Lezione 11 Il secolo di ferro: la Gran Bretagna agli albori dell’industrializzazione
L’avanzata della Gran Bretagna Lotta con Olanda per supremazia commerciale: pone basi per successo inglese. Nuovi assetti costituzionali e ascesa nuove classi sociali. Continua la specializzazione della manifattura inglese in beni “di massa”. Sempre maggiore successo delle New Draperies. Quando l’Olanda prende il sopravvento sui mari, GB è già un paese sulla via dello sviluppo: 1) Settore manifatturiero in espansione; 2) Agricoltura molto orientata al mercato; 3) Flotta in crescita.
Settore trainante della manifattura inglese: siderurgia. Importanza delle ricchezza naturali inglesi: ferro e carbone. Precoce utilizzo del carbone come combustibile. Componente più dinamica del sistema economico (come nel caso olandese) è comunque il commercio. Sviluppo della marina, soprattutto seconda metà del secolo. 1602: fondazione della East India Company. Bandiera dell’East India Company
Monete e banconote emesse dalla East India Company: una testimonianza del grande potere economico e politico della Compagnia.
Nord America: il successo dell’Inghilterra. Creazione della Virginia Company: colonizzazione e commercio. Maggiori difficoltà in Centro e Sud America. Londra: perno del sistema. Le aree amministrate dalla Virginia Company; in giallo (mappa di destra) è indicata la zona comune alle due compagnie.
Mappa di Londra, 1593. C'è solo un ponte che attraversa il Tamigi, ma parti di Southwark, sulla sponda sud del fiume sono già state sviluppate.
Mappa di Londra, 1666.
Registro delle deliberazioni del Consiglio della Virginia Company, 12 aprile 1621.
Colonie inglesi nel Caribe nel XVII secolo
Fattori della crescita inglese : 1) Progressi dell’agricoltura: aumento superfici e utilizzo fertilizzanti naturali; 2) Progressi nel campo del credito: si colmano i gap rispetto ad altre realtà, storicamente più solide nel campo del credito; 3) Cambiamenti istituzionali: le due rivoluzioni. Robert Walker, Ritratto di Oliver Cromwell, s.d.
Le enclosures: producono cocentrazione fondiaria e stimolano innovazioni tecnologiche e organizzative. Trasformazione dei contratti agrari. Problema dell’allevamento.
Polarizzazione ricchezza rurale (fine XVII sec.) Ceti Famiglie Possedimenti Lords 200 20% Gentry 16.000 5% 90% 50% Piccoli proprietari (>40 ha) 40.000 20% Piccoli proprietari (<40 ha) 140.000 10% Farmers Lavoratori, servitori Braccianti, poveri
I Navigation Acts furono approvati dal Parlamento inglese nel XVI secolo e prevedevano le seguenti norme: 1. Solo le navi inglesi potevano trasportare i beni importati dalle ed esportati verso le colonie; 2. Solo ai cittadini inglesi era permesso di commerciare con le colonie; 3. Prodotti come lo zucchero, il tabacco e il cotone che sono prodotti nelle colonie possono essere esportati solo verso i porti inglesi. Per aumentare le entrate, il Parlamento impone alle colonie di rispettare gli Atti di navigazione, che permettono loro di scambiare determinati prodotti all'interno dell'impero inglese. Questo atto impedisce alle colonie di intrattenere relazioni con altri paesi oltre alla Gran Bretagna.
Per rilanciare la British East India Company dall’imminente bancarotta, il Parlamento le attribuisce il monopolio del commercio del tè americano. Il Parlamento spera così che il prezzo del tè si riduca, ponendo così fine al fenomeno del contrabbando e ponga fine alle lamentele dei coloni per l’elevato livello di tassazione.
Trasformazioni degli assetti agrari producono un cambiamento produttivo e anche di mentalità: dall’autoconsumo al surplus per i mercati. Si diffonde spirito imprenditoriale ispirato all’individualismo e al profitto. Importante il sostegno legislativo del Parlamento, rappresentativo degli interessi terrieri e commerciali.