Il popolo ebreo, fin dalla primissima storia di Caino e Abele ha sempre inserito il farro tra i prodotti base della propria alimentazione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ORATORIO di NATALE di JS. Bach: “Sorge bella LUCE”
Advertisements

Gli “Io sono” di Gesù dalla Bibbia
Musica: “Cristo si è fatto obbediente fino alla morte”
LEZIONE 8 PER IL SABATO 23 FEBBRAIO 2008 VIVERE IL DISCEPOLATO.
LEZIONE 12 PER IL SABATO 22 MARZO 2008 MISSIONE E MANDATO.
LEZIONE 6 DELLA SCUOLA DEL SABATO IL SALVATORE PIETOSO PER IL SABATO 9 AGOSTO 2008.
13 TEMPO ORDINARIO Anno B DOMENICA
13 agosto 2006 Domenica XlX tempo ordinario Anno B
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
TU SEI IL CRISTO DI DIO. IL FIGLIO DELL’UOMO DEVE SOFFRIRE MOLTO
siamo nella sinagoga di Cafarnao
GESÙ È IL PANE DELLA VITA
FANCIULLA, IO TI DICO: RISORGI !.
Non è sufficiente toccare il corpo del Risorto: Cristo deve essere incontrato nella sacra scrittura e nella mensa e allora nasce la fede pasquale che riconosce.
La «recita» del Padre nostro trasfuso, per così dire,
Beati gli invitati alla Cena del Signore
NATALE DEL SIGNORE ANNO B
I DOMENICA DI QUARESIMA ANNO a
“Andando fate discepoli … “(Mt 28,20)
Colossesi 2:12 Il vero battesimo.
G I O R N D N A T L E.
Gesù compie dei miracoli
Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore, di trovare te di stare insieme a te
Prima domenica di Quaresima 17 febbraio 2013
Ascoltando “Sarò accanto a te” (5’35) di Bach, seguiamo Gesù
N A T A L E G I O R N D Ascoltando “Che offriremo al figlio di Maria” (Pop. Catalana) pensiamo alla nostra offerta Monjas de Sant Benet de Montserrat.
I 2 quaresima B 2012 DOMENICHE
III DOMENICA DI AVVENTO ANNO A
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XX Domenica del Tempo Ordinario.
Ss. Corpo e Sangue di Cristo
Anno B 2 agosto 2009 Domenica XVIII tempo ordinario Domenica XVIII tempo ordinario Musica strumentale sefardita.
ANDIAMO ALLA CENA DI GESÚ
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture della Messa originali: si tratta di mie rielaborazioni, comunque molto aderenti ai testi. I S T R U.
Seconda domenica di Pasqua
IL CORPO E SANGUE DI CRISTO
Musica: sinagoga ebraica
Dall'entrata in Gerusalemme all'Ascensione al cielo
12°incontro
Musica: Hildegarda di Bingen
nel gruppo ci sono gli artisti
SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO Gv 6,51-58.
LE PIÚ GRANDI BUGIE del DIAVOLO
Vangelo di Marco Capitolo 5.
Qual è la casa di Dio? La chiesa? oppure l'uomo? by Martina Ciabatti.
11.00.
Parrocchia San Valentiniano Vescovo Banzano di Montoro (AV)
III° Domenica di Avvento
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture “originali” della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I.
G I O R N D N A T L E Ascoltando “Che daremo al bimbo della mamma” (Pop. Catalana) pensiamo alla nostra offerta.
Anno C IL CORPO E SANGUE DI CRISTO 10 giugno 2007 La musica dei Cantici (Sinagoga ebrea) ci fa entrare nell’ intimità dell’Amore a Dio.
Monges de Sant Benet de Montserrat Corpus C Ascoltare “Abbiamo mangiato il tuo Corpo” (7’35) della Passione di Marco, Ascoltare “Abbiamo mangiato il tuo.
Anno C Domenica XVI 22 luglio 2007 Suor Marie Keyrouz, canta la bellezza della Dimora Pasquale, secondo la liturgia Bizantina.
atti1, 1 Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi 2 fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo.
9 agosto 2009 Domenica XlX tempo ordinario Domenica XlX tempo ordinario Anno B Musica: “Exsurge Domine”
ORATORIO di NATALE di JS. Bach: “Sorgi bella LUCE”
Giorno di PASQUA: Questo è il GIORNO Giorno di PASQUA: Questo è il GIORNO Domenica 2: CREDERE nel “Dio Mio” Domenica.
Ascoltiamo il “Canto degli uccelli” (popolare catalana)
Il Santissimo Corpo e Sangue di Cristo
XVIIIDOMENICADEL TEMPO ORDINARIO ANNO B ANNO B Gv 6,24-35.
III domenica di avvento - A
Gesù è la nostra Pasqua La Santa Eucaristia.
Monges de Sant Benet de Montserrat Monges de Sant Benet de Montserrat DOMENICA DEL CORPUS DOMINI.
Ed ecco levarsi una gran bufera di vento che gettava le onde nella barca. Signore, salvaci! Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede? Gesù.
«LEVÒ GLI OCCHI AL CIELO, PRONUNZIÒ LA BENEDIZIONE, SPEZZÒ I PANI E LI DIEDE» (Marco 6,34-44) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA – BARI.
PARROCCHIA SAN VALENTINIANO VESOCOVO BANZANO DI MONTORO (AV)
Anno C Domenica XVI 18 luglio G en 18, 1-10a In quei giorni, il Signore apparve ad Abramo alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva all’ingresso.
In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza.
Ascoltando “Ho mangiato il tuo Corpo” della Passione di Bach (7’30) lasciamoci trascinare dalla melodia Anno B 18 TEMPO ORDINARIO Monges de Sant Benet.
ANDIAMO ALLA CENA DI GESU'
19 TEMPO ORDINARIO Anno B Preghiamo ascoltando la bella musica del “Signore Gesù” di T. L. Da Vittoria Regina.
Transcript della presentazione:

Il popolo ebreo, fin dalla primissima storia di Caino e Abele ha sempre inserito il farro tra i prodotti base della propria alimentazione. Si pensa che Caino per questo si sia scontrato con Abele perchè Caino nomade, cacciatore e pastore, viveva nelle tende mentre Abele agricoltore arava i campi e dissodava le preghiere ma abitava sicuramente come stanziale e quindi era anche più colto del fratello. Lo scontro può essere avvenuto proprio per la ricchezza dell'agricoltore e per la quasi povertà del cacciatore.

Nel Medio Oriente molti cereali vengono coltivati per poi divenire pane per la povera gente che viveva dei prodotti della terra.

I n alcune grotte dove i nomadi prevalgono sono stati scoperti graffiti che presentano momenti di vita quotidiana e anche ritrovati semi carbonizzati di miglio, di sorgo e di farro su focolari vecchi di anni. Per questo il pane è stato condizione di pace e causa di guerre, piano di speranza e ragione di disperazione.

Il pane diventava il mezzo per unire le genti che ci giuravano sopra toccandolo. Il pane è nato con e senza lievito (il primo zymi ed il secondo azymi), i primi pani li ritroviamo nell'antico Israele, con forma di focaccia cotta su pietre arroventate vicino al fuoco. Nell'antico Israele si è coltivato sempre il Triticum monococcum o farro piccolo, il Triticum dicoccum o farro grande e il Triticum spelta tradotto in ebraico con il nome di "Kusemet ". I testi biblici si riferiscono a un solo cereale (farro) più spesso a un gruppo di essi. In Genesi 14,17-18 leggiamo che: " Melchisedec, re di Salem, 0 offrì pane e vino: era sacerdote del Dio altissimo e benedisse Abramo... ".

In questa emblematica figura del re-sacerdote dal nome cananeo molti hanno voluto vedere un'anticipazione del Messia e del sacrificio Eucaristico. Anche in Genesi 18,4-7 si parla, in una scenetta familiare, del pane sicuramente di farro. Abramo, presso le querce di Mambre, riceve la visita di "tre uomini" e dice loro: " Accomodatevi sotto l'albero e permettete che vada a prendere un boccone di pane..." Poi andò in fretta nella tenda di Sara e disse: "Presto, tre staia di fior di farina, impastala e fanne focacce..." infatti gli ebrei mangiavano pani o piuttosto focacce piccoli e rotondi non lievitati, preparati dalle donne.

Anche nella predicazione di Gesù si parla del pane per una numerosa folla (moltiplicazione dei pani e dei pesci) che sicuramente era un pane fatto con la farina di farro forse aggiunta alla farina bianca; altre allusioni sono presenti in Matteo, in Marco, in Luca quando si parla della presenza di Gesù nel deserto che digiuna per 40 giorni e viene tentato dal diavolo: "Se sei il Figlio di Dio, fa che queste pietre diventino pane..." e Gesù respingendolo disse: " Sta scritto, non di solo pane vivrà l'uomo" (Mt. 4, 1-4; Lc. 4, 3-4; Mc. 1, ).

Anche in Giovanni 6, è presente la storia della moltiplicazione dei pani e di ciò che Gesù disse alla folla presente nella Sinagoga di Cafannao dopo il miracolo suddetto: " In verità vi dico, non Mosè vi ha dato il pane del cielo, ma il Padre mio vi dà il pane del cielo, quello vero; il pane di Dio è quello che discende dal cielo e dà la vita al mondo... Io sono il pane della vita, io sono il pane vivo disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno..." E' il discorso che prelude all'istituzione dell'Eucarestia nell'ultima cena e anche quando, dopo la morte e resurrezione di Gesù, ad Emmaus, i discepoli lo riconoscono quando a tavola spezza il pane con loro e lo dà a loro (Lc. 24, 30).

FINE