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21/6/2002Tommaso Boccali1 Stato del software per lanalisi del test beam.

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Presentazione sul tema: "21/6/2002Tommaso Boccali1 Stato del software per lanalisi del test beam."— Transcript della presentazione:

1 21/6/2002Tommaso Boccali1 Stato del software per lanalisi del test beam

2 21/6/2002Tommaso Boccali2 Review di quello che esiste Analisi del test beam 2 pacchetti software (TT6 e ROB) committati e usabili da tutti Set di macro per facilitare luso dei programmi Files raw di Zebra disponibili per tutti su CASTOR al CERN Esempi di utilizzo dei programmi di analisi sul cluster del CERN per utenti generici Simulazione delle HIP in ORCA Primo tentativo di simulazione delle HIP già usabile Al momento sto raffinando la simulazione per permettere ulteriori possibilità

3 21/6/2002Tommaso Boccali3 Software di analisi Dal mio punto di vista, lanalisi dei dati del TB con ORCA è stata un successo, dato che per la prima volta: Abbiamo un framework stabile, che non cambierà nei prossimi test beam. Abbiamo per la prima volta provato la ricostruzione su dati veri, riutilizzando le stesse classi utilizzate nella simulazione. Abbiamo dimostrato che ORCA può funzionare davvero per task specifici diversi da quelli della ricostruzione globale del Tracker, e con (obiettivamente) pochi sforzi di design e hardware alla portata di tutti. Abbiamo dimostrato come ORCA riuscisse a reggere il rate della DAQ e ad analizzare > 50.000 eventi senza dare problemi.

4 21/6/2002Tommaso Boccali4 Software di analisi Lutente è schermato dalla maggior parte dei task Geometria Numerazione dei detector Creazione degli APV Caricamento dei dati Associazione Det-APV Loop sugli eventiLoop sul Det Loop sullAPVAnalisi dellAPV

5 21/6/2002Tommaso Boccali5 Software di analisi Attualmente abbiamo a disposizione per analizzare I dati: Il server al CERN. È in grado di riprocessare completamente tutti I dati in ~24 ore. Utilizzabile solo dai due gruppi ufficiali LXBATCH: circa 1000 CPU al CERN. Utilizzo testato e possibile, consigliato per chi voglia dare unocchiata ai dati senza interferire con le analisi ufficiali.Possibilita di girare anche 30 job per volta http://hepwww.rl.ac.uk/CMSTracker/b_tau/TestBeam/PSImay2002/AnalysisHelp.html Farm di Perugia: contiene una copia di tutti I dati. Usare pccmsgw.pg.infn.it Login psi2002 Password XXXXXXXX ( chiedete a Leonello ) 8 macchine dual CPU 1 GHz?

6 21/6/2002Tommaso Boccali6 Accesso ai dati Tutti I dati sono disponibili on line sul server, ma sono anche stati copiati su CASTOR per sicurezza/accesso distribuito /castor/cern.ch/cms/testbeam/tkpsi/may2002 Appena I due gruppi di analisi avranno raggiunto uno stato quasi- finale del software, anche le ntuple saranno copiate su CASTOR per un accesso veloce Accesso al logbook elettronico: http://lxcms68.cern.ch

7 21/6/2002Tommaso Boccali7 Sviluppi Utilizzo ancora più pervasivo di ORCA: Clusterizer di ORCA: prima o poi dobbiamo farlo, visto che lalgoritmo in ORCA è implementato/mantenuto/garantito dalla stessa gente che programma il FED. Già possibile/funzionante/testato Tracking: obiettivamente un disastro. Tutto il formalismo del Kalman Filter è stato pensato per tenere conto di multiple scattering per particelle con almeno 700 MeV. Ho limpressione che qui ORCA non ci possa aiutare molto.

8 21/6/2002Tommaso Boccali8 Simulazione In ORCA ho predisposto la simulazione dellinefficienza da HIP in due modi: Un APV ha una certa probabilità di essere morto, cioè di non restituire digi, trovandosi ancora nel tempo morto dovuto ad una HIP precedente allevento stesso e non triggerato. Totalmente probabilistico. Un APV ha una certa probabilità di avere una HIP che lo acceca. Questo dipende dalla occupancy istantanea (numero pesato di tracce che lo colpiscono) SiStripDigitizer:HIPInefficiency = 1 HipApvKiller::ProbabilityOfDeadApv = 0.002 HipApvKiller::ProbabilityPerTrackPer300um = 0.0003 (numeri di Roberto per bassa lumi)

9 21/6/2002Tommaso Boccali9 Simulazione Numero pesato di tracce che lo colpiscono: Ogni traccia conta non 1 ma (distanza percorsa nel silicio)/300 um In futuro, un pione conterà 1, un protone >1 e un fotone 0. Per il momento tutte le particelle contano 1, ma è un problema reale solo per il protone. In futuro, un pione a 300 MeV conterà 1, e il peso sarà riscalato con le sezioni durto

10 21/6/2002Tommaso Boccali10 Simulazione Altre cose da (eventualmente) simulare: La correlazione dovuta al fatto che un protone per esempio può spegnere più di un APV Capire un po`la differenza fra deconvolution mode e peak mode

11 21/6/2002Tommaso Boccali11 Simulazione A più lungo termine: Vedere se le sezioni durto di Geant 4 per lurto anelastico pione-silicio sono sensate (non credo proprio…). Questo ci faciliterebbe la vita molto. Possibilità di simulare il test beam in Geant4 con geometria ecc ecc. Farebbe senzaltro molto piacere anche a quelli di Geant per la validazione, e mi immagino sarebbero felici di aiutarci.


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