Perspectives for early discovery of SUSY in ATLAS and CMS Mario Galanti* - Tommaso Lari** (*) Università and INFN Catania (**) Università and INFN Milano.

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Perspectives for early discovery of SUSY in ATLAS and CMS Mario Galanti* - Tommaso Lari** (*) Università and INFN Catania (**) Università and INFN Milano Introduction how SUSY events look like at the LHC SUSY searches (review of analysis strategy and discovery potential) Trigger efficiency Search strategy and reach in parameter space SUSY searches (realistic background estimation, roadmap to discovery) Improved background computation: Matrix Element vs Parton Shower Measurement of background from data: top, W+jets, Z+jets Detector effects: E T Miss tails in QCD events, fake leptons The first mass measurements An other scenario: GMSB models

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery2 LHC discovery reach LEP excluded No EWSB 1 TeV g 1 TeV q 2.5 TeV q M 1/2 (GeV) M 0 (GeV) q(1000) q(2000) A scan of mSUGRA parameter space is performed and the S/√B significance is evaluated for several signatures. LHC discovery potential for Supersymmetry well documented since several years ATLAS: Physics TDR, CERN/LHCC CMS: J. Phys. G28 (2002) fb -1 of data already allows discovery if squark or gluino mass < 1.5 TeV (as it should, because of naturalness). ATLAS and CMS potentials similar Those studies assumed a perfectly known SM physics (only stat. errors on background rate) and ideal detector (nominal asymptotic performance). SUSY discovery likely to depend not on statistic but on the understanding of SM physics background and detector systematic with early data. In this talk, emphasis on these issues g(2TeV) q(1TeV) g(1TeV) 1 fb fb -1

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery3 SUSY events topology l q q l g ~ q ~ l ~  ~  ~ p p In SUGRA models (see later for GMSB models) strongly interacting sparticles (squarks, gluinos) dominate production. Cascade decays to the stable, weakly interacting lightest neutralino follows. Event topology: high p T jets (from squark/gluino decay) – Large E T miss signature (from LSP) – High p T leptons, b-jets,  -jets (depending on model parameters) – R-Parity Violating models: the LSP decays, more jets and less missing energy. A typical decay chain: SUSY particles: Scalars (s-quarks, sleptons) Gaugino (gluino, 4 neutralinos, 2 charginos) 5 Higgs bosons

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery4 The standard discovery plot Backgrounds: - Real missing energy from SM processes with hard neutrino tt, W+jets, Z+jets - Fake missing energy from detector Jet energy resolution (expecially non- gaussian tails) critical A good understanding of both SM physics and detector (missing energy expecially) critical to claim excess over SM predictions Jets + E T miss + 0 lept. 10 fb -1 ATLAS 10 fb -1 M eff =  |p T i | + E T miss (GeV) ATLAS Physics TDR 1 TeV SUSY SM (PYTHIA) SUSY selection cuts used in the pictures: 1 jet with p T >100 GeV, 4 jets with p T >50 GeV E T MISS > max(100 GeV,0.2M eff ) Transverse sfericity S T >0.2 No isolated muon or electron with p T >20 GeV Most general search strategy: jets + E T miss + n-leptons

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery5 CMS SUSY trigger benchmarks 6 benchmark points used to test CMS trigger performance Represent difficult “case studies” for the trigger, non exhaustive test of the values of SUSY parameters. Pointm 0 (GeV) m 1/2 (GeV) σ (pb) Low Mass (LM): - Low E T Miss - Low P T particles High Mass (HM): - High mass sparticles - σ prod very low 4, 5 and 6 excluded by LEP, but useful to test trigger performances The same points are also studied for R-parity violation, with χ 1 0  jjj A 0 = 0, tanβ = 10, μ > 0

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery6 Trigger performances 4 jet, E T > E T Min 1 jet + E T Miss > E T Min Point 4564R5R6R L HLT Point 7897R8R9R L HLT If R-parity is conserved, the E T miss trigger have an high efficiency. Efficiency is lower for R-parity violation Compensated by n-jets triggers ATLAS HLT trigger relevant for SUSY: 4j110,  e15i, j70+xE70,  i+xE45 Physics Analysis always use (usually much) more stringent cuts Cumulative Efficiency (%) 1 jet p T >70 GeV E T miss > 70 GeV CMS

