LA GLOBALIZZAZIONE: Cosa ne pensano i cittadini della provincia di Trento
GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA L’obiettivo della presente ricerca era rilevare l’atteggiamento generale verso la globalizzazione. In particolare, la conoscenza del termine, a cosa viene associata maggiormente e se viene percepita come un fenomeno positivo o negativo per le nuove generazioni. A questo riguardo si è provveduto ad intervistare un ampio campione di 800 cittadini rappresentativo della popolazione residente nella provincia di Trento. Di seguito vengono illustrati i risultati più significativi dell’indagine.
LA CONOSCENZA DICHIARATA DEL TERMINE
La conoscenza del termine “globalizzazione” è relativamente diffusa La conoscenza del termine “globalizzazione” è relativamente diffusa. Il 43% dei cittadini della provincia di Trento dichiara di sapere chiaramente di cosa si tratta.
La conoscenza dichiarata Conosce il significato del termine “globalizzazione”? Soprattutto: Uomini (53%); Con meno di 45 anni: 18-24enni (63%), 25-44enni (50%); Al crescere del titolo di studio, Laureati (79%), Impiegati, insegnanti (67%), imprenditori, lav. autonomi, studenti (63%), 85% Base casi: TOTALE CAMPIONE 800 casi –(Valori percentuali)
Tra chi conosce il termine, anche solo vagamente, emerge una percezione della globalizzazione in termini soprattutto economici. Sia come opportunità per le imprese, sia come grande mercato mondiale di prodotti e servizi
A cosa si associa maggiormente la globalizzazione? Quale di queste definizioni associa maggiormente al termine “globalizzazione”? Solo a coloro che dichiarano di conoscere il termine Base casi: solo chi conosce il termine, 681 casi. (Valori percentuali)
A cosa si associa maggiormente la globalizzazione? ALCUNE ACCENTUAZIONI ECONOMIA 34% INTEGRAZIONE 24% Soprattutto: 18-24enni (31%), Diplomati (28%), Casalinghe (30%) Soprattutto: Uomini (39%) Laureati (54%) Impiegati, insegnanti (39%), LE ULTERIORI DEFINIZIONI SONO TRASVERSALI TRA LA POPOLAZIONE
Pur associando il termine in generale ad un fenomeno soprattutto economico, i cittadini considerano la globalizzazione una fonte di maggiore complessità proprio per l’attività delle imprese. Anche se gli imprenditori intervistati sono tra coloro che affermano il contrario in maniera più rilevante
Si complica l’attività di impresa? Secondo Lei, in che misura la globalizzazione rende più difficile e complessa l’attività d’impresa? NO 32% SI 59% Base casi: TOTALE CAMPIONE 800 casi –(Valori percentuali)
Si complica l’attività di impresa? ALCUNE ACCENTUAZIONI NO 32% SI 59% Soprattutto: Diplomati (67%), Residenti a Trento (67%), Impiegati, insegnanti (70%), Operai (63%), Chi dichiara di conoscere bene il termine (64%) Soprattutto: Laureati (38%) Imprenditori, liberi prof. (42%)
GLI EFFETTI DELLA GLOBALIZZAZIONE
In generale, il 43% dei cittadini ritiene positivi gli effetti della globalizzazione, in particolar modo per le opportunità che può rappresentare per i giovani italiani.
L’effetto in Italia della globalizzazione Secondo Lei, qual è l’effetto della globalizzazione in ITALIA per ciascuno dei seguenti soggetti? Base casi: TOTALE CAMPIONE 800 casi –(Valori percentuali)
L’effetto in Italia della globalizzazione ALCUNE ACCENTUAZIONI - STRUTTURALI POSITIVO NEGATIVO Sui giovani 25-34enni (62%), 35-44enni (64%) Al crescere del titolo di studio, Laureati (68%) Impiegati, insegnanti (63%), studenti (61%) Sull’industria 18-24enni (60%) – 25-34enni (56%) Al crescere della dimensione del comune, Trento (55%) Impiegati, insegnanti (59%), imprenditori, lav. autonomi (59%), studenti (61%) 45-54enni (30%) Sui consumatori Uomini (53%); 18-24enni (52%) – 25-34enni (56%) Al crescere del titolo di studio, Laureati (73%) Impiegati, insegnanti (54%), imprenditori, lav. autonomi (51%) Sull’economia 18-24enni (57%) – 25-34enni (50%) Al crescere del titolo di studio, Laureati (64%) Al crescere della dimensione del comune, Trento (49%) Impiegati, insegnanti (54%), imprenditori, lav. autonomi (51%), studenti (59%) Sui lavoratori 25-34enni (37%) Laureati (36%) Impiegati, insegnanti (37%), imprenditori, lav. autonomi (39%) 45-64enni (48%) Sugli anziani 45-64enni (40%) Al decrescere del titolo di studio, lic. el. (40%)
L’effetto in Italia della globalizzazione ALTRE ACCENTUAZIONI Tra chi dichiara di conoscere bene il termine globalizzazione + - Positivo Sull’industria (57%) Sui consumatori (55%) Sull’economia (54%) Negativo Sui lavoratori (46%)
L’effetto in Italia della globalizzazione ALTRE ACCENTUAZIONI Tra chi sostiene che la globalizzazione… … NON complica l’attività di impresa … complica l’attività di impresa + - Positivo Sull’industria (60%) Sull’economia (56%) Sui consumatori (52%) Sui lavoratori (41%) Negativo Sui lavoratori (49%) Sull’industria (32%) Sull’economia (30%)
L’effetto in Italia della globalizzazione ALTRE ACCENTUAZIONI Tra chi associa al termine globalizzazione… … la possibilità di disporre di piu’ prodotti … la sfida e le opportunità per le aziende + - + Positivo Sui giovani (61%) Sui consumatori (52%) Sull’economia (52%) Negativo Sui lavoratori (46%) Positivo Sull’industria (60%) Sui consumatori (51%) Sull’economia (53%) Sui lavoratori (36%) … una più marcata integrazione + … il diffondersi di flussi migratori - Positivo Sui giovani (69%) Sui consumatori (52%) Sui lavoratori (39%) Sugli anziani (18%) Negativo Sui lavoratori (62%)
L’effetto in Italia della globalizzazione INDICE SINTETICO* *INDICE ADDITIVO DELLE 6 VARIABILI SULL’EFFETTO DELLA GLOBALIZZAZIONE. Base casi: TOTALE CAMPIONE 800 casi –(Valori percentuali)
L’effetto in Italia della globalizzazione ALCUNE ACCENTUAZIONI NEGATIVO 26% NEUTRO 29% POSITIVO 43% Soprattutto: 18-34enni (50%) Laureati (63%), Impr./liberi prof. (51%), Impiegati, insegnanti (49%), Conoscono l’inglese (54%) Dichiarano di conoscere bene il termine (49%) Associano al termine una più marcata integrazione (51%) e sfida e opportunità per le aziende (50%) Soprattutto: operai (34%), Associano al termine la possibilità di spostarsi per vacanza o per lavoro (34%) Soprattutto: Al decrescere del livello scolastico, senza titolo (29%) Non conoscono l’inglese (30%) Associano al termine il diffondersi di vistosi flussi migratori (41%)
UN FUTURO CON PIU’ O MENO GLOBALIZZAZIONE?
Per le nuove generazioni Lei, per i suoi figli o comunque per le nuove generazioni, auspica: Base casi: TOTALE CAMPIONE 800 casi –(Valori percentuali)
Per le nuove generazioni ALCUNE ACCENTUAZIONI Minor grado di globalizzazione 25% Nessun cambiamento 25% Maggior grado di globalizzazione 43% Soprattutto: 18-24enni (51%), 25-34enni (50%) Laureati (54%), Residenti a Trento (48%), Impiegati, insegnanti (48%), Studenti (51%), Conoscono l’inglese (53%) dichiarano di conoscere bene il termine (48%) Associano al termine una più marcata integrazione (51%) e sfida e opportunità per le aziende (50%) Soprattutto: Residenti nei comuni con meno di 1000 ab. (30%) Non conoscono il termine “globalizzazione” (36%) Soprattutto: 34-44enni (29%) Diplomati (33%)
LA CONOSCENZA DELL’INGLESE
La conoscenza dell’inglese Come definirebbe la sua conoscenza della lingua inglese, parlata e scritta? SI 28% NO 72% Base casi: TOTALE CAMPIONE 800 casi –(Valori percentuali)
LA SCHEDA DEL SONDAGGIO Sondaggio d’opinione realizzato da Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione Committenti Confindustria Trento Trentino Export Trentino Sprint Metodo di raccolta delle informazioni Cati Universo di riferimento popolazione residente nella provincia di Trento con più di 17 anni Campione Proporzionale alla distribuzione della popolazione maggiorenne residente nella provincia di Trento per genere, età, titolo di studio, condizione occupazionale, area di residenza e ampiezza del comune di residenza Consistenza numerica del campione totale 800 casi Margine di errore 3,5% Elaborazione dati SPSS Periodo/date di rilevazione 19-20 settembre 2007 Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa - in caso di pubblicazione - dei risultati del sondaggio www.agcom.it In caso di pubblicazione e' obbligatorio riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. ISPO non si assume alcuna responsabilità in caso di inosservanza [1] [1] Il Committente si impegna a comunicare a ISPO la decisione di pubblicare o diffondere, integralmente o parzialmente, i risultati del sondaggio, in tempo utile per consentire all’Istituto stesso di inserire sul sito dei sondaggi politico-elettorali www.agcom.it , contestualmente alla pubblicazione, le informazioni prescritte