ICONOGRAFIA DEL PROFETA DANIELE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
E S T E R Una regina coraggiosa salva il popolo giudeo dalla distruzione.
Advertisements

ORATORIO di NATALE di JS. Bach: “Sorge bella LUCE”
1. Introduzione al libro di Daniele
Musica: “Cristo si è fatto obbediente fino alla morte”
DANIELE E I SUOI COMPAGNI: MISSIONE IN TERRA PAGANA
FIGLIO, QUELLO CHE E’ MIO E’ TUO FIGLIO, QUELLO CHE E’ MIO E’ TUO
DAL 2 LIBRO DELLE CRONACHE
08/11/12 dare tutto ! 32 ord B 1 RE. 08/11/12.
La comunità cristiana delle origini
Ciclo pittorico “Storia della vera croce” Arezzo – san Francesco
Ricerca a cura di Antonio Reccia & Francesco Liguori 1 C
ARCANGELO GABRIELE.
EPIFANIA DEL SIGNORE ANNO B
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Progetto Europeo Comenius “LA TUA CULTURA E LE TUE TRADIZIONI MI AIUTANO AD APPREZZARE LE MIE” Frog, Frog Rana, Rana Istituto Comprensivo Rignano Incisa.
IL CANONE DELLE SCRITTURE
DOMENICA 17 ANNO A Chiediamo la Pace del Regno ascoltando “Et in terra pax” della Messa in Si minore di Bach.
Milziade.
IV° Domenica di Avvento
Anno A DOMENICA 4 AVVENTO
G I O R N D N A T L E.
Scuola primaria di Userna
Prima domenica di Quaresima 17 febbraio 2013
Unità didattica di apprendimento Scuola secondaria Classe I C
Classi per il tempio Il piano di salvezza.
Quarta domenica di Avvento
Iconografia Arte Tradizione
(Annuncio: Tommaso 4°) 5° QUADRO GESU’ E’ CONDANNATO A MORTE.
Dall'entrata in Gerusalemme all'Ascensione al cielo
Nacque così la civiltà babilonese che durò dal 2000°a.C. al 1375 a.C.
Santa Maria della Consolazione
Con il cane fedele e con l’arcangelo Raffaele come prezioso e misterioso compagno di viaggio, Tobia era partito da Ninive verso la lontana città di Ecbàtana,
Il Tempio di Gerusalemme
Capitoli 1,2 e – 470 a.C. - Persia - Re Assuero (Serse)
Fate clic per aggiungere del testo IconografiaArteTradizione.
I PROFETI Non sono indovini
Cantico di Simeone (Schmitt)
La vita di Maometto.
GALLA PLACIDIA CHI ERA?? LA SUA FAMIGLIA E UN
SANTA FAMIGLIA Luca 2,22-40.
CHI È GESÙ CRISTO? LEZIONE 3 DELLA SCUOLA DEL SABATO
AMATE GLI ALTRI ! B E L L A N O T I Z I A
Natale La nascita di Gesù.
L’ophel O 2.
L’AUTORE Dallo stesso DeuteroIsaia Un discepolo del DeuteroIsaia Profeta del V secolo Pluralità di autori.
Din, dunya, dawla religione, mondo, stato
Storia IL CRISTIANESIMO.
Parrocchia S. Maria del Carmelo e S. Nicolo’ di Bari Scaletta Zanclea
ORATORIO di NATALE di JS. Bach: “Sorgi bella LUCE”
La storia e l’insegnamento di Gesù
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella Solennità di San Giovanni.
GLI EBREI.
LEZIONE 2 DELLA SCUOLA DEL SABATO CRISI INTERNA ED ESTERNA SABATO 10 OTTOBRE 2015 SABATO 10 OTTOBRE ° TRIMESTRE 2015.
LA CHIAMATA PROFETICA DI GEREMIA
LEZIONE 5 DELLA SCUOLA DEL SABATO ANCORA DISPIACERI PER IL PROFETA SABATO 31 OTTOBRE 2015 SABATO 31 OTTOBRE ° TRIMESTRE 2015.
LEZIONE 10 DELLA SCUOLA DEL SABATO LA DISTRUZIONE DI GERUSALEMME SABATO 5 DICEMBRE 2015 SABATO 5 DICEMBRE ° TRIMESTRE 2015.
DELLA SCUOLA DEL SABATO
LEZIONE 6 DELLA SCUOLA DEL SABATO GESTI SIMBOLICI SABATO 7 NOVEMBRE 2015 SABATO 7 NOVEMBRE ° TRIMESTRE 2015.
LEZIONE 12 DELLA SCUOLA DEL SABATO RITORNO IN EGITTO SABATO 19 DICEMBRE 2015 SABATO 19 DICEMBRE ° TRIMESTRE 2015.
LEZIONE 3 DELLA SCUOLA DEL SABATO GLI ULTIMI CINQUE RE DI GIUDA SABATO 17 OTTOBRE 2015 SABATO 17 OTTOBRE ° TRIMESTRE 2015.
NATALE del Signore Messa del giorno NATALE del Signore Messa del giorno “Sorge bella LUCE” ORATORIO di NATALE di JS. Bach: “Sorge bella LUCE” Immagini.
Anno B Quarta domenica di Avvento 21 dicembre 2008 Musica: Kyrie natalizio V sec.
Vorremmo vedere Gesù.
LEZIONE 8 DELLA SCUOLA DEL SABATO COMPAGNI D’ARMI COMPAGNI D’ARMI SABATO 20 FEBBRAIO 2016 SABATO 20 FEBBRAIO ° TRIMESTRE 2016.
In quel tempo, l’Angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo nella casa di.
Forse anche tu ti sei chiesto… “…Dio, perché permetti che tutto ciò accada, perché permetti che mi succeda qualcosa di tanto terribile, perchè?
Diocleziano 1. Le origini
ALESSANDRO MAGNO E L’ELLENISMO
SANTAFAMIGLIA ANNO B Luca 2, Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè,
Transcript della presentazione:

