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Malattia della lingua blu Informazioni ai veterinari

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Presentazione sul tema: "Malattia della lingua blu Informazioni ai veterinari"— Transcript della presentazione:

1 Malattia della lingua blu Informazioni ai veterinari
Gennaio Ufficio federale di veterinaria UFV

2 MALATTIA E VETTORE

3 Scheda tecnica Bluetongue (BT): Malattia infettiva virale che colpisce i ruminanti Agente patogeno: Virus della malattia della lingua blu (BTV) sierotipi Specie colpite: Ovini, caprini, bovini, ruminanti selvatici Trasmissione: Tramite vettori (insetti del genere Culicoides) Periodo : Da 5 a 12 giorni d’incubazione Clinica: Dipende dal sierotipo, dalla specie e dalla razza: febbre, apatia, zoppia, edemi sottocutanei, iperemie ed erosioni delle mucose, scolo nasale, salivazione, congiuntivite, cianosi Distribuzione: In tutto il mondo, regioni tropicali temperate Diagnosi: Messa in evidenza degli antigeni e degli anticorpi mediante campioni di sangue Diagnosi diff.: Afta epizootica, vaiolo caprino, BVD, febbre catarrale maligna, stomatite Misure di lotta: Epizoozia altamente contagiosa (art. 111a-g OFE)

4 Caratteristiche dell’agente patogeno
Orbivirus (famiglia dei Reoviridae) Virus a RNA a doppio filamento senza involucro 24 sierotipi con virulenza e distribuzione variabili Sierotipi in Europa: 1, 2, 4, 5, 8, 9, 16 Alta resistenza del virus, ma sensibile al pH acido 50 nm

5 Biologia del vettore Culicoides spp (famiglia dei Ceratopogonidae: insetti) Ditteri pungitori di 1,5-2,5 mm Attivi nelle ore notturne (dal tramonto all’alba) La quantità di insetti dipende dalla temperatura, con temperature < 12°C la loro attività si riduce Difficilmente entrano negli ambienti chiusi Ciclo di vita: da 10 a 20 giorni (uovo, 4 stadi larvali, crisalide, adulto) Durata di vita dei ditteri adulti: 10 giorni, nei periodi freddi fino a 1 mese Schiusa delle uova: in terreni umidi, nel legno marcescente, nel compost, nel letame, nel colaticcio Piccolo raggio d’azione, ma trasportati dal vento (200 km) Trasmissione del BTV: gruppo C. obsoletus, gruppo C. pulicaris e C. imicola (molto raro in Svizzera)

6 Ciclo biologico dei culicoidi
Insetto adulto Pupa Uovo 10-20 giorni Larva I Larva IV Larva II Larva III

7 Trappola per insetti

8 Attività degli insetti
Culicoides winter activity: Average numbers of midges caught in two consecutive trappings, for all cantons in weeks 41 to 52, 2007, 2008 and Trapping method used: Onderstepoort UV black-light traps, over one night, once per week. Zürich, December 17th, 2009, Dr. Francis Schaffner

9 Insetti all’alpeggio BTV 2’000 insetti 95% gruppo Pulicaris ? Juf GR
2126 metri 19’000 insetti 98% gruppo Obsoletus Dittingen BL 364 metri

10 Trasmissione Gli insetti contraggono il virus durante il pasto di sangue Moltiplicazione del virus nell’insetto > 10°C Espulsione del virus tramite le ghiandole salivari a partire da 6-8 giorni p.i. Trasmissione del virus all’animale ospite nel momento della puntura Periodo d’incubazione: da 5 a 12 giorni Viremia: giorni Nessun contagio diretto da animale ad animale Trasmissione iatrogena possibile Sono sensibili alla malattia tutti i ruminanti I sintomi sono più marcati negli ovini (a seconda del sierotipo del virus e della razza dell’ovino) I bovini raramente presentano sintomi (ad es. BTV-8) Nei caprini e nei ruminanti selvatici la malattia decorre spesso in maniera asintomatica

11 Trasmissione diaplacentare
Studio condotto in Belgio nel 2008 Agnelli di 45 pecore sieropositive (PCR negative) Tutti gli agnelli PCR negativi e sieronegativi Aborti di 68 vacche sieropositive (PCR positive) 28 feti PCR positivi Vitelli con malformazioni di 109 vacche sieropositive 11 vitelli sieropositivi e PCR positivi Vitelli di 82 vacche sieropositive (PCR negative) 6 vitelli PCR positivi (3 sieronegativi) Vitelli di 4 vacche sieropositive (PCR positive) Tutti i vitelli PCR negativi La trasmissione diaplacentare è possibile nei bovini

12 SINTOMATOLOGIA

13 Sintomi Frequenza 58.9% 43.2% 41.2% 37.2% 36.9% 29.9% 29.6% 23.1%
19.5% 17.5% Sintomi Febbre Salivazione Edemi al musello Apatia Inappetenza Zoppia Infiammazioni delle mucose boccali Debolezza Lingua blu, tumefatta Infiammazioni agli unghioni

14 Edema al musello

15 Mucose infiammate

16 Lingua tumefatta

17 I principali sintomi nei bovini
Focolai di BTV-8 in Belgio e nei Paesi Bassi nel 2006 Morbosità 6,8% (dallo 0 al 100%), mortalità 0,3% (dallo 0 al 30%) Sintomi Frequenza Iperemia, erosioni e croste sul musello 44.1% Salivazione 34.4% Febbre 33.3% Congiuntivite 27.5% Disfagia 21.9% Scolo nasale 21.7% Apatia 21.5% Iperemia, erosioni e croste sulle mammelle 19.2% Zoppia Infiammazione dell’orlo coronario 19.0%

18 Bovini: erosioni, salivazione

19 Bovini: congiuntivite, scolo nasale

20 Bovini: erosioni, zoppie

21 Diagnosi Diagnosi differenziali Afta epizootica Vaiolo caprino
Diarrea virale bovina (BVD) Febbre catarrale maligna Stomatite vescicolare Prelievo di campioni e metodi Sangue EDTA di animali clinicamente sospetti (5-10 ml) Notifica al VC e invio al laboratorio riconosciuto ELISA per la messa in evidenza degli anticorpi (siero, plasma, siero del latte) RT-PCR per la messa in evidenza degli antigeni (sangue EDTA) PCR specifico e sequenziamento per la determinazione del sierotipo

22 L’IMPATTO SULL’AZIENDA

23 Gli impatti sull’azienda (Intervista agli agricoltori colpiti dalla malattia nella Renania Settentrionale-Westfalia) Lista dei sintomi più frequenti (in un’azienda) 1. Valori delle cellule nel latte alterati 86.4% 2. Zoppie 77.6% 3. Inappetenza 73.7% 4. Lesioni delle mucose boccali 72.3% 5. Problemi di fertilità 68.7% 6. Perdite globali 66.7% 7. Febbre 54.0% 8. Aborti 51.7% 9. Lesioni alle mammelle 10. Calo della produzione di latte 40.6% 11. Lingua blu, tumefatta 16.8%

24 Gli impatti su un’azienda lattiera (Fonte: Landwirtschaftskammer, Renania Settentrionale-Westfalia)

25 Perdite economiche: un esempio pratico
Esempio di un’azienda Nel 2006, in un’azienda di controllo, vacche e bovini senza sintomi: Da febbraio a luglio 2007, 20 vacche esaminate ogni mese Fine luglio: tutti i campioni negativi 3 settimane dopo (20 agosto); visivamente: l’80 % dell’effettivo infettato Da settembre a dicembre: aborti per circa 30 animali, calo della produzione di latte del 15 %

26 Gli impatti economici in cifre
Costi finanziari Calo della produzione di latte nel kg di latte al giorno x 100 giorni, ca. 40 ct ,00 euro Calo della produzione di latte nel 2008 700 kg di latte al giorno x 100 giorni, ca. 35 ct ,00 euro Costi veterinari più elevati incl. Butox ,00 euro Riduzione del guadagno nella vendita di vitelli 15 x 1.500,00 euro ,00 euro Totale ,00 euro

27 PROPAGAZIONE

28 Propagazione in Europa

29 Propagazione in Europa
1° apr. – 18. nov. 2009

30 Zona di sorveglianza in Europea

31

32 Casi in Svizzera Programma di sorveglianza latte Programma di sorveglianza BT Sospetto clinico Stazioni d’inseminazione artificiale Il grafico mostra il numero di aziende in Svizzera presso le quali sono stati diagnosticati animali positivi al virus. Le diagnosi sono state effettuate in seguito a programmi di sorveglianza condotti nel 2007/2008 (sierologia del latte, viola) e nel 2009 (animali giovani, verde) nonché in seguito a sospetti clinici (rosso) e su animali stabulati in stazioni di inseminazione artificiale (blu).

33 Propagazione in Svizzera
La cartina mostra la ripartizione delle aziende negative (verde) e positive (giallo) del programma di sorveglianza 2009 e il numero di bovini positivi al virus (raggio) per azienda.

34 VACCINI

35 Campagna di vaccinazione 2010
Obiettivo: preservare la situazione sanitaria favorevole ottenendo un tasso di vaccinazione elevato (per bovini e ovini) Svizzera Tra il 15 febbraio e il 31 maggio 2010 Obbligatoria per i bovini e gli ovini a partire da 3 mesi Possibilità di esonero dall’obbligo di vaccinazione presentando domanda al veterinario cantonale Europa Vaccinazione obbligatoria in Francia Vaccinazione obbligatoria nelle regioni italiane a rischio Vaccinazione facoltativa in Germania e in Austria per motivi finanziari

36 Vaccini 2010 Bovilis® BTV8 di Intervet (azienda distributrice Veterinaria AG) Composizione: virus inattivati, saponina 0.31 mg/ml, idrossido di alluminio16.7 mg/ml, acqua Distribuzione: bottiglia PET da 50 ml Impiego: 1 ml s.c. Autorizzato per: bovini e ovini a partire da un mese (anche per animali gravidi e in lattazione) Termine di attesa: 0 giorni Immunizzazione primaria: bovini 2x con un intervallo di giorni e ovini 1x Richiamo: raccomandato annualmente Conservazione: 2° - 8°C, 12 mesi, bottiglie aperte 8 h, tenere al riparo dalla luce, non congelare

37 Campagna di vaccinazione 2009
Dal 15 febbraio al 31 maggio 2010 Obbligatoria per i bovini e gli ovini a partire da 3 mesi Volontaria per i caprini, i ruminanti selvatici e i camelidi 1° vaccino negli animali giovani Ovini 1x, bovini e caprini 2x Richiamo negli animali vaccinati nel 2009 1 x (vaccinato prima del 15 ottobre 2009) Nessun richiamo (dal 15 ottobre 2009) La malattia della lingua blu può essere eradicata? In autunno 2009 situazione sanitaria molto favorevole Esiste una possibilità di riuscita se la vaccinazione viene condotta in maniera coerente in Europa


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