L’ Infermiere Case Manager

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U.O. NEFROLOGIA E DIALISI “Dott. A. Santoro” AMBULATORIO DIVISIONALE DIALISI PERITONEALE EMODIALISI DIALISI ACUTI DEGENZA

DEGENZA Personale Infermieristico e di supporto: Struttura: 3 camere da 4 posti letto 2 camere da 2 posti letto 1 camera da 2 posti letto monitorati (subintensiva) 2 camere da 1 posto letto (estendibili a 2 in caso di necessità) Personale Infermieristico e di supporto: 5 I.P. ed 1 Oss il mattino 3 I.P. ed 1 Oss il pomeriggio 2 I.P. la notte

OBIETTIVI DELLA U.O. NEFROLOGICA DIAGNOSI CURA TERAPIA SOSTITUTIVA

CAMERA LETTI MONITORATI 2 Posti letto elettronici a bilancia 2 Monitor 2 Attacchi a muro per ossigeno ed aspirazione 1 Carrello 2 Prismaflex 1 CPAP

post-cardiochirurgiche Trapianto OLT-intensivo I PAZIENTI DEI LETTI MONITORATI Rianimazione Adulti Cardiologia e Cardio- chirurgia Pronto Soccorso Terapie Intensive post-cardiochirurgiche Letti monitorati Centri Trapianti Terapie Intensive di altri Ospedali Trapianto OLT-intensivo Post-operatorio Rianimazione Pediatrica

CRITICITA’ PAZIENTI MONITORATI Paziente in insufficienza renale acuta Paziente in insufficienza renale cronica riacutizzata Paziente con patologia multi-organo Paziente post-intervento chirurgico in insufficienza renale acuta

Supporti terapeutici Respirazione assistita (cPAP) Procedure dialitiche Supporto farmacologico emodinamico Terapie nutrizionali endovenose ed enterali Infusioni continue polifarmacologiche Posizionamento cateteri ev.centrali Biopsie renali

TECNICHE EMODIALITICHE CONTINUE “PRISMA” SCUF: Ultrafiltrazione Continua CVVHD: Emodialisi Continua CVVHF: Emofiltrazione Continua CVVHDF: Emodiafiltrazione Continua

L’INFERMIERE DI NEFROLOGIA Formazione ampia e continua Preparazione tecnica specifica Coinvolgimento assistenziale ed umano

FORMAZIONE DEL PERSONALE INFERMIERISTICO Corso formativo con crediti ECM Corso pratico e teorico sulle apparecchiature Tutoraggio ai neoassunti e/o ai colleghi

L’INFERMIERE CASE MANAGER Progetto: integrazione assistenziale tra ciò che è stato progettato e ciò che si è realizzato Coordinamento dell’assistenza inteso come modalità di condivisione del progetto Continuità assistenziale intesa come estensione del progetto assistenziale

RUOLI DEL CASE MANAGER Ruolo finanziario ICM Ruolo clinico Ruolo manageriale

IL PROGETTO Per i medici di Per il reparto paziente Per i consulenti ICM Professionista di riferimento Per i colleghi Per le U.O. di destinazione del paziente Per le U.O. di provenienza del paziente Per medici e colleghi dell’emodialisi Per i famigliari

BRIEFING Quotidianamente ICM Medico referente letti monitorati

BRIEFING Settimanalmente Direttore Capo reparto Medici e Medici specializzandi Capo sala Infermiere referente di settore Altri infermieri interessati al caso clinico ICM

EVOLUZIONE DEL RUOLO ICM Identifica e favorisce i bisogni di crescita del gruppo Si attiva per impostare momenti formativi Favorisce la diffusione e l’utilizzo della documentazione clinica: - Cartella infermieristica - Diagnosi infermieristica - Diario strutturato Individua l’utilizzo appropriato delle risorse Elemento di raccordo con il settore di emodialisi e dialisi peritoneale

EVOLUZIONE DEL RUOLO ICM Favorisce l’informazione sul percorso dietetico e terapeutico Facilita il trasferimento del paziente in altra unità operativa Agevola la dimissione del paziente e se necessario attiva l’assistente sociale ed i presidi necessari

CONCLUSIONI ICM vuole essere una figura di riferimento e di raccordo tra personale medico e infermieristico Favorisce un percorso assistenziale con un approccio più personalizzato sulle necessità del singolo paziente. Sarà da valutare, sulla base delle prime esperienze, l’estensione dell’utilizzo di questa figura professionale nelle Unità Operative specialistiche, creando figure ‘ad hoc’ in grado di rispondere alle esigenze di ogni singola realtà.