Che le parole possano ferire è risaputo, ma che arrivino persino al paradosso di uccidere è ciò che scopriamo leggendo il romanzo triller di Chuck Palaniuk dal titolo Ninna Nanna.
Chuck Palaniuk Chuck Palaniuk nasce nel 1962 da genitori statunitensi a Pasco nello stato di Washington. Dopo un’infanzia travagliata, a causa del divorzio dei genitori, nel 1986 si laurea in giornalismo nell’Oregon, intraprende da subito un lavoro diverso dai suoi studi : il meccanico. Si dedica al volontariato in ambito sanitario, ma smette a causa della morte di un paziente a lui caro. Decide di dedicarsi alla realizzazione di una lunga serie di romanzi.
Sintesi Il protagonista della storia venuto in possesso, di una filastrocca che ha il dono della morte. Uccide numerose persone solo rimembrandone le parole. Un’altra persona Ellen, è a conoscenza della pericolosità di quel contenuto. Attraverso delle indagini il protagonista incontra Ellen ed insieme intraprendono un viaggio per distruggere ogni copia della nenia accompagnati da una coppia del tutto anormale: Mona la segretaria di Ellen ed il suo fidanzato. Fingendosi ora promoter di un’azienda di cosmetici, ora messaggeri di religioni sconosciute, entravano nelle case. Durante il viggio il fidanzato verrà allontanato perché considerato insopportabile.
Un giorno durante le ricerche, Mona, si rende conto che l’agenda in pelle di Ellen non era altro che il libro degli incantesimi, solo che la scrittura era quasi impossibile da vedere. Dopo di che Ellen ne tradurrà varie maledizioni. Il protagonista si rende così conto di essersi innamorato di lei, ma pensa di essere sotto l’effetto di qualche incantesimo. Il sospetto sfocia in un violento litigio con Ellen dopo il quale lei si suicida. Il protagonista successivamente scoprirà che dopo il suicidio il corpo di Ellen era posseduto dal fidanzato della segretaria e che a sua volta lo spirito di Ellen possedeva il corpo di un poliziotto. Infine i due innamorati cercano di recuperare le maledizioni seguendo la scia di fatti insoliti lasciata dalla segretaria e dal suo fidanzato.
Personaggi Carl Streator: protagonista della vicenda è un giornalista in carriera che probabilmente ha ucciso figlia e moglie con il canto della dolce morte Ellen Hover Boyle : imprenditrice di successo, con la stessa sventura del protagonista, diventa un sicario per hobby Mona : segreteria di Ellen è una ragazza dagli istinti hippy e dalla grande cultura sulla stregoneria Ostrica : fidanzato di Mona è di idee fortemente sociopatiche e naturaliste
Stile Autore Il suo stile è caratterizzato dalla crudezza delle immagini perché possano essere facilmente rielaborate mentalmente dal lettore. La sua scrittura è priva di avverbi e altre particelle che rallentino il ritmo del periodo. Sono presenti inoltre improvvise interruzioni, ripetizioni a effetto e battute drastiche, fredde. Il linguaggio varia dallo specializzato nei diversi settori a quello più comunemente gergale.
Tecniche Narrative Il romanzo inizia in medias res ed il lettore si ritrova in una vicenda totalmente staccata dal resto della storia il cui collegamento non gli sarà chiaro se non alla fine. Questa sensazione si riproporrà molto spesso a causa dei frequenti flash- fouard utilizzati dallo scrittore. Il narratore racconta i fatti in prima persona ed è interno alla vicenda. A sua volta la focalizzazione si presenta interna.
Sitografia