ICONOGRAFIA DEL PROFETA DANIELE A cura di Anna Elena Galli

E’ un’incarnazione della Giustizia E’ uno dei quattro grandi profeti con Ezechiele, Geremia e Isaia. Divenne assai influente alla corte babilonese grazie alla sua capacità di interpretare i sogni. E’ un’incarnazione della Giustizia Anonimo, Profeta Daniele, sec XII

Tre compagni di Daniele (Sadrasch, Mesach e Abdengo), rifiutatisi di adorare un simulacro pagano, vennero buttati in una fornace, ma per intervento di Dio ne uscirono incolumi. Limbourg, I tre casti Ebrei nella fornace,

Aninimo, I tre casti ebrei nella fornace, Roma Catacombe di Priscilla Questa iconografia fece presa nell’immaginario, la si ritrova a partire dall’epoca paleocristiana, mentre è più rara alla fine del Medioevo. Diverse furono anche le letture simboliche, la più diffusa è la prefigurazione della verginità di Maria.

L’iconografia più diffusa è quella del profeta gettato nella fossa dei leoni per aver disobbedito ad un decreto del re Dario. Trattandosi di una fonte apocrifa ve ne sono diverse versioni, una riporta che Daniele avrebbe avvelenato un drago. Cima da Corneliano, Daniele nella fossa dei leoni, Milano Pinacoteca Ambrosiana

Daniele fu salvato per intervento del profeta Abacuc, portato in volo dall’arcangelo Michele con i viveri. Daniele lesse in questo prodigio il sicuro sostegno di Dio. Il profeta resistette per sette giorni, poi fu liberato, mentre i malvagi che lo avevano accusato vennero dati in pasto alle belve.

Un’altra iconografia molto diffusa è quella del banchetto di Baldassarre: il profeta Daniele venne chiamato dal figlio di Nabucodonosor per decifrare la scritta Mane, Thecel, Phares comparsa durante un sontuoso convivio, allestito con i vasi trafugati dal tempio di Gerusalemme. Daniele rivelò che quelle parole preannunciavano la caduta di Babilonia e la morte del re Baldassarre, che morì quella stessa notte, lasciando campo aperto all’invasione del re persiano Dario. Nel XVII secolo la rappresentazione di questo soggetto è frequente poiché consentiva agli artisti di allestire scene di fasto barocco colme di oggetti preziosi e scene lascive.

Giovanni Martinelli, Convito di Baldassarre, Galleria degli Uffizi, Firenze