Classe IV B plesso di Ripalimosani A.S.2015-2016.

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Transcript della presentazione:

Classe IV B plesso di Ripalimosani A.S

GIOCARE INSIEME PER SPIEGARE IDEE E PROCEDIMENTI

John Napier, noto come Giovanni Nepero o, più spesso, semplicemente Nepero non era un matematico di professione, bensì un ricco proprietario terriero scozzese di nobile famiglia che riusciva a condurre i suoi poderi con efficace razionalità. Della sua vita non si hanno molte notizie e in particolare non è chiaro dove abbia potuto ricevere una buona educazione umanistica e matematica; si può solo congetturare che abbia frequentato una università europea, forse quella di Parigi.

Napier mise a punto lo strumento per facilitare i calcoli:i "Napier's Bones" ("Ossi di Napier", italianizzati in "Bastoncini di Nepero"), adatti per effettuare moltiplicazioni e divisioni. Strumento efficace per l'epoca, restò in uso per circa un secolo.

I bastoncini di Nepero sono costituiti da 10 moduli verticali nei quali vengono riportate le tabelline dei numeri da 0 a 9. Ogni risultato viene scritto in un quadrato diviso a metà dalla diagonale principale; si scrive una sola cifra per ogni parte. Questi sono i “regoli mobili”. Oltre a questi “bastoncini” se ne prepara un altro che chiameremo “regolo fisso”; esso è costituito dalla sequenza di cifre da 1 a 9.

Come si usano i bastoncini di Nepero Se vogliamo effettuare la moltiplicazione 247 x 6 riuniremo i regoli mobili e fisso come nello schema. Si va a “leggere” la combinazione di cifre sul gruppo di regoli mobili in corrispondenza del 6 sul regolo fisso…. Le cifre della combinazione vengono sommate in diagonale e, da destra verso sinistra compongono il risultato finale … Eventuali riporti vanno considerati.

Costruiamo i nostri bastoncini

I nostri bastoncini sono pronti per…

eseguire moltiplicazioni!

La società Nikoli, che ha brevettato il Sudoku in Giappone, dichiara di essersi ispirata, nel lontano 1984, ad un gioco chiamatoNumber place, pubblicato negli Stati Uniti dall'editrice Dell. Il primo nome giapponese del Sudoku era "Suuji wa dokushin ni kagiru“ che in italiano vuol dire “sono consentiti solo numeri solitari”. Questo nome era troppo lungo, perciò fu abbreviato in Sudoku. "Su" significa numero e "Doku" significa solitario. Il Sudoku all’inizio non era popolare. Il suo successo cominciò nel 1986 quando la Nikoli introdusse una nuova regola non presente nel Number Place: i numeri di partenza dovevano essere disposti in uno schema simmetrico.

Il sudoku è un gioco di logica nel quale al giocatore o solutore viene proposta una griglia di 9×9 celle, ciascuna delle quali può contenere un numero da 1 a 9, oppure essere vuota; la griglia è suddivisa in 9 righe orizzontali, nove colonne verticali e, da bordi in neretto, in 9 "sottogriglie", chiamate regioni, di 3×3 celle contigue. Regole del Sudoku

Le griglie proposte al giocatore hanno da 20 a 35 celle contenenti un numero. Scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che in ogni riga, colonna e regione siano presenti tutte le cifre da 1 a 9 e, pertanto, senza ripetizioni. Ci sono molti tipi di sudoku, da quelli facili a quelli molto difficili.

All’opera…