Elena Besozzi Università Cattolica del S.Cuore di Milano

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Elena Besozzi Università Cattolica del S.Cuore di Milano Convegno “ Insegnanti – Educatori” Convegno “ Insegnanti – Educatori” Cremona, sabato 9 ottobre 2010 Le “diverse anime” della scuola il mandato sociale e le sue declinazioni in norme, risorse, strumenti, relazioni Elena Besozzi Università Cattolica del S.Cuore di Milano

Argomenti di riflessione Il mandato sociale tradizionale della scuola e le sue funzioni La crisi del rapporto lineare scuola- società Qual è il mandato sociale oggi? Le “diverse anime” della scuola oggi L’insegnante, un professionista?

1. Il mandato sociale tradizionale della scuola e le sue funzioni

La società moderna e industriale chiede alla scuola di … formare il lavoratore e una nuova classe dirigente educare il cittadino Un doppio mandato sociale che si è diversamente declinato nel tempo

Formare il lavoratore richiede: Un rapporto tra scuola e mondo del lavoro Una funzione di orientamento Una funzione di selezione della scuola per contribuire all’allocazione delle risorse umane Istruzione come investimento e come fattore di mobilità sociale

Educare il cittadino significa … Sviluppare una funzione di socializzazione ad ampio raggio: fornire valori, norme, regole in ambito scolastico di tipo universalistico curare un processo di inculturazione ad una cultura della scuola che rispecchia la cultura della società creare un habitus di civismo, con orientamenti all’altro, alla collettività rispetto ad un orientamento al sé Scuola come fattore di integrazione sociale e di formazione alla cittadinanza

La scuola come istituzione, organizzazione, comunità “Mette in linea” il corpo e la mente Costruisce il processo di l’insegnamento/apprendimento in forma sequenziale, riproducibile, standardizzata Sviluppa una cultura interna come insieme di valori, regole, conoscenze e comportamenti (curricolo latente) Consolida pratiche didattiche e sistemi di valutazione degli studenti

Nella società moderna e industriale La società delinea come deve essere l’educazione e l’istruzione scolastica La formazione è la risorsa sociale per lo sviluppo economico e sociale Per il soggetto, l’istruzione è investimento, risorsa, strumento per acquisire una collocazione occupazionale e sociale, è elemento di ‘distinzione’ sociale Si registra uno sviluppo delle credenziali educative, della certificazione, del riconoscimento dei titoli di studio

2. La crisi del rapporto lineare scuola-società

Uno scenario in movimento Pluralismo culturale, cosmopolitismo, crisi dell’appartenenza e dell’identità sociale Enfasi sull’individualizzazione, sulla personalizzazione, sull’orientamento al sé Fluidità dei saperi e delle certezze scientifiche (sapere aperto) Nuove tecnologie: modificano gli stili cognitivi e le modalità di apprendimento Molteplicità ed eterogeneità di aspettative, anche contraddittorie Debole condivisione di valori, finalità, stili educativi …

Cambiamenti delle condizioni e dei modi di educare Ieri … Centralità della società e delle sue aspettative Centralità dell’adulto Condivisione di valori e norme Scelte vincolanti Forti legami sociali Controllo sociale forte e continuo Spinta alla crescita, a diventare adulti Oggi … Centralità del soggetto e della sua autorealizzazione Centralità del bambino Pluralità di valori Reversibilità delle scelte Legami sociali allentati e deboli Controllo sociale debole e discontinuo Adultità rimandata e paura di invecchiare

il progetto complessivo dell’educazione nella modernità, centrato: I processi di cambiamento sociale e culturale hanno modificato profondamente: il progetto complessivo dell’educazione nella modernità, centrato: sulla formazione del lavoratore e sull’educazione del cittadino nello stato-nazione sull’idea di sviluppo e di progresso su una concezione di integrazione e su un modello culturale condiviso

Il coordinamento (forse persino l’armonia preordinata) tra lo sforzo di “razionalizzare” il mondo e lo sforzo di educare esseri razionali adatti ad abitarvi, ossia l’assunto di fondo del progetto educativo moderno, non pare più credibile […]. La filosofia e la teoria pedagogica si trovano di fronte al compito inconsueto e impegnativo di teorizzare un processo formativo che non è guidato fin dall’inizio da un tipo di bersaglio pianificato in anticipo, di modellare senza conoscere o visualizzare chiaramente il modello cui mirare; un processo che nel caso migliore può far presagire, mai imporre, i propri risultati e che ingloba tale limitazione nella propria struttura; in breve, un processo aperto, interessato più a rimanere aperto che a fornire un prodotto specifico, e timoroso più di una conclusione prematura che della prospettiva di un’eterna inconcludenza. Zigmunt Bauman (2002, pp. 175-6)

Un nuovo paradigma: l’interdipendenza Il rapporto educazione-societa’ si declina come: reciproca influenza e strutturazione riconoscimento che le istituzioni formative sono luogo di costruzione di cultura e di socialità oltre che ambito di valorizzazione della società e della sua cultura

E’ in atto un cambiamento della rappresentazione della scuola … da scuola come luogo di riproduzione della cultura e della società a … scuola come luogo di costruzione di cultura e di socialità è la costruttività a ridefinire la scuola come luogo dinamico e interdipendente con la società e la cultura di riferimento

Dall’educazione tradizionale all’educazione come comunicazione L’educazione tradizionale dava soprattutto importanza alla società, ai valori condivisi, ai ruoli e ai compiti da svolgere L’ educazione contemporanea è centrata sulla comunicazione, mette al centro la persona, il suo pieno sviluppo, attraverso l’altro, che lo accompagna nella crescita

3. Qual è il mandato sociale oggi? Le “diverse anime” della scuola oggi

Qual è il mandato sociale oggi alla scuola? Formare il lavoratore … Valorizzazione della singola persona e sua piena realizzazione (coltivazione delle doti, delle motivazioni, delle aspettative e dell’impegno) Formare il cittadino … Valorizzazione della appartenenza (delle appartenenze) e dei legami societari e solidaristici (cittadinanza societaria)

Le “diverse anime” della scuola Scuola come: luogo di cultura luogo di istruzione luogo di educazione luogo di relazioni luogo di cura luogo di integrazione

Gli insegnanti sanno che la cultura scolastica…gioca oggi su molti fronti Cultura come sapere/saperi (dimensione cognitiva) Cultura come insieme di valori, norme, regole, rituali condivisi (dimensione normativa) Cultura come relazioni significative (dimensione emotivo-affettiva) Cultura come sapere organizzativo (dimensione gestionale)

4. L’insegnante, un professionista?

Il mandato sociale alla scuola oggi Capitale culturale conoscenze competenze Capitale sociale relazioni legami

Con quale scopo? Capitale umano Capitale culturale Capitale sociale

L’insegnante … … un professionista? Un professionista della conoscenza (knowledge worker) Un professionista collocato dentro un’istituzione: dimensione regolativa e normativa Un professionista collocato in un’organizzazione: dimensione gestionale e decisionale Un professionista collocato in una comunità dialogica e negoziale: dimensione comunicativa

Sovraccarico funzionale? Sull’insegnante si concentrano molteplici aspettative anche contraddittorie provenienti da più parti Come rispondere alla molteplicità di aspettative, bisogni, condizioni? Quali sfide occorre affrontare?

I rischi e le sfide da affrontare … inerzia erosione povertà spreco

Rischi e sfide per la scuola oggi Erosione di capitale culturale da una generazione all’altra, sfilacciamento delle relazioni, impoverimento delle scuole Inerzia: scarso incremento del capitale culturale e sociale degli alunni, mancanza di attivo reperimento di risorse, di riconoscimento di capacità, di competenze Spreco di cultura, di talenti, di relazioni … Digital divide … tra alunni e insegnanti, tra figli e genitori

Un professionista impegnato su … relazioni competenze conoscenze fiducia e stima valori regole

grazie