11.00.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DIO VUOLE CHE TU SAPPIA 4 COSE!
Advertisements

Celebrazione della Prima Confessione
Monges de Sant Benet de Montserrat La Musica silenziosa di Frederic Mompou ci lascia ammutoliti davanti al mistero del perdono Anno B 7 TEMPO ORDINARIO.
VANGELO DAL VANGELO di MARCO.
FANCIULLA, IO TI DICO: RISORGI !.
VANGELO SECONDO GIOVANNI.
6 di Pasqua B. 1 Avvenne che, mentre Pietro stava per entrare [nella casa di Cornelio], 2 questi gli andò incontro e.
BUONA NOTIZIA La parola greca per Vangelo è: EUAGGELION
Io Sono Il Vivente ! ( terza parte).
VI domenica di pasqua ANNO C
La pagina del Vangelo di oggi
del fango sopra gli occhi,
“Andando fate discepoli … “(Mt 28,20)
PENTECOSTE 19 maggio 2013 Domenica di
“Nessuno ha amore più grande di
Chattando con il Signore
Annunceremo Che TU.
di colui che mi ha mandato, di quanto egli mi ha dato,
G I O R N D N A T L E.
La missione dei dodici Fratelli di Gesù «LECTIO DIVINA »
UN UOMO.
15.00 Parrocchia Mater Ecclesiae di Campobasso agosto 2012.
Alcuni buoni motivi per conoscere Gesù.
dicembre 2011 di P. Pierangelo Casella.
11.00.
dicembre 2011 di P. Pierangelo Casella.
16.00 di p. Pierangelo Casella settembre 2009.
dicembre 2011 di P. Pierangelo Casella.
dicembre 2011 di P. Pierangelo Casella.
Seconda domenica di Pasqua
GIOVEDÌ santo Meditiamo ascoltando “Ho mangiato il Tuo Corpo” (7’) della Passione di Bach.
7 TEMPO ORDINARIO Anno B DOMENICHE
Il dubbio di Tommaso GV 20,19. Il dubbio di Tommaso GV 20,19.
13° incontro.
Mese della Vergine Maria
GLORIA A TE CRISTO GESU’ OGGI E SEMPRE TU REGNERAI
Lasciamoci riempire dell Agnus Dei del Requiem di Fauré (530) Monges de Sant Benet de Montserrat 2 ANNO A.
L’INCONTRO CON ALTRE CULTURE
4° quar A «Va’ a Sìloe» e lavati! significa: “Inviato”.
Gv 11 5° quar A IO SONO LA RISURREZIONE E LA VITA.
Monges de Sant Benet de Montserrat Ascoltando questo Epigramma di Benet Casablanques, possiamo sentire una Presenza che ci invita a lasciarsi portare...
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana del Regina Cæli dal Palazzo Apostolico in piazza San Pietro Domenica V a di Pasqua 22 maggio.
LA BIBBIA.
SETTIMANA SANTA GIOVEDÌ santo
Parrocchia San Valentiniano Vescovo Banzano di Montoro (AV)
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture “originali” della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I.
4 QUARESIMA A DOMENICA Ascoltando “O Luce delle genti” di Arvo Pärt, lasciamo che entri la Luce di Dio Regina.
La Famiglia come centro dell’Amore
Via Crucis per la famiglia
30 TEMPO ORDINARIO Anno B DOMENICA
Veglia pasquale LITURGIA DELLA PAROLA.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XXII a domenica del Tempo.
Ascoltando “O Luce delle nazioni” d’ Arvo Pärt, lasciamo penetrare la Luce di Dio Monges de Sant Benet de Montserrat 4 QUARESIMA A.
Musica: “Agnus Dei” gregoriano 26 aprile 2015 Domenica IV PASQUA Anno B Fotografie: Muro delle Lamentazioni.
PASQUA DOMENICA 4 Anno B Ascoltando “E’ morto, per noi, il Pastore» di T. L. da Vittoria, ringraziamo per la VITA che ci ha dato.
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Pasqua nel Sepolcro FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
Monges de Sant Benet de Montserrat Ricordiamo l’ Amore che Gesù ci ha manifestato ascoltando: T. L. di Victoria II Pasqua B 2009.
Musica: “Agnus Dei” gregoriano 3 maggio 2009 Domenica IV di PASQUA Anno B.
COMM. DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI Anno a
Anno C Seconda domenica di Pasqua 15 aprile 2007 Musica: “Alleluia” della Sinagoga ebrea.
Esercizi spirituali 2015 Con quale emozione sono arrivato?
XXIXDOMENICADEL TEMPO ORDINARIO ANNO B ANNO B Mc 10,35-45.
vediamo solo la CROCE e ci fermiamo CIECHI nel cammino senza vedere
Vorremmo vedere Gesù.
2° di Pasqua B vangelo di GIOVANNI. La sera di quel giorno, il primo della settimana,
Parrocchia S. Stefano Osnago
Capitolo 8 1 Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. 2 Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi,
V DOMENICA DI QUARESIMA ANNO a Gv 11, b-45.
Transcript della presentazione:

11.00

Pellegrinaggio in Terra Santa 3-11 dicembre 2011 di P. Pierangelo Casella

Gesù guarisce un paralitico Palestina Gerusalemme Betzatà Giudea

La piscina di Betzatà

A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: “Vuoi guarire?”.

Gesù gli disse: “Àlzati, prendi la tua barella e cammina”., Gli rispose il malato: “Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l’acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me”. Gesù gli disse: “Àlzati, prendi la tua barella e cammina”., E all’istante quell’uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare. Giovanni 5, 2-9

“Il Padre mio agisce anche ora e anch’io agisco “Il Padre mio agisce anche ora e anch’io agisco. Il Figlio da se stesso non può fare nulla, se non ciò che vede fare dal Padre; quelle che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo. Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, perché voi ne siate meravigliati.

Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato”. Come il Padre risuscita dai morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole. Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio, perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato”. Giovanni 5, 18-23

La nostra condizione umana ci fa percepire prima o poi che siamo paralitici, vale a dire che non possiamo camminare dove vogliamo, ma il limite massimo si rivela con la malattia che conduce alla morte. Il desiderio insito in ciascuno di guarire da ogni malattia, perché presagio della morte, ci indica la direzione in cui rivolgerci per trovare qualcuno che abbia potere su di noi per liberarci da ogni malattia e in definitiva dalla morte.

Incontrare Gesù è il più grande dono per ognuno, perché possiamo sentire da lui la parola che ha potere su di noi di rialzarci, di riprendere il cammino verso la liberazione piena da ogni male e dalla morte.

Non incontrare Gesù, non avere fede in lui, significa sentirci prigionieri della nostra povertà umana, dalla paura che paralizza tutte le nostre scelte, e in definitiva della superbia che illude ogni nostro desiderio di vita.

Permettere a Gesù di agire su di noi significa accogliere l’opera del Padre che sta operando per la nostra liberazione attraverso Gesù stesso e quindi scoprire che la parola e l’azione di Gesù è per la nostra salvezza.

Non solo, ma l’opera del Padre rivela un amore smisurato verso ogni persona tanto da manifestare il suo dono nella gioia che ha di perdonare ogni peccatore e accoglierlo trai suoi figli.

Gesù non è venuto a giudicare l’uomo per condannarlo, essendo tutti peccatori, ma per dargli la vita, per risuscitarlo da morte. Questo è il giudizio di Gesù che cacciando satana dal dominio di questo mondo, permette all’uomo di ricevere la salvezza e la vita eterna.

Signore Gesù, tu che sei venuto a guarire ogni paralitico perché possa prendere quanto gli hai dato in questo mondo e camminare sulla strada che porta alla vita.

e come discepolo ascoltare la tua voce e seguirti, non lasciare che le voci dell’intelligenza o del cuore di questo mondo soffochino la tua voce che ci libera dal male e dalla morte..

Donaci la grazia di onorare la tua opera di salvezza riconoscendo nella tua parola e nella tua opera l’amore del Padre che non guarda al nostro peccato,

ma apri la nostra mente e il nostro cuore all’amore che risana, risuscita e dà la vita senza fine.