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery7 Reach of different channels Inclusive E T Miss + jet: Best signature Important for high ∫L limit Multi-lepton n(≥1) ℓ: Less powerful But may be very useful for early discovery: Signal confirmed in several channels Better S/B, leptons better measured/understood than jets at the beginning – can be important in early searches Esempio: 2  SS ATLAS

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery8 Example of an analysis: 2μSS Promising channel: (CMS study 2004) High trigger efficiency for μ Clean, easy channel (even with tracker misalignments) Less background contamination than for E T Miss + N jets Preselection: 2 μ SS with P T > 10 GeV reliable quite early Further cuts on jet and E T miss optimized for each point. More difficult to control with early data Main backgrounds:   N1: Total number of events expected for ∫L=10 fb -1  N2: Events passing preselection cuts Dominant background is from top. That’s good – can be understood using data (see later)

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery9 2μSS results m 1/2 m0 m ,6,8,10,11,19, Several points visible with ∫L<<10 fb -1 For many points significance is >> 5 In black the points for which the significance is > 5σ for ∫L=10 fb -1  Study of results stability: Both +30% SM and –30% SUSY Only point #13 exits discovery zone. CMS

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery10 Preparing for real data Most traditional studies uses an ideal detector (no miscalibration, misalignments, etc.) and SM background is simulated with parton-shower montecarlos and assumed to be “known” (significance is S/√S+B ) More realistic studies: Montecarlo production with Parton shower + Matrix element Take into account uncertainties on background cross section, rely on data as much as possible to evaluate SM contribution Increasing realism of detector effects

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery11 Matrix elements and backgrounds tt+jet P T of additional jet (GeV) Parton shower is a good model in collinear region, but fails to describe hard jet emission Hard jet emission in SM processes is important for SUSY searches background Standard analysis use Parton Shower Montecarlo for SM processes : badly underestimates hard jet emission. Recent ATLAS background studies: Generate hard process with exact ME computation (Alpgen, Sherpa, …) Parton shower hadronization with HERWIG, PYTHIA Solve double-counting problems with MLM matching

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery12 Backgrounds with MEs (1) Background increases But discovery of 1 TeV SUSY still easy with only statistical errors ATLAS Phys. TDR (0 leptons) ATLAS Preliminary (0 leptons) M eff (GeV) SUSY (mass = 1 TeV) SM (PYTHIA) SUSY (1 TeV) SM (ALPGEN+PYTHIA) Effective mass (GeV)

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery13 Additional jet, but not missing energy in background process: importance of missing energy crucial Backgrounds with MEs (2) ATLAS Preliminary (0 leptons)

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery14 Backgrounds with MEs (3) ATLAS Preliminary (1 lepton) 1-lepton channel more promising than 0-lepton - Background decreases more than signal - Dominant background is top, more controllable than QCD jets (see later) SUSY (mass = 1 TeV) SM (ALPGEN+PYTHIA) Effective mass (GeV)

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery15 Background from data Top mass reasonably uncorrelated with E T MISS Select events with m(lj) in top window (with W mass constraint – no b-tag used). Estimate combinatorial background with sideband subtraction. Normalize to low E T Miss region (where SUSY small) Procedure gives estimate consistent with top distribution also when SUSY is present Blue: tt Green: SUSY Dots: top estimate ATLAS Preliminary Full Simulation 0.5 fb -1 Z+jets: big contribution from Z → Can use Z →ee, apply same cuts as analysis, substitute E T (ee) with E T miss and rescale by BRs.

