Napoleone Bonaparte
origini e campagna d’ Italia Napoleone Bonaparte nacque in Corsica nel 1769,circa un anno dopo che quest’ ultima fosse ceduta dai Genovesi ai francesi tramite il trattato di Versailles. Fu un grande stratega, secondo alcuni il piu grande mai esistito. Diventa generale a soli 24 anni. Con la campagna d’ Italia conquista il Piemonte, la Lombardia e il Veneto, sconfigge gli Austriaci e stipula con loro il trattato di Campoformio
campagna d’ Egitto Per sconfiggere l’Inghilterra, Napoleone volle colpirla nei suoi ricchi domini indiani: sbarcò pertanto in Egitto nel 1798, intendendo dirigere poi il suo esercito verso l’India; ma la flotta francese venne duramente sconfitta ad Ahukir da quella inglese, comandata dall’ammiraglio Horatio Nelson. Intanto l’Austria occupava di nuovo l’Italia. Questa campagna non fu un totale fallimento: ha reso infatti possibile la decifrazione dei geroglifici mediante il ritrovamento della stele di Rosetta
colpo di stato e codice napoleonico Tornato in Francia, Napoleone non esitò a compiere un vero colpo di stato e a impadronirsi del potere. Fattosi nominare primo console a vita, scese nuovamente in Italia e sconfisse gli Austriaci a Marengo (1800). Egli riorganizzò lo Stato francese centralizzando il potere, istituendo un rigido controllo delle province e promuovendo l’agricoltura e l’industria. Assicurò lo sviluppo della borghesia difendendone i valori ed emanando il Codice napoleonico
incoronazione e campagna di Russia Nel 1804 Napoleone si fece incoronare imperatore dei Francesi per volontà della nazione. Una lunga serie di campa vittoriose sembrò consentirgli la realizzazione del suo so più ambizioso: la conquista dell’Europa. Contro l’Inghilterra irriducibile nemica, proclamò un rigido blocco continentale alla cui adesione, tuttavia, la Russia si mostrò contraria. I ciò nel 1812 Napoleone marciò verso Mosca per conquistare la Russia, ma l’impresa si risolse in un immane disastro poiché l’esercito francese fu letteralmente decimato dal rigido inverno della steppa e dagli attacchi del nemico
isola d’ Elba e isola di Sant’ Elena L’anno successivo (1813) una coalizione delle maggiori potenze europee (tra cui Inghilterra, Austria, Russia e Prussia) attaccò Napoleone e lo sconfisse a Lipsia: l’imperatore venne esiliato nell’isola d’Elba. Ma dopo un anno, egli riuscì a fuggire e a rientrare in Francia. La guerra riprese: sconfitto definitivamente a Waterloo nel 1815, Napoleone fu esiliato nell’isola di Sant’Elena, dove mori il 5 maggio 1821