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PubblicatoElettra Bartolini Modificato 10 anni fa
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25/02/091 L' ACCORDO SEPARATO
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25/02/092 PERCHE NON TUTELA IL POTERE DACQUISTO DELLE RETRIBUZIONI? PERCHE PEGGIORA IL MODELLO ATTUALMENTE IN VIGORE?
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25/02/093 Le principali ragioni del dissenso della CGIL Prevede un indicatore (IPCA) depurato dallinflazione importata dai prodotti energetici Non recupera mai la differenza tra inflazione calcolata e quella reale Calcola gli aumenti su una retribuzione media più bassa di quella fino ad ora utilizzata dalle categorie
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25/02/094 Primo argomento IPCA (Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato al livello europeo) Il meccanismo scelto per calcolare gli aumenti contrattuali, viene depurato dai costi derivati dallenergia importata
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25/02/095 In questo modo i lavoratori pagano due volte il prezzo dellenergia: 1.In busta paga con una rivalutazione inferiore al reale del costo della vita 2.Quando fanno benzina e quando pagano la bolletta del riscaldamento
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25/02/096 6 Gli indicatori dellinflazione Fonte: elaborazioni Ires-Cgil su dati Istat. 2004200520062007 2008 * Media 2004-2008 TIP( Inflaz.Prog) 1,71,61,72,01,7 IPCA 2,32,2 2,03,62,5 IPCA – E nergia 2,31,71,82,12,72,1 IPCA – E nergia (con riduzione valore punto) 2,01,51,61,82,31,9 [*] Stima 2008. Tra il 2004 e il 2008 linflazione programmata è 8 decimi di punto inferiore allInflazione armonizzata Ue.
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25/02/097 Secondo argomento Non vi sarà mai il recupero dellinflazione reale Perché laccordo prevede: Si procederà alla verifica circa eventuali scostamenti, considerando i due indici sempre al netto dei prodotti energetici importati
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25/02/098 La verifica circa la significatività degli eventuali scostamenti sarà effettuata in sede paritetica a livello interconfederale Ciò vuol dire che vi sarà sempre una quota di inflazione reale giudicata POCO SIGNIFICATIVA (non si definisce oggi la sua entità:0,1/0,2/0,3???) che non sarà mai recuperata!!!
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25/02/099 Terzo Argomento Si prevede la riduzione del valore punto preso a riferimento per la rivalutazione degli incrementi salariali del CCNL La riduzione cioè della base media retributiva del settore di riferimento su cui vengono calcolati gli incrementi salariali.
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25/02/0910 Alcuni esempi… 2004- 2008 Lavoratore metalmeccanico Valore punto Risultato derivante dal rinnovo del CCNL Lavoratore chimico Valore punto Risultato derivante dal rinnovo del CCNL Lavoratore del commercio Valore punto Risultato derivante dal rinnovo del CCNL – 1.032 – 1.465 – 1.299 Fonte: elaborazioni Ires-Cgil su dati Istat. 17,55 15,35 18,70 18,33 14,44 13,92 Attuale (23 luglio 1993) Confindustria + 3,6%– 2,5% + 4,2%– 2,6% + 0,8%– 2,5% Metalmeccanici ChimiciCommercio
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25/02/0911 Peggio nel pubblico impiego Il Ministero dellEconomia, sentite le OO.SS, deciderà quale deve essere il livello di incremento delle retribuzioni, in relazione alle compatibilità di bilancio Si torna alle concessioni della politica senza riferimenti certi allinflazione e alla tutela delle retribuzioni. Qui la base di calcolo sono le esclusive voci stipendiali che rappresentano mediamente il 70% della retribuzione globale di fatto e cioè il 30% in meno del valore medio su cui si calcolavano fino ad oggi gli aumenti contrattuali.
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25/02/0912 Cosa sarebbe successo se fosse stato applicato questo nuovo sistema allultimo rinnovo del biennio economico del pubblico impiego 2008/2009? 3,2% incremento deciso dal Governo(sulla retribuzione media complessiva) =70 euro Il nuovo sistema avrebbe comportato: 3,2% (sulle voci stipendiali) = 49 euro Perdita secca nel solo 2009 di 273 euro
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25/02/0913 Laccordo separato rompe il ruolo solidaristico e universale del CCNL Prevede la possibilità di derogare in peggio a livello aziendale quanto stabilito nel CCNL: per consentire il raggiungimento di specifiche intese per governare,direttamente nel territorio o in azienda,situazioni di crisi o per favorire lo sviluppo economico ed occupazionale, si potranno definire procedure,modalità e condizioni per modificare, in tutto o in parte, anche in via sperimentale e temporanea, singoli istituti economici o normativi dei CCNL di categoria.
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25/02/0914 Quali effetti potrebbero determinarsi? Condizioni economiche e normative diverse per aziende dello stesso settore, creando una concorrenza sleale tra le imprese che ricadrebbe esclusivamente sulle condizioni economiche e di lavoro dei dipendenti; Il venir meno della funzione regolatrice e di garanzia per tutti i lavoratori del CCNL, rendendo più debole il ruolo contrattuale del sindacato.
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25/02/0915 Laccordo separato apre la strada alla revisione in peggio del diritto di sciopero! Si prevede la possibilità che per alcuni comparti del pubblico impiego solo le organizzazioni maggiormente rappresentative possano indire lo sciopero. le nuove regole possono determinare, limitatamente alla contrattazione di 2° livello nelle aziende di servizi pubblici locali,linsieme dei sindacati,rappresentativi della maggioranza dei lavoratori, che possono proclamare gli scioperi al termine della tregua sindacale predefinita. PRINCIPIO COSTITUZIONALE DEL DIRITTO INDIVIDUALE ALLO SCIOPERO?
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25/02/0916 Laccordo separato non estende la Contrattazione di 2° Livello Nonostante le dichiarazioni laccordo non allarga né rafforza la contrattazione di secondo livello. … e la contrattazione di 2° livello come definita dalle specifiche intese ( prassi in atto ) Lunico allargamento previsto sono le DEROGHE Non cè alcun impegno concreto del Governo sulla detassazione degli aumenti aziendali Anche gli aumenti individuali erogati dallazienda senza contrattazione sindacale sarebbero soggetti alla detassazione. Questo indebolirebbe e non rafforzerebbe la contrattazione di 2° livello.
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25/02/0917 Queste le principali ragioni del NO della CGIL Risultato non coerente con la piattaforma unitaria discussa e votata in centinaia di assemblee Tutela delle retribuzioni e delle pensioni dallinflazione reale e aumento dei salari erano e restano priorità imprescindibili della piattaforma unitaria.
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25/02/0918 E GIUSTO CHE SIANO I LAVORATORI A DECIDERE? QUESTO HA CHIESTO LA CGIL A CISL E UIL SE VI FOSSE UN PRONUNCIAMENTO POSITIVO LA CGIL RISPETTEREBBE FINO IN FONDO LA VOLONTA ESPRESSA DAI LAVORATORI E LE LAVORATRICI
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