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery16 Background from detector Jet resolution not critical for SUSY searches, non-gaussian tails are much more critical Can map badly behaving cells (  simmetry, Z+jets balance, …) Avoid problemating regions (events with jet in crack) Veto events with E T miss vector along a jet Modeling of detector response in simulation Problem: jet cross section very large, problems from a very small fraction of events in tails – difficult to produce the required statistic in full simulation Light Jets misidentified as leptons can contribute to 1-lepton channel background Lepton efficiency less critical But reduces significance of 1-lepton channel if low Also 3-lepton channel may be promising for discovery Must be understood for reconstruction of specific decays (see exclusive analysis later)

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery17 SUSY mass spectroscopy After discovery: reconstruction of SUSY masses. Two undetected LSP: no mass from one specific decay. Measure mass combinations from kinematics endpoints/thresholds. With long enough decay chain, enough relations to get all masses. A point in parameter space is chosen, and decay chains are reconstructed. Analysis should be applicable whenever the specific decay do exist. Leptonic (e/  ) decay of χ 0 2 “golden channel” to start reconstruction. Can also be a good channel for d iscovery Some benchmark points favoured by cosmology studied in detail with full simulation mSUGRA l q q l g ~ q ~ l ~  ~  ~ p p

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery18 Dilepton Edge Polesello et al., 1997 Clear signature, easy to trigger: starting point of many mass reconstruction analyses. Can perform SM & SUSY background subtraction using OF distribution e + e - +  +  - - e +  - -  + e - Position of edge (LHC Point 5) measured with precision ~ 0.5% (30 fb -1 ). ~ ~  ~  ll l e + e - +  +  - - e +  - -  + e - 30 fb -1 atlfast 5 fb -1 FULL SIM Physics TDR ATLAS Point 5 Modified Point 5 (tan(  ) = 6) M ll (GeV) SUSY backg SM backg (invisible…)

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery19 Mass reconstruction: a typical decay chain llq edge 1% error (100 fb -1 ) lq edge 1% error (100 fb 1 ) ll edge llq threshold The invariant mass of each combination has a minimum or a maximum which provides one constraint on the masses of        l q ~ ~ ~ ~ ATLAS Fast simulation, LHCC Point 5 ATLAS TDR Formulas in Allanach et al., hep-ph/ l q q l g ~ q ~ l ~  ~  ~ p p

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery20 Full simulation: 2-lepton edge (e+e-) + β 2 (η) (μ+μ-) – β(η) (e+μ-) ATLAS Preliminary Point 5a fb -1 Edge at (99.8 ± 1.2) GeV l q q l g ~ q ~ l ~  ~  ~ p p e+mu 1 fb-1 CMS Point LM1  is the acceptance correction factor for different e/  efficiencies (from Z decays?) The edge in dilepton invariant mass is a clear signature, with a very high S/B ratio No SM tt bcg. only

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery21 Jet+lepton combinations Larger of M(llq) Smaller of M(llq) ATLAS Preliminary 4.20 fb GeV 501 GeV l q q l g ~ q ~ l ~  ~  ~ p p Several edges (mass relations between SUSY particles) may be visible with only a few fb -1 of data. Good jet resolution (and missing energy used in cuts) more critical

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery22 GMSB scenario τ 1 is NLSPN 1 is NLSP cτ>>L Like an heavy μLike mSUGRA cτ~L NLSP decays in the detector, possible lifetime measurements cτ<<L Decay into 2τDecay into 2γ L=detector size ~ ~ τ trigger and reconstruction in early data not trivial Decay into 2γ promising (good ECAL performance early enough?) Lifetime measurements: need to understand vertexing in early data For longer lifetimes, need to understand background: Hard radiation from high-p T cosmic muons Delayed hadronic showers (K 0 L and neutrons) In gauge mediated supersymmetry breaking models, the l ightest SUSY particle is the gravitino. Phenomenology depends on nature and lifetime of the second lightest state:

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery23 GMSB Heavy slow “stable” leptons can be tagged with Time-Of-Flight measurements in muon drift tubes. Timing/triggering issues most critical? CMS Also similar ATLAS studies (Phys. TDR)

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery24 Conclusions Supersymmetry is one of the most promising extensions of the Standard Model. In most models, a few fb-1 of data will allow the LHC experiments to measure a clear excess over the SM contribution and reconstruct several mass relations. Whether we can achieve this within the first year of physics run will depend on the ability of the experiments to understand their detector and the SM processes in a short time. Recent ATLAS and CMS studies focus on Understanding of SM backgrounds with the use of the latest Montecarlo tools, and development of strategies to validate the MC predictions with data. Large scale productions of full simulation data, are used to study detector systematic and prepare for real data analysis. Looking eagerly forward to the first data!

