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EMORRAGIE DIGESTIVE.

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Presentazione sul tema: "EMORRAGIE DIGESTIVE."— Transcript della presentazione:

1 EMORRAGIE DIGESTIVE

2 Perdita di sangue che si origina all’ interno del tratto digerente
EMORRAGIA DIGESTIVA Definizione Perdita di sangue che si origina all’ interno del tratto digerente Sanguinamento visibile: si manifesta come sangue rosso vivo o nerastro nel vomito e/o nelle feci. Sanguinamento occulto: si presenza come anemia sideropenica ricorrente e con test del sangue occulto fecale positivo. Sanguinamento oscuro: sanguinamento visibile in cui l’esame endoscopico non ha rivelato la causa e la sede del sanguinamento. Epidemiologia Relativamente frequenti: 10-20% dei ricoveri gastroenterologici Mortalita’ complessiva 10%

3 Classificazione in base all’aspetto del sangue
EMORRAGIA DIGESTIVA Classificazione in base all’aspetto del sangue e alla sua via di uscita Via orale Ematemesi Vomito di materiale ematico causato da un sanguinamento abbondante, alto (a monte del legamento del Treitz). Rosso vivo: emorragia importante ( > 1 litro ) e rapida Caffeano: importante ma lenta (digestione da parte dei succhi gastrici)

4 Classificazione in base all’aspetto del sangue
EMORRAGIA DIGESTIVA Classificazione in base all’aspetto del sangue e alla sua via d’uscita Via anale Melena Emissione di feci nere (picee) per la presenza di sangue trasformato dai succhi digestivi e dalla flora batterica intestinale (digerito). Più frequentemente associato ad una emorragia medio-alta (a monte della valvola ileo-cecale) Puo’ originare raramente anche nel colon se: - il sangue soggiorna nel lume intestinale per un certo intervallo di tempo - il sanguinamento e’ abbastanza modesto da non aver stimolato la peristalsi vivace

5 e alla sua via d’uscita Classificazione in base all’aspetto del sangue
EMORRAGIA DIGESTIVA Classificazione in base all’aspetto del sangue e alla sua via d’uscita Via anale Enterorragia Proctorragia Ematochezia Rettorragia Emissione rettale di sangue rosso vivo più o meno coagulato, da solo o misto a feci normali o diarroiche. Piu’ il sanguinamento e’ basso, piu’ il sangue e’ rosso vivo, a meno che non si tratti di emorragia massiva. Generalmente origina sotto il Treitz, ma puo’ derivare anche da lesioni alte se di importante entita’ e con forte stimolo peristaltico.

6 EMORRAGIA DIGESTIVA Enterorragia Enterorragia + diarrea = probabile sanguinamento importante Enterorragia + diarrea + muco e pus = probabile malattia infiammatoria intestinale (colite ulcerosa o morbo di Crohn) Sangue frammisto alle feci = probabile sanguinamento a livello o a monte dell'ampolla rettale Sangue sulla superficie delle feci o emesso al termine della defecazione per gocciolamento = probabile sanguinamento ano-rettale a valle dell'ampolla Enterorragia indipendente dalla defecazione emessa in seguito a tenesmo = probabile rapido accumulo di sangue in ampolla per sanguinamento rettale importante

7 EMORRAGIA DIGESTIVA LEGAMENTO DEL TREITZ

8 Classificazione in base alla sede
EMORRAGIA DIGESTIVA Classificazione in base alla sede SUPERIORI (sopra il Legamento di Treitz) Ulcera duodenale o gastrica (50%) Varici esofago-gastriche (20%) Gastropatia erosivo emorragica (10%) Neoplasie esofagee, gastriche, orofaringee (10%) Sindrome di Mallory-Weiss (2-5%) Esofagiti Malformazioni vascolari Emobilia Lesione di Dieulafoy Sangue di provenienza orofaringea deglutito

9 Classificazione in base alla sede
EMORRAGIA DIGESTIVA Classificazione in base alla sede INFERIORI (sotto il Legamento di Treitz) Neoplasie del Colon Diverticolosi Colica Patologia Ano-rettale (Emorroidi – Ragadi) Malattie infiammatorie intestinali (Infettive, Idiopatiche, Ischemica, Attinica) Angiodisplasia colica Diverticolo del Meckel Invaginazioni, volvoli Tumori o anomalie vascolari del tenue Ulcera solitaria del retto

10 Presentazione clinica
EMORRAGIA DIGESTIVA Presentazione clinica Sanguinamenti Acuti -Massivi Possono associarsi ad anemizzazione marcata con segni di instabilita’ emodinamica: Clinicamente manifesti Astenia profonda Pallore Alterazione / perdita della coscienza Sudorazione algida Ipotensione (calo pressorio di 20 mmHg dal clino all’ortostatismo) Tachicardia (aumento della frequenza cardiaca di 20 bpm) Anemia normocromica, normocitica

11 Presentazione clinica
EMORRAGIA DIGESTIVA Presentazione clinica Sanguinamenti Cronici (Recidivanti) Possono associarsi ad anemizzazione piu’ o meno marcata talvolta con segni emodinamici: Manifesti con proctorragia o melena Occulti (assenza di sangue visibile) Astenia Pallore Tachicardia Anemia sideropenica, ipocromica, microcitica

12 Approccio al paziente con Emorragia Acuta
EMORRAGIA DIGESTIVA Approccio al paziente con Emorragia Acuta 1 - Verificare ed eventualmente stabilizzare lo stato emodinamico Parametri vitali: stato di coscienza, PA e FC in orto e clinostatismo: (> 20 mm Hg o 20 bpm dopo 2 minuti di ortostatismo indicano ipovolemia. Accesso venoso periferico o centrale, catetere vescicale Emocromo, piastrine, gruppo sanguigno e reazioni crociate, elettroliti, ammonio, transaminasi, GGT, proteine, protidogramma, INR, protrombina, emogas, 2 – Verificare la sede ed eventualmente l’entità del sanguinamento Anamnesi Sondino naso-gastrico Esplorazione rettale

13 Approccio al paziente con Emorragia Acuta o Cronica
EMORRAGIA DIGESTIVA Approccio al paziente con Emorragia Acuta o Cronica 3 – Individuare o Confermare la sede del sanguinamento Alta Ematemesi e/o melena Bassa ematochezia Pancolonscopia (urgente) (diagnostica e operativa) EGDS (urgente) (diagnostica e operativa) Scintigrafia con emazie marcate con 51Cr Angiografia Enteroscopia Videocapsula

14 Terapia 1 – Stabilizzazione emodinamica
EMORRAGIA DIGESTIVA Terapia 1 – Stabilizzazione emodinamica 2 - Farmaci: Antisecretori (PPI). Riducenti il flusso splancnico: somatostatina o vasopressina 3 – Endoscopia: Legatura/Sclerosi di varici esofagee Iniezione di Colla o Sostanze vasoattive (Adrenalina) Terapia meccanica: emoclips Terapia termica: elettrocoagulazione, Yag-laser Asportazione di lesioni sanguinanti: Polipectomia 4 - Sondino di Sengstaken-Blakemore (solo nel caso di varici esofagee) per non piu’ di ore

15 Indicazioni Chirurgiche
EMORRAGIA DIGESTIVA Indicazioni Chirurgiche 1 – Quadro emodinamico instabile o in peggioramento 2 – Necessita’ di piu’ di 2-4 unita’ di sangue al giorno per recidiva durante il ricovero nonostante la terapia conservativa 3 – Patologia neoplastica associata 4 – Perforazione e penetrazione

16 Emorragia continua o recidiva a brevissimo
EMORRAGIA DIGESTIVA Prognosi Emorragia Acuta Superiore 80% 20% Arresto spontaneo Emorragia continua o recidiva a brevissimo 90% Sopravvivenza Decesso 10%

17 Varici esofagee F3, con presenza di segni rossi
EMORRAGIA DIGESTIVA Varici esofagee F3, con presenza di segni rossi

18 Sanguinamento attivo da rottura di varice esofagea
EMORRAGIA DIGESTIVA Sanguinamento attivo da rottura di varice esofagea

19 EMORRAGIA DIGESTIVA

20 Sindrome di Mallory-Weiss
EMORRAGIA DIGESTIVA Sindrome di Mallory-Weiss

21 Doppia angiodisplasia del corpo gastrico
EMORRAGIA DIGESTIVA Doppia angiodisplasia del corpo gastrico

22 Angiodisplasia sanguinante del corpo gastrico
EMORRAGIA DIGESTIVA Angiodisplasia sanguinante del corpo gastrico

23 Lesione di Dieulafoy dell’antro gastrico
EMORRAGIA DIGESTIVA Lesione di Dieulafoy dell’antro gastrico

24 Lesione di Dieulafoy del fondo gastrico
EMORRAGIA DIGESTIVA Lesione di Dieulafoy del fondo gastrico

25 Ulcera gastrica angolare con sanguinamento attivo tipo venoso
EMORRAGIA DIGESTIVA Ulcera gastrica angolare con sanguinamento attivo tipo venoso

26 Ulcera gastrica antrale con sanguinamento attivo tipo venoso
EMORRAGIA DIGESTIVA Ulcera gastrica antrale con sanguinamento attivo tipo venoso

27 Ulcera del fondo gastrico ricoperta da ematina
EMORRAGIA DIGESTIVA Ulcera del fondo gastrico ricoperta da ematina

28 Gastropatia emorragica antrale
EMORRAGIA DIGESTIVA Gastropatia emorragica antrale

29 Adenocarcinoma gastrico angolare sanguinante
EMORRAGIA DIGESTIVA Adenocarcinoma gastrico angolare sanguinante

30 Ulcera della parete anteriore del bulbo con vaso visibile
EMORRAGIA DIGESTIVA Ulcera della parete anteriore del bulbo con vaso visibile

31 EMORRAGIA DIGESTIVA Ileocolite di Crohn

32 Rettocolite ulcerosa con segni endoscopici di attività severa
EMORRAGIA DIGESTIVA Rettocolite ulcerosa con segni endoscopici di attività severa

33 Ulcera del colon con sanguinamento attivo in atto di tipo arterioso
EMORRAGIA DIGESTIVA Ulcera del colon con sanguinamento attivo in atto di tipo arterioso

34 Adenocarcinoma sanguinante del colon (sigma)
EMORRAGIA DIGESTIVA Adenocarcinoma sanguinante del colon (sigma)

35 Lesione polipoide (adenocardinoma) sanguinante del colon
EMORRAGIA DIGESTIVA Lesione polipoide (adenocardinoma) sanguinante del colon

36 Polipo peduncolato sanguinante del colon discendente
EMORRAGIA DIGESTIVA Polipo peduncolato sanguinante del colon discendente

37 Sanguinamento postpolipectomia
EMORRAGIA DIGESTIVA Sanguinamento postpolipectomia

38 Sanguinamento postpolipectomia.
EMORRAGIA DIGESTIVA Sanguinamento postpolipectomia. Emostasi dopo posizionamento di clip metallica alla base del polipo

39 Lacerazione traumatica del colon con sanguinamento attivo
EMORRAGIA DIGESTIVA Lacerazione traumatica del colon con sanguinamento attivo


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