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Primo rinascimento.

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Presentazione sul tema: "Primo rinascimento."— Transcript della presentazione:

1 Primo rinascimento

2 Verso il 1400 troviamo in tutta Europa una fresca società di banchieri e mercanti. Società più materialista, che ha più interessi terreni che celesti. Questa società ha fiducia nella propria intelligenza e un desiderio sfrenato e spregiudicato di vivere. In occidente nel ‘400 si stava consolidando un uomo nuovo: più intraprendente e più sicuro di sé, delle proprie risorse, iniziative e capacità creative. Si sentiva l’unico padrone del proprio destino, per questo accumulava ricchezze e benessere, ma principalmente si adoperava a creare una nuova cultura, una nuova civiltà a misura d’uomo. Questi doveva essere al centro dell’universo, quanto era convinto di poter imbrigliare il mondo col solo uso della propria intelligenza. il Rinascimento fu nominato più avanti in questo mondo in quanto era visto come un tentativo di “far rinascere a nuova vita” il mondo passato.

3 Nel 1400 nacque un nuovo modo di intendere e fare arte, basato su diversi elementi che rinnovarono tutte le espressioni artistiche: la nascita della prospettiva e dei colori sfumati; la ricerca di proporzioni perfette; lo studio approfondito della figura umana, applicato anche come regola di bellezza e perfezione.

4 Possiamo scomporre il Rinascimento in due particolari datazioni: il ‘400 e il ‘500.
Nel 1400 si sviluppò in Italia e in particolar modo a Firenze, Mantova, Urbino e Ferrara, mentre nel 1500 a Roma e Venezia. Le Signorie (come Strozzi, Pitti, Medici e Visconti), e non solo, si trasformarono in veri focolai di cultura. Signori, duchi e papi facevo a gara nel farsi abbellire i palazzi, quale simbolo di prestigio, investendo in arte e sui migliori e più famosi artisti come, per menzionarne qualcuno, Brunelleschi, Donatello e Masaccio. Di questi, forse il più ingegnoso fu Filippo Brunelleschi. A lui dobbiamo l’nvenzione della prospettiva e l’nvenzione dell’architettura rinascimentale.

5 Brunelleschi Filippo Brunelleschi, (Firenze, 1377 , 15 aprile 1446), è stato un architetto, ingegnere, scultore, orafo e scenografo italiano del Rinascimento. Fu uno dei tre primi grandi iniziatori del Rinascimento fiorentino con Donatello e Masaccio. In particolare a lui si deve l'invenzione della prospettiva a punto unico di fuga, si dedicò principalmente all'architettura, costruendo, quasi esclusivamente a Firenze, edifici che fecero scuola. Tra questi spicca la cupola di Santa Maria del Fiore. Con Brunelleschi nacque la figura dell'architetto moderno che, come i capomastri medievali, ha anche un ruolo consapevole nella fase progettuale

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7 Donatello Donatello, vero nome Donato di Niccolò di Betto Bardi (Firenze, Firenze, 13 dicembre 1466), è stato uno scultore, orafo e disegnatore italiano. Con la sua lunghissima carriera fu uno dei tre padri del Rinascimento fiorentino, oltre che uno dei più celebrati scultori di tutti i tempi. Inventò lo stile "stiacciato", basato su minime variazioni millimetriche degli spessori, padroneggiò le più disparate tecniche e materiali (marmo, pietra serena, bronzo, legno, terracotta). Si dedicò anche al disegno, fornendo i modelli ad esempio per alcune vetrate del Duomo di Firenze.Particolare fu la sua capacità di infondere umanità alle opere.

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10 Masaccio Masaccio, soprannome di Tommaso di ser Giovanni di Mone Cassai (Castel San Giovanni, 21 dicembre Roma, estate 1428), è stato un pittore italiano. Fu uno degli iniziatori del Rinascimento a Firenze, rinnovando la pittura secondo una nuova visione rigorosa, che rifiutava gli eccessi decorativi. Partendo dalla pittura volumetrica di Giotto, con la costruzione prospettica, inserì le figure in architetture e paesaggi credibili, modellandole attraverso l'uso del chiaroscuro.

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