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery25 Backup slides

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery26 ATLAS Full simulation studies Goals: test software for data reconstruction and analysis, computing grid production. Study detector-related systematic. Validate fast simulation results. 10M events produced in ATLAS Data challenge of Five mSUGRA models studied. Focus on cosmologically interesting regions. Typical statistic of 10 fb -1 Some 10M events to be produced in full simulation in first half of 2005 with more realism (misaligned detector, calibrations, …) – focus on first 100 pb - 1 of data Focus Point Coannihilation Bulk LEP excluded No EWSB SU1 SU2 SU3

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery27 ATLAS Detector studies Detailed studies of detector effects ongoing in ATLAS. Jet energy response, lepton efficiency and fake rates studied with full simulation can be implemented in fast simulation to get high statistic samples with realistic detector response

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery28 Ricerca di nuova fisica con tau Trigger per tau (decadimento adronico) Il trigger sfrutta il fatto che i tau-jet hanno bassa molteplicità e sono generalmente ben collimati Trigger L1: si cercano jet stretti: Alta E T in gruppi di 4x4 torri calorimetriche (almeno 90 GeV per eventi con 1 tau, almeno 60 GeV per eventi con 2 tau)- bassa E T in tutti i gruppi 4x4 circostanti Trigger L2: cut aggiuntivo sull’isolamento nel calorimetro elettromagnetico: ΣE T (R<0.4) - ΣE T (R<0.13) < 5 GeV [R=Raggio in η,φ attorno all’asse del jet] High Level Trigger: isolamento nel tracciatore Studiate performance usando il rivelatore a pixel (o pixel + microstrisce) La traccia con più alto P T all’interno del cono del jet (R M =0.1) può avere altre tracce vicine entro il cono “di segnale” (R S =0.05) ma non tra questo e il cono “di isolamento” (R I =0.2÷0.6) Efficienze ottenute: attorno al 40% per eventi con 2tau e R I =0.3 Risultati ottenuti in caso di detector “perfetto” Effetti del disallineamento iniziale del tracciatore: P T poco affetto da errori Altri parametri di traccia con risoluzioni molto peggiori Deterioramento dell’efficienza di trigger probabile, ma non quantificato

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery29 Disallineamento del tracker: effetti sulla ricostruzione delle tracce Studi fatti usando muoni; tracciatore completo Misure di P T La determinazione della media è precisa anche in uno scenario di First Data Taking Il misalignment degrada soprattutto la risoluzione No misalignment: risoluzione = 2% fino a η=1.75 First Data Taking: risoluzione = 4 – 5% fino a η=1.75 LongTerm: Nessun degrado significativo Per η>1.75 degradazione lineare al crescere di η Altri parametri di traccia (First Data Taking) Grosso degrado nella risoluzione di  e d0 (fattori 4 e 6 rispetto all’allineamento perfetto) Per d0 domina l’errore dovuto al misalignment del primo strato di pixel Degrado meno significativo per z0 e cot(θ) Per d0, z0 e cot(θ) risoluzione peggiora all’aumentare di η Gli effetti del disallineamento sono più marcati all’aumentare del P T del muone

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery30 Disallineamento del tracker: effetti sulla determinazione del vertice primario Simulati vari canali fisici (NO SUSY purtroppo), per simulare varie condizioni di molteplicità nel tracciatore B S 0  J/ψ  ttH DY In generale il disallineamento sembra avere effetti trascurabili sull’efficienza e la purezza di assegnazione delle tracce al vertice primario

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery31 Calibrazione del calorimetro elettromagnetico Precisione di progetto <0.5% Circa il 25% degli elementi saranno precalibrati nel test-beam (precisione migliore del 5%) L’intercalibrazione ai livelli nominali e la determinazione della scala assoluta di energie si può raggiungere in breve tempo (circa 2 mesi di data taking) usando misure di E/P per elettroni da decadimenti di W o la posizione del picco della massa invariante e + e - nel decadimento Z  ee Tenuto conto del disallineamento del tracciatore ci vorrà probabilmente più tempo La calibrazione di ECAL non sembra comunque essere un grosso issue per le misure di fisica

