Guerra dei Trenta anni Ruolo della Polonia, della Danimarca e della Svezia. Dinastia dei Wasa in Polonia e Svezia Liberum Veto in Polonia (1652) Fase boemo-palatina (1618-25) Fase danese (1625-29) Fase svedese (1630-35) Fase francese (1635-48)
Fasi della Guerra Politica intollerante degli imperatori Mattia e Ferdinando II; gli è contrapposto Ferdinando V, elettore del Palatinato; sua sconfitta alla Montagna Bianca, 1620; repressione cattolica in Boemia Cristiano IV, Editto di restituzione dopo la sconfitta di C. da parte del Wallenstein e di Tilly Gustavo Adolfo; battaglie di Breitenfeld e di di Lützen (1632). Morte di G.A. e di Wallenstein Vittoria imperiale a Nördlingen (1634); Sconfitta degli spagnoli a Rocroi (1643) da parte del pricipe di Condé; vittorie francesi e svedesi; nuova separazione del Portogallo dalla Spagna
Pace di Westfalen Preliminari di Münster e Osnabrück Pace internazionale Sconfitta dell’impero (restaurazione cattolica e persistente frammentazione politica) Calvinismo, Lega Evangelica, Lega Cattolica (cuius regio et eius religio)
Carta
Religione
Conseguenze demografiche ed economiche Gli abitanti scendono a 8 mill. dai 16 precedenti Perdite del 40 % nelle campagne e del 30 % nelle città Epidemie (crisi agrarie e guerre) Caduta della domanda urbana Tosatura delle monete: inflazione e inondazione delle monete di rame (rallentamento degli arrivi di oro e argento) Incisioni di Callot e la guerra nell’immaginario collettivo (Terzo Reich)
Mutamenti geopolitici Conferma del possesso di Metz, Toul e Verdun (Lorraine); sovranità sull’Alsazia, ad eccezione di Strasburgo (1685) La Svezia la Pomerania (occidentale) e vassallaggio sulla città anseatica di Brema Pace di Roskilde (1658); sovranità sulla Scania e controllo del Sund (commercio baltico) Il Brandeburgo: Pomerania orientale, Magdeburgo; ducati di Kleve, Jülich, Minden e Ravensberg