Scaricare la presentazione
PubblicatoGiraldo Perini Modificato 10 anni fa
1
Le origini di Roma Leggende sulla fondazione e critica delle fonti archeologiche Caratteristiche del periodo monarchico Marianna Molica Franco
2
Leggende che conoscete anche voi
Marianna Molica Franco
3
Marianna Molica Franco
Enea Figlio di Venere, fuggito da Troia, raggiunge la patria dei suoi progenitori (il Lazio) Fonda la città di Lavinium in onore della nuova moglie, Lavinia Iulo/Ascanio Figlio di Enea e Creusa (morta nell’incendio di Troia) Fonda la città di Alba Longa Successione dei re albani Discende da Iulo e regna su Alba Longa Amulio , settimo re, spodesta il fratello Numitore e ne imprigiona la figlia Rea Silvia Romolo e Remo Figli di Rea Silvia (Ilia) e del dio Marte Abbandonati e salvati dal fiume Tevere, poi allattati da una lupa Trovati dal pastore Faustolo e allevati da sua moglie Acca Larentia (detta anche “lupa”) insieme ai dodici fratelli Arvales Marianna Molica Franco
4
Come ci sono stati tramandati questi racconti?
La scrittura compare dalla fine del VII sec. in poi CIPPO DEL FORO FIBULA PRAENESTINA (?) Le prime leggende vengono messe per iscritto dal III sec. a.C. Periodo dell’espansione nel Mediterraneo Opere storiche per noi perdute: annalisti Fabio Pittore, M. Porcio Catone il Censore (III-II sec.) Tradizione familiare orale Documenti d’archivio: Annales Pontificum poi raccolti e pubblicati nel 130 a.C. (ma non comprendono l’età regia) Marianna Molica Franco
5
Come ci sono stati tramandati questi racconti?
Le nostre fonti risalgono al I sec. a.C. Tito Livio Dionigi di Alicarnasso Etruschi autoctoni e Romani emigrati greci Lupa Capitolina V secolo a.C. Bronzo cm 75 Marianna Molica Franco
6
Dai Libri ab Urbe condita di Tito Livio
"Siccome erano gemelli e il rispetto per la primogenitura non poteva funzionare come criterio elettivo, toccava agli dei che proteggevano quei luoghi indicare, attraverso gli auspici, chi avessero scelto per dare il nome alla nuova città e chi vi dovesse regnare dopo la fondazione. Così, per interpretare i segni augurali, Romolo scelse il Palatino e Remo l’Aventino. Il primo presagio, sei avvoltoi, si dice toccò a Remo. Dal momento che a Romolo ne erano apparsi il doppio quando ormai il presagio era stato annunciato, i rispettivi gruppi avevano proclamato re l’uno e l’altro contemporaneamente. Gli uni sostenevano di aver diritto al potere in base alla priorità nel tempo, gli altri in base al numero degli uccelli visti. Ne nacque una discussione e dal rabbioso scontro a parole si passò al sangue: Remo, colpito nella mischia, cadde a terra. È più nota la versione secondo la quale Remo, per prendere in giro il fratello, avrebbe scavalcato le mura appena erette [più probabilmente il pomerium, il solco sacro] e quindi Romolo, al colmo dell’ira, l’avrebbe ammazzato aggiungendo queste parole di sfida: «Così, d’ora in poi, possa morire chiunque osi scavalcare le mie mura.» In questo modo Romolo s’impossessò da solo del potere e la città appena fondata prese il nome del suo fondatore. (I, 7) Marianna Molica Franco
7
Marianna Molica Franco
Possiamo crederci? INIZI DEL XIX SEC. (Niehbur) Critica delle fonti letterarie Ricorso all’analogia storica FINE XIX SEC. (POSITIVISMO) Negazionismo MA… Archeologia OGGI Rivalutazione della tradizione letteraria Analisi ritica delle fonti archeologiche Marianna Molica Franco
8
Marianna Molica Franco
La formazione di Roma XIV sec. a.C. primi insediamenti Sinecismo Palatino: Palatium e Velia Circa VIII a.C. Confine tra zona etrusca e Lazio antico Atto di fondazione Data tradizionale del 753 a.C. Marianna Molica Franco
9
Importanza strategica del luogo
Marianna Molica Franco
10
Marianna Molica Franco
Ponte Sublicio Marianna Molica Franco
11
Domande di ripasso (a coppie)
Che cosa ci dicono i racconti storici latini sulla nascita di Roma? Che cosa ci dicono i reperti archeologici? Che cosa è il sinecismo? Che cosa è un rito di fondazione? Qual è l’importanza strategica del luogo in cui è nata la città di Roma? Marianna Molica Franco
12
Conferme (?) archeologiche
Area di S. Omobono ai piedi del Campidoglio Influenza diretta greca e orientale su Roma e sul Lazio (VIII sec., prima dell’incontro con gli Etruschi) Resti di capanne sul Palatino (VIII sec.) Marianna Molica Franco
13
Marianna Molica Franco
Muro di Romolo Scavi sulle pendici meridionali del Palatino (1988) Resti di una palizzata e di un muro dell’VIII sec. Il muro è di tufo, alto 1,20 m Secondo Andrea Carandini è il muro di fondazione Rito di fondazione? Marianna Molica Franco
14
Marianna Molica Franco
Riti di fondazione Rito etrusco e latino Toro e vacca aggiogati, doppio solco Il terreno interno è il pomerium Qui non si può piantare, costruire, seppellire, indossare armi Non necessariamente coincide con le mura Silla lo porterà al Rubicone Marianna Molica Franco
15
Confronto con Alba Longa
Castel Gandolfo Villa di Domiziano Alba Longa? Via sacra per Iuppiter Latiaris Marianna Molica Franco
16
Alba Longa (da Wikipedia)
Dionigi di Alicarnasso la pone tra il Monte Cavo e il lago di Albano. Si pensa che possa coincidere con Castel Gandolfo. Quest'ultima infatti occupa il sito della villa di Domiziano, che le fonti dicono aver occupato l'antica Arx della città. I dati archeologici disponibili per l'età del ferro ci mostrano l'esistenza di una serie di villaggi, ciascuno con la propria necropoli, disposti lungo il lato sudoccidentale del lago Albano. Al momento della distruzione da parte di Roma i villaggi dovevano essere in una fase ancora preurbana, nella quale andavano aggregandosi intorno ad un centro maggiore che potrebbe essere nel sito dell'attuale Castel Gandolfo. Le necropoli sembrano essere qui infatti di maggiore estensione e permettono di ipotizzare la presenza di un considerevole abitato. Solo in epoca tardo-repubblicana il territorio albano (Ager Albanus) sarà interessato dall'insediamento di numerose ville residenziali, note dalle fonti e/o testimoniate dai resti tuttora conservati Marianna Molica Franco
17
Marianna Molica Franco
Lavinium Oggi identificata con la zona di Pratica di Mare, nel comune di Pomezia, sulla base dei ritrovamenti archeologici che si sono avuti in questa zona. Infatti nel dopoguerra sono stati ritrovati tredici altari, che risalgono al VII secolo a.C., dove venivano eseguiti riti sacrificali ed un santuario risalente al VI secolo a.C., come un tumulo sepolcrale datato al VII secolo a.C., che si vorrebbe identificare come la tomba di Enea. Potete visitare il sito del Museo Archeologico di Lavinium (Pomezia). Marianna Molica Franco
18
Marianna Molica Franco
Lavinium Marianna Molica Franco
19
Marianna Molica Franco
Stato romano arcaico Pater Gens Curia Tribù: Tities, Ramnes, Luceres Sabini ed Etruschi? Marianna Molica Franco
20
Marianna Molica Franco
Monarchia Elettiva Consiglio di anziani (patres) Gentes È capo religioso Collegi di sacerdoti Pontefici, custodi delle norme giuridiche Auguri Vestali Marianna Molica Franco
21
Marianna Molica Franco
Patrizi e plebei Divisione di età arcaica e repubblicana Origine incerta Tradizione: patrizi da patres nominati da Romolo Altre ipotesi: Plebei clienti dei patrizi Patrizi Latini del Palatino, Plebei Sabini del Quirinale Patrizi proprietari terrieri, plebei artigiani Probabilmente la distinzione non è nata subito, ma in seguito ai cambiamenti sociali: inizialmente re e consoli avevano nomi plebei Marianna Molica Franco
22
Marianna Molica Franco
I sette re di Roma Secondo la tradizione, dal 754 al 509 a.C. Sette re: Romolo Numa Pompilio Tullo Ostilio Anco Marcio Tarquinio Prisco Servio Tullio Tarquinio il Superbo Monarchia elettiva Dominazione di una dinastia etrusca Marianna Molica Franco
23
Marianna Molica Franco
Influenza etrusca Grande sviluppo nel VI sec. Tradizione: Lucumone abita a Tarquinia, è molto ricco ma non può accedere al governo, quindi si trasferisce a Roma dove viene eletto re dopo Anco Marcio Archeologia lo conferma: tomba François a Vulci, santuario di Veio, tempio di Mater Matuta a Satricum Marianna Molica Franco
24
Rafforzamento monarchia
Costruzione della regia nei pressi del tempio di Vesta Nel Foro, creati il comitium (luogo dove il popolo si riunisce per deliberare) e la curia (sede del senato) Secondo la tradizione, Tarquinio Prisco aumentò i senatori e Servio Tullio divise la popolazione in classi di censo, articolate in centurie, criterio di arruolamento dell’esercito Inoltre, Servio avrebbe istituito 4 tribù urbane (chi abita dentro la città) invece di quelle romulee, gentilizie Marianna Molica Franco
25
Marianna Molica Franco
Mura serviane Espansione, nuova cerchia di mura Servio nuovo Romolo Marianna Molica Franco
26
Verifica della comprensione/ripasso
Quali informazioni ci fornisce il confronto con Alba Longa sull’evoluzione dell’insediamento romano e sulla coscienza etnica dei Romani? Perché nel racconto di Livio la fondazione della città viene collocata sul Palatino? Quale caratteristiche ha la monarchia degli ultimi tre re? Cosa dice il racconto tradizionale sul passaggio dalla monarchia alla repubblica? Marianna Molica Franco
27
Marianna Molica Franco
Espansione etrusca Ipotesi sull’origine Erodoto Dionigi di Alicarnasso Federazione di città-stato Lucumoni Lingua non indoeuropea Alfabeto derivante dal greco Cultura Commercio Architettura Religione Teatro Marianna Molica Franco
28
Insegne dell’imperium (di derivazione etrusca)
Marianna Molica Franco
29
Marianna Molica Franco
Espansione greca Marianna Molica Franco
30
Marianna Molica Franco
Cuma Marianna Molica Franco
31
Marianna Molica Franco
Espansione nel Lazio Tullo Ostilio Alba Longa Anco Marcio località sul mare Ulteriore espansione con i Tarquini: secondo un documento riportato da Polibio (che dice di averlo copiato dall’archivio pubblico di Roma), i Romani avrebbero stipulato un trattato con i Cartaginesi per il controllo del territorio per 90 km intorno. Marianna Molica Franco
32
CRONOLOGIA ESSENZIALE
753 a.c. VI sec. dominazione etrusca 509 a.C. V sec. debolezza militare e crisi interna Secessione Aventino 450 a.C. leggi XII tavole IV sec. espansione, presa di Veio 396 a.C. 390 a.C. sacco di Roma IV-III sec. Sanniti a.C. leggi Licinie-Sestie Pirro e Taranto 272 a.C. I guerra punica a.C. 222 Clastidium II guerra punica Marianna Molica Franco
33
Bibliografia e sitografia
Testi di riferimento: G. Geraci – A. Marcone, Storia romana, Firenze, Le Monnier, 2002. L. Canali – G. Piras, Camena. Letteratura latina, Milano, Einaudi scuola, Immagini (e informazioni) dai siti: Marianna Molica Franco
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.