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La Divisione di CHIRURGIA TORACICA

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Presentazione sul tema: "La Divisione di CHIRURGIA TORACICA"— Transcript della presentazione:

1 La Divisione di CHIRURGIA TORACICA
XXVIII Congresso S.I.C.T. Roma THE SURGERY OF T3-CHEST WALL INVASION La Divisione di CHIRURGIA TORACICA Di Monza Direttore – C. Benenti                               Costa Angeli M. Sciuchetti J.F. Tisi. E. Ballabio D. Cassina E. Arrigoni C. Saluta i Colleghi 23-27 Novembre 2002

2 Ca bronchioloalveolare
Roma 2002 XXVIII Congresso S.I.C.T. THE SURGERY OF T3-CHEST WALL INVASION Pz.osservati 1071 T3 parete 41 36 maschi 5 femmine 38>85 aa Dolore toracico 18 – 44% Febbre e tosse 5 Emoftoe 4 Asintomatici 14 Periodo di riferimento Gennaio Dicembre 1993 2001 Ca epidermoide 36% Adenocarcinoma 27% Ca a grandi cellule 24% Ca bronchioloalveolare 12%

3 DIAGNOSI e STADIAZIONE Valutazione Preoperatoria ( cTNM )
Esame/Procedure I pazienti con tumore del solco superiore sono stati esclusi dallo studio                               STADIAZIONE Rx 2p Tac total body Eco addome superiore Scinti ossea total body FBSC VALUTAZIONE FUNZIONALE

4 TRATTAMENTO Ch. radicale 14 34% Pazienti operati 25 60,97 %
                              Ch. palliativa 11 Nessun tratt. 2 IL RT and/or CHT 6 Terapia neo adj. 6

5 CHIRURGIA RADICALE En-bloc resection e linfoadenectomia
Pz. sottoposti a ch. radicale Con resezione en bloc di parete LOBECTOMIA 7 SEGM. ATIPICA 4 PNEUMO BILOBECTOMIA 1 Non consideriamo i T3 con sola invasione della pleura parietale

6 CHIRURGIA NON RADICALE
Pazienti sottoposti a chirurgia non radicale 11                               VATS Toracotomia esplorativa 6 Chirurgia palliativa

7 STADIAZIONE Classification according to old classification of Mountain 1986
CH. RADICALE GRADE IIIA 14                               T3N lob. + 1 bil. +2 segm. atip T3N Pneumonectomie T3N Segm. atipiche

8 FOLLOW-UP 1 pz. perso al follow-up 6 pz. viventi sani
1 con secondarismi ossei riscontrati a10 mesi dall’intervento                               7 pz. deceduti 6 per progressione neoplastica 1 per cause diverse ( IMA )

9 FOLLOW-UP 7 pz. deceduti Diffusione di malattia:
4 pz. metastasi polmonari 3 pz. metastasi ossee 1 pz. malattia estesa 1 pz. metastasi cerebrali 1 pz. con ripresa locale                              

10 Sopravvivenza dei casi presentati
FOLLOW-UP Sopravvivenza dei casi presentati del T3 N % Dal 1985 al 2002 abbiamo visto 1876 pz. Abbiamo operato con radicalità chirurgica 1105 pz. ( 59% ) - I II IIIa chirurgici La sopravvivenza a 5 aa. di tutti i pazienti IIIa è T3N0 48% T3N1 29% T3N2 2% La sopravvivenza nello stadio I è T1N0 69% T2N0 57%                              

11 CONCLUSIONI La sopravvivenza dei pz. con T3 di parete dopo intervento chirurgico radicale dipende in larga misura dal coinvolgimento linfonodale ( N ?! )                               La presenza di metastasi linfonodali riduce in maniera significativa la sopravvivenza Minore è invece l’ importanza del grado di infiltrazione della parete toracica (segmenti ossei e/o muscolari) I dati di sopravvivenza del gruppo T3N0 non coincidono con quelli globali del III stadio, ma sono simili a quelli del I..!! Il trattamento chirurgico degli stadi IIB e IIIA con T3 di parete è adottato e giustificato per i buoni risultati ottenuti in termini di morbidità mortalità e sopravvivenza.


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