REDAZIONE E VALUTAZIONE DI P.O.S. e Pi.M.U.S. Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Ancona SICUREZZA REDAZIONE E VALUTAZIONE DI P.O.S. e Pi.M.U.S. Relatore: Geometra Enrico Cerioni Ancona, 08.03.2012 Acquaviva Picena, 30/11/2012
Introduzione Nell’esposizione dell’argomento oggetto del seminario si cercherà di dare una panoramica sull’aspetto normativo e una panoramica sommaria sui contenuti dei P.O.S. e dei Pi.M.U.S. al fine di consentire una corretta elaborazione degli stessi nonché una approfondita revisione da parte dei soggetti preposti (Committenti o R.L. e Coordinatori). L’esposizione degli argomenti non può intendersi esaustiva di ogni particolarità operativa, comunque con esempi pratici si cercherà di illustrare le metodologie di valutazione dei rischi e la descrizione delle modalità operative all’interno dei documenti. www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
I riferimenti normativi E’ bene introdurre i riferimenti normativi che saranno oggetto del seminario e che interagiscono tra loro relativamente alla redazione e valutazione di P.O.S. e Pi.M.U.S. così come previsto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.: TITOLO I – Principi comuni Art. 14 – Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei Lavoratori Art. 15 – Misure generali di tutela TITOLO IV – CAPO I - MISURE PER LA SALUTE E SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI CENNI SUL P.S.C. Art. 89 - Definizioni Art. 100- Piano di sicurezza e di coordinamento IL P.O.S. ART. 89 - Definizioni ART. 95 – Misure generali di tutela ART. 96 – Obblighi dei datori di lavoro, dei dirigenti e dei preposti ART. 97 – Obblighi del datore di lavoro dell’impresa affidataria www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
I riferimenti normativi TITOLO IV – CAPO II - NORME PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO NELLE COSTRUZIONI E NEI LAVORI IN QUOTA IL Pi.M.U.S. ART. 111 - Obblighi del datore di lavoro nell’uso di attrezzature per lavori in quota ART. 112 – Idoneità delle opere provvisionali ART. 122 - Ponteggi ed opere provvisionali ART. 123 - Montaggio e smontaggio delle opere provvisionali ART. 124 – Deposito ART. 125 - Disposizione dei montanti ART. 126 - Parapetti ART. 127 - Ponti a sbalzo ART. 128 - Sottoponti ART. 129 - Impalcature nelle costruzioni in conglomerato cementizio ART. 130 - Andatoie e passerelle www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
I riferimenti normativi IL Pi.M.U.S. (segue) ART. 131 - Autorizzazione alla costruzione ed all’impiego di ponteggi fissi ART. 132 - Relazione tecnica ART. 133 – Progetto ART. 134 – Documentazione ART. 135 – Marchio del fabbricante ART. 136 – Montaggio e smontaggio ART. 137 – Manutenzione e revisione ART. 138 – Norme particolari TITOLO IV – CAPO III SANZIONI ART. 157 - Sanzioni per i committenti e i responsabili dei lavori ART. 158 - Sanzioni per i coordinatori ART. 159 – Sanzioni per i datori di lavoro e i dirigenti ART. 160 – Sanzioni per i lavoratori autonomi www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
I riferimenti normativi GLI ALLEGATI Allegato I Gravi violazioni ai fini dell’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale Allegato XI Elenco dei lavori comportanti rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori Allegato XIII Prescrizioni di sicurezza e di salute per la logistica di cantiere Allegato XIV Contenuti minimi del corso di formazione per i coordinatori per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori Allegato XV Contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili Allegato XVII Idoneità tecnico professionale Allegato XVIII Viabilità nei cantieri, ponteggi e trasporto dei materiali Allegato XIX Verifiche di sicurezza dei ponteggi metallici fissi Allegato XXII Contenuti minimi del Pi.M.U.S. www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
I riferimenti normativi Oltre ai riferimenti specifici del T.U. sulla sicurezza la Regione Marche ha emanato due leggi specifiche in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro: L.R. 8/2005 “ Norme in materia di regolarità contributiva “ L.R. 33/2008 “Norme in materia di costi per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute nei cantieri temporanei o mobili “ Sono inoltre di riferimento con i contenuti del presente seminario, le seguenti norme in materia di lavori pubblici: D.Lgs. 163/2006 “ Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture “ D.P.R. 207/2010 “ Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.lgs. 163/2006 Resta tutt’ora in vigore il D.Lgs. N. 758 del 19-12-1994 “Disciplina sanzionatoria in materia di lavoro” www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
parte del Datore di Lavoro parte del Datore di Lavoro OPERA DA REALIZZARE LAVORO PRIVATO LAVORO PUBBLICO LAVORO PRIVATO SOGGETTO A P.S.C. LAVORO PRIVATO NON SOGGETTO A P.S.C. LAVORO PUBBLICO SOGGETTO A P.S.C. LAVORO PUBBLICO NON SOGGETTO A P.S.C. Redazione del P.S.C. A cura del committente con valutazione dei costi per la sicurezza Redazione del P.S.C. A cura della Stazione Appaltante con costi sicurezza Redazione del P.S.S. A cura dell’Appaltatore Redazione del P.O.S. da parte del Datore di Lavoro LAVORI IN QUOTA (PONTEGGI) Redazione del Pi.M.U.S. da parte del Datore di Lavoro www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
CONTENUTI MINIMI DEL P.O.S. (ALLEGATO XV punto 3.2.1.) Dati identificativi dell’impresa esecutrice, che comprendono: 1) il nominativo del datore di lavoro, gli indirizzi ed i riferimenti telefonici della sede legale e degli uffici di cantiere; 2) la specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall’impresa esecutrice e dai lavoratori autonomi subaffidatari; 3) i nominativi degli addetti al pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori e, comunque, alla gestione delel emergenze in cantiere, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, aziendale o territoriale, ove eletto o designato; 4) il nominativo del medico competente ove previsto; 5) il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione; 6) i nominativi del direttore tecnico di cantiere e del capocantiere; 7) il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell’impresa esecutrice e dei lavoratori autonomi operanti in cantiere per conto della stessa impresa; b) Le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall’impresa esecutrice; www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
CONTENUTI MINIMI DEL P.O.S. (ALLEGATO XV punto 3.2.1.) La descrizione dell’attività di cantiere, delle modalità organizzative e dei turni di lavoro; l’elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza, delle macchine e degli impianti utilizzati nel cantiere; L’elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzati nel cantiere con le relative schede di sicurezza; L’esito del rapporto di valutazione del rumore; L’individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel PSC quando previsto, adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere; Le procedure complementari e di dettaglio, richieste dal PSC quando previsto; L’elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere; La documentazione in merito all’informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori occupati in cantiere; www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
CONTENUTI MINIMI DEL P.O.S. Dati identificativi dell’impresa esecutrice Figure responsabili della sicurezza in cantiere RSPP Svolgimento diretto da parte del Datore di lavoro o designazione Medico competente Nomina conforme all’art. 18 lett. 1 co a) per i compiti di cui all’art. 38 RLS (se nominato) Aziendale (art. 47 D. Lgs 81/08) Territoriale (art. 48 D. Lgs 81/08) Addetto P.S. Art. 18 lett. 1 co. b) per i compiti di cui all’ art. 45 Addetto antincendio Art. 18 lett. 1 co. b) per i compiti di cui all’ art. 46 Direttore tecnico Svolge le mansioni di cui all’art. 18 Capocantiere Svolge le mansioni di cui all’art. 19 www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
CONTENUTI MINIMI DEL P.O.S. DATI IDENTIFICATIVI E ADEMPIMENTI LAVORATORI DATI ANAGRAFICI DATA ASSUNZIONE VISITA MEDICA PREVENTIVA E PERIODICA CONTRATTO COLLETTIVO APPLICATO QUALIFICA LIVELLO DI ESPOSIZIONE AL RUMORE MANSIONE DOTAZIONE D.P.I. DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DI CANTIERE Modalità organizzative (organigramma) FASE DI LAVORAZIONE (IN ORDINE DI ESECUZIONE) TURNI DI LAVORO La descrizione dell’attività di cantiere deve tenere conto del D.V.R. redatto ai sensi dell’art. 28 del T.U. in relazione alle misure di tutela e salute dei luoghi di lavoro, nonché della contestualizzazione dello specifico cantiere, delle condizioni ambientali interne ed esterne, di ogni possibile interferenza con le fasi lavorative da svolgere, della simultaneità e sovrapposizione con altre fasi in capo allo stesso datore di lavoro o ad altra impresa, il tutto comunque nel rispetto dei contenuti del P.S.C. ove presente o integratndo i dati previsti nei contenuti minimi di cui all’allegato XV Per la elaborazione e stesura del P.S.C. stesso. www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
CONTENUTI MINIMI DEL P.O.S. ELENCO DELLE MACCHINE, ATTREZZATURE, IMPIANTI UTILIZZATI Marca Attrezzature di lavoro (es. trapani, martelli elettrici, ecc…..) Modello Anno di costruzione Macchine Rischi e grado di rischio Prescrizioni per l’uso e la manutenzione Impianti Rischio rumore e vibrazioni ove previsto e necessario Eventuale sorveglianza sanitaria specifica alla mansione o all’uso Ponteggi e altre opere provvisionali D.P.I. e/o D.P.C. Eventuale informazione, formazione ed addestramento specifico ad integrazione di quella già prevista agli art.36 e 37 del Titolo I www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
CONTENUTI MINIMI DEL P.O.S. (ALLEGATO XV punto 3.2.1.) ELENCO DELLE SOSTANZE PERICOLOSE NOME E TIPO SPECIFICO SOSTANZA CHIMICA PERICOLOSA Rischi e grado di rischio INDICAZIONI PER L’USO POLVERI E FIBRE PERICOLOSI Eventuale informazione, formazione ed addestramento specifico ad integrazione di quella già prevista agli art.36 e 37 del Titolo I FUMI, NEBBIE, GAS, VAPORI PERICOLOSI Eventuale sorveglianza sanitaria specifica alla mansione o all’uso D.P.I. e/o D.P.C. FASE LAVORATIVA SOSTANZA BIOLOGICA PERICOLOSA www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
CONTENUTI MINIMI DEL P.O.S. (ALLEGATO XV punto 3.2.1.) ELENCO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE NOMINATIVO DEL LAVORATORE TIPO DPI DATA DI CONSEGNA Casco protettivo Otoprotettori INDICAZIONI SULL’USO Occhiali, maschere e schermi Informazione , formazione e addestramento Indumenti protettivi e di sicurezza Scarpe antinfortunistiche etc… Nell’ipotesi di utilizzo di D.P.I. e/o D.P.C. di III Catergoria e previsto specifico addestramento al lavoratore da parte del D.L. (ad esempio : dispositivi di protezione per la caduta dall’alto, particolari D.P.C., uso simultaneo dei D.P.C. con altre imprese …..) www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
CONTENUTI MINIMI DEL P.O.S. INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEI LAVORATORI (D. lgs. 81/08) NOMINATIVO DEL LAVORATORE FORMAZIONE SPECIFICA Corso base (art. 37) D. Lgs 81/08 DATA DELLA FORMAZIONE, INFORMAZIONE e ADDESTRAMENTO RSPP datori di lavoro (art. 34) LA FORMAZIONE, INFORMAZIONE e ADDESTRAMENTO SI EFFETTUA: Addetto Primo soccorso Addetto antincendio ed evacuazione Al momento dell’assunzione RLS (art. 37) Al cambio di mansione Gru (art. 37 e 73) Ad ogni nuova lavorazione Macchine movimento terra (art. 37 e 73) ……. altro Ponteggi (art. 136)… www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
CONTENUTI MINIMI DEL P.O.S. (ALLEGATO XV punto 3.2.1.) FASI DI LAVORAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI DI CANTIERE Per ogni singola fase di lavorazione Descrizione della lavorazione Macchine, attrezzature, impianti utilizzati Specifici della fase lavorativa Specifici in relazione alle condizioni ambientali ed alle interferenze Rischi Descrizione del rischio Valutazione del rischio Modalità di prevenzione e gestione in sicurezza della fase lavorativa D.P.I durante la fase lavorativa www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
CONTENUTI MINIMI DEL P.O.S. (ALLEGATO XV punto 3.2.1.) VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE (ai sensi del titolo VII capo II del D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) Misure di prevenzione Attrezzature adeguate, che emettano minor rumore possibile Adeguata informazione sull’uso corretto delle attrezzature Programma di manutenzione delle attrezzature…… Misurazione del rumore Nei cantieri temporanei e mobili possono essere sufficienti misurazioni estemporanee Si può fare riferimento alle banche dati e agli studi riconosciuti dalla Commisisone Con sultiva permanente Quando si presume che il livello del rumore superi il livello di esposizione minimo occorre procedere a misurazioni www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
CONTENUTI MINIMI DEL P.O.S. (ALLEGATO XV punto 3.2.1.) VALUTAZIONE DEL RISCHIO VIBRAZIONE (ai sensi dell’art. 202 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) Misure di prevenzione Attrezzature adeguate, che emettano il minor livello possibile di vibrazioni Adeguata informazione sull’uso corretto delle attrezzature Programma di manutenzione delle attrezzature…… Misurazione delle vibrazioni MANO-BRACCIO CORPO INTERO In base alle tabelle ISPESL Su dati forniti dal fabbricante Definizione delle misure di prevenzione e protezione ed eventuale attivazione della sorveglianza sanitaria o idonee misure di contenimento dell’esposizione per ridurre i valori qualora sopra i 2,5 m/s2 per la vibrazione mano-braccio e i 0,5 m/s2 per la vibrazione corpo intero. Attivare specifica formazione ed informazione nella ipotesi di superamento dei livelli minimi www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
CONTENUTI MINIMI DEL Pi.M.U.S. (ALLEGATO XXII) 1) Dati identificativi del luogo di lavoro; 2) Identificazione del datore di lavoro che procederà alle operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio del ponteggio; 3) Identificazione della squadra di lavoratori, compreso il preposto, addetti alle operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio del ponteggio 4) Identificazione del ponteggio; 5) Disegno esecutivo del ponteggio; 6) Progetto del ponteggio, quando previsto; 7) Indicazioni generali per le operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio del ponteggio (“piano di applicazione generalizzata”); Illustrazione delle modalità di montaggio, trasformazione e smontaggio, con l’ausilio di elaborati esplicativi; Descrizioni delle regole da applicare durante l’uso del ponteggio; Indicazioni delle verifiche da effettuare sul ponteggio prima del montaggio e durante l’uso www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
CONTENUTI MINIMI DEL Pi.M.U.S. (ALLEGATO XXII) DATI IDENTIFICATIVI DEL LUOGO DI LAVORO Sito contesto opera telefono, fax IDENTIFICAZIONE DELL’IMPRESA ESECUTRICE Impresa Datore di lavoro Sede legale Sede operativa Tel/fax/e-mail C.C.I.A.A. Contr. Coll. Nazionale Posizione INAIL Posizione INPS Posizione Cassa Edile IDENTIFICAZIONE SQUADRA LAVORATORI Preposto Addetti/ponteggiatori IDENTIFICAZIONE DEL PONTEGGIO tipologia natura marca modello www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
CONTENUTI MINIMI DEL Pi.M.U.S. (ALLEGATO XXII) DOCUMENTAZIONE DEL PONTEGGIO Autorizzazione ministeriale Disegno esecutivo Progetto e calcoli (se previsto) INDICAZIONI GENERALI PER LE OPERAZIONI DI MONTAGGIO/TRASFORMAZIONE/SMONTAGGIO Descrizione del contesto ambientale e delle eventuali interferenze Planimetria delle zone destinate allo stoccaggio e al montaggio Elaborati grafici completi della segnaletica e del contesto VERIFICA E CONTROLLO DEL PIANO DI APPOGGIO Portata superfici Omogeneità Ripartizione carico Elementi di appoggio VERIFICHE DA EFFETTUARE PRIMA DEL MONTAGGIO E DURANTE L’USO Misure di sicurezza in presenza di linee elettriche… Cambiamento delle condizioni meteorologiche Misure di sicurezza da adottare contro la caduta di oggetti… www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
Esempio di montaggio – sequenza fotografica estratta dal quaderno CTP di Roma www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
Esempio di montaggio – sequenza fotografica estratta dal quaderno CTP di Roma www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
Esempio di montaggio – sequenza fotografica estratta dal quaderno CTP di Roma www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
Analisi e valutazioni su casi pratici : Esempio n. 1 www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
Analisi e valutazioni su casi pratici : Esempio n. 2 www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
Analisi e valutazioni su casi pratici : Esempio n. 2 www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
Analisi e valutazioni su casi pratici : Esempio n. 2 www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
Analisi e valutazioni su casi pratici : Esempio n. 4 www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
Analisi e valutazioni su casi pratici : Esempio n. 4 www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
Analisi e valutazioni su casi pratici : Esempio n. 4 www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
Analisi e valutazioni su casi pratici : Esempio n. 4 www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
Analisi e valutazioni su casi pratici : Esempio n. 5 www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
Analisi e valutazioni su casi pratici : Esempio n. 5 Alla segnaletica prevista dal Titolo V, in relazione alle condizioni ambientali dovrà essere adeguatamente progettata la segnaletica verticale ed orizzontale conforme al DPR di applicazione del Codice della Strada www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012
Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Ascoli Piceno CONFIDANDO DI AVERVI DATO UN QUADRO ESPLICATIVO DEL COMPLESSO RUOLO DEL COM-MITTENTE, VI RINGRAZIO PER L’ATTENZIONE. Geom. Enrico Cerioni www.geometracerioni.it Acquaviva Picena, 30/11/2012