COOPERAZIONE, A CONTI FATTI!

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COOPERAZIONE, A CONTI FATTI! mercoledì 28 gennaio 2009 ore 16,30 SALA DELLE FESTE di PALAZZO SANVITALE Sede di p.le Jacopo Sanvitale 1 Parma COOPERAZIONE, A CONTI FATTI! Numeri e valori delle cooperative di Legacoop nel parmense

PATRIZIO ROVERSI incontra PIERLUIGI STEFANINI presidente UNIPOL AUGUSTO TORREGGIANI presidente COOPSERVICE ANTONIO COSTANTINO presidente PRO.GES. MARCO PEDRONI presidente COOP NORDEST MAURO BERNARDI presidente BUOZZI FABRIZIO DAVOLI presidente COOPSETTE IVANO BERNAZZOLI presidente L.S.C. GIOVANNI MORA presidente LEGACOOP PARMA

Dichiarazione di identità cooperativa “Una cooperativa è un’associazione autonoma di individui che si uniscono volontariamente per soddisfare i propri bisogni economici, sociali e culturali e le proprie aspirazioni attraverso la creazione di una società di proprietà comune e democraticamente controllata” XXXI Congresso dell’Alleanza Cooperativa Internazionale Manchester, 1995

I dati che seguono si riferiscono: alle cooperative che hanno sede in provincia di Parma alle cooperative interprovinciali che sviluppano quote di fatturato nel territorio parmense e alle società di capitali controllate da cooperative.

TOTALE DELLE COOPERATIVE 178 (263 unità locali) I dati si riferiscono alle aderenti a Legacoop nell’anno 2007

SETTORI Le imprese aderenti a Legacoop sono presenti, in provincia di Parma, in tutti i principali settori: Abitanti Agricolo Agro-alimentare Artigiani – installatori Assicurazione e credito Attività estrattive Consumatori Cultura e turismo Distribuzione commerciale Edilizia e costruzioni Logistica Realizzazione infrastrutture Ristorazione Servizi alle imprese Servizi sociali Servizi tecnici Tipografia ed editoria

I SOCI TOTALE DEI SOCI 103.573 In provincia di Parma circa 1 residente su 4 è socio di una cooperativa I dati si riferiscono alle cooperative aderenti a Legacoop nell’anno 2007

Il socio è il nucleo originario di ogni forma di mutualità e rappresenta il primo riferimento concreto dell’azione cooperativa

13.365 GLI OCCUPATI TOTALE DEGLI OCCUPATI (circa 7% del totale di occupati a Parma e provincia) di cui maschi 37,52% femmine 62,48% stranieri 28% I dati si riferiscono alle aderenti a Legacoop nell’anno 2007

I CONTRATTI TEMPO INDETERMINATO 93,12% TEMPO DETERMINATO 6,88% I dati si riferiscono alle aderenti a Legacoop nell’anno 2007

INSERIMENTI LAVORATIVI La percentuale dei lavoratori svantaggiati presente nelle cooperative sociali di tipo B rispetto al totale degli occupati, che la legge prevede in una quota minima del 30%, nelle cooperative associate a Legacoop Parma, è mediamente del 48% I dati si riferiscono alle cooperative aderenti a Legacoop nell’anno 2007

la professionalità, la capacità di collaborare per La principale risorsa della cooperazione è rappresentata dagli individui che ne fanno parte. Ogni cooperativa deve valorizzarne il lavoro, stimolarne e riconoscerne la creatività, la professionalità, la capacità di collaborare per il raggiungimento degli obiettivi comuni

1.300.000.000 euro IL FATTURATO VALORE DELLA PRODUZIONE Un miliardo e 300 milioni di euro Equivalenti a poco meno del 10% del PIL provinciale I dati si riferiscono alle aderenti a Legacoop nell’anno 2007

La cooperazione interpreta il mercato come luogo di produzione di ricchezza, di rispetto della salute e dell’ambiente, di sviluppo dell’economia sociale. Essa agisce nel mercato non solo in osservanza delle leggi, ma secondo i principi di giustizia e utilità per i propri soci e per la collettività

LA CRESCITA SOCI + 4% OCCUPATI + 10,26% VALORE PRODUZIONE + 4% NEL 2006 soci 99.759 occupati 12.121 valore produzione 1.250.000.000 NEL 2007 soci 103.753 occupati 13.365 valore produzione 1.300.000.000 SOCI + 4% OCCUPATI + 10,26% VALORE PRODUZIONE + 4%

La cooperazione trova le proprie radici nel valore dell’imprenditorialità associata, ricerca il proprio sviluppo nel mercato, considera proprio fine il miglioramento delle condizioni materiali, morali e civili dell’uomo

Principi di Rochdale 1844 Associazione libera Controllo democratico (una persona, un voto) Distribuzione degli utili in proporzione agli acquisti Pagamento di un limitato interesse sul capitale Neutralità politica e religiosa Pagamento per contanti Promozione dell’istruzione I PROBI PIONERI DI ROCHDALE fondatori nel 1844, nel Regno Unito, della prima cooperativa del mondo

Principi cooperativi 1995 XXXI Congresso dell’Alleanza Cooperativa Internazionale Manchester Adesione volontaria e aperta a tutti Potere democratico esercitato dai soci Partecipazione economica dei soci Autonomia e indipendenza Educazione, formazione, informazione Cooperazione tra cooperative Impegno verso la comunità

L’IMPEGNO “Costruire imprese eccellenti (…) senza perdere l’anima” Carlo Azeglio Ciampi