MIDOLLO SPINALE Dove si trova? Nello speco vertebrale, dal foro occipitale alla prima vertebra lombare. Ha una lunghezza di 40-50 cm e il diametro di 1 cm Midollo spinale Midollo spinale
A cosa serve il midollo spinale? A convogliare le informazioni dalla periferia del corpo alla corteccia cerebrale e viceversa. Struttura del midollo spinale (Sezione longitudinale) Rigonfiamento cervicale Rigonfiamento sacrale Cono terminale Coda equina
Sezione trasversale Cordone posteriore Cordone laterale Cordone anteriore
Da cosa è protetto? Come il resto del S.N.C., dalle ossa (vertebre), dalle meningi e dal liquido cefalo-rachidiano. Qual’è la funzione del midollo spinale? Convogliare le informazioni dalla periferia del corpo alla corteccia cerebrale e viceversa. Per fare questo: presenza di fasci ascendenti e discendenti nella sostanza bianca. Fasci ascendenti: sensitivi Fasci discendenti: motori
Fascio ascendente Fascio discendente
NEL MIDOLLO SPINALE: Neuroni motori (motoneuroni) posizionati nel corno anteriore Neuroni sensitivi nel corno posteriore NEURONE SENSITIVO MOTONEURONE
NERVI SPINALI: partono dal midollo spinale Ogni nervo spinale è formato da: Una radice anteriore (o ventrale) Una radice posteriore (o dorsale) RADICE POSTERIORE RADICE ANTERIORE
Nella radice posteriore: fibre sensitive Nella radice anteriore: fibre motrici Si uniscono a formare il nervo spinale Lungo la radice dorsale: GANGLIO SPINALE (espansione lungo il decorso del nervo) Nel ganglio si trovano: Neuroni sensitivi Matrice di tessuto connettivo
I NERVI SPINALI SONO NERVI MISTI: Sono formati da: Fibre motrici Fibre sensitive Si possono perciò distinguere 2 tipi di vie nervose: VIE SENSITIVE VIE MOTRICI
VIA MOTRICE (discendente) TALAMO DECUSSAZIONE DELLE PIRAMIDI VIA SENSITIVA (ascendente)
Entrambe le vie – SENSITIVE e MOTRICI – innervano la metà controlaterale del corpo. Alcune di queste fibre si incrociano a livello del bulbo dando origine alla DECUSSAZIONE delle PIRAMIDI.
CLASSIFICAZIONE DELLE VIE SENSITIVE ESTEROCETTIVE Partono da recettori: Tattili Termici Dolorifici PROPRIOCETTIVE Partono dai: Propriocettori presenti nei: Muscoli Legamenti Tendini Tutte le vie sensitive fanno tappa nei gangli spinali e nel talamo (ad eccezione delle vie olfattive)
CLASSIFICAZIONE DELLE VIE MOTRICI EXTRAPIRAMIDALI: Dalla corteccia cerebrale fanno tappa nelle aree sottocorticali e nel diencefalo prima di raggiungere il midollo spinale Responsabili di dare inizio e rapidità al movimento PIRAMIDALI: Dalla corteccia cerebrale al midollo spinale Responsabili dei movimenti fini (più dettagliati)
VIE PIRAMIDALI Corteccia cerebrale Midollo spinale
VIE EXTRAPIRAMIDALI Corteccia cerebrale Nuclei sottocorticali Midollo spinale
ARCO RIFLESSO Coinvolge attività involontarie Permette di fornire risposte adeguate a stimoli provenienti dall’esterno o dal nostro organismo Esempi di archi riflessi: Riflesso rotuleo Aumento della frequenza respiratoria a seguito della diminuzione dell’ossigeno Aumento della secrezione gastrica a seguito della visione del cibo Aumento della frequenza cardiaca e respiratoria a seguito dell’aumento dell’attività fisica
RIFLESSO ROTULEO 1a = recettore ( in questo caso propiocettore tendineo ) 1b = protoneurone o neurone centripeto sensitivo 2 = ganglio spinale 3 = radice pasteriore 4 = corno posteriore 5 = sinapsi con le cellule motrici del corno anteriore 6 = neurone centrifugo motore 7 = effettore ( muscolo quadricipite )
SISTEMA NERVOSO PERIFERICO 12 paia di nervi cranici: Emergono dall’encefalo e innervano capo e collo (eccezione nervo vago) Possono essere: sensitivi, motori o misti 31 paia di nervi spinali: Emergono dal midollo spinale e innervano il resto del corpo Sono tutti misti
NERVI CRANICI Nervo olfattorio (1° paio) Nervo ottico (2°) Nervo oculomotore (3°) Nervo trocleare (4°) Nervo trigemino (nervo sensitivo di viso, mascella, mandibola) (5°) Nervo abducente (6°) Nervo faciale (7°) Nervo acustico (8°) Nervo vestibolare (per l’equilibrio) (8°) Nervo glossofaringeo (9°) Nervo vago (innerva torace e addome) (10°) Nervo accessorio del vago (11°) Nervo ipoglosso (12°)
NERVI SPINALI
Ciascun nervo è formato da centinaia di fibre sensitive e motrici. Ogni nervo origina dalla confluenza della radice ventrale e dalla radice dorsale che partono dal midollo spinale Nell’ambito di ogni nervo spinale si possono distinguere: Un ramo dorsale che innerva cute e muscoli dorsali Un ramo ventrale che innerva cute e muscoli ventrali Un ramo comunicante grigio e un ramo comunicante bianco diretti ad un ganglio simpatico (sistema nervoso autonomo) Un ramo meningeo (o ricorrente) diretto alle meningi
SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO o ORTOSIMPATICO: Interviene in situazioni di pericolo (preparazione alla difesa o alla fuga) PARASIMPATICO: Ripristina la situazione di normalità ENTRAMBI INNERVANO CUORE E VISCERI
SIMPATICO o ORTOSIMPATICO Le fibre effettrici escono dal corno anteriore del midollo spinale ma non raggiungono direttamente l’organo da innervare: fanno tappa nei gangli simpatici dove entrano in sinapsi con altri neuroni. Gangli simpatici
I gangli simpatici formano due catene ai lati della colonna vertebrale che si estendono dalla regione toracica a quella lombare
Dai gangli simpatici partono altre fibre che infine raggiungono l’organo da innervare
Quali sono gli effetti del sistema nervoso simpatico? Aumento della frequenza cardiaca Aumento della frequenza respiratoria Aumento della pressione sanguigna Dilatazione dei bronchi Aumento della sudorazione Estremità fredde Dilatazione della pupilla Riduzione della salivazione
Quali sono i neurotrasmettitori interessati? Le fibre pre-gangliari producono acetilcolina Le fibre post-gangliari producono noradrenalina
PARASIMPATICO Le fibre motrici partono dal bulbo e dal midollo sacrale, raggiungono un ganglio parasimpatico posto nelle vicinanze dell’organo da innervare.
Quali sono gli effetti del sistema nervoso parasimpatico? Normalizzazione della frequenza cardiaca Normalizzazione della frequenza respiratoria Costrizione della pupilla Normalizzazione dei processi digestivi Aumento della salivazione
Quali sono i neurotrasmettitori interessati? Sia le fibre pre-gangliari che quelle post-gangliari producono acetilcolina