Scuole di Specializzazione in

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le onde elettromagnetiche
Advertisements

Lenti per la luce f dipende dal raggio di curvatura
OTTICA delle LENTI Presentazione multimediale classe IV IB A.S. 2002/03 Prof. Loredana Villa Per molti strumenti ottici (il cannocchiale, il binocolo,
LE FONTANE DELLACQUANUOVA. PROSPETTO LATERALE 4,0 1,0 B A C D E F G 0,4 H 0,6 I L M 0, ,0 4,0 apertura 8,20 cm apertura 4,70 cm apertura.
Propagazione in Esterno
Propagazione del suono in ambiente esterno – barriere
Lezioni di ottica R. Rolandi
La polarizzazione della luce
Il Suono Il suono è una perturbazione longitudinale prodotta da un corpo che vibra con una certa frequenza. Le corde vocali di una persona, le corde di.
Rifrazione lente convergente divergente
Dispositivi elettro-ottici, acusto-ottici e magneto-ottici
L’occhio Lente composta Diaframma Rivelatore.
Corso di Fisica 4 - A.A. 2007/8 I prova in itinere 7/4/08 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) Un raggio di luce monocromatica propagantesi.
Prova di recupero corso di Fisica 4/05/2004 Parte A
Prova di esame di Fisica 4 - A.A. 2004/5 I prova in itinere 12/4/05 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) (7 punti) Un raggio di luce.
Strumentazione L’ attrezzatura a nostra disposizione comprende un apparato energizzante elettrico EG&G, e sorgenti di vario tipo e potenza, in ordine.
Corso di Fisica B, C.S.Chimica, A.A
Dispositivi optoelettronici (1)
Richiami di ottica fisica: interferenza tra 2 sorgenti coerenti
TECNICHE SPERIMENTALI
LASER Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation.
FENOMENI INTERFERENZIALI
Interferenza due o piu` onde (con relazione di fase costante)
FISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE (lezione II)
ONDE DEFORMAZIONE ELASTICA VIBRAZIONI CHE SI PROPAGANO.
La Trasmissione dei Segnali
ONDE ELASTICHE Un’onda elastica è una perturbazione che si propaga in un mezzo elastico senza movimento di materia. Ogni punto del corpo elastico oscilla.
Inquinamento acustico
Spettrofotometri Componenti principali: Sorgente di luce
RESISTENZA.
CORSO DIDATTICA della FISICA 2011 FISICA e MUSICA ovvero: rumori, suoni, musica: la scienza di cio' che si ascolta Un percorso scientifico per “leggere”
Università degli studi di Pavia
L’UNITA’ DI MISURA è il decibel (dB)
METODI FISICI DI DOSIMETRIA DI FASCI ULTRASONORI PER DIAGNOSTICA
Le Fibre Ottiche:Menù Le fibre ottiche I loro vantaggi
LA NATURA DELLA LUCE Di Claudia Monte.
PRINCIPI E FISICA ULTRASUONI
ECOGRAFIA.
ECODOPPLER.
SORGENTE In generale una sorgente deve produrre luce in un ampio ambito di  ed avere una intensità di emissione il più possibile uniforme Sorgente “ideale”
SPETTROFOTOMETRIA Proprietà fisiche della radiazione e.m
Il Microscopio Elettronico a Scansione Come funziona, come è strutturato.
Il suono è una vibrazione che si propaga in aria
IL SUONO.
Università degli Studi di Napoli “Federico II” Corso di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia Gli ultrasuoni nella diagnostica medica Prof. Ugo.
Rivelatore fermo; sorgente ferma
OTTICA delle LENTI Per molti strumenti ottici (il cannocchiale, il binocolo, la macchina fotografica, i moderni telescopi, ecc.) l'elemento base è la lente.
ECOGRAFIA Università degli Studi di Messina
OTTICA Ottica geometrica Ottica fisica Progetto Lauree Scientifiche
Scuole di Specializzazione in
La propagazione del suono
25 ottobre 2010Propagazione in Esterno1 Propagazione del suono in ambiente esterno.
S I Prova in itinere corso di Fisica 4 A.A. 2000/1 Esercizi numerici t
Esercizi numerici 1) Secondo le norme dell’Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emilia-Romagna per l’esposizione ai campi a radiofrequenza, il.
Prova di esame di Fisica 4 - A.A. 2006/7 I prova in itinere 30/3/07 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) Un raggio di luce monocromatica.
2. Il suono Caratteristiche del suono.
Le onde elettromagnetiche
Prova di recupero corso di Fisica 4 8/05/2006 I parte
Dispositivi optoelettronici (1)
Prova di esame del corso di Fisica 4 A.A. 2005/6 II appello di Settembre 22/9/06 NOME………….....…. COGNOME…………… ……… ) Un raggio di luce.
I0 n I Prova in itinere corso di Fisica 4 A.A. 2001/2
1. Caratteristiche generali delle onde
ECOGRAFIA.
Prova di esame del corso di Fisica 4 A.A. 2010/11 19/9/11 NOME………….....…. COGNOME…………… ……… ) Un sottile foglio metallico separa da.
Onde sonore CLASSI TERZE.
CND: Ultrasuoni Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Università di Napoli “Federico II” Tecnologia dei materiali e sistemi di lavorazione.
Immagini ad ultrasuoni
Fisica degli Ultrasuoni Università degli Studi “Federico II” di Napoli Prof. M. Bracale 16 Maggio 2007 Fisica degli Ultrasuoni.
Transcript della presentazione:

