Dermatite atopica: prevenzione

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Transcript della presentazione:

Dermatite atopica: prevenzione Annalisa Patrizi Dipartimento di Medicina Clinica Specialistica e Sperimentale Sezione di Dermatologia – Direttore Prof. C. Varotti Università degli Studi di Bologna

Studi sulla prevenzione PREVENZIONE PRIMARIA PREVENZIONE SECONDARIA

PREVENZIONE PRIMARIA Nascere in famiglie numerose 2) Nascere da madri non primipare di giovane età 3) Nascere in famiglie di classe sociale medio-bassa 4) Frequentare precocemente le comunità infantili 5) Non essere post-maturi 6)Non essere immigrati neri o asiatici

PREVENZIONE PRIMARIA • Aumentato livello di IgE nel cordone ombelicale Allattamento Livelli ambientali di Der p1 Probiotici

PREVENZIONE PRIMARIA Allattamento: quale? quanto a lungo? Divezzo: come? quando?

DA e allattamento al seno Meta-analisi dimostrano l’efficacia dell’allattamento materno esclusivo. L’efficacia di tale allattamento specie associato a dietoterapia della madre nutrice aumenta se vi è familiarità atopica

“Breastfeeding does not protect children against atopy and asthma Sears MR et al. Long-term relation between breastfeeding and development of atopy and asthma in children and young adults: a longitudinal study. Lancet 2002; 360: 901-07. “Breastfeeding does not protect children against atopy and asthma and may even increase the risk”.

PREVENZIONE: probiotici Rautava S Kalliomaki M Isolauri E Probiotics during pregnancy and breastfeeding might confer immunomodulatory protection against atopic disease in the infant. J Allergy Clin Immunol 2002

PREVENZIONE Kalliomaki M et al. Probiotics in primary prevention of atopic disease: a randomised pacebo-controlled trial. Lancet, 2001. Isolauri E et al. Probiotics in the management of atopic eczema. Clin Exp Allergy,2000.

PREVENZIONE DA: Probiotici Studio in doppio cieco su 62 coppie madre-neonato confrontate tra loro (30prob. 32plac.) Lactobacillus rhamnosus strain GG, dose quotidiana 2.1010 colony forming units Modalità: da 4 sett prima della nascita per tutto l’allattamento ( almeno 3 mesi) Allattamento materno esclusivo. Follow-up: 2 anni Conclusioni: DA 4/27 (15%) probiotici DA 14/30 (47%) placebo Conclusioni: la somministrazione di probiotici appare innocua ed efficace per i bambini che nascono in famiglie atopiche. In particolare se ne giovano quelli con IgE cordonali più elevate Rautava S Kalliomaki M Isolauri E. J Allergy Clin Immunol 2002.

PREVENZIONE SECONDARIA Polvere di casa Stafilococchi Fattori irritanti

Prevenzione Ricci G et al. Effect of house dust mite avoidance measures in children with atopic dermatitis. Br J Dermatol, 2000 Holm L et al. Effectiveness of occlusive bedding in the treatment of atopic dermatitis - a placebo-controlled trial of 12 months’ duration. Allergy, 2001 Gutgesell C et al. Double-blind placebo controlled house dust mite control measures in adult patients with atopic dermatitis. Br J Dermatol, 2001

Nei pazienti con DA si osserva una aumentata Patel GK et al. Staphylococcus aureus colonization of children with atopic dermatitis and their parents. Acta Derm Venereol 2001 Nei pazienti con DA si osserva una aumentata colonizzazione della cute da parte dello Staphylococcus aureus , la cui presenza è spesso associata ad esacerbazione dell’eczema. La terapia antibiotica migliora il quadro clinico, tuttavia si assiste sovente a una rapida ricolonizzazione. Tale ricolonizzazione può essere ridotta trattando i genitori con carriage nasale del germe

Prevenzione secondaria Fattori irritanti Sudore Detergenti Prurito e grattamento Esercizio fisico Indumenti Stress Cibi Polvere, sabbia, terriccio, piante, etc

Cosa non fare Attività lavorative a rischio Parrucchiera Meccanico Collaboratrice domestica Cuoco Operatore sanitario Veterinario Ecc,

Cosa non fare Attività ricreative a rischio Equitazione Atletica leggera Ciclismo Vita campestre Danza classica Ecc,

Cosa non fare Abitudini di vita Trasferirsi in campagna Tenere animali domestici Lasciare che le lesioni si infettino Indossare indumenti inadatti Bagni molto caldi e prolungati Contatto con alimenti irritanti Dormire in ambienti inadatti Forare i lobi auricolari Ecc,

Dermatite allergica da contatto Eczema provocato dal contatto con una sostanza verso la quale si è sviluppata una sensibilizzazione da contatto

Dermatite allergica da contatto nell’età pediatrica La DAC nei bambini è abbastanza frequente e colpisce soprattutto i soggetti atopici nei primi 3 anni di vita.

Potassio bicromato 0,5% in pet Essenze mix 8% in pet TESTS ALLERGOLOGICI ALLERGENI IN PET Potassio bicromato 0,5% in pet Essenze mix 8% in pet Nichelio solfato 2,5 % in pet Resina para-ter-butilfenolo-aldeide.formica 1% in pet PFD base 1% in pet Quaternium 15 1% in pet Balsamo del Perù 25% in pet Imidazolidinurea 2% in pet Neomicina solfato 20% in pet Thiomersal 0,1% in pet Benzocaina 5% in pet Euxyl K 400 2,5% in pet Parabeni mix 16% in pet Mercaptobenzotiazolo 2% in pet Colofonia 20% in pet Vasellina 100% in pet Alcoli di lana 30% in pet Giallo 3 dispersione 1% in pet Resina epossidica 1% in pet Blu 124 dispersione 1% in pet Tiurami mix 1% in pet Tixocortolo pivalato 1% in pet N-isopropil-N’-fenil-para-fenilendiamina 0,1% in pet Composite mix 6% in pet Etilendiamina di cloridrato 1% in pet Iodopropinilbutilcarbamato 0,1% in pet Budesonide 0,1% in pet Cobalto cloruro 1% in pet LIQUIDI Kathon CG 0,01 % in acqua Cocamidopropylbetaina 1% in acqua Aldeide formica 1% in acqua Clorexidina digluconato 0,5% in acqua Idrocortisone 17 but 1% in alcool Euxyl K400 0,5% in acqua

Dermatite allergica da contatto nell’età pediatrica Allergeni più spesso in causa: thiomersal, nichel solfato, katon CG, mix di fragranze, neomicina, alcoli della lana, coloranti dispersi.