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery32 Calibrazione dell’energia dei jet (1) Risposta in E (o in E T ) del calorimetro parametrizzata da k jet : E jet Real =E jet Rec /k jet Calibrazione con jet di generatore Sopra: Rapporto tra E T RecJet e E T GenJet nel barrel prima e dopo la calibrazione Sotto: Risoluzione in funzione di E T per varie η (DOPO la calibrazione)

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery33 Calibrazione dell’energia dei jet (2) Calibrazione con algoritmi basati sui jet: Si usa la topologia γ+jet Si bilancia P T del γ (noto dal calorimetro EM) e quello del jet (ipotesi di emissione back-to- back) In prima approssimazione k jet =P T RecJet /P T γ Se il sistema γ+jet ha P T ≠0, si sposta la media della distribuzione di k jet, ma non la posizione del picco Fit gaussiano nell’intorno del picco Errori sistematici dovuti alla contaminazione di jet da gluoni In figura, errore relativo su k jet per 3 tipi di jet, con (linee tratteggiate) o senza (linee continue) includere i jet da gluoni tra quelli usati per la calibrazione

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery34 Calibrazione dell’energia dei jet (3) Calibrazione con le tracce: Sostituire all’E T misurata nel calorimetro il P T delle tracce che all’ingresso del calorimetro sono dentro al cono del jet Sopra: risoluzione migliorata di un fattore 1.7 per jet da 20 GeV e del 15% per jet da 100 GeV Sotto: scala di massa di un generico oggetto X  jj quasi del tutto ripristinata dopo la correzione

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery35 Calibrazione dell’energia dei jet (4) Osservazioni: Per quanto ci riguarda puoi leggere le slide sulla calibrazione “al contrario”, cioè vedendo qual è la degradazione nella scala di energia e nella risoluzione rispetto ai valori nominali (post calibrazioni) che ci si aspetta all’inizio I risultati più drammatici si hanno per jet soffici, con grosse perdite di risoluzione e una scala molto ridotta. Anche nel range tipico di jet da eventi SUSY (grosso modo 100 – 500 GeV), pur avendo una buona risoluzione, c’è però da aspettarsi un sistematico non trascurabile (meno 20 – 30% rispetto al valore corretto)

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery36 SUSY Higgs sector 2 doublets, 5 physical states: h 0,H 0,A 0,H  (mix if CPV) h light, SM-like. m  133 GeV Lots of free parameters in MSSM Often assume heavy SUSY states (no Higgs decay into SUSY nor Higgs production in SUSY decays) Define banchmark scenarios. Example: Carena et al., Eur.Phys.J.C26,601 MASSH – maximum h mass allowed by theory Nomixing – small h mass (difficult for LHC) gluophobic – reduces hg coupling (and LHC production xSection) Small  reduces hbb and h  couplings (harms some discovery channels)

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery37 SM Discovery Potential: New and Updated Analysis new : Vector Boson Fusion (VBF), H   and H  WW affects discovery potential for light Higgs (relevant for the h boson in SUSY) Issues for early data taking: tau reconstruction, forward jet reconstruction and trigger, veto on central jets (underlying event, …) ATLAS 30 fb -1

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery38 SUSY Higgs scans h discovery curves H/A discovery curves LEP limit depends on top mass (here m top = 175 GeV). No tan  limit for m t > 183 GeV Statistic is 30 fb -1 or 300 fb -1 depending on channels. Stat. errors only. Always at least one H iggs is seen (also for the other scenarios). Over a large parameter space, only h is observable and discrimination from SM Higgs is very difficult. ATLAS ATLAS 300 fb -1

III workshop sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 21/10/2005 M. Galanti, T. Lari SUSY early discovery39 Other SUSY-Higgs studies Higgs in cascade decays. Peak in bb invariant mass distribution – with SUSY cuts may be much easier to see than SM Higgs. CMS ATLAS 300 fb -1 m0m0 M 1/2   Discovery with 10 (100) fb -1  bb CMS M 0 (GeV) M 1/2 (GeV) M bb (GeV)