S.N.1 I CONTENUTI QUALE STATISTICA INSEGNARE?
S.N.2 LE ORIGINI STORICHE John Arbuthnot nei primi anni del 1700 notò che a Londra per 82 anni consecutivi il numero delle nascite maschili aveva superato quello delle nascite femminili. SI PUO RITENERE COMPATIBILE CON LIDEA CHE LE DUE NASCITE SIANO EQUIPROBABILI?
S.N.3 PRINCIPIO GENERALE La statistica segna il momento del passaggio alla maturità positivistica di una disciplina scientifico – sperimentale. Con la statistica luomo passa dal descrivere la Natura ad interrogarla. (Galilei) la Natura ad interrogarla. (Galilei)
S.N.4 ALTRE ESIGENZE La ricerca sperimentale è la verifica dipotesi in condizioni controllate, rigorosamente vigilante sulla validità interna e convalidata da replicazione e generalizzabilità La ricerca sperimentale è la verifica dipotesi in condizioni controllate, rigorosamente vigilante sulla validità interna e convalidata da replicazione e generalizzabilità Ma la ricerca sociale si distingue dalla ricerca sperimentale poiché il sistema, il programma o il fenomeno studiato è dinamico; esso è in corso, va cambiando e si produce nella sede che gli è propria. Ma la ricerca sociale si distingue dalla ricerca sperimentale poiché il sistema, il programma o il fenomeno studiato è dinamico; esso è in corso, va cambiando e si produce nella sede che gli è propria.
S.N.5 ANCHE NELLE SCIENZE SOCIALI Nel 1869 Sir Francis Galton in Hereditary Genius introduce i concetti di campionatura e correlazione per lo studio delle popolazioni: la statistica entra così ufficialmente nello studio delle scienze umane. Nel 1869 Sir Francis Galton in Hereditary Genius introduce i concetti di campionatura e correlazione per lo studio delle popolazioni: la statistica entra così ufficialmente nello studio delle scienze umane.
S.N.6 LANTROPOMETRIA Adolphe Quetelet nella metà dellottocento esaminò i dati sulle circonferenze toraciche di 5738 soldati scozzesi misurate allatto dellarruolamento. Esse variavano fra 33 e 48 pollici, le confrontò con la curva di Gauss: nacque la teoria delluomo medio.
S.N.7 … E IN QUELLE EDUCATIVE Paradossalmente, numerosi progressi della statistica sono opera di ricercatori in campo educativo, proprio perché molti di costoro furono e restano particolarmente sensibili alla complessità e allinstabilità dei fenomeni studiati, e quindi ai limiti delle conclusioni tratte in materia: Galton, Pearson, Fisher.
S.N.8 LE FONTI
S.N.9 I TEMI FONDAMENTALI Le medie…
S.N.10 IL CALCOLO DELLE PROBABILITA I NOBILI PERDITEMPO E IL LORO RUOLO NELLA NASCITA DELLA TEORIA DELLA PROBABILITÀ … Il cavaliere di Méré…
S.N.11 I tre approcci fondamentali La definizione classica La definizione classica La definizione frequentista La definizione frequentista La definizione soggettivista La definizione soggettivista
S.N.12 La sintesi La necessità di assiomatizzare … Andrei Kolmogorov
S.N.13 I teoremi fondamentali Ruolo dei connettivi Ruolo dei connettivi Ruolo del calcolo combinatorio Ruolo del calcolo combinatorio
S.N.14 La speranza matematica I Giochi equi.. I Test equi..
S.N.15 LA LEZIONE DEL CASINÒ SCONFITTO Il gioco della roulette è il più onesto fra tutti i giochi, nel senso che è il meno iniquo per chi scommette. Possono essere estratti 37 numeri (da 0 a 36) e sulla giocata principale il banco paga 35 volte la posta giocata. Nel gioco del lotto, per esempio, lambo paga 250 volte contro p = 1/400,5
S.N.16 BIBLIOGRAFIA (1) Domenico Costantini I fondamenti storico-filosofici delle discipline statistico-probabilistiche BOLLATI – BORINGHIERI 2004
S.N.17 BIBLIORAFIA (2) Andrew Gelman – Deborah Nolan Teaching Statistics a bag of tricks OXFORD UNIVERSITY PRESS 2002
S.N.18 BIBLIOGRAFIA (3) Joseph Novak Lapprendimento significativo Le mappe concettuali per creare e usare la conoscenza ERICKSON 2001
S.N.19 BIBLIOGRAFIA (4) Bruno De Finetti Teoria delle Probabilità Sintesi introduttiva con appendice critica Due volumi GIULIO EINAUDI EDITORE- 1970
S.N.20 BIBLIOGRAFIA (5) Sebastiano Nicosia Statistica e probabilità (I) Per il biennio della scuola superiore PETRINI 2006 Complementi di dati e previsioni (II) PETRINI 2009