LA RADIO A cura della classe 3°A Anno scolastico

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La Radio Astronomia.
Advertisements

Le linee di trasmissione
FONCLAMUSICA – caratteristiche del suono
Cenni sugli amplificatori
DA MARCONI AI NOSTRI GIORNI
Mezzi trasmissivi metallici
Sistemi di trasmissione analogici
1 Le onde meccaniche Le onde sono perturbazioni che si propagano trasportando energia ma non materia 1.
Il Suono Il suono è una perturbazione longitudinale prodotta da un corpo che vibra con una certa frequenza. Le corde vocali di una persona, le corde di.
Onde Opportuno schermo completo-cliccare se serve.
La trasmissione fisica dei segnali
Sistemi e Tecnologie della Comunicazione
I mezzi trasmissivi e le linee
Telecomunicazioni autrice S. Martina Anno scolastico 2008/09.
Lezioni sulle onde.
A cura di Pietro Pantano Università della Calabria
Elettricità e magnetismo
Dispositivi optoelettronici (1)
II lezione.
Cosa cambia con il DVB-T
Condizioni di ripetibilita L'esperimento sia condotto sempre dallo stesso osservatore. Siano usati sempre gli stessi strumenti e le stesse procedure. Siano.
Tesina di elettronica AQUILINI TIZIANO
Principi di Interferometria – I
Le onde elettromagnetiche
Il rumore termico, definizione
A cura di Matteo Cocetti & Francesco Benedetti
ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI NOZIONI DI RADIOCOMUNICAZIONI
E.R.A 1 CORSO RADIO 53° Corso V.P.P..
La modulazione FM.
ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI NOZIONI DI RADIOCOMUNICAZIONI
ECO percezione suono orecchio umano
CORRENTE ELETTRICA Applicando una d.d.p. ai capi di un filo conduttore si produce una corrente elettrica. Il verso della corrente è quello del moto delle.
L’orecchio umano L’orecchio funziona come un trasformatore, che converte l’energia sonora in energia meccanica in impulso neurale che viene trasmesso al.
La radio Dalla propaganda di regime alle radio clandestine
Sistemi di comunicazione
ITN “artiglio” Viareggio Radioelettronica corso Capitani
Corpo Musicale di Brenno Useria
Le Fibre Ottiche:Menù Le fibre ottiche I loro vantaggi
12. Le equazioni di Maxwell
LE ONDE Fenomeni ondulatori Periodo e frequenza
Linguaggi e Programmazione per l’Informatica Musicale a cura di G.Finizio Analogico e Digitale Auto-istruzione 1.
Frequenza Modulazione di REALIZZATO DA LUCA TERRACCHIO ALESSIO CUTRERA
IL SUONO.
Ing. Giuseppe Cisci 2012 Sistemi a Ciclo Chiuso Elementi della catena di controllo.
Speed of light Chiappella Davide 5BET Introduzione In questo testo multimediale si è cercato di ricreare uno schema semplificato di comunicazione attraverso.
ONDE ELETTROMAGNETICHE
Radio Storia e Trasmissione radiofonica
Le equazioni di Maxwell
Legge di Faraday-Neumann-Lenz
Sensori di Pressione Integrati
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 -Wireless network Unità didattica 1 -Introduzione Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione 2 – Spread.
2. Il suono Fenomeni sonori.
2. Il suono Caratteristiche del suono.
In collaborazione con la prof.ssa Chiara Psalidi presentano...
1 Lezione XIII Avviare la presentazione col tasto “Invio”
Onde sonore CLASSI TERZE.
Spettro elettromagnetico L. Pietrocola. Spettro elettromagnetico Lo spettro elettromagnetico è proprio un nome che gli scienziati danno ad un insieme.
1 Interferenza. 2 Interferenza: Introduzione L’interferenza è un fenomeno che riguarda i fenomeni ondulatori. Le onde coinvolte possono essere sia meccaniche.
1 Ponti Radio Satellitari I.S.I.S.S. “F. FEDELE” di Agira (EN) Sez. I.T.I. “S. CITELLI” di REGALBUTO Prof. Mario LUCIANO MODULO 6: MODULAZIONI ANALOGICHE.
IMPIANTI RADIO IN MODULAZIONE DI AMPIEZZA E DI FREQUENZA CORSO DI FORMAZIONE AMBIENTALE TECNICHE DI MISURA DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI IN ALTA E BASSA FREQUENZA.
1 Ponti Radio Satellitari I.S.I.S.S. “F. FEDELE” di Agira (EN) Sez. I.T.I. “S. CITELLI” di REGALBUTO Prof. Mario LUCIANO MODULO 5: GUIDE D’ONDA Lezioni.
ANALISI DEI SEGNALI Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza fisica in funzione del tempo. Ad esempio: la pressione in un punto dello spazio.
Esperienze di utilizzo delle nuove tecnologie nell’insegnamento della Fisica UNA RADIO DI LUCI E COLORI -Giuseppina Rossi - rossinet.it.gg
Lezioni di TELECOMUNICAZIONI MODULO 6: MODULAZIONI ANALOGICHE
PLL - phase-locked loop Circuito elettrico ampiamente utilizzato nell'elettronica per le telecomunicazioni. Permette di creare un segnale la cui fase ha.
Sensori di Posizione.
Transcript della presentazione:

LA RADIO A cura della classe 3°A Anno scolastico 2009-2010 Scuola Secondaria di Primo grado “Galileo Galilei” Sasso Marconi (BO)

Come funziona la radio? Segnali in ingresso Segnali intermedi Segnali in uscita acustici elettrici elettromagnetici

Come è fatta la radio trasmittente? Amplificatore a bassa frequenza Microfono Modulatore Amplificatore ad onda modulata Circuito oscillante Amplificatore ad alta frequenza Antenna trasmittente

Come è fatta la radio ricevente? Sintonizzatore Antenna ricevente Amplificatore ad alta frequenza Demotulatore Amplificatore a bassa frequenza Altoparlante

La trasmissione delle onde elettromagnetiche La voce di chi parla produce onde sonore, che fanno vibrare una sottile membrana. La membrana, comprimendosi o dilatandosi, causa variazioni nella loro resistenza elettrica, perciò la corrente elettrica continua che passa assume un andamento variabile.

I segnali elettrici che escono dal microfono sono molto deboli, vengono perciò amplificati da un amplificatore a bassa frequenza.

Il circuito oscillante produce oscillazioni elettriche ad alta frequenza, amplificate da un amplificatore ad alta frequenza (onda portante). Dagli amplificatori le onde, modulanti e portanti, giungono al modulatore, che le sovrappone, dando al segnale la possibilità di raggiungere grandi distanze (onda modulata).

L’onda modulata viene amplificata da un amplificatore . Dall’ amplificatore dell’onda modulata il segnale passa all’antenna che lo irradia nello spazio sotto forma di onda elettromagnetica

captate dallo spazio dall’antenna ricevente e inviate al Le radio onde vengono captate dallo spazio dall’antenna ricevente e inviate al sintonizzatore

selezionare fra tutte le onde Tasto sintonizzatore Il sintonizzatore consente di selezionare fra tutte le onde quelle della frequenza desiderata e poi le invia all’amplificatore per potenziarle.

Dall’amplificatore ad alta frequenza le onde passano al demodulatore che separa l’onda portante da quella modulante

Quest’ultima è però troppo debole, allora viene mandata all’amplificatore a bassa frequenza che la rinforza

Dall’amplificatore a bassa frequenza il segnale arriva infine all’altoparlante, formato da una bobina e da una sottile membrana metallica, che vibra per effetto della corrente variabile che passa nell’avvolgimento della bobina, con una frequenza corrispondente a quella del diaframma del microfono, emettendo così onde sonore riproducenti esattamente la voce di chi sta parlando al microfono.

Le onde radio La modulazione può agire sulla frequenza e cioè sul numero di oscillazioni al secondo che l'onda può avere (siamo nel caso dell' FM) oppure agire sull'ampiezza dell'onda (AM). Le caratteristiche dei due segnali sono molto diverse, mentre le prime danno luogo a ricezioni più nitide, meno sensibili ai temporali, ma su brevi distanze, le seconde raggiungono distanze molto elevate, ma sono facilmente soggette ad interferenze. Onde sonore di uguale frequenza e diversa intensità Onde sonore di uguale intensità e diversa frequenza

A cura della classe III A Scuola secondaria di primo grado Galileo Galilei Sasso Marconi (BO) Pietro Bassetti Jessica Benetti Matteo Benini Luca Bolelli Boschi Federica Alessandro Ceol Andrea Fiocchi Lucrezia Fornasini Laura Gironi Veronica Lolli Arianna Meletti Anna Merlini Petrisor Nita Lorenzo Rubini Cristian Santolini Luana Tamburella Giulia Trebbi