Report La consulenza tecnico-scientifica dellISFOL - U.O. FLAI-lab - per il Progetto EdA del Comune di Roma. 2009-2010 Roma 10 giugno 2010 Gaetano Fasano.

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Report La consulenza tecnico-scientifica dellISFOL - U.O. FLAI-lab - per il Progetto EdA del Comune di Roma Roma 10 giugno 2010 Gaetano Fasano

Mappa Progetto EdA

Mappa Sistema EdA

IL DOPPIO IMBUTO 1° faseDIVERGENTE 2° faseCONVERGENTE Metodologia Rapporto

Percezione individuali e di gruppo

Percezione Vision condivisa concreta possibilità di creare una rete di professionalità per servizi a forte valore aggiunto nel territorio urbano, in relazione alle specifiche esigenze del Sistema di Educazione degli Adulti

Analisi opportunità criticità risorse implicazioni possibili risultati

Analisi

Produzione Rete-sistema-territorio - Attività di organizzazione (es. istituzione di un osservatorio dei fabbisogni del territorio con compiti di monitoraggio della domanda di formazione e dellesigenza delle imprese) e Attività di formazione Servizi - assistenza differenziata degli utenti Sensibilizzazione, informazione e diffusione - Attività intra-rete, Attività extra- rete

conclusioni partecipazione attiva delineata una strategia di partecipazione dei soggetti della rete per coinvolgere gli utenti, compresi i soggetti più difficili da raggiungere o le organizzazioni che le rappresentano, come partner o parti interessate allo sviluppo del sistema EdA

conclusioni mainstreaming, manca ancora una strategia adulta di sensibilizzazione del livello politico. Ne è stata delineata una dettagliata per consentire la diffusione dei risultati innovatività, riferimento emergente alla cittadinanza attiva come fattore di integrazione, inclusione e sviluppo e allimpresa quale centro di formazione alloccupabilità e allo spirito imprenditoriale del lavoratore

conclusioni comprensione chiara da parte degli Attori EdA che, in un sistema globale e rispetto ad un determinato ambito socio-istituzionale, gli aspetti legati al progetto di vita dellindividuo e allo sviluppo integrale della persona costituiscano una leva non secondaria per lo sviluppo del territorio

conclusioni Il lavoro da portare avanti analisi delle competenze acquisite dai Comitati Locali nel lavoro di partenariato valutazione del mainstreaming locale così da tracciare un quadro preciso di quanto realizzato - responsabilità (chi), metodi (come) e tempi (quando) selezione delle buone pratiche, a livello nazionale ed europeo, sullEducazione degli Adulti interpretazione per promuovere un maggior coinvolgimento territoriale realizzazione, alla luce degli strumenti legislativi e delle opportunità finanziarie, delle azioni e iniziative delineate dai partecipanti agli incontri EdA-Municipi di Roma-ISFOL.

Grazie per lattenzione Un passo alla volta mi basta. Mohandas Karamchand Gandhi