La governance europea
Governance without government J. N. Rosenau e E. O. Czempiel, Governance without government: order and change in world politics, Cambridge University Press, Governance is «a more encompassing phenomenon than government» Government «suggests activities that are backed by formal authority….» Governance refers to «activities backed by shared goals that may or may not derive from legal and formally prescribed responsibilities» Governance «embraces governmental institutions, but it also subsumes informal, non governmental mechanism whereby those persons and organizations within its purview move ahead, satisfy their needs, and fullfil their wants»
Governance europea Il libro bianco sulla governance europea – COM (2001) 428 definitivo. I 5 principi di una buona governance: ▫Partecipazione ▫Efficacia ▫Apertura ▫Responsabilità ▫Coerenza
La governance europea Comunicazione della Commissione, Piano d’azione « semplificare e migliorare la regolamentazione » COM (2002) 278 Comunicazione della Commissione, Verso una cultura di maggiore consultazione e dialogo. Principi generali e requisiti minimi per la consultazione delle parti interessate ad opera della Commissione COM (2002) 704
Multilevel governance Gary Marks and Liesbet Hooghe, “European Integration from the 1980s: State-Centric v. Multi-level Governance”, Journal of Common Market Studies, Multi-level governance can be defined as an arrangement for making binding decisions that engages a multiplicity of politically independent but otherwise interdependent actors – private and public – at different levels of territorial aggregation in more-or-less continuous negotiation/deliberation/implementation, and that does not assign exclusive policy competence or assert a stable hierarchy of political authority to any of these levels (Schmitter 2004).
Le istituzioni danno ai cittadini e alle associazioni rappresentative, attraverso gli opportuni canali, la possibilità di far conoscere e di scambiare pubblicamente le loro opinioni in tutti i settori di azione dell'Unione. 2. Le istituzioni mantengono un dialogo aperto, trasparente e regolare con le associazioni rappresentative e la società civile. 3. Al fine di assicurare la coerenza e la trasparenza delle azioni dell'Unione, la Commissione europea procede ad ampie consultazioni delle parti interessate. 4. Cittadini dell'Unione, in numero di almeno un milione, che abbiano la cittadinanza di un numero significativo di Stati membri, possono prendere l'iniziativa d'invitare la Commissione europea, nell'ambito delle sue attribuzioni, a presentare una proposta appropriata su materie in merito alle quali tali cittadini ritengono necessario un atto giuridico dell'Unione ai fini dell'attuazione dei trattati. Democrazia partecipativa (Art. 11 Trattato di Lisbona)