ASPETTI LEGISLATIVI DELLA RICERCA SULLE CELLULE STAMINALI Il dibattito si muove sul campo della bioetica, disciplina che si occupa delle questioni morali derivanti dalla ricerca biologica e dalla medicina, e nasce nel 1998, quando lo scienza è riuscita ad ottenere cellule staminali da embrioni formati nel corso di procedure di fecondazione in vitro. Si sono creati, quindi, molti dibattici etici su cosa fosse realmente una blastocisti , e ci risponde il team di Thomson isolando per la prima volta cellule staminali embrionali umane causando la disgregazione e la distruzione della blastocisti. Per chi considerala blastocisti una persona , quindi l’isolamento delle cellule staminali embrionali può essere considerato un omicidio. Per chi, invece, considera la blastocisti una struttura piccolissima formata da poche centinaia di cellule, l’isolamento è un atto più che legittimo. Il panorama mondiale ci mostra una varietà di posizioni degli stati ma anche dei cittadini.
Le cellule staminali adulte, dal punto di vista bioetico e legislativo, posseggono un vantaggio, cioè uno status più avvantaggiato, non causano la distruzione del donatore. cellule staminali prelevate da individui adulti; cellule staminali prelevate da “tessuti di scarto” . un esempio è il caso delle cellule staminali del cordone ombelicale; cellule staminali prelevate da feti abortivi.
Posizioni dei diversi stati sull’utilizzo degli embrioni umani e della ricerca sulle staminali embrionali umane FRANCIA - vietata la costituzione di embrioni umani a fini terapeutici e la ricerca su embrioni umani per un periodo di 5 anni dalla pubblicazione della legge. Embrioni utilizzati sono quelli eccedenti dalle tecniche di fecondazione assistita. GRAN BRETAGNA – il parlamento da il consenso per la clonazione di embrioni umani a scopi scientifici. Lo “Human Reproductive Cloning Act 2001” permette la clonazione terapeutica e vieta la clonazione a fini riproduttivi. Viene istituita la prima banca al mondo di cellule staminali embrionali “ UK Stem Cell Bank ” . ITALIA – il parlamento Italiano ha adottato la Convenzione di Oviedo e il Protocollo aggiuntivo sulla Clonazione mentre la clonazione umana a scopi riproduttivi e severamente vietata dal 1997. È consentita la procreazione medicalmente assistita per risolvere problemi di sterilità o infertilità. La legge vieta la clonazione sia a scopo terapeutico che riproduttivo ; è vietato lavorare direttamente su linee embrionali , non è vietato farlo su embrionali derivate e create all’estero. GIAPPONE – la legge definisci crimine la clonazione umana a scopo riproduttivo, vietando l’impianto in utero di embrioni umani manipolati geneticamente in laboratorio. La clonazione umana a scopi di ricerca è permessa.