Scuole di Specializzazione in CARDIO-VASCOLARE Scuole di Specializzazione in CARDIOLOGIA CHIRURGIA VASCOLARE ECOGRAFIA parte IIa - FONDAMENTI DI FISICA - ECOGRAFIA E RISOLUZIONE - ASPETTI TECNICI E MODI ECOGRAFICI - FLUSSIMETRIA DOPPLER ECOGRAFIA A 1 D.S. apr. 96

L d ECOGRAFIA L immagini acustiche I t t eco (riflessione) tempo 1 CARDIO-VASCOLARE L d 1 ECOGRAFIA sorgente 1 L 2 rivelatore immagini acustiche interfaccia 1 interfaccia 2 I t 2 t eco (riflessione) 1 tempo o arrivo prima riflessione arrivo seconda rflessione segnale emesso ECOGRAFIA A 2 D.S. apr. 96

v = velocità di propagazione ultrasuono CARDIO-VASCOLARE t ECOGRAFIA I 2 2 t 1 tempo arrivo prima riflessione arrivo seconda rflessione segnale emesso v = velocità di propagazione ultrasuono v (t2 – t1) 2L1 = v t1 d = L2 – L1 = 2 2L2 = v t2 distanza d fra le interfaccie misura Dt costruzione immagine ECOGRAFIA A 3 D.S. apr. 96

o FENOMENI DI ATTENUAZIONE intensità decrescente per assorbimento CARDIO-VASCOLARE FENOMENI DI ATTENUAZIONE intensità decrescente per assorbimento divergenza del fascio riflessione rifrazione attenuazione s I unità di misura bel (B) s (bel) = Log Io Io = intensità iniziale I bel s (decibel) = 10 Log decibel (dB) = o I 10 ECOGRAFIA A 4 D.S. apr. 96

µ ASSORBIMENTO a = a(n) I = Io e a n (n = 0.5 ¸ 15 MHz) CARDIO-VASCOLARE ASSORBIMENTO a = a(n) I = Io e –a x µ a n (n = 0.5 ¸ 15 MHz) attenuazione = 1 dB cm–1 MHz–1 n =1MHz n = 1MHz, L = 10 cm 20 dB n = 2MHz, L = 10 cm 40 dB n = 3MHz, L = 10 cm 60 dB 102 = 100 103 = 1000 attenuazione : crescente con n crescente con rigidità materiale tessuto osseo » 10 tessuto molle tessuto molle » 10 liquido ECOGRAFIA A 5 D.S. apr. 96

xmax crescente con l'aumento di frequenza n CARDIO-VASCOLARE DIVERGENZA 1 b x xmax divergenza b x > xmax xmax = xmax(n) b = b(n) xmax crescente con l'aumento di frequenza n b decrescente con l'aumento di frequenza n ECOGRAFIA A 6 D.S. apr. 96

x1/2 = spessore dimezzamento intensità (per assorbimento) CARDIO-VASCOLARE DIVERGENZA 2 tessuto cardiaco, v = 1500 m s–1 xmax x1/2 n (MHz) l (cm) b (cm) (cm) 1.0 2.5 5.0 0.15 0.06 0.03 2.4 6.0 12.0 8.8° 3.5° 1.75° 2.2 0.8 0.3 x1/2 = spessore dimezzamento intensità (per assorbimento) ECOGRAFIA A 7 D.S. apr. 96

per effetto geometrico : I x=11 cm = Ix=0 1 4 CARDIO-VASCOLARE DIVERGENZA 3 n = 2.5 MHz xmax = 6 cm, b = 3.5° cristallo D = 0.6 cm raddoppio del fascio x = 6 + 5 = 11 cm b D risoluzione laterale xmax 2 x 0.6 = 1.2 cm per effetto geometrico : I x=11 cm = Ix=0 1 4 aumento di frequenza : fascio collimato ECOGRAFIA A 8 D.S. apr. 96

aumento di frequenza : fascio collimato CARDIO-VASCOLARE DIVERGENZA 4 aumento di frequenza : fascio collimato v = 2.5 MHz 5 MHz intensità assorbita » e2 » 8 fascio 8 volte più intenso (identica distanza x) (150 rispetto a 1 MHz) danni Io = 20 W cm–2 n = 1 MHz danni limitati per mantenere risoluzione laterale : Io = 80 W cm–2 oppure incremento di frequenza : Io = 160 W cm–2 TECNICA IMPULSATA ECOGRAFIA A 9 D.S. apr. 96

emissione ultrasuoni : 200 impulsi s–1 durata ciascun impulso : 5 ms CARDIO-VASCOLARE TECNICA IMPULSATA emissione ultrasuoni : 200 impulsi s–1 durata ciascun impulso : 5 ms 200 s–1 x 5 10–6 s = 10–3 Ieffettiva = 80 W cm–2 10–3 = 0.08 W cm–2 50 millisecondi 50 millisecondi I echi tempo o stato di ricezione 5 ms emissione vantaggio ulteriore : emissione-ricezione dallo stesso cristallo ECOGRAFIA A 10 D.S. apr. 96

RIFLESSIONE e RIFRAZIONE CARDIO-VASCOLARE RIFLESSIONE e RIFRAZIONE riflessione : eco di ritorno dall'interfaccia perdita di intensità sul fascio rifrazione : trasmissione a diverso angolo perdita di intensità sul fascio ECOGRAFIA A 11 D.S. apr. 96

RISOLUZIONE ASSIALE L D risoluzione assiale (longitudinale) » l CARDIO-VASCOLARE RISOLUZIONE ASSIALE A B A B L D risoluzione assiale (longitudinale) » l n :1¸15 MHz l:1.5¸0.1 mm D > l D » l non distinguibili l = lunghezza d'onda L = lunghezza impulso ECOGRAFIA A 12 D.S. apr. 96

risoluzione laterale : D dimensione del fascio D CARDIO-VASCOLARE RISOLUZIONE LATERALE risoluzione laterale : D dimensione del fascio D propagazione del fascio (xmax ) sistemi di focalizzazione acustica (analogia con l' ottica) xmax focalizzazione debole lente zona focale ECOGRAFIA A 13 D.S. apr. 96