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1 MANOVRA BIS (D.L. 223/2006 conv. L. 248/2006) MANOVRA BIS (D.L. 223/2006 conv. L. 248/2006)

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1 1 MANOVRA BIS (D.L. 223/2006 conv. L. 248/2006) MANOVRA BIS (D.L. 223/2006 conv. L. 248/2006)

2 2 NOVITA IVA IMMOBILI

3 3 REGIME IVA CESSIONE ABITATIVI OperazioneCedenteAcquirenteIVARegistroIpotecarie e catastali CESSIONE DI FABBRICATI ABITATIVI Punto 8-bis art. 10 DPR 633/72 Imprese costruttrici o di ripristino che hanno ultimato gli interventi da meno di 4 anni Chiunque4% (prima casa) 10% (seconda casa) 20% (lusso) 168 168 + 168 Altri soggetti passivi di imposta ChiunqueEsenti3% (prima casa) 168 + 168 7% (seconda casa) 2%+1% = 3%

4 4 REGIME IVA CESSIONE STRUMENTALI OperazioneCedenteAcquirenteIVARegistroIpotecarie e catastali CESSIONE DI FABBRICATI STRUMENTALI (**) Punto 8-ter art. 10 DPR 633/72 Imprese costruttrici o di ripristino che hanno ultimato gli interventi da meno di 4 anni Chiunque 10% (ripristino) 20% 168 3%+1% = 4% (*) Altri soggetti passivi di imposta, comprese le imprese costruttrici o di ripristino per gli immobili ultimati da oltre 4 anni IPOTESI OGGETTIVE soggetti con detraibilità fino al 25% operatori non soggetti passivi o privati 10% (ripristino) 20% 168 3%+1% = 4% (*) Altri soggetti se il cedente ha manifestato lopzione per limponibilità della cessione Altri soggetti se il cedente NON ha manifestato lopzione per limponibilità della cessione Esenti168 3%+1% = 4% (*) NOTE (*) Per gli acquisti e le cessioni in cui siano parte fondi immobiliari chiusi, banche, altri intermediari e società di leasing, la percentuale delle imposte ipotecarie e catastali è dell1,50% + 0,50% = 2% (per acquisti e cessioni effettuati a decorrere dal 1° ottobre 2006). (**) Per i contratti di leasing, allatto del riscatto, limposta di registro proporzionale pagata sulla locazione finanziaria potrà essere portata a scomputo di quanto dovuto a titolo di imposte ipotecarie e catastali.

5 5 OperazioneLocatoreConduttoreIVARegistro LOCAZIONE (COMPRESI I LEASING) DI IMMOBILI ABITATIVI Punto 8 art. 10 DPR 633/72 Tutti i soggetti che agiscono nellesercizio di imprese, arti e professioni Chiunque (soggetti passivi e privati) Esenti2% LOCAZIONE (COMPRESI I LEASING) DI IMMOBILI STRUMENTALI Punto 8 art. 10 DPR 633/72 Tutti i soggetti che agiscono nellesercizio di imprese, arti e professioni IPOTESI OGGETTIVE soggetti con detraibilità fino al 25% operatori non soggetti passivi o privati 20%1% Altri soggetti se il locatore ha manifestato lopzione per limponibilità della locazione Altri soggetti se il locatore NON ha manifestato lopzione per limponibilità della locazione Esenti1% REGIME IVA DELLE LOCAZIONI

6 6 REGISTRAZIONE LOCAZIONI IN CORSO AL 04.07.2006 DECRETO DIRIGENZIALE 14.09.2006 Modalità previste dal decreto 31.07.1998 ASSOLVIMENTO DELLIMPOSTA DI REGISTRO OPZIONE PER IL REGIME DI IMPONIBILITA Locazioni di abitazioni costruite per la rivendita (DA IVA A ESENTI) Locazioni di fabbricati strumentali (DA IVA A ESENTI SALVO OPZIONE) Locazioni di fabbricati strumentali (DA IVA A ESENTI SALVO OPZIONE)

7 7 REGISTRAZIONE LOCAZIONI IN CORSO AL 04.07.2006 DECRETO DIRIGENZIALE 14.09.2006 MODALITA DI ASSOLVIMENTO IMPOSTA DI REGISTRO REGISTRAZIONE TELEMATICA DAL 2 AL 30 NOVEMBRE 2006 Sconto del 1,50% per n° annualità (1/2 tasso legale) PAGAMENTO DEL REGISTRO IN UNICA SOLUZIONE PAGAMENTO DEL REGISTRO PER CIASCUNA ANNUALITA RESIDUA Durata residua > 12 mesi Durata contratto > 2 anni Durata residua > 12 mesi Durata contratto > 2 anni Conteggi dal 4 luglio 2006

8 8 REGISTRAZIONE LOCAZIONI IN CORSO AL 04.07.2006 DECRETO DIRIGENZIALE 14.09.2006 OPZIONE PER IL REGIME DI IMPONIBILITA CODICI LOCAZIONE (tabella A dellAllegato al decreto 14.09.2006) CODICI LOCAZIONE (tabella A dellAllegato al decreto 14.09.2006)

9 9 LA RETTIFICA DELLA DETRAZIONE BENI POSSEDUTIREQUISITI SOGGETTIVIRETTIFICA FABBRICATI STRUMENTALI TuttiNO se si sceglie lIVA nel primo atto dopo lentrata in vigore della legge di conversione SI se non si sceglie lIVA ABITAZIONI POSSEDUTE AL 4 LUGLIO 2006 Tutti tranne le imprese di costruzione o ripristino NO ABITAZIONI ULTIMATE ENTRO IL 4 LUGLIO 2002 Imprese di costruzione o di ripristino NO ABITAZIONI ULTIMATE DOPO IL 4 LUGLIO 2002 Imprese di costruzione o di ripristino SI se cedute trascorsi 4 anni da ultimazione NO se cedute entro 4 anni da ultimazione

10 10 AFFITTO DI AZIENDA Affitto di azienda il cui valore complessivo sia costituito, per più del 50%, dal valore normale di fabbricati, determinato ai sensi dellarticolo 14 del D.P.R. 633/1972 SI APPLICANO LE DISPOSIZIONI MENO FAVOREVOLI IN TEMA DI IMPOSTE INDIRETTE PREVISTE PER LA LOCAZIONE DEI FABBRICATI (in pratica 1% di imposta di registro su canone di affitto) SI APPLICANO LE DISPOSIZIONI MENO FAVOREVOLI IN TEMA DI IMPOSTE INDIRETTE PREVISTE PER LA LOCAZIONE DEI FABBRICATI (in pratica 1% di imposta di registro su canone di affitto)

11 11 SUBAPPALTO DELLEDILIZIA MECCANISMO DELLINVERSIONE CONTABILE (reverse charge) Efficacia subordinata ad autorizzazione UE (direttiva n. 2006/69/Ce del 24.7.2006 – recepimento 1.1.2008) Efficacia subordinata ad autorizzazione UE (direttiva n. 2006/69/Ce del 24.7.2006 – recepimento 1.1.2008) Prestazioni rese da subappaltatori Imprese costruttrici o ristrutturatrici Appaltatore principale Altri subappaltatori

12 12 SUBAPPALTO DELLEDILIZIA APPLICAZIONE DEL REVERSE CHARGE Efficacia subordinata ad autorizzazione UE (direttiva n. 2006/69/Ce del 24.7.2006 – recepimento 1.1.2008) Efficacia subordinata ad autorizzazione UE (direttiva n. 2006/69/Ce del 24.7.2006 – recepimento 1.1.2008) Subappaltatore Fattura senza applicazione dellIVA Imprese costruttrici Imprese ristrutturatrici Appaltatore principale Imprese costruttrici Imprese ristrutturatrici Appaltatore principale Integrano con IVA la fattura di acquisto Registrano la fattura nei registri acquisti e vendite

13 13 SUBAPPALTO DELLEDILIZIA Efficacia subordinata ad autorizzazione UE (direttiva n. 2006/69/Ce del 24.7.2006 – recepimento 1.1.2008) Efficacia subordinata ad autorizzazione UE (direttiva n. 2006/69/Ce del 24.7.2006 – recepimento 1.1.2008) SUBAPPALTATORI RIMBORSO IVA ANNUALE COMPENSAZIONE IVA TRIMESTRALE NUOVO LIMITE COMPENSAZIONE Se 80% volume affari sono subappalti

14 14 SUBAPPALTO DELLEDILIZIA RESPONSABILITA SOLIDALE (fino a concorrenza delle somme dovute) Appaltatore (soggetto IVA) Appaltatore (soggetto IVA) Versamento di ritenute fiscali, contributi relativi a dipendenti impiegati nel contratto di appalto (DURC) Subappaltatore (soggetto IVA) Subappaltatore (soggetto IVA) Efficacia subordinata a decreto da emanare entro 10.11.2006 Sanzione da 5.000 a 200.000 Committente (soggetto IVA) Committente (soggetto IVA) Verifica adempimenti appaltatore

15 15 NOVITA ACCERTAMENTO

16 16 Modifiche allart. 54 DPR 633/72 - Accertamento sul valore normale - Valore normale non inferiore a mutuo o finanziamenti bancari Abrogato art. 15 DL 41/95 -Viene meno limite accertamento al valore catastale per immobili categoria A,B e C Modifiche allart. 54 DPR 633/72 - Accertamento sul valore normale - Valore normale non inferiore a mutuo o finanziamenti bancari Abrogato art. 15 DL 41/95 -Viene meno limite accertamento al valore catastale per immobili categoria A,B e C REGOLE GENERALI DI TASSAZIONE IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO Modifica non retroattiva : affidamento del contribuente

17 17 Modifiche allart. 39 c. 1 lett. d) DPR 600/73 - Accertamento sul valore normale Modifiche allart. 39 c. 1 lett. d) DPR 600/73 - Accertamento sul valore normale REGOLE GENERALI DI TASSAZIONE IMPOSTE SUI REDDITI PROBLEMI: 1) APPLICAZIONE RETROATTIVA ? 2) APPLICABILE SOLO A IMMOBILI MERCE ? PROBLEMI: 1) APPLICAZIONE RETROATTIVA ? 2) APPLICABILE SOLO A IMMOBILI MERCE ?

18 18 TASSAZIONE – VALORE NORMALE - Possibilità per il fisco di chiedere la tassazione sul valore normale - effetto: prezzo = valore normale TASSAZIONE – VALORE NORMALE - Possibilità per il fisco di chiedere la tassazione sul valore normale - effetto: prezzo = valore normale REGOLE GENERALI DI TASSAZIONE IMPOSTA DI REGISTRO Modifiche allart. 52 DPR 131/86 - Accertamento sul valore normale Modifiche allart. 52 DPR 131/86 - Accertamento sul valore normale UNICA ECCEZIONE : REGIME DEL PREZZO-VALORE

19 19 Ai fini dellart. 54 DPR 633/72 - Valore normale non inferiore a mutuo o finanziamenti bancari - - disposizione rilevante ai soli fini Iva - - Ammessa prova contraria ? ( spese accessorie o - ristrutturazioni) - - Natura di presunzione legale relativa ( sussistenza art. 13 del DPR 633/72 > rilevanza del corrispettivo) Ai fini dellart. 54 DPR 633/72 - Valore normale non inferiore a mutuo o finanziamenti bancari - - disposizione rilevante ai soli fini Iva - - Ammessa prova contraria ? ( spese accessorie o - ristrutturazioni) - - Natura di presunzione legale relativa ( sussistenza art. 13 del DPR 633/72 > rilevanza del corrispettivo) DEFINIZIONE VALORE NORMALE IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO

20 20 oggettivo 1. Aspetto oggettivo cessione - Immobili ad uso abitativo - Immobili in categoria A, no A 10 - Immobili ad uso abitativo - Immobili in categoria A, no A 10 - Relative pertinenze (art. 817 c.c.) Pertinenze: unità immobiliari diverse da quelle ad uso abitativo, destinate ed effettivamente utilizzate in modo durevole al servizio dellabitazione principale (anche se non appartengono allo stesso fabbricato) - Relative pertinenze (art. 817 c.c.) Pertinenze: unità immobiliari diverse da quelle ad uso abitativo, destinate ed effettivamente utilizzate in modo durevole al servizio dellabitazione principale (anche se non appartengono allo stesso fabbricato) REGIME DEL PREZZO/VALORE

21 21 soggettivo 2. Aspetto soggettivo cessione - Persone fisiche che non agiscono in regime dimpresa o di lavoro autonomo - escluse cessioni in cui anche una sola parte agisce come imprenditore, artista o professionista - Persone fisiche che non agiscono in regime dimpresa o di lavoro autonomo - escluse cessioni in cui anche una sola parte agisce come imprenditore, artista o professionista REGIME DEL PREZZO/VALORE

22 22 INNESCO NON AUTOMATICO (facoltà) - A) opzione allatto della cessione - B) su richiesta dellacquirente al notaio - risparmio imposte sui trasferimenti INNESCO NON AUTOMATICO (facoltà) - A) opzione allatto della cessione - B) su richiesta dellacquirente al notaio - risparmio imposte sui trasferimenti Riduzione onorari notarili del 30% 3. Caratteristiche dellagevolazione REGIME DEL PREZZO/VALORE

23 23 TASSAZIONE - REGIME IN DEROGA - BASE IMPONIBILE - in ogni caso: valore (catastale) del bene - irrilevante prezzo dichiarato, anche se superiore - effetto: emersione prezzo effettivo TASSAZIONE - REGIME IN DEROGA - BASE IMPONIBILE - in ogni caso: valore (catastale) del bene - irrilevante prezzo dichiarato, anche se superiore - effetto: emersione prezzo effettivo 4. Caratteristiche dellagevolazione REGIME DEL PREZZO/VALORE LA DETERMINAZIONE DEL VALORE CATASTALE

24 24 REGIME DEL PREZZO/VALORE OCCULTAMENTO DEL CORRISPETTIVO SANZIONE DA 500 A 10.000 Su differenza tra imposta dovuta e dichiarata Obbligo di indicare in atto il corrispettivo effettivo

25 25 REGIME DEL PREZZO/VALORE CONSEGUENZA OCCULTAMENTO CORRISPETTIVO VALORE CATASTALE100 CORRISPETTIVO IN ATTO110 CORRISPETTIVO REALE150 VALORE NORMALE180 VALORE CATASTALE100 CORRISPETTIVO IN ATTO110 CORRISPETTIVO REALE150 VALORE NORMALE180 ESEMPIO Accertamento sul corrispettivo reale (LIMITE)

26 26 Indicazione modalità di pagamento del corrispettivo CESSIONI IMMOBILIARI SOGGETTE A IVA E NON OBBLIGHI DICHIARATIVI INOSSERVANZA DEGLI OBBLIGHI Indicazione intervento di un mediatore (spesa, modalità pagamento, e C.F. o P.IVA) SANZIONE DA 500 A 10.000 EURO ACCERTAMENTO DI VALORE AI FINI REGISTRO (IIDD e Iva regole normali)

27 27 STUDI DI SETTORE Novità applicabili dal periodo dimposta 2005 Viene meno la regola del 2 su 3 Inutilità degli indici di coerenza Viene meno contabilità inattendibile PER TUTTI LACCERTAMENTO DA STUDI DI SETTORE SCATTA ALLA SINGOLA ANNUALITA NON CONGRUA Per il 2005 adeguamento studi entro il 31.10.2006

28 28 DISCIPLINA SOCIETA DI COMODO Novità applicabili dal periodo dimposta 2006 Aumento percentuali di redditività (ricavi presunti) Aumento percentuali per determinazione reddito minimo Divieto compensazione credito IVA Perdita credito IVA dopo un triennio Previsione di ipotesi di esclusione non automatica 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5

29 29

30 30

31 31 DISCIPLINA SOCIETA DI COMODO PROBLEMI APPLICAZIONE PARAMETRI Valorizzazione dei beni in leasing Doppio ragguaglio (CM 137/E/1997) Partecipazioni PEX Effetti rivalutazione beni ex legge 266/2005 2 2 3 3 4 4 5 5 Valore dei beni a deducibilità limitata 1 1 Partecipazioni societa di persone: altre immobilizzazioni 6 6

32 32 DISCIPLINA SOCIETA DI COMODO Disciplina credito Iva Ne rimborso ne compensazione Tre periodi consecutivi di assenza operazioni rilevanti: credito non scomputabile da Iva periodi successivi. Difformità tra testo normativo e Circ. 28/E/2006 Divieto di scomputo irreversibile ? 2 2 3 3 4 4 5 5 Decorrenza del triennio di osservazione: Relazione Tecnica > 2006/2008 1 1

33 33 DISCIPLINA SOCIETA DI COMODO Periodo non normale Istanza di disapplicazione art.37 bis comma 8 DPR 600/73 Differenze con studi di settore: liquidazione Differenze con studi di settore : affitto dazienda e ristrutturazione totale Contenuto dellistanza: Circ.18/2000 2 2 3 3 4 4 5 5 Effetti atto diniego: ricorribilità ? > Cass. n.27731 del 11.10.2004 1 1

34 34 NOZIONE DI AREA FABBRICABILE - IVA - REGISTRO - REDDITI - ICI - IVA - REGISTRO - REDDITI - ICI Prevale il concetto di edificabilità di diritto rispetto a quello della edificabilità di fatto (meno equo ma più certo) UNICO CONCETTO VALIDO AI FINI

35 35 PAGAMENTO DEI MODELLI F24 CON MODALITA TELEMATICHE

36 36 DECORRENZA DELLOBBLIGO PAGAMENTI CON F24 EFFETTUATI DAL 1° OTTOBRE 2006 TUTTI I TITOLARI DI PARTITA IVA SOGGETTI INTERESSATI SOGGETTI ESCLUSI I NON TITOLARI DI PARTITA IVA Privati Enti non commerciali titolari del solo codice fiscale

37 37 COME PAGARE GLI F24 1° SOLUZIONE IL CONTRIBUENTE SI ARRANGIA 2° SOLUZIONE IL CONTRIBUENTE SI RIVOLGE AD UN INTERMEDIARIO ABILITATO SERVIZIO FISCONLINE SERVIZIO CBI (home banking) SERVIZIO F24 CUMULATIVO Modalità alternative

38 38 SERVIZIO CBI (corporate banking interbancario) IL CONTRIBUENTE SI ARRANGIA 1 Non si deve richiedere allAgenzia delle Entrate né il PIN né la PASSWORD Occorre sottoscrivere con la banca un contratto di CORPORATE BANKING (standard CBI) La compilazione del modello F24 avviene direttamente nella sezione F24 del corporate banking Con questo sistema è possibile addebitare sul proprio conto corrente un modello F24 intestato ad altri soggetti

39 39 LA PAGINA INIZIALE

40 40 LA SEZIONE DELEGHE F24

41 41 LINSERIMENTO DELLA DELEGA F24

42 42 IL MODELLO F24

43 43 LA CREAZIONE DEL FLUSSO

44 44 LA SPEDIZIONE DEL FLUSSO

45 45 LA MEMORIZZAZIONE DEL FLUSSO

46 46 LARCHIVIO DEI FLUSSI MEMORIZZATI

47 47 SERVIZIO FISCONLINE IL CONTRIBUENTE SI ARRANGIA Il pagamento diretto avviene tramite il sito internet fisconline dellAgenzia delle Entrate http://fisconline.agenziaentrate.it Per effettuare il servizio occorre CODICE PIN (10 caratteri) CODICE PIN (10 caratteri) PASSWORD (8 caratteri) PASSWORD (8 caratteri) PRIMA PARTE (4 caratteri) PRIMA PARTE (4 caratteri) SECONDA PARTE (6 caratteri) SECONDA PARTE (6 caratteri) RICHIESTA DI PIN E PASSWORD Direttamente su internet e poi per posta Allagenzia delle entrate e poi su internet 1 1 2 2 2 Verifica se la banca è convenzionata con le Entrate

48 48 http://fisconline.agenziaentrate.it

49 49 La richiesta del PIN (prima parte)

50 50 Il cambio della PASSWORD

51 51 Il software di compilazione dellF24 F24 ON LINE F24 ON LINE Scaricabile dal sito internet dellAgenzia delle Entrate http://www.agenziaentrate.it SI EFFETTUA LA COMPILAZIONE GUIDATA DEL MODELLO F24 SI EFFETTUA LA COMPILAZIONE GUIDATA DEL MODELLO F24

52 52 PREDISPONE IL FILE NEL FORMATO PREVISTO PER LINVIO (autentica con il codice CODICE PIN) Il software di preparazione per linvio FILE INTERNET Scaricabile dal sito internet dellAgenzia delle Entrate http://fisconline.agenziaentrate.it CONSENTE LA INDICAZIONE DELLE COORDINARE BANCARIE DEL CONTO CORRENTE (questi dati non vanno indicati per i modelli F24 a zero) CONSENTE LA INDICAZIONE DELLE COORDINARE BANCARIE DEL CONTO CORRENTE (questi dati non vanno indicati per i modelli F24 a zero)

53 53 Invio della richiesta di versamento CON LINVIO DEL MODELLO F24 ONLINE LAGENZIA DELLE ENTRATE VIENE AUTORIZZATA AD EFFETTUARE IL PRELIEVO

54 54 Stampa delle ricevute 1° ricevuta telematica entro 24 ore dallinvio In caso di dati non corretti si riceve una comunicazione di scarto 2° ricevuta telematica entro 10-12 gg. dalla scadenza ESITO DELLINVIO ESITO DELLADDEBITO 3° ricevuta cartacea tramite POSTEL Dopo altri 10-12 gg. 3° ricevuta cartacea tramite POSTEL Dopo altri 10-12 gg. ESITO DELLADDEBITO Scaricabili nella sezione RICEVUTE del sito internet

55 55 SERVIZIO F24 CUMULATIVO IL CONTRIBUENTE SI RIVOLGE AD UN INTERMEDIARIO ABILITATO 3 Il contribuente deve comunicare per iscritto allintermediario i dati del proprio c/c su cui addebitare imposte e contributi nonché eventuali variazioni Per ogni modello F24 il contribuente dovrà autorizzare lintermediario ad effettuare laddebito sul proprio c/c La compilazione e la trasmissione del modello F24 avvengono a cura dellintermediario abilitato Con questo sistema lintermediario NON può addebitare sul proprio conto corrente un modello F24 intestato al cliente

56 56 ALTRE NOVITA IVA

57 57 ELENCO CLIENTI E FORNITORI DAL 2006 OBBLIGO DI PRESENTAZIONE TELEMATICA (fino a introduzione fatturazione informatica) DAL 2006 OBBLIGO DI PRESENTAZIONE TELEMATICA (fino a introduzione fatturazione informatica) PRESENTAZIONE ENTRO 29.04 ESERCIZIO SUCCESSIVO (prima presentazione entro il 29.4.2007) PRESENTAZIONE ENTRO 29.04 ESERCIZIO SUCCESSIVO (prima presentazione entro il 29.4.2007) SANZIONI PER MANCATA PRESENTAZIONE O PRESENTAZIONE CON DATI ERRATI O INCOMPLETI Da 258 a 2065 euro SANZIONI PER MANCATA PRESENTAZIONE O PRESENTAZIONE CON DATI ERRATI O INCOMPLETI Da 258 a 2065 euro EMANAZIONE DI UN PROVVEDIMENTO DIRETTORIALE (differimento per alcuni contribuenti – elementi informativi) EMANAZIONE DI UN PROVVEDIMENTO DIRETTORIALE (differimento per alcuni contribuenti – elementi informativi) E AMMESSO IL RAVVEDIMENTO OPEROSO E CIOE IL REINVIO CON SANZIONI RIDOTTE (CM 28/E/2004) E AMMESSO IL RAVVEDIMENTO OPEROSO E CIOE IL REINVIO CON SANZIONI RIDOTTE (CM 28/E/2004)

58 58 ELENCO CLIENTI E FORNITORI DATI RELATIVI A FATTURE EMESSE (per il 2006 solo nei confronti di soggetti IVA) FATTURE EMESSE (per il 2006 solo nei confronti di soggetti IVA) ACQUISTI RILEVANTI AI FINI IVA Codice fiscale Imponibile imposta Op. non imponibili Op. esenti

59 59 REGOLE ATTRIBUZIONE PARTITA IVA ATTRIBUZIONI DI PARTITA IVA A PARTIRE DAL 01 NOVEMBRE 2006 VERIFICA DI ELEMENTI DI RISCHIO CONNESSI ALLATTRIBUZIONE Controlli automatizzati Accessi nel luogo di attività EMANAZIONE DI UN PROVVEDIMENTO DIRETTORIALE CONTROLLI ANCHE PER P.IVA RILASCIATE PRIMA DEL 01.11.2006 Controlli successivi Informazioni da richiedere allattribuzione Fideiussione allattribuzione per acquisti intraUE (durata 3 anni – su V.A. con minimo 50.000) Fideiussione allattribuzione per acquisti intraUE (durata 3 anni – su V.A. con minimo 50.000)

60 60 TRASMISSIONE TELEMATICA CORRISPETTIVI DECORRENZA 1° GENNAIO 2007 DECORRENZA 1° GENNAIO 2007 PROVVEDIMENTO DIRETTORIALE (modalità tecniche e termini) SANZIONI PER MANCATO ADEMPIMENTO (da 1.000 a 4.000 euro) PRIMA TRASMISSIONE ENTRO 31.7.2007 (dati dei primi 6 mesi) ELIMINATO OBBLIGO TENUTA REGISTRO CORRISPETTIVI OBBLIGO EMISSIONE FATTURA A RICHIESTA CLIENTE COMMERCIANTI AL MINUTO PER PUNTO VENDITA COMMERCIANTI AL MINUTO PER PUNTO VENDITA SOGGETTI OBBLIGATI CREDITO DIMPOSTA PER ADATTAMENTO MISURATORI ( 100)

61 61 reato si perfeziona 27.12 anno successivo OMESSI VERSAMENTI IVA E INDEBITE COMPENSAZIONI OMESSI VERSAMENTI IVA E INDEBITE COMPENSAZIONI OMESSI VERSAMENTI RISULTANTI DA DR IVA GIA DEL 2005 OMESSI VERSAMENTI RISULTANTI DA DR IVA GIA DEL 2005 OMESSI VERSAMENTI RITENUTE CERTIFICATE DA 770 OMESSI VERSAMENTI RITENUTE CERTIFICATE DA 770 COMPENSAZIONI F24 CON CREDITI INESISTENTI IMPORTI SUPERIORI AD EURO 50.000 PER PERIODO DIMPOSTA IMPORTI SUPERIORI AD EURO 50.000 PER PERIODO DIMPOSTA RECLUSIONE DA 6 MESI A 2 ANNI reato si perfeziona al sup. del limite

62 62 CONTRIBUENTI MINIMI IN FRANCHIGIA DECORRENZA DAL 2007 (REGIME NATURALE) DAL 2007 (REGIME NATURALE) ESONERI OBBLIGHI Attribuzione N° speciale Partita IVA CARATTERISTICHE REQUISITI persone fisiche con volume affari annuo fino a 7.000 euro, in assenza di cessioni allesportazione - Esonero da versamento imposta, con divieto di rivalsa e detrazione - Esonero da principali adempimenti - Esonero da versamento imposta, con divieto di rivalsa e detrazione - Esonero da principali adempimenti - Obbligo versam. IVA su acquisti-UE - Obbligo di numerare e conservare fatture passive e trasmettere importo delle operazioni alle Entrate

63 63 CONTRIBUENTI MINIMI IN FRANCHIGIA OPZIONE facoltà di optare per regime ordinario (vincolo 3 anni) PASSAGGI DI REGIME Nei passaggi di regime di applica la rettifica della detrazione di cui art. 19-bis 2 (in prima applicazione con versamento dilazionato – 1° rata il 27.12.2006) FUORIUSCITA DAL REGIME - Oltre 7.000 e fino a 10.500 regime ordinario da periodo successivo - oltre 10.500 da periodo in corso - Oltre 7.000 e fino a 10.500 regime ordinario da periodo successivo - oltre 10.500 da periodo in corso ASSISTENZA FISCALE E previsto il tutoraggio fiscale (comma 13)

64 64 NUOVI TERMINI E MODALITA PER DICHIARAZIONI E VERSAMENTI DECORRENZA DA 1° MAGGIO 2007 UNICO TELEMATICO AL 31.07 (anche PF inf. a 10.000 e parametri) UNICO CARTACEO AL 30.06 PAGAMENTO IMPOSTE AL 16.06 MODELLO UNICO MODELLO 770 Da UNICO 2007 (anno 2006) Da 770/2008 (anno 2007)

65 65 ADEMPIMENTONUOVI TERMINIVECCHI TERMINI Data di approvazione dei modelli di dichiarazione dei redditi e dellIRAP 31.01 (Separazione modelli solo per soggetti IRES) 15.02 Termini di presentazione delle dichiarazioni redditi e IRAP (soggetti diversi da soggetti IRES) 01.05 – 30.06 Cartacea 31.07 Telematica 01.05- 31.10 Cartacea 31.10 Telematica Termini di presentazione delle dichiarazioni redditi e IRAP (soggetti IRES) Entro 7° mese Telematica Entro 7° mese cartacea Entro 10° mese Telematica Modalità di presentazione per : persone fisiche sotto i 10.000 di volume daffari soggetti che presentano il prospetto parametri Solo telematicaSia cartacea che telematica

66 66 ADEMPIMENTONUOVI TERMINIVECCHI TERMINI Termine di invio telematico per banche o poste (presentazione cartacea del contribuente) Entro 4 mesi da scadenzaEntro 5 mesi da scadenza Termini presentazione modello 77031.03 Semplificato e Ordinario (non + unificazione) 30.09 Semplificato 31.10 Ordinario (solo o unificato) Termine di consegna del modello CUD28.0215.03 Modalità presentazione dichiarazione periodo ante-liquidazione Entro 7° mese Telematica Entro 7° mese cartacea Entro 10° mese Telematica Termine di presentazione dichiarazione annuale IVA 01.02-31.07 Telematica 01.02-31.07 Cartacea 01.02-31.10 Telematica

67 67 ADEMPIMENTONUOVI TERMINIVECCHI TERMINI Termine per il versamento di saldo e 1° acconto delle imposte sui redditi e IRAP 16.06 16.07 Giorno 16 del 6° mese successivo 20.06 20.07 Giorno 20 del 6° mese successivo Termine per la presentazione della documentazione ai CAF-dipendenti per compilazione modello 730 31.0515.06 Termine per la trasmissione telematica dei 730 da parte sia dei CAF-dipendenti che dei sostituti 31.0720.10 Termine per il versamento degli acconti ICI16.06 1° acconto 16.12 2° acconto 30.06 1° acconto 20.12 2° acconto

68 68 OBBLIGO DI RICALCOLO ACCONTI 2006 ACCONTI CALCOLATI SU IMPOSTE 2005 RIDETERMINATE ACCONTI IRAP 12 AGOSTO RIGUARDA SOLO I SOGGETTI IRES ACCONTI IRES 4 LUGLIO RICALCOLO 1° RATA : riguarda solo gli acconti per i quali sono scaduti i termini alla entrata in vigore delle norme (ESERCIZI A CAVALLO - CHI APPROVA AL 30.06.2006) RICALCOLO 2° RATA : sono interessati tutti i soggetti IRES


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