Spettro Elettromagnetico secondo una catalogazione per effetti fisici (che ha origine nella storia della loro scoperta) Denominazione Intervallo d'energia.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LEZIONI DI OTTICA per le scuole medie Dott
Advertisements

Le onde elettromagnetiche
Radiazioni Ionizzanti
Lenti per la luce f dipende dal raggio di curvatura
Cap. VI La diffrazione 1. Il Principio di Huygens
Energia Solare Alice F. S.M.S. “Peyron-Fermi” Sez. OIRM TO
1. La Fisica Classica 2. Lelettrone e lesperimento di Millikan 3. Gli spettri e il calore 4. La fisica quantistica e leffetto fotoelettrico 5. I modelli.
I RAGGI GAMMA: UNA FINESTRA SULLUNIVERSO MAGIC, LOCCHIO PIÚ GRANDE DEL MONDO MAGIC ha scoperto diversi oggetti astronomici nuovi e aspetti sconosciuti.
Noi osserviamo solo parte delluniverso Con i nostri occhi vediamo solo una stretta banda di colori, dal rosso al violetto nellarcobaleno Anche i colori.
Onde elettromagnetiche
La Luce.
Dr. Adolfo Esposito Esperto Qualificato LNF - INFN
L’occhio Lente composta Diaframma Rivelatore.
LEZIONI DI OTTICA.
Protone p+ p0 p- f e+ e- m+ nm m- e n assorbitore Sciame adronico
Prova di recupero corso di Fisica 4/05/2004 Parte A
Strumenti di misura della radiazione
La luce solare.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
I terremoti nel sole: l’eliosimologia
Dispositivi optoelettronici (1)
DAL TELESCOPIO DI GALILEO AI GIORNI NOSTRI
ONDE ELETTROMAGNETICHE
Progetto MATISSE MAmmographic and Tomographic Imaging with Silicon detectors and Synchrotron radiation at Elettra Tomografia Digitale per la diagnosi di.
Corso di Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare I
SPETTROSCOPIA FOTOELETTRONICA
Esplorazione del cielo alle alte energie ( MeV) IBIS/ISGRI keV – Galactic Plane Imaging Timing Spectroscopy Polarimetry ? BATSE keV.
STRUMENTAZIONE ASTRONOMICA
LA POLARIZZAZIONE.
Effetto Doppler L'effetto Doppler è il cambiamento apparente di frequenza di un'onda percepita da un osservatore quando l'osservatore e/o la sorgente sono.
Configurazioni ottiche dei telescopi riflettori
Apparati su satellite Telescopi Cerenkov Particle detector Array Tecniche di misura dei gamma.
Fonti energetiche rinnovabili Solare termodinamico
Interazioni con la Materia
Principi di Interferometria – I
DETECTOR PER RAGGI X CONTATORI INTEGRATORI Scelta Tipo di misura
Dipartimento di Fisica - Università di Napoli Federico II
INTERAZIONE RADIAZIONE MATERIA
La scienza nelle scuole
p= 8.97 Ne KHz (Ne = densità degli elettroni liberi in cm-3)
+ ONDE ELETTROMAGNETICHE UN CAMPO ELETTRICO E’ GENERATO DA
Il cielo come laboratorio Lezione 5
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
La luce Quale modello: raggi, onde, corpuscoli (fotoni)
2. Campionamento del piano focale
FISICA QUANTISTICA Quantizzazione dell’energia Onde materiali
DOMANDE FINALI 1) Cosè un campo elettromagnetico? 2) Che cosa si intende per frequenza di un campo elettromagnetico? 3) Che differenza esiste tra alte.
Università degli studi di Pavia
Scattering in Meccanica Classica
Microscopio Elettronico a Scansione
Large Binocular Telescope (LBT)
La natura duale della luce
Il fotovoltaico.
SORGENTE In generale una sorgente deve produrre luce in un ampio ambito di  ed avere una intensità di emissione il più possibile uniforme Sorgente “ideale”
STRUMENTAZIONE PER SPETTROFOTOMETRIA
Radiazione - effetti sulle piante: - effetti termici - fotosintesi
Ciao Fabio! Mi sono accorta che viene un po’ troppo lunga la mia parte, se devi tagliare qualcosa che ti sembra inutile o non necessaria fai pure…
L’INTERAZIONE LUCE-MATERIA
Misura di raggi cosmici
Sorgenti di radiazione
ELETTROMAGNETICHE E LA LUCE
Interferometria ottica-infrarossa in Astrofisica Esame Scuola VLTI, Porto, 28 Maggio – 8 Giugno 2007 Dottorando: Mario Giuseppe Guarcello.
Il Microscopio elettronico a scansione
Lo spettro di frequenze della radiazione elettromagnetica dallo spazio RADIAZIONE = Onda elettromagnetica ma anche = Particella E=h Natura della radiazione.
II Prova di recupero del corso di Fisica 4 A.A. 2000/1
Esercizi numerici 1) Secondo le norme dell’Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emilia-Romagna per l’esposizione ai campi a radiofrequenza, il.
Le onde elettromagnetiche
LEZIONI DI OTTICA.
Spettro elettromagnetico L. Pietrocola. Spettro elettromagnetico Lo spettro elettromagnetico è proprio un nome che gli scienziati danno ad un insieme.
Spettro Elettromagnetico secondo una catalogazione per effetti fisici (che ha origine nella storia della loro scoperta) Denominazione Intervallo d'energia.
Transcript della presentazione:

Spettro Elettromagnetico secondo una catalogazione per effetti fisici (che ha origine nella storia della loro scoperta) Denominazione Intervallo d'energia Lunghezza d'onda (in cm.) Raggi Gamma 100 KeV - 10 TeV 1,2 x 10-9 / 1,2 x 10-17 Raggi X 100 eV - 100 KeV 1,2 x 10-6 / 1,2 x 10-9 Raggi Ultravioletti 3 eV - 100 eV 7,5 x 10-5 / 1,2 x 10-6 Radiazione Visibile centrata sui 2 eV 7,5 x 10-5 / 3 x 10-5 Microonde 1,2 x 10-3 - 1 eV 3 x 10-5 / 0,1 Onde Radio 1,2 x 10-3 - 1,2 x 10-6 0,1 / 100

Telescopi g 1 MeV - 10 TeV

L’Astronomia g o dell’ Impossibile: La superficie di raccolta si limita alla dimensioni del rivelatore Scarsità di fotoni (pochi ma energetici!) -> lunghi tempi di esposizione Tre processi causano l'assorbimento del fotone gamma nella materia: l'effetto fotoelettrico (gamma su elettroni legati), la diffusione Compton (gamma su elettroni liberi), la produzione di coppie elettrone-positrone (gamma entro campo elettrico di un nucleo -> e+p)

Per rivelare i raggi gamma si usano rivelatori che sono molto simili a quelli usati per misurare il flusso di particelle: di un raggio gamma si misura l’energia trasportata ma non si determina la direzione da cui il fotone gamma è arrivato! Il problema è stato risolto per la prima volta nel 1986: sopra i rivelatori si inserisce una piastra, detta maschera codificata, con una grande quantità di fori disposti in maniera oculata. Questo metodo, di fatto, sostituisce la "messa a fuoco" tradizionale. Una sorgente puntiforme produrrà una sequenza di ombre e conteggi di fotoni gamma, la sequenza di ombre prodotta da una certa regione del cielo prende il nome di shadowgramma

INTEGRAL: IBIS & SPI Maschera 3 cm di spessore in tungsteno: 127 elementi esagonali: 63 opachi & 64 trasparenti. 2 strati di rivelatori: Cd-Te -> bassa E CsI -> alta E INTEGRAL: IBIS & SPI

Air Cerenkov Telescope I gamma VHE interagiscono con i componenti atmosferici A terra si rivelano i prodotti di tali interazioni

Air Cerenkov Telescope Cangaroo Whipple Veritas

HESS : High Energy Stereoscopic System (Namibia) 4 telescopi che permettono di utilizzare la tecnica della triangolazione per ricostruire al computer immagini più dettagliate e con una maggiore risoluzione della sorgente gamma.

CASA-MIA Particle detector Array

Telescopi X Le prime osservazioni del cielo in raggi X furono fatte con semplici contatori Geiger, del tipo di quelli che si usano per il controllo della radioattività. R. Giacconi e B. Rossi proposero specchi capaci di focalizzare i raggi X, basati sul principio della incidenza radente 100 eV - 1 MeV I raggi X, mentre vengono assorbiti da uno specchio posto quasi perpendicolarmente al loro cammino, possono invece essere riflessi da uno specchio molto inclinato, e quindi quasi parallelo al loro cammino PROBLEMA: rugosità superficiale MOLTO accurata! Prestazioni limite: 5 arcsec

Chandra X-ray Observatory Schematic of Grazing Incidence, X-ray Mirrors CXC

Telescopi UV-VIS-NIR 10-300 nm / 0.3-1 mm / 1-10 mm Nuove concezioni: Telescopio di Galileo Galilei: f = 1330 mm & D = 26mm Telescopi “storici”: Hale (Monte Palomar California) 1947: 5 metri di dia. 33 21 N; 116 52 W - 1900 m s.l.m. Bolshoi Teleskop Azimutalnyi (Nizhny Arkhyz,Russia) : 6 metri di dia. 43 39 N; 41 26 E - 2070 m s.l.m. Nuove concezioni: Mosaico di specchi (vd MMT) Specchio segmentato (vd Keck I e II) Specchio a menisco (vd NTT)

Multi-Mirror Telescope Mt. Hopkins, Arizona - 31 41 N; 110 53 W - 2600 m 6 specchi da 1.8-m > 4.5 metri equivalenti nuovo primario da 6.5 metri! Keck I e II Mauna Kea, Hawaii - 19 50 N; 155 28 W- 4123 m Specchi da 10-m realizzati con 36 segmenti

New Technology Telescope - NNT Cerro La Silla, Cile - 29 15 S; 70 44 W - 2400 m 3.58 metri di dia. (Ritchey-Chretien) – spessore menisco 25 cm (vetro Schott Zerodur) Adattivo+attivo (75 attuatori posteriori + 24 attuatori laterali)

Principio funzionamento Ottica Adattiva

Principio funzionamento Ottica Adattiva

Ottica Adattiva: Risultati

Telescopio Nazionale Galileo - TNG La Palma, Isole Canarie, Spagna - 28 45 N; 17 53 W- 2387 m 3.6 metri di dia. Ottica Adattiva - …3 micron

Telescopi di nuova generazione OWL OverWhelmingly Large Diametro = 100 metri VIS & NIR 1) Primario f/1.42, dia. 100-m, segmentato, sferico 2) Secondario, dia. 34-m,segmentato, piano. 3) Correttore ottico a 4 elementi. 4) Terziario, dia. 8.2-m, attivo, moderatamente asferico. 5) Quaternario, dia. 8.2-m, attivo, fortemente asferico. 6) Quinario, dia. 4.2-m, asferico. 7) Sesto, dia. 2.35-m, piano. 8) Piano focale, f.o.v. = 10 arco minuti.

OWL OWL riunisce tecnologie costruttive e soluzioni già impiegate nei più moderni telescopi della classe da 8-10 metri di diametro: ottica attiva (NTT, VLT, Subaru, Gemini), segmentazione delle ottiche (Keck, Hobby-Eberly, GTC, SALT) e ottiche e strutture a basso costo (Hobby-Eberly, SALT). La parte adattiva utilizzata è stata invece ampiamente implementata. OTTICA ATTIVA “The segments must be permanently re-adjusted in position, up to a few times per second to cope with e.g. mounting imperfections, flexures, thermal changes, wind buffeting. To this end, the segments are mounted onto a support system connected to three position actuators that allow re-positioning of the segment down to a few nanometre accuracy. “ “OWL could start science operation as a 60-m class telescope by 2016-2017, with full 100-m capability by 2020.”

Telescopi FIR-mm IRAM SEST CSO 100-1000 mm / 1-10 mm Pico Veleta, Spagna -2200 m 30 metri di dia. SEST Cerro La Silla, Cile - 29 15 S; 70 44 W-2400 m 15 metri di dia. CSO Mauna Kea, Hawaii - 19 50 N; 155 28 W- 4123 m 10 metri di dia.

Wilkinson Microwave Anisotropy Probe 2 telescopi Gregoriani fuori asse che puntano direzioni opposte Planck-Surveyor 1 telescopio Gregoriano fuori asse BOOMERanG 1 specchio parabolico fuori asse

Radiotelescopi Arecibo 100-Effelsberg 10 mm – 30 m Porto Rico - 305 metri di dia. Puntamento minimale - 40.000 pannelli 100-Effelsberg Bonn – Germania - 6°53'0.3" E 50°31'30" N - 319m 100 metri di dia. Mont. Altaz Orientabile – l = 3mm

Interferometri Radio VLTI PdBI VLA ALMA

RATAN-600 Anello di 600 metri di dia. di circa 900 pannelli

Astronomia millimetrica: Concentratori di radiazione : Heat Traps Tecniche di modulazione del segnale Ottiche mobili Baffles & Vanes

Concentratori di radiazione: Coni di Winston Applicazioni: Rivelatori luce Cerenkov; Heat traps; Schermi per stray-radiation; Concentratori solari (C=85.000 S=74.000kW/m2) Analogie biologiche: Ricettori conici occhio umano Coni dell’artropode Lymulus Poliphemus. Geometria Risposta angolare Heat Trap = Cono + Bolometro Definizione angolare della risposta del rivelatore Riduzione background incidente (bassa emissività)

L’atmosfera nel FIR/mm Planck Survayor Traub & Stier, Appl. Opt., 15, 364 (1976) BOOMERanG SOFIA Osservazioni condizionate dalle righe di assorbimento/emissione di H2O,O2 e O3 Fluttuazioni di P,T e r RUMORE ATMO! MITO

Modulazione Spaziale: ottiche mobili Emissioni locali efficientemente rimosse. (Es. l’emissione dell’atmo può essere 5-6 ordini di grandezza maggiore dei targets cosmologici)  Modulazione del segnale -> efficiente estrazione dal rumore tramite tecnica di demodulazione sincrona (lock-in ) PROBLEMI & SOLUZIONI adottate: SPILLOVER – sottodimensionamento della pupilla d’ingresso del sistema ottico GRADIENTI TERMICI STRUMENTALI – massima sovrapposizione del beam negli specchi & specchi di materiali con alta conducibilità termica MICROFONIA – annullamento della coppia nel sistema di oscillazione dello specchio mobile

Requisiti per la modulazione & caratteristiche 3 profili di scansione in cielo: 3 campi, 2 campi & lineare Alta frequenza di modulazione 1/BOL>mod freq> (1/fatmo)-1 mod freq ~10 Hz Ampia separazione angolare condizione sulla ricetta ottica ~1 grado Alto “dutycycle” tplateau/T 80% Accorgimento meccanico: Connessioni tra posizione ferme dello specchio tramite raccordi di quartiche generate digitalmente Stabilità in ampiezza  2·10-3

Modulazione del segnale e baffles