1906 Norvegia 1913 Danimarca 1915 Islanda Unione Sovietica 1917 Austria 1918 Canada Gran Bretagna Irlanda Olanda 1919 Germania Usa 1920 Svezia 1921 Spagna 1931 Giappone 1945 Francia 1946 Italia Belgio 1948 Grecia 1952 Svizzera 1971 Il voto alle donne … la lunga marcia del suffragio femminile 1917: suffragiste manifestano davanti alla Casa Bianca

La riorganizzazione del partito politico Struttura organizzativa professionale organizzazione capillare dimensione nazionale programma politico coerente con un’ideologia forte Partito politico moderno mediazione politica degli interessi individuali in vista dell’interesse generale

Polarizzazione politica nella società di massa Questione sociale Partiti di nuovo modello socialisti a. riformisti b. rivoluzionari cattolici: a. conservatori b. cristiano-democratici Marxismo Classismo diritti dei lavoratori riforme sociali Rerum Novarum Interclassismo

Conflittualità interna La questione sociale entra spesso in conflitto con la questione nazionale Questione nazionale: politica di potenza degli Stati Nazionalismo Imperialismo

Il caso Dreyfus: il primo affaire… 1896: emerge la sua innocenza 1898: Emile Zola pubblica un atto di accusa contro esercito, giudici e Stato per aver falsificato le prove 1894: Alfred Dreyfus, unico ufficiale ebreo dello stato maggiore francese, è accusato di spionaggio a favore della Germania; processato è condannato all’ergastolo Affare Dreyfus Nel 1893 Dreyfus, capitano di artiglieria, fu accusato di spionaggio a favore della Germania. Nel 1894 venne giudicato colpevole di alto tradimento da una Corte marziale e condannato all'ergastolo. Due anni dopo nuove prove attribuivano la responsabilità della compilazione dell'elenco a un ufficiale della fanteria francese, il maggiore Marie-Charles Esterhazy. Il comandante Picquart fu costretto a tacere dai suoi superiori, ma analoghe prove a carico di Esterhazy furono scoperte dai familiari e dagli amici di Dreyfus. L'esercito fu costretto a portare Esterhazy di fronte alla Corte marziale, che tuttavia lo assolse nel 1898. Nell'agosto dello stesso anno, il tenente colonnello Hubert-Joseph Henry confessò, in qualità di successore di Picquart a capo dei servizi segreti, di aver falsificato documenti a carico di Dreyfus; arrestato, si suicidò in carcere. Nel 1899, di fronte alla Corte di Cassazione, un nuovo processo portò a un secondo giudizio di colpevolezza per Dreyfus, con una riduzione della condanna a dieci anni di carcere. Sette anni dopo (1906) questi fu pienamente riabilitato da una sentenza definitiva della Corte di Cassazione, reintegrato nell'esercito con il rango di maggiore e insignito della Legion d'Onore. La prima sentenza di colpevolezza scatenò una violenta campagna antiebraica a opera di potenti gruppi antisemiti. L'estrema Destra, l'esercito e la Chiesa cattolica appoggiarono la sentenza della Corte marziale; numerosi intellettuali, guidati dallo scrittore Anatole France e dal poeta Charles Péguy, ne denunciarono invece la malafede. Emile Zola scrisse una lettera appassionata, pubblicata dal quotidiano parigino "L'Aurore" nel gennaio 1898 con il titolo J'accuse ("Io accuso"): la sua coraggiosa denuncia nei confronti delle autorità militari e civili accusate di mentire gli costò un processo per diffamazione e la condanna a un anno di prigione. Ciò concorse ad ampliare l'interesse per il caso Dreyfus a livello mondiale. In Francia l'opinione pubblica si mosse per un riesame del processo; il secondo giudizio di colpevolezza fu talmente impopolare che dalle elezioni nazionali del 1899 uscì vincitore un governo di orientamento liberale.

… che divide l’opinione pubblica Sinistra innocentista Destra colpevolista … che divide l’opinione pubblica Dreyfus è innocente Viva la Francia - Viva la Repubblica - Abbasso i traditori Dreyfus è un traditore Viva la Francia - Viva la Repubblica - Abbasso i traditori 1906: Dreyfus è riconosciuto innocente e reintegrato nei ranghi dell’esercito Ma l’opinione pubblica si era divisa non sulla base di prove oggettive, ma di pregiudizi contrapposti. [È l’era della società di massa].