1 a Fiera Regionale delle IFS del Veneto Villafranca di Verona, 21 maggio 2009 a cura di Antonia Moretti – USR del Veneto.

Presentazione sul tema: "1 a Fiera Regionale delle IFS del Veneto Villafranca di Verona, 21 maggio 2009 a cura di Antonia Moretti – USR del Veneto."— Transcript della presentazione:

1 1 a Fiera Regionale delle IFS del Veneto Villafranca di Verona, 21 maggio 2009 a cura di Antonia Moretti – USR del Veneto

2 TemiCriteriVoci della scheda-progetto Risposta culturale alle esigenze formative di allievi e territorio 4. rilevazione dei bisogni formativi in relazione agli studenti ed in rapporto al territorio di riferimento - punti B.1, a, b, c, d Risposta organizzativa della scuola e ottimizzazione delle risorse 3. implementazione dellesperienza ASL in IFS allinterno dellIstituto 0. monte ore destinato allAlternanza in IFS 5. coinvolgimento del consiglio di classe nel progetto 8. accuratezza/coerenza nell'esplicitazione dei ruoli - punti A.4.; A.5; - punti B.2; B.4; B.5 Impianto pedagogico – didattico 7. accuratezza con cui è descritta lequivalenza formativa - punto B.3 Processo valutativo 9. descrizione delle metodologie e degli strumenti per monitoraggio e valutazione - punti B.7; B.8 Utilizzo della piattaforma IFS Network, sviluppata dallAgenzia Nazionale per lo Sviluppo dellAutonomia Scolastica, relazioni con il Simucenter regionale nelle varie fasi di sviluppo del progetto]

3 Rilevazione dei bisogni formativi B1.a. I. Bisogni formativi degli studenti cui il progetto intende dare risposta Sono stati rilevati specifici bisogni formativi cui si intende dare risposta con il progetto di ASL in IFS? Con quali strumenti sono stati rilevati? Quali dati sono stati raccolti? Quali sono stati i bisogni evidenziati? II. Bisogni formativi del territorio cui il progetto intende dare risposta Sono stati rilevati specifici bisogni formativi cui si intende dare risposta con il progetto di ASL in IFS? Con quali strumenti sono stati rilevati? Quali dati sono stati raccolti? Quali sono stati i bisogni evidenziati?

4 Rilevazione dei bisogni formativi [2] B.1.b.Rapporti con partner B.1.c.Motivazioni che hanno portato alla scelta dellAzienda madrina B.1.d.Conoscenza del contesto economico ai fini della realizzazione del progetto. B.1.e.Collaborazione con Aziende/Enti.

5 Coinvolgimento del Consiglio di classe nel progetto (criteri di valutazione n. 5 e n. 6) discipline professionali/di indirizzo coinvolte numeroelencare discipline discipline non professionali/di indirizzo coinvolte numeroelencare discipline disciplina/e che utilizzerà/anno la metodologia CLIL numeroelencare discipline e descrivere modalità (compresenza, laboratorio in lingua, materiali, contesto aziendale simulato)

6 Pubblicizzazione del progetto e ruoli organizzativi B.4. Modalità di comunicazione e sensibilizzazione previste in relazione al progetto nei confronti dei diversi destinatari B.5. Ruoli organizzativi (criterio di valutazione n. 8) compiti – responsabilità dei diversi soggetti nelle tre fasi di progetto riportate nella tabella: SoggettoProgettazioneRealizzazioneValutazione Comitato Tecnico Scientifico Dirigente scolastico …

7 Impianto pedagogico-didattico B. 3 Equivalenza formativa (criterio di valutazione n. 7) B. 3.a. Descrivere sinteticamente le modalità di integrazione, seguendo la scaletta proposta, con riferimento alle fasi del modello IFS: Integrazione di contenuti: anticipando o posticipando parti del programma o contenuti in coerenza con le attività del progetto sostituendo/realizzando parti del programma con attività di Laboratorio IFS ritenute equivalenti potenziando parti del programma o riducendone altre ritenute meno essenziali Integrazione di competenze in contesto di simulazione: competenze professionali o aspetti di esse competenze importanti per il futuro professionale competenze trasversali Integrazione di conoscenze: di sé, delle proprie modalità di azione e di scelta, dei propri interessi e abilità di processi operativi; altro…

8 Impianto pedagogico-didattico [2] B. 3.c. Descrivere almeno due delle competenze riportate al punto precedente, specificando il processo produttivo/organizzativo implicato, la tipologia di Ente partner B. 3.b. Elencare le competenze attese in esito al progetto Competenze professionaliProcesso produttivo/organizzativo implicato Enti/Aziende/professionisti implicati ……… Competenze trasversaliProcesso produttivo/organizzativo implicato Enti/Aziende/professionisti implicati ………

9 Processo valutativo [1] B.7. Monitoraggio e valutazione del progetto Descrivere limpianto valutativo del progetto utilizzando il seguente schema: azioni da verificare/valutare Indicatorichi lo facome /quando …………

10 Processo valutativo [2] B.8.b.Descrivere le modalità di riconoscimento delle competenze acquisite attraverso il progetto abilità/competenze da verificare/valutare Indicatorichi lo facome /quando ………… B.8. La valutazione degli studenti nel progetto B. 8.a. Rispetto alle competenze già indicate al punto B.3.c., descrivere limpianto valutativo dei risultati di apprendimento degli studenti, utilizzando il seguente schema: B.8.c.Descrivere gli effetti del riconoscimento delle competenze acquisite attraverso il progetto sulla valutazione scolastica degli studenti