Donne, giovani e stranieri Genova e provincia - Anno 2012
Presentazione La struttura del tessuto economico si evolve nel tempo e vede affermare nuove realtà che modificano la composizione degli operatori delleconomia a partire dal territorio italiano sino alla più piccola frazione di territorio comunale. Le imprese femminili, giovanili e straniere, inseritesi ormai da tempo nello scenario attuale, registrano importanti influenze e ripercussioni anche sul nostro territorio. In questa analisi, partendo dal quadro generale delle imprese attive iscritte al Registro delle Imprese della provincia di Genova, si esaminano le imprese individuali femminili, giovanili e straniere al fine di poter valutare al meglio, nellintreccio delle combinazioni possibili tra le diverse tipologie, anche la loro origine territoriale.
Note per la consultazione Fonte dei dati: Infocamere Elaborazione: Servizio Statistica e Prezzi Camera di Commercio di Genova Indice e legenda Quadro Globale Ditte individuali Giovanili Femminili Straniere Giovanili Straniere Femminili Giovanili Femminili Straniere Straniere Femminili Giovanili Confronti
Imprese attive Quadro generale. Imprese attive iscritte a fine 2012 al Registro Imprese della Camera di Commercio di Genova: iscrizioni: cessazioni: saldo var. tendenziale - 59,4% saldo
Settori di attività Quadro generale. Nel corso del 2012 si sono registrati dati negativi in tutti i settori. Il saldo numericamente più consistente di -520 imprese è del settore commercio pari ad una percentuale del -2,3% delle imprese commerciali. Nella media di tutti i settori la percentuale è del -2,6% (non classificate escluse). Rilevante è il saldo percentuale del settore sanitario -5,6% con 25 cessazioni e solo 2 iscrizioni su un totale di 412 imprese attive nel A fine 2012, le imprese edili sono il 19% e le imprese commerciali (dettaglio e ingrosso) sono il 30,7% rispetto al totale di tutte le imprese della provincia.
Andamento Quadro generale. Dallandamento mensile delle imprese attive a partire da gennaio 2011 emerge un aumento del numero delle imprese attive; sono aumentate da a (+1,2) con una lieve flessione dei valori allinizio del 2012 (variazione mensile -0,5%).
Forme giuridiche Quadro generale. Le imprese individuali sono il 59,5%, il 21,6% sono società di persone e le società di capitali il 16,9% del totale delle imprese. Diminuiscono di 20 unità le cooperative (– 2,9%), che nel 2011 erano già diminuite di 106 società, notoriamente legate alle attività sanitarie e assistenzialistiche, a conferma del dato già valutato nellanalisi dei settori economici (vedi slide precedente).
Imprese individuali. Al fine di meglio analizzare le dinamiche delle imprese giovanili, femminili e straniere, in questa analisi, si prendono in esame esclusivamente le imprese individuali più facilmente valutabili per età, sesso e nazionalità. In questa selezione sono comprese tutte le imprese il cui titolare è una persona fisica, siano esse italiane, straniere, giovanili e non, femminili e non. Imprese attive iscritte a fine 2012 a Genova e in provincia: di cui, imprese individuali: pari al 59,5% del totale.
Imprese individuali. Tra le imprese individuali si individuano le imprese: Italiane Femminili Italiane femminili Straniere Giovanili Italiane giovanili Straniere giovanili Femminile giovanili Straniere femminili Italiane femminile giovanili Straniere giovanili femminili 361
Settori di attività Imprese individuali. Il commercio rappresenta il 34,1% del totale delle imprese individuali con imprese. Il settore edile con aggrega il 24,5% delle imprese individuali genovesi. Incidono i stranieri, nella formazione del tessuto imprenditoriale, in particolare nel settore edile per il 27,5%.
Età dellimprenditore Imprese individuali. Gli imprenditori di età compresa tra i 45 e 49 anni sono i più numerosi, 7.279, pari al 17% del totale (fascia di età modale). La popolazione maggiorenne in età lavorativa, dai 18 ai 64 anni, rappresenta l 89,6%.
Nazionalità Imprese individuali. Il 15%, 6.449, sono extracomunitari e il 2,2% comunitari, 946, l82,7% italiani. Stato di nascita Nella classifica dei primi 20 stati di origine dei cittadini nati allestero il primo posto spetta al Marocco con il 19,9% (1.472), in seconda posizione lAlbania con il 15,5% (1.148) e in terza posizione lEquador con l11,4% (846) (vedi cartina successiva nelle Imprese straniere).
Regione di nascita Imprese individuali.. Gli imprenditori di imprese individuali di nazionalità italiana sono , di cui liguri pari al 74,3%, siciliani il 4,9% e calabresi il 4,5%. ________________________________________________ Cartina: Valori arrotondati a due cifre decimali
Settori di attività Imprese giovanili. Sono gli imprenditori under 35 la cui partecipazione al controllo e alla proprietà delle imprese giovanili è prevalente e determina lo status di impresa giovanile sono dediti al commercio sia ingrosso sia dettaglio e sono attivi nelledilizia (30,8%), numero condizionato dalla presenza straniera e dal fenomeno delle false partite IVA. Il 7,4% dei giovani si dedica ad attività di ristorazione e alloggio generalmente connesse alle attività turistiche.
Età dellimprenditore Imprese giovanili. Tra gli under 35 iscritti al Registro Imprese, gli imprenditori di età compresa tra i 30 e 34 anni sono i più numerosi, pari al 54% delle imprese giovanili attive e il 13,3% delle imprese personali. I giovanissimi dai 18 ai 24 anni sono 774 e rappresentano il 13,5% dei giovani e l1,8% del totale delle imprese individuali.
Imprese giovanili. Nazionalità Il 29,1%, 3.767, sono extracomunitari e il 5,2% comunitari, 296, il 65,8% italiani. Stato di nascita Nella classifica dei primi 20 stati di origine degli imprenditori stranieri under 35 il primo posto è dellAlbania con il 24,4% (470), in seconda posizione il Marocco con il 19,9% (390) e in terza posizione la Romania con il 12,4% (244) (vedi cartina successiva nelle Imprese giovanili straniere).
Regione di nascita Imprese giovanili. Gli imprenditori giovani di imprese individuali di nazionalità italiana sono 3.767, di cui liguri, per l 86,5%, percentuale superiore del 12,2% al totale delle individuali; siciliane per il 3,1% e calabresi per il 2,1% I dati evidenziano una minore presenza di giovani provenienti da altre regioni italiane rispetto al dato complessivo. ________________________________________________ Cartina: Valori arrotondati a due cifre decimali
Settori di attività Imprese femminili. Sono le imprese rosa la cui presenza nel controllo e nella proprietà è prevalentemente femminile, di cui sono dedite al commercio sia ingrosso sia dettaglio, ad attività di servizi e ristorazione e alloggio. L8,7% delle donne si dedica ad attività connesse con il settore agricolo.
Età dellimprenditrice Imprese femminili. Le imprenditrici di età compresa tra i 45 e 49 anni sono le più numerose, pari al 16,4%. La fascia di popolazione maggiorenne in età lavorativa, dai 18 ai 64 anni, rappresenta l 88,2%. tra gli ultranovantenni: su un totale di 46, 20 sono donne.
Imprese femminili. Nazionalità Il 10,3%, 1.077, sono extracomunitari e il 2,3% comunitari, 239, L87,3% italiane. Stato di nascita Nella classifica dei primi 20 stati di origine dei cittadini stranieri il primo posto spetta alla Cina con il 14,8% (196), poi lEquador con 177 unità (13,3%) e in terza posizione il Marocco con 95 unità (7,2%), molto vicino è la Nigeria con 94 imprese (7,1%) (vedi cartina nelle Imprese giovanili straniere).
Regione di nascita Imprese femminili. Le imprenditrici di nazionalità italiana sono 9.123, di cui liguri, per il 76%, percentuale superiore dell1,7% rispetto a tutte le individuali; si alzano le percentuali delle donne del Piemonte e della Lombardia a 3,4% rispetto a 2,7 e 2,8 dellintero delle imprese individuali; diminuiscono le siciliane al 3,1% e le calabresi al 2,1%. ____________________________________________ Cartina: Valori arrotondati a due cifre decimali Nella cartina non sono inserite 21 unità non classificate
Settori di attività Imprese straniere. Sono le imprese con titolare straniero, pari al 17,2% delle imprese individuali e il 10,2% rispetto al totale delle imprese operanti sul territorio genovese. I settori in cui gli stranieri sono maggiormente presenti sono il commercio (2.983) e le costruzioni (2.900) rappresentando, insieme, l80% delle attività economiche genovesi a carattere individuale. Percentuale del 4,6% (336), non particolarmente rilevante, per le attività di alloggio e ristorazione anche se la percezione reale indurrebbe a pensare ad una maggiore presenza, soprattutto tra le attività di somministrazione.
Età dellimprenditore Imprese straniere. I titolari delle imprese individuali straniere hanno prevalentemente dai 35 ai 44 anni e rappresentano il 34,2% del totale. da 35 a 39 anni da 40 a 44 anni La popolazione maggiorenne in età lavorativa, dai 18 ai 64 anni, rappresenta il 97%.
Nazionalità Imprese straniere. Tra gli imprenditori nati allestero il rapporto è quasi di 1 comunitario ogni 7 extracomunitari: Uomini pari al 72,6% Donne I comunitari, in totale il 12,8%, sono: Uomini 707 Donne 239 Stato di nascita Nella classifica dei primi 20 stati di origine dei cittadini stranieri il primo posto spetta al Marocco con il 19,9% (1.472), in seconda posizione lAlbania con il 15,5% (1.148) e in terza posizione lEcuador con l11,4% (846).
Stato di nascita Imprese straniere. Per quanto riguarda gli stati di provenienza, che sono 113, il paese leader è il Marocco, da cui provengono imprenditori pari al 19,9%. Seguono: Albania Ecuador 846 Senegal 661 Romania 580 Cina 420 Visualizza mappa ingrandita
Settori di attività Imprese giovanili straniere. Delle imprese giovanili straniere le attive nel settore delle costruzioni, pari al 49,5%, quasi la metà, sono 972, di cui 435 sono Albanesi, 182 romene, 150 ecuadoriane e 84 marocchine. Il 32,5% è dedito al commercio (637).
Età dellimprenditore Imprese giovanili straniere. Dai 30 ai 34 anni i giovani imprenditori stranieri sono il 52,9% del totale: 1.038, 656 dai 25 ai 29 anni (33,4%) e 268 dai 18 ai 24 anni (13,7%).
Imprese giovanili straniere. Nazionalità Comunitari 296, Extracomunitari pari all84,9%, il 2,3% in meno rispetto al dato degli stranieri sulla totalità delle imprese. Stato di nascita Il 19,9% è nato in Marocco e la percentuale rispetto alla totalità degli imprenditori stranieri è identica, ma sale dal 15,5% al 24% la presenza degli albanesi di fascia di età inferiore ai 35 anni.
Stato di nascita Imprese giovanili straniere. I giovani imprenditori stranieri provengono da 67 Stati e sono il 4,6% dellimprenditoria individuale operante a Genova e il 27% del totale delle imprese straniere. Visualizza mappa ingrandita
Settore di attività Imprese femminili giovanili. Delle imprese femminili giovanili il 40,1% 588 svolge attività commerciale, attività prevalente in tutte le altre tipologie di impresa al femminile; in altre attività dei servizi sono coinvolte 192 donne (13,1%).
Età dellimprenditrice Imprese femminili giovanili. Dai 30 ai 34 anni le giovani imprenditrici straniere sono il 55,9% del totale: 819, 440 dai 25 ai 29 anni (30%) e 207 dai 18 ai 24 anni (14,1%).
Imprese femminili giovanili. Stato di nascita Nella classifica dei primi 20 stati di origine delle imprenditrici under 35 nate allestero il primo posto spetta alla Cina con il 16,9% (61), seguita dallEcuador con 46 unità (12,7%) e dalla Romania con 37 unità (10,2%); molto vicino è il Marocco con 36 imprese (10%) Nazionalità Il 20,3%, 298, sono extracomunitarie e il 4,3% comunitarie, 63. Il 75,4% italiane.
Regione di origine Imprese femminili giovanili. Le giovani imprenditrici di nazionalità italiana sono 1.105, di cui 966 liguri, per l 87,4%, percentuale superiore del 13,1% rispetto a tutte le individuali; Confermata la presenza, anche nelle giovani, di lombarde e piemontesi, rispettivamente al 2,3% e 1,9% siciliane per il 2,4% e calabresi per il 1,3% ________________________________________________ Cartina: Valori arrotondati a due cifre decimali
Settore di attività Imprese femminili straniere. Sono le imprese femminili straniere pari al 3,1% dellimprenditoria individuale di Genova e della provincia. Il 46,3% sono commercianti (609), albergatrici o ristoratrici per il 12,8% (168).
Età dellimprenditrice Imprese femminili straniere. Le titolari nate allestero delle imprese individuali hanno età, prevalentemente, dai 35 ai 44 anni, come la globalità degli stranieri: da 35 a 39 anni 248 pari al 18,8% da 40 a 44 anni 246 pari al 18,7%.
Nazionalità Imprese femminili straniere. Per l81,8% (1.077) sono extracomunitarie e per il restante 18,2% sono comunitarie (239). Stato di nascita Nella classifica dei primi 20 stati di origine dei cittadini stranieri il primo posto spetta alla Cina con il 14,8% (196), poi lEcuador con 177 unità (13,3%) e in terza posizione il Marocco con 95 unità (7,2%), molto vicino è la Nigeria con 94 imprese (7,1%).
Stato di nascita Imprese femminili straniere. Le imprenditrici straniere provenienti da 90 Stati sono il 3,1% dellimprenditoria individuale operante a Genova e il 18% del totale delle imprese straniere. N.B.: Nella cartina non sono state inserite 10 unità risultanti non classificate Visualizza mappa ingrandita
Settore di attività Imprese femminili giovanili. straniere Il 46,5% delle 361 giovani imprenditrici straniere operanti a Genova (168) svolge attività di compravendita allingrosso e al minuto (percentuale superiore di 6 punti rispetto al complesso delle imprese femminili giovanili) e l11,6% attività di ristorazione e alloggio (differenza di circa un punto percentuale rispetto al complesso delle imprese femminili giovanili). Il fenomeno delle imprese individuali straniere diffuse nel settore edile vede coinvolte 25 donne (6,9%) di cui 7 comunitarie e 18 extracomunitarie (tra cui 8 albanesi). Nel noleggio ed agenzie di viaggio, tra le 40 (11,1%) imprese rosa, ci sono 8 rumene e 7 ecuadoriane.
Età dellimprenditrice Imprese femminili giovanili. straniere Dai 30 ai 34 anni i giovani imprenditori stranieri sono il 56,5% del totale: 204, in percentuale, più numerose rispetto alle imprese giovanili, femminili giovanili, e straniere giovanili. 100 dai 25 ai 29 anni (27,7%) e 57 dai 18 ai 24 anni (15,8%).
Nazionalità Imprese femminili giovanili. straniere 63, sono extracomunitarie e comunitarie, 298. Stato di nascita Nella classifica dei primi 20 stati di origine dei cittadini stranieri il primo posto spetta alla Cina con il 16,9% (61), poi lEquador con 46 unità (12,7%) e in terza posizione la Romania con 37 unità (10,2%), molto vicino è il Marocco con 36 imprese (10%)
Stato di nascita Imprese femminili giovanili. straniere Le 361 giovani imprenditrici straniere provenienti da 48 stati e sono lo 0,8% dellimprenditoria individuale operante a Genova e il 5% del totale delle imprese straniere. Visualizza mappa ingrandita
Confronti In questa sezione si pongono a confronto i rapporti percentuali tra le ricorrenze e il proprio totale. I confronti sono sui settori di attività (in dettaglio il settore costruzioni), le età degli imprenditori, per gli italiani le regioni di origine e per gli stranieri gli stati di nascita. Nellultima pagina, le variazioni delle tre tipologie di impresa, a confronto il 3° e 4° trimestre del 2012 e il 2011 sia Genova sia Italia.
Settori di attività Confronti
Settori di attività: costruzioni Confronti (valore percentuale delle attive rispetto al totale) I grafici evidenziano come la presenza di stranieri e soprattutto dei giovani stranieri nel settore edile condiziona il settore. Le imprese individuali (24,5%) dedite alledilizia si incrementano nella selezione giovanile (30,8%), lincremento è maggiore se le imprese sono solo straniere (39,2%) e se sono sia straniere sia giovanili la percentuale arriva al 49,5%. Il fenomeno è evidente anche nellimprenditoria femminile.
Età dellimprenditore Confronti
Regione di origine dellimprenditore (Liguria esclusa) Confronti
Stato di nascita dellimprenditore Confronto delle prime 20 ricorrenze delle 4 tipologie di imprenditori con nazionalità straniera Confronti
Confronti temporali Confronti Il numero delle imprese individuali femminili, a confronto con le giovanili e le straniere, registrano nei valori dei tre indicatori i dati migliori: +32% tra il 3° e 4° trimestre del 2012, rispetto al +15,9% delle giovanili e al +1,6% delle straniere; -8,5% tra il 2011 e il 2012 (4° trim.), con diminuzione minore rispetto alle giovanili e straniere che hanno rispettivamente -9,6% e -19%. In Italia landamento è simile a quello genovese ma con percentuali più contenute.
Donne, giovani e stranieri Genova, giugno 2013