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PubblicatoRomana Franco Modificato 10 anni fa
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Applicazioni delle probabilità generalizzate alla computer vision Fabio Cuzzolin NAVLAB - Laboratorio di visione e navigazione autonoma Gruppo di automatica
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Obiettivi della presentazione zintrodurre la teoria dellevidenza zpresentare alcuni problemi di visione zmostrare come la loro soluzione può essere aiutata dallimpiego della ToE zaccennare ai conseguenti sviluppi teorici
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Descrizioni dellincertezza zproposte numerose teorie per estendere o sostituire la probabilità classica: possibilità, fuzzy sets, random sets, capacità monotone zteoria dellevidenza ybelief functions yregola di Dempster
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Belief functions zgeneralizzano le classiche probabilità finite A B2B2 B1B1 znormalizzazione
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Regola di Dempster zsono combinate per mezzo della regola di Dempster AiAi BjBj A i B j =A zintersezione degli elementi focali
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Esempio di combinazione zs 1 : ym({a 1 })=0.7, m({a 1, a 2 })=0.3 zs 2 : ym( )=0.1, m({a 2, a 3, a 4 })=0.9 zs 1 s 2 : ym({a 1 })=0.19, m({a 2 })=0.73, ym({a 1, a 2 })=0.08 a1a1 a2a2 a3a3 a4a4
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Bayes vs Dempster zLa ToE generalizza il formalismo Bayesiano perché yle probabilità discrete sono una particolare classe di belief functions yla regola di Bayes è un caso particolare della regola di Dempster yprevede una rappresentazione multidominio della evidenza disponibile
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Visione artificiale zscopo: riprodurre funzioni visive naturali al calcolatore zdiversi ambiti: riconoscimento, stima di moto e scena, classificazione di immagini zdue applicazioni: yobject tracking ydata association
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Object tracking T=0 t=T CORPO ARTICOLATO zproblema: ricostruire la posa di un corpo articolato a partire dalle immagini CAMERA
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Fusione di feature zdalle immagini si estraggono misure o feature (es. colore, forma, intensità) zè utile integrare più feature per ottenere una stima robusta zspesso le feature non hanno relazione analitica tra loro (es. colore e forma)
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Modello evidenziale Q Q 1 2 n zspazio dei parametri approssimato (traiettoria campione) zspazio dei parametri ignoto zspazi di feature discretizzati
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Inseguimento robot planare ztraiettoria (verde) - stime (rosso) zPantoMouse (Lab. Elettronica Industriale) zfeature: baricentro, contorno
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Data association zricerca delle corrispondenze tra punti di due immagini consecutive corrispondenti ad uno stesso punto 3D zmetodo standard: JPDA I(t) I(t+1)
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Body tracking zapplicazione: tracking di feature-points corrispondenti a marcatori disposti su un corpo umano in movimento marcatore ginocchio dx ginocchio sx anca sxanca dx
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Informazioni di forma - G. Gennari zrobustezza: il clutter non soddisfa i vincoli di forma zocclusioni: i target occlusi possono essere stimati zmodello JPDA: target indipendenti zmodello di forma: link rigidi zfusione con Dempster
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Stima moto di un triangolo zil clutter influenza solo la stima del JPDA standard
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Esempio di tracking ztracking di un corpo umano: ambiguità quando il clutter si trova alla stessa distanza del target
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Sviluppi teorici OBJECT TRACKINGDATA ASSOCIATION CONFLITTO TRA MISURE STIMA PUNTUALE VINCOLI CONDIZIONATI ANALISI ALGEBRICA ANALISI GEOMETRICA BELIEF TOTALE zla soluzione dei problemi stimola estensione e approfondimento della teoria
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Conclusioni zle belief functions si dimostrano utili nei casi in cui si debba: yintegrare informazioni da fonti distinte ycostruire modelli flessibili in presenza di assunzioni parzialmente incoerenti zla soluzione dei problemi stimola lestensione della teoria stessa
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