Forze intermolecolari – legame a idrogeno Scuola: Liceo Scientifico

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ca 2 elettroni “esterni”: 2 legami => Ca++
Advertisements

Lavoro svolto da Antonio Ferrara Classe 2°H I.T.I.S Majorana
I LEGAMI CHIMICI FORZE DI NATURA ELETTROSTATICA CHE SI STABILISCONO FRA ATOMI O MOLECOLE.
SOLUZIONI.
Concetti di base nella chimica degli esseri viventi.
Caratteristiche e proprietà dei solidi
Criteri per la scrittura della formule di struttura
4 – Forze intermolecolari
POLARIZZAZIONE DI LEGAME
I legami secondari Chimica e laboratorio Classi quarte/quinte
Solubilità e proprietà colligative
Legame idrogeno in H2O. legame idrogeno in H2O.
Molecole una molecola è un gruppo di atomi legati con legami covalenti
legami intermolecolari
V(r) r rmrm εmεm r=σ Regione attrattiva Regione repulsiva V(r m )=-ε, F attr =F rep V(σ)=0, V attr =V rep.
analisiQualitativa_orioli(cap6)
AnalisiQualitativa_orioli(cap6)1 Soluzioni e sospensioni.
Interazioni Prevedere il tipo di interazioni prevalenti nelle seguenti sostanze allo stato solido: KF HI HF N 2 BaCl 2 ioniche dipolo-dipolo leg.idrogeno.
Struttura e proprietà Stato di aggregazione …………………………
Le soluzioni Sono miscele omogenee di due o più sostanze (in forma di molecole, atomi, ioni) di cui quella presente in quantità maggiore è definita solvente,
I lipidi sono biomolecole
IL LEGAME CHIMICO.
Biofisica fisica24ore LACQUA…la sorgente della vita.
Lezione 9 Il legame si sbilancia e si polarizza
LE FORZE INTERMOLECOLARI
Storie di diverse affinità
(a) (b) LEGAME CHIMICO ED ENERGIA
Conducibilità delle soluzioni. Elettroliti e non Elettroliti.
Copertina 1.
SOLUZIONI.
LEGAMI INTERATOMICI L’esistenza di un legame fra due atomi nasce
Concetti di base nella chimica degli esseri viventi
Le forze intermolecolari Forze di interazione di Van der Waals
Unità didattica: Le soluzioni
Chimica e didattica della chimica
stati fisici della materia e forze intermolecolari
Solubilità delle sostanze.
LEGAMI DEBOLI.
LE FORZE INTERMOLECOLARI
I sistemi a più componenti
Legge di Coulomb (bilanciamento forze elettriche)
Le forze molecolari e gli stati della materia
Caratteristiche e proprietà dei solidi
Perché molecole discrete come I2, P4, S8 sono solide
teoria dell’orbitale molecolare (MO)
Chimica Il legame chimico ITIS – A. Bernocchi Toscano - Bottalo IL LEGAME CHIMICO.
Stati di aggregazione della materia
Geometria molecolare e polarità delle molecole
Stato liquido Un liquido e’ caratterizzato da una struttura dinamica, continuamente soggetta a modifiche. I liquidi sono quindi caratterizzati da un ordine.
Geometria molecolare e polarità delle molecole
Chimica e laboratorio I legami secondari Classi quarte/quinte Docente: Luciano Canu Anno Scolastico 2008/2009.
I legami chimici La maggior parte delle sostanze chimiche sono costituite da atomi combinati tra loro. Gli atomi si uniscono attraverso la formazione di.
Caratteristiche e proprietà dei solidi
Il comportamento di una sostanza può essere interpretato in maniera completa solo se si conosce anche la natura dei legami che tengono uniti gli atomi.
© Paolo Pistarà © Istituto Italiano Edizioni Atlas CAPITOLO 1.Legami chimiciLegami chimici 2.I simboli di LewisI simboli di Lewis 3.Il legame covalenteIl.
Forze intermolecolari Claudio P. Lezioni 19,
LO STATO SOLIDO. Solidi cristallini Caratteristica tipica dei solidi cristallini e ̀ l’anisotropia: proprietà di una sostanza per cui i valori delle.
I liquidi e loro proprietà
Transizioni (o passaggi) di stato
Forze intermolecolari
Le Interazioni Intermolecolari
Transcript della presentazione:

Forze intermolecolari – legame a idrogeno Scuola: Liceo Scientifico Unità didattica: Forze intermolecolari – legame a idrogeno Classe: III Scuola: Liceo Scientifico

Legami intermolecolari Sono legami che si formano tra atomi appartenenti a molecole differenti  da evidenziare la differenza con i legami intramolecolari, che si formano tra atomi appartenenti alla stessa molecola o ad un unico reticolo cristallino Sono forze di natura elettrostatica Impediscono alle molecole di una sostanza di essere indipendenti tra di loro: senza di essi non esisterebbero sostanze molecolari allo stato solido, come lo zucchero, o liquido, come l’acqua  perché le singole molecole si allontanerebbero le une dalle altre come nei gas rarefatti Sono considerati legami deboli se confrontati con i legami intramolecolari, definiti legami forti I legami intermolecolari si suddividono in:  forze dipolo-dipolo  forze di dispersione (tra molecole non polari)  legame idrogeno

Valori delle energie di legame Energia di legame (KJ/mol) Energia necessaria per rompere un numero di Avogadro di legami di un certo tipo (presenti in una mole di una sostanza in fase gassosa) Tipi di interazioni Energia di legame (KJ/mol) Interazioni intramolecolari: Legame ionico Legame covalente 100 - 1000 Legami forti 100 - 1000 Interazioni intermolecolari: Forze dipolo-dipolo forze di 1 - 10 Forze dipolo indotto- van der Waals 0.1 - 1 dipolo indotto (forze di London) Legame a idrogeno 10 - 40 Legami deboli

Interazioni dipolo - dipolo (forze di orientazione) Sono attrazioni elettrostatiche che si originano tra le parti parzialmente positive (δ+) e le parti parzialmente negative (δ-) di molecole polari contigue (dipoli permanenti) Si forma una rete di interazioni a corto raggio (cioè significative solo tra molecole molto ravvicinate) Interazioni dipolo – dipolo indotto Una molecola polare può indurre un dipolo in una molecola non polare; anche un’attrazione di questo tipo è significativa solo per molecole molte ravvicinate (1/r7)

Interazioni dipolo indotto – dipolo indotto (forze di London) Legame tra molecole non polari; avviene quando una molecola apolare, per un istante, diventa polare (dipolo temporaneo) Il moto degli elettroni è disordinato e casuale e si può creare una asimmetria nella nuvole elettronica della molecola Nella frazione infinitesima di tempo in cui esiste, il dipolo temporaneo induce la polarizzazione di una molecola contigua (dipolo indotto), poiché respinge o attrae i suoi elettroni Sono interazioni molto deboli e hanno durata brevissima ma si formano continuamente tra le molecole e permettono a molti gas e ai gas nobili di liquefare (a basse T o alte P). Esempio: H2, O2, CO2, N2, F2, Cl4C

Proprietà fisiche delle molecole sulle quali agiscono le interazioni di van der Waals e forze di London Le sostanze con molecole polari possiedono punti di fusione e di ebollizione più alti rispetto alle sostanze costituite da molecole non polari; pertanto, sono spesso solide o liquide a temperatura ambiente. Es: acetone (polare) = pb 56.2 °C; 2-metilpropano (apolare) = pb -11.7 °C Negli idrocarburi il punto di fusione e di ebollizione aumenta all’aumentare degli atomi di C  aumentano le dimensioni molecolari e perciò gli elettroni di valenza possono essere più facilmente spostati e danno un maggior contributo alla polarizzabilità  maggiori sono le forze di London Anche la forma della molecola gioca un ruolo nel determinare l’entità delle forze intermolecolari  più le molecole sono allungate e sottili, più si possono avvicinare, aumentano i punti di contatto e quindi le forze intermolecolari

Rappresentazione del legame a idrogeno Può essere considerato come un’interazione dipolo-dipolo particolarmente intensa, che si instaura tra un atomo di idrogeno appartenente ad un dipolo (H X) e un atomo elettronegativo di un’altra molecola polare. Rappresentazione del legame a idrogeno X - H … Y X e Y = F, O, N X ……. Y H a

Perché il legame a idrogeno è più forte delle forze di van der Waals e delle forze di London? Accentuata polarità del legame HX Piccole dimensioni di H Provocano una forte concentrazione della carica positiva I legami a idrogeno più forti sono quelli in cui X è N, O, F, cioè atomi piccoli e molto elettronegativi Le sostanze che hanno le interazioni più intense, come H2O, HF e NH3, hanno punti di fusione e di ebollizione particolarmente alti Le molecole polari che possono fare legami idrogeno sono più alto-bollenti delle molecole polari che possono fare solo forze dipolo-dipolo o molecole che possono fare solo forze di dispersione

Legame a idrogeno e proprietà fisiche

A temperatura ambiente: Associazione molecolare nell’ H2O liquida H2S gassoso O H S H Associazione molecolare nell’ H2O liquida O H

Legame a ponte di idrogeno

Anomalia della struttura del ghiaccio d (H2Osolida) = 0,9163 g/cm3 Densità inferiore all’acqua liquida d (H2Oliquida) = 1,000 g/cm3 Struttura aperta del ghiaccio

Solubilità nell’acqua di composti contenenti O, N e F H H - N …….H - O CH3 - O ….H - O H ammoniaca alcol metilico Le vitamine idrosolubili possono fare legami H perché possiedono tanti gruppi OH  solubili in acqua Zuccheri solubili in acqua perché hanno tanti gruppi OH  fanno legami idrogeno

Legame a idrogeno nelle proteine Legami a idrogeno in una - elica

Legame a idrogeno nelle proteine Legami a idrogeno in un foglietto 

Legame a idrogeno nel DNA