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GLI OBIETTIVI di SVILUPPO DEL MILLENNIO DELL ONU: questa generazione non ha scuse... GLI OBIETTIVI di SVILUPPO DEL MILLENNIO DELL ONU: questa generazione.

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Presentazione sul tema: "GLI OBIETTIVI di SVILUPPO DEL MILLENNIO DELL ONU: questa generazione non ha scuse... GLI OBIETTIVI di SVILUPPO DEL MILLENNIO DELL ONU: questa generazione."— Transcript della presentazione:

1 GLI OBIETTIVI di SVILUPPO DEL MILLENNIO DELL ONU: questa generazione non ha scuse... GLI OBIETTIVI di SVILUPPO DEL MILLENNIO DELL ONU: questa generazione non ha scuse...

2 DISUGUAGLIANZE E SQUILIBRI TRA NORD E SUD DEL MONDO le 225 persone più ricche al mondo possiedono quanto i 2,8 miliardi di poveri circa 3 miliardi di persone (metà dellumanità) vivono con meno di 2 euro al giorno la speranza di vita di una donna in Italia 80 anni la speranza di vita di una donna in Africa 40 anni analfabetismo in Francia circa 0 % analfabetismo in Niger circa 85 % le 225 persone più ricche al mondo possiedono quanto i 2,8 miliardi di poveri circa 3 miliardi di persone (metà dellumanità) vivono con meno di 2 euro al giorno la speranza di vita di una donna in Italia 80 anni la speranza di vita di una donna in Africa 40 anni analfabetismo in Francia circa 0 % analfabetismo in Niger circa 85 %

3 solo 16 persone ogni 100 possono aprire un rubinetto e avere acqua le altre 84 devono cercarla presso fonti povere, devono condividerla con gli animali che allevano e non possono sprecarne neanche una goccia se rubinetto aperto mentre ci si lava i denti: 15 litri... solo 16 persone ogni 100 possono aprire un rubinetto e avere acqua le altre 84 devono cercarla presso fonti povere, devono condividerla con gli animali che allevano e non possono sprecarne neanche una goccia se rubinetto aperto mentre ci si lava i denti: 15 litri...

4 80% delle malattie dei PVS deriva dallacqua sporca e inquinata 85% dellacqua utilizzata dai Paesi ricchi torna al mare inquinata 80% delle malattie dei PVS deriva dallacqua sporca e inquinata 85% dellacqua utilizzata dai Paesi ricchi torna al mare inquinata

5 il 60% della popolazione mondiale possiede solo il 6,4% di tutta la ricchezza i tre multimiliardari più ricchi del mondo hanno un patrimonio maggiore del PNL di tutti i 43 paesi meno sviluppati e dei loro 600 milioni di abitanti il 60% della popolazione mondiale possiede solo il 6,4% di tutta la ricchezza i tre multimiliardari più ricchi del mondo hanno un patrimonio maggiore del PNL di tutti i 43 paesi meno sviluppati e dei loro 600 milioni di abitanti

6 È CRESCIUTO IL DIVARIO TRA RICCHI E POVERI il reddito pro-capite del paese più ricco USA 34.142 $ il reddito pro-capite del paese più povero SIERRA LEONE 490 $ lanno nel 1960 il 20% più ricco della popolazione aveva un reddito 30 volte superiore al 20% più povero... OGGI QUESTA DIFFERENZA È AUMENTATA DI 74 VOLTE È CRESCIUTO IL DIVARIO TRA RICCHI E POVERI il reddito pro-capite del paese più ricco USA 34.142 $ il reddito pro-capite del paese più povero SIERRA LEONE 490 $ lanno nel 1960 il 20% più ricco della popolazione aveva un reddito 30 volte superiore al 20% più povero... OGGI QUESTA DIFFERENZA È AUMENTATA DI 74 VOLTE

7 alle vecchie disuguaglianze possesso della terra possesso dei mezzi di produzione livello di istruzione si sono aggiunte quelle generate da un accesso squilibrato alle opportunità offerte dalla tecnologia alle vecchie disuguaglianze possesso della terra possesso dei mezzi di produzione livello di istruzione si sono aggiunte quelle generate da un accesso squilibrato alle opportunità offerte dalla tecnologia costo di un PC: uno stipendio mensile di un cittadino USA il reddito di 6 anni di un cittadino del Bangladesh costo di un PC: uno stipendio mensile di un cittadino USA il reddito di 6 anni di un cittadino del Bangladesh

8 è peggiorato laccesso a beni fondamentali come listruzione e la salute... sono diminuiti gli investimenti sociali, nel capitale umano Sierra Leone: i bambini vengono armati e coinvolti in un atroce conflitto civile ci sentiamo increduli e impotenti ma bisogna pensare che questo è avvenuto anche perchè i loro governi sono stati costretti a tagliare le spese per listruzione nel 1980: 36 dollari a persona oggi: 6 dollari è peggiorato laccesso a beni fondamentali come listruzione e la salute... sono diminuiti gli investimenti sociali, nel capitale umano Sierra Leone: i bambini vengono armati e coinvolti in un atroce conflitto civile ci sentiamo increduli e impotenti ma bisogna pensare che questo è avvenuto anche perchè i loro governi sono stati costretti a tagliare le spese per listruzione nel 1980: 36 dollari a persona oggi: 6 dollari

9 impostano i rapporti N/S nei termini di necessità e urgenza in oltre cinquantanni non hanno modificato la situazione dei paesi più poveri creano spirali di dipendenza e povertà ulteriore funzionano da paravento dei reali interessi geopolitici e consentono di evitare limpegno politico serio e dilungo periodo impostano i rapporti N/S nei termini di necessità e urgenza in oltre cinquantanni non hanno modificato la situazione dei paesi più poveri creano spirali di dipendenza e povertà ulteriore funzionano da paravento dei reali interessi geopolitici e consentono di evitare limpegno politico serio e dilungo periodo anche gli AIUTI UMANITARI in realtà aggravano il problema che vorrebbero risolvere… anche gli AIUTI UMANITARI in realtà aggravano il problema che vorrebbero risolvere…

10 la dichiarazione del millennio dellONU 20 settembre 2000 la dichiarazione del millennio dellONU 20 settembre 2000

11 - responsabilità collettiva nellaffermare i principi della dignità umana, delluguaglianza e dellequità a livello globale - libertà - uguaglianza - solidarietà - responsabilità collettiva nellaffermare i principi della dignità umana, delluguaglianza e dellequità a livello globale - libertà - uguaglianza - solidarietà VALORI E PRINCIPI - tolleranza - rispetto per la natura - responsabilità condivisa - tolleranza - rispetto per la natura - responsabilità condivisa

12 A nessun individuo e a nessuna nazione dovrà essere negata la possibilità di trarre profitto dallo sviluppo. La parità di diritti tra uomini e donne dovrà essere garantita A nessun individuo e a nessuna nazione dovrà essere negata la possibilità di trarre profitto dallo sviluppo. La parità di diritti tra uomini e donne dovrà essere garantita

13 per tradurre questi valori condivisi in azioni...obiettivi fondamentali 1. PACE, SICUREZZA, DISARMO 2. SVILUPPO ED ELIMINAZIONE DELLA POVERTA per tradurre questi valori condivisi in azioni...obiettivi fondamentali 1. PACE, SICUREZZA, DISARMO 2. SVILUPPO ED ELIMINAZIONE DELLA POVERTA rapporto tra PACE GUERRA POVERTA

14 LA POVERTÀ È LA MADRE DI TUTTE LE GUERRE dal 1991 sono scoppiati 82 conflitti, di cui 79 a carattere civile dal 1945 sono scoppiate 180 guerre nel Sud del mondo, con 25 milioni di morti e 75 milioni di feriti fra i civili oggi nel mondo ci sono circa 35 milioni di rifugiati e sfollati interni LA POVERTÀ È LA MADRE DI TUTTE LE GUERRE dal 1991 sono scoppiati 82 conflitti, di cui 79 a carattere civile dal 1945 sono scoppiate 180 guerre nel Sud del mondo, con 25 milioni di morti e 75 milioni di feriti fra i civili oggi nel mondo ci sono circa 35 milioni di rifugiati e sfollati interni

15 Durante gli anni 50 cerano, ogni anno, mediamente 9 conflitti in corso Negli anni 60 sono diventati 11 Negli anni 70 erano 14 Negli anni 90 sono stati oltre 50 Durante gli anni 50 cerano, ogni anno, mediamente 9 conflitti in corso Negli anni 60 sono diventati 11 Negli anni 70 erano 14 Negli anni 90 sono stati oltre 50

16 armi

17 SVILUPPO ED ELIMINAZIONE DELLA POVERