Andrea Capiluppi Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino, Italy & Computing Dept. The Open University, UK AICA 2004, Benevento,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Informatica II – Basi di Dati (08/09) – Parte 1
Advertisements

Strutture dati per insiemi disgiunti
Algoritmi e Strutture Dati
ECTS: la conversione dei voti Maria Sticchi Damiani Parte IV Conservatorio di Musica “N. Paganini” Genova, 2 maggio
Sistema per la gestione del
/ fax
INGEGNERIA DEI PROCESSI GESTIONALI
Corsi per il personale Bicocca-Insubria
File System Cos’è un File System File e Directory
1 la competenza alfabetica della popolazione italiana CEDE distribuzione percentuale per livelli.
1 Area Comunicazione e Sviluppo Web09/10/2003Sito Web Provincia di Torino Provincia di Torino Area Relazioni e Comunicazione 1 01/12/03 Portale della Provincia.
Modellazione per addizione: denti posteriori
Training On Line - Report. 2 Report storico Da menu: Reportistica -> Report storico Si accede alla pagina di selezione del report storico.
1 SOLUZIONE DEI TEMI DESAME ECONOMIA POLITICA I (Istituzioni) A-K del SECONDO GRUPPO (FILA A e FILA B) Risultati on line il ; registrazione:
Tendenze della diseguaglianza economica in Italia e nella UE15 Michele Raitano Sapienza Universit à di Roma.
Dipartimento di Ricerca Sociale - Università del Piemonte Orientale 1 Castelli Aperti giugno 2005 Castello di Camino (AL) IL PUBBLICO DI CASTELLI.
PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE I controlli di primo livello in azione Un caso pratico Programma Interreg IV C Progetto B3 Regions Regione Piemonte.
Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. ItalianoAlgoritmi e strutture dati Copyright © The McGraw - Hill Companies, srl 1 Strutture dati per.
Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. ItalianoAlgoritmi e strutture dati Copyright © The McGraw - Hill Companies, srl 1 Un albero è un grafo.
Processi Aleatori : Introduzione – Parte I
1 Le province lombarde e il commercio internazionale. Brescia A cura di Prometeia per Unioncamere Lombardia 10 Maggio 2004 PROMETEIA.
eliana minicozzi linguaggi1a.a lezione2
Corso di Informatica per Giurisprudenza Lezione 5
Dipartimento di Informatica e Sistemistica Alessandro DE CARLI Anno Accademico MOVIMENTAZIONE CONTROLLATA AZIONAMENTI CON MOTORE BRUSHLESS.
CONTROLLO DI SUPPLY CHAIN MEDIANTE TECNICHE H-INFINITO E NEGOZIAZIONE
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Simulazione di un esperimento di laboratorio: Caduta di un corpo quadrato in.
Intelligenza Artificiale
Dipartimento di Economia
1 IsaPress. 2 Obiettivo Realizzare uno strumento di facile uso per estrarre il contenuto da documenti binari di vario tipo in un formato utile per l'impaginazione.
2 3 4 RISERVATEZZA INTEGRITA DISPONIBILITA 5 6.
Esperienze di laboratorio “leggero” in aula
E. Sferlazza – Dati aperti e servizi web-cartografici dalle pubbliche amministrazioni: l'esperienza del SIT provinciale di Agrigento Dati aperti e servizi.
Progettazione multimediale
Educazione alla legalità economica
Test Reti Informatiche A cura di Gaetano Vergara Se clicchi sulla risposta GIUSTA passi alla domanda successiva Se clicchi sulla risposta ERRATA passi.
Elementi di Informatica di base
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
CORSO AVANZATO INFORMATICA
Il sistema informativo geografico a supporto della gestione del territorio e delle politiche locali Ernesto Sferlazza Responsabile SIT Provincia regionale.
1 Guida per linsegnamento nei corsi per il conseguimento del CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE.
Bando Arti Sceniche. Per poter procedere è indispensabile aprire il testo del Bando 2ROL - Richieste On Line.
Roberto Ariani Presidente Comm. Supporto e sviluppo informatico I Siti in cui dobbiamo navigare per crescere SINS - Seminario Istruzione Nuovi Soci - Arezzo,
SCOPRI LA TABELLINA click Trova la regola nascosta… click
1 Questionario di soddisfazione ATA - a. sc. 2008/09 Il questionario è stato somministrato nel mese di aprile Sono stati restituiti 29 questionari.
La tabella dei voti ECTS Maria Sticchi Damiani Sapienza, Roma 26 settembre
IN OGNI LUOGO, IN OGNI TEMPO… CON MINIMI VINCOLI TECNOLOGICI… DISPONIBILITA’ DELL’ INFORMAZIONE… IN OGNI LUOGO, IN OGNI TEMPO… CON MINIMI VINCOLI.
Configurazione in ambiente Windows Ing. A. Stile – Ing. L. Marchesano – 1/23.
La versione 18 di Aleph500: le novità CATALOGAZIONE Rita Vanin Ottobre 2007.
Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. ItalianoAlgoritmi e strutture dati Copyright © The McGraw - Hill Companies, srl 1 K 4 è planare? Sì!
1101 = x 10 x 10 x x 10 x = CORRISPONDENZE
1 Gea Bilancio Soluzione per Commercialisti e Aziende.
Capitolo 3 Strutture dati elementari Algoritmi e Strutture Dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano.
Ad opera di: Matteo Donatelli e Maurizio Di Paolo Presentazione su : Elettropneumatica 1.
I dati del questionario di autovalutazione dei docenti Prime rilevazioni.
La natura duale della luce
Bando di Residenza Cap Scheda ENTE 3ROL - Richieste On Line.
1 Guida per linsegnamento nei corsi per il conseguimento del CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE.
Pippo.
Modulo 6 Test di verifica
Bando Pittori e Scultori in Piemonte alla metà del ‘700
1 How to generate testing models into MDA approach to software development. A beginner’s point of view. Università degli Studi dell’Aquila Facoltà di Scienze.
Corsi di informatica ICCARBONERA.
lun mar mer gio ven SAB DOM FEBBRAIO.
1 PerfectFit06 Sistema di personalizzazione dei contenuti per gli scavi archeologici di Ercolano Candidato: Vincenzo Scognamiglio Relatore: Prof. Ernesto.
1 Analisi della gestione finanziaria dal 04 Gennaio 2008 Fondo Pensione Astri Comparto Bilanciato report al: 4 giugno 2010.
I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM
Equazioni differenziali e applicazioni economiche
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
Transcript della presentazione:

Andrea Capiluppi Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino, Italy & Computing Dept. The Open University, UK AICA 2004, Benevento, 29 Sett 2004 Folder Structure Evolution in Open Source Software Maurizio Morisio Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino, Italy Juan F. Ramil Computing Dept. The Open University, UK

AICA Sett 2004 – Benevento Outline Motivazione Definizioni e Attributi Selezione dei progetti Open Source Identificazione e Analisi di Pattern Conclusioni

AICA Sett 2004 – Benevento Motivazioni

AICA Sett 2004 – Benevento Empirical Evidence Theories, Models Good Practice Motivation

AICA Sett 2004 – Benevento Motivazione Studi empirci sullevoluzione dei sistemi OSS Obiettivo: comprenderne il comportamento evolutivo, generare euristiche e guidelines Approccio: simile a quello usato da Lehman per i sistemi commerciali: Generare ipotesi empiriche Osservare differenze e analogie Modificare le ipotesi esistenti, generarne di nuove Obiettivo di lungo termine: teorie e modelli dellevoluzione del software con studi longitudinali Metodologia: combinare osservazioni a differenti livelli di granularita {system, subsystem, module, function}

AICA Sett 2004 – Benevento Motivazione Obiettivo specifico: osservare evoluzione attraverso un {altro} livello, disposizione del codice nei folders (folder tree) Research questions: Lo studio della struttura delle directory da informazioni sullevoluzione di un sistema? Esistono relazioni tra questa struttura e altre caratteristiche evolutive (tasso di crescita)? Utilizzo di dati empirici per valutare queste domande

AICA Sett 2004 – Benevento Definizioni e Attributi

AICA Sett 2004 – Benevento Definizioni e Attributi Source File: ogni file che contiene codice Source Folder:ogni directory contenente almeno un source file root Level Parent Folder F1 F2 Folder Tree: rappresentazione grafica della struttura Level: sottoinsieme di nodi aventi la stessa distanza dal nodo root

AICA Sett 2004 – Benevento Esempio di Folder Tree Profondita (depth) = massima distanza Ampiezza (width): massimo numero di folder in un livello

AICA Sett 2004 – Benevento Evoluzioni possibili di un folder tree [ Espansione verticale ] [Espansione orizzontale]

AICA Sett 2004 – Benevento Attributi Size: indicatore di functional power (LOCs, KBs, numero di files, numero di folders) Folder tree: struttura (visualizzazione tramite Graphviz, tool Open Source) Activity rate: tasso di evoluzione, modi di attivita - Trovare gli elementi aggiunti o tolti e relativamente semplice - Trovare gli elementi modificati: focus su elementi modificati durante un periodo, piuttosto che singoli change: number of files touched per release

AICA Sett 2004 – Benevento Selezione dei progetti

AICA Sett 2004 – Benevento Selection of Projects Ampia base di sistemi usata in uno studio precedente di caratterizzazione del OSS Da questo sample -> si estraggono I progetti piu grandi Risultato dellestrazione 26 sistemi In totale 992 data points Sistemi vengono caratterizzati tramite levoluzione dei folder tree

AICA Sett 2004 – Benevento Initial Characterization (example 1) Alta correlazione fra differenti metriche (locs, files, Kbytes) Maggioranza sta sotto un limite di size (misurato allultimo stato stabile, o release)

AICA Sett 2004 – Benevento Initial Characterization (example 2) Size medio dei source file dentro i source folder sta generalmente sotto un limite (20 Kb)

AICA Sett 2004 – Benevento Identificazione e Analisi dei Pattern

AICA Sett 2004 – Benevento Identification of patterns Espansione orizzontale (10 su 25) Riduzione vericale (4 su 25) Espansione vericale (11 su 25) Associata di solito con espansione orizzontale Studio della relazione tra pattern di evoluzione, crescita funzionale e activity rate

AICA Sett 2004 – Benevento Espansione orizzontale Crescita costante dei source file Picchi di activity rate intorno alle release maggiori

AICA Sett 2004 – Benevento Riduzione verticale Size stabile durante levoluzione Le modifiche sono diffuse e costanti nel 70% del sistema

AICA Sett 2004 – Benevento Espansione verticale Periodi di crescita lineare e super-lineare Picchi di activity rate consistono di aggiunte piuttosto che modifiche

AICA Sett 2004 – Benevento Conclusioni Quasi tutti I sistemi mostrano unespansione almeno in uno dei parametri strutturali – segno di evoluzione sana Folder tree sono utili per esaminare evoluzione di sistemi software Trend di crescita e activity rate utili per riconoscere gli stage di evoluzione Lavori attuali e futuri: Relazione tra tipo evoluzione della struttura e tipo di application domain Osservazioni su diversi livelli di granularita per identificare stage di evoluzione Relazione tra quantita di modifiche e complessita Astrazione qualitativa e simulazione

AICA Sett 2004 – Benevento Empirical Evidence Theories, Models Good Practice Conclusioni

AICA Sett 2004 – Benevento Final Remarks Dati e tool usati nel lavori presente e passati sono in inea: Fondamentale la collaborazione fra divesri gruppi per condividere dati, tool e interpretazioni

AICA Sett 2004 – Benevento…domande?