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Il curricolo Le Unità di apprendimento
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Il curricolo INSIEME DELLE ATTIVITA’ DI STUDIO E DELLE ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO CHE I DOCENTI DI UNA CLASSE STABILISCONO DI REALIZZARE, IN DIFFERENTI CONTESTI EDUCATIVI, CON UN GRUPPO DI ALUNNI Il curricolo è costituito da un complesso integrato di esperienze e azioni che alunni e docenti condividono in un percorso formativo intenzionale; l’alunno deve essere messo in condizione di capire quello che sta facendo; la scuola ha il dovere di progettare le attività e le esperienze di apprendimento nel modo più rispondente alle caratteristiche di ogni alunno (personalizzazione) Le parole chiave del concetto di curricolo dunque possono essere ricondotte: al rapporto alunno che apprende – docente che insegna (contratto formativo) al rapporto tra alunni e docenti e gli oggetti culturali (mediazione didattica), ai contesti e alle azioni che caratterizzano i vari percorsi di apprendimento (programmazione e metodologie di insegnamento/apprendimento)
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Soggetti della relazione educativa
Competenze dell’insegnante: competenze psico pedagogiche (capacità di leggere bisogni e problemi del bambino, del contesto,… ) relazionali ( stili educativi, disponibilità a mettersi in gioco) disciplinari (conoscenza delle materie di studio , capacità di rinnovare e rielaborare il proprio patrimonio culturale ) organizzative (gestione dei tempi, degli spazi, dei contesti e delle forme di raggruppamento) L’alunno va considerato nella sua dimensione affettiva ( interessi, motivazioni, fiducia, autostima,…), cognitiva ( attenzione, memoria, processi di concettualizzazione, stili di apprendimento, simbolizzazione, problem solving,…), metacognitiva ( organizzazione del lavoro, metodo di studio, autovalutazione,…) Il sapere è innanzitutto un percorso interiore, di riconoscimento personale, di scoperte. L’alunno deve soprattutto di impadronirsi “ del modo di pensare “ della disciplina Il contesto rappresenta le condizioni di esercizio del curricolo : spazi, laboratori, aule attrezzate … ma anche la dimensione relazionale che lega il docente all’alunno.
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L’Unità di Apprendimento
“Gli obiettivi formativi, le attività, le modalità organizzative, i tempi e i metodi necessari per trasformarli in competenze degli allievi, nonché le modalità di certificazione delle competenze acquisite vanno a costituire la Unità di Apprendimento del Piano di studi Personalizzato di ogni alunno…” (Raccomandazioni) Quali differenze con l’Unità didattica? la connotazione multidisciplinare maggiore flessibilità di itinerari e risultati, in coerenza con il contesto classe e le singole individualità degòli allievi Esplicito riferimento ad attività di tipo laboratoriale
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Progettare un’Unità di Apprendimento
Obiettivi di apprendimento: indicano gli apprendimenti – conoscenze, abilità e competenze - che gli allievi dovranno conseguire al termine del percorso Contenuto: precisa l’oggetto culturale su cui sarà imperniata l’esperienza di apprendimento. Tempo: rappresenta l’arco temporale entro cui l’unità didattica ha inizio e fine. Valutazione iniziale: è il momento di esplorazione dei requisiti indispensabili richiesti agli studenti per lo studio di quel contenuto disciplinare. Può essere svolto con: una conversazione guidata; una prova semistrutturata, una discussione in classe. Strategie di insegnamento: dovranno essere esplicitate le metodologie didattiche e le eventuali strategie didattiche: lezione strutturata; lavoro di gruppo; conduzione cooperativa della classe per qualche attività; attività laboratoriale… Utilizzo di materiali Potranno essere indicati i supporti cartacei, audiovisivi o tecnologici dell’intervento. Verifica e valutazione: è il momento di “misurazione” degli obiettivi prefissati, dei risultati attesi, attraverso prove, questionari, scrittura di testi, soluzione di problemi…
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Griglie di progettazione di UdA
Nuclei fondanti disciplinari Obiettivi di apprendimento conoscenze concetti abilità Quadri di civiltà 1. economia e vita materiale 2. organizzazione sociale 3. organizzazione politica 4. cultura (religione, arte, letteratura ecc.) Metodo storico (tipo di fonti e operazioni sulle fonti) Categorie spazio temporali
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Prerequisiti Obiettivi Attività Strategie didattiche
Collegamenti Interdiscipl.ri metodi strumenti verifiche
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Obiettivi di apprendimento Fonti Strategie didattiche Collegam.
Contenuti /temi Obiettivi di apprendimento Fonti Strategie didattiche Collegam. Interdiscipl conoscenze concetti abilità Tipi di fonti operazioni sulle fonti metodi strumenti verifiche
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