Robinia Robinia pseudoacacia Appartiene alla famiglia delle Fabaceae. La Robinia è una pianta con portamento arboreo (fino a 25 metri) o arbustivo
Distribuzione E’ originaria dell’America del Nord, precisamente nella zona degli Appalachi, dove forma boschi puri. Oggi la Robinia è diffusa in tutta l’Europa centrale, ma anche in Africa, Turchia, Cina, Nuova Zelanda e in Australia. In Italia è presente soprattutto in Piemonte, Lombardia, Veneto e Toscana.
Habitat E’ diffusa in particolare nella pianura Padana e nelle vallate prealpine e appenniniche. Colonizza le boscaglie, le rive dei fiumi, le scarpate stradali e gli incolti, divenendo una vera e propria infestante. La sua estrema adattabilità la fa trovare a suo agio dai litorali ai 1000 metri di quota.
Corteccia La corteccia è marrone chiaro e molto rugosa.
Foglie Le foglie sono imparipennate, lunghe fino a 30-35 cm con 11-21 foglioline ovate non dentate. Esse sono aperte di giorno mentre la notte tendono a sovrapporsi.
Fiori Sono bianchi o crema, lunghi circa 2 cm simili a quelli dei piselli, riuniti in grappoli pendenti.
Frutti Sono a forma di baccello, prima verdi poi marroni lunghi circa 10 cm, discendenti a maturità.
Usi dell’uomo Questa specie è usata a scopo ornamentale per i suoi fiori a grappolo, bianchi e profumati, dai quali si può ricavare il miele. Viene coltivata in piantagioni di legno in vari paesi europei (specialmente per i mobili e per il parquet). Il suo legname è un ottimo combustibile. I suoi fiori sono commestibili e vengono consumati fritti mentre il resto della pianta è tossica per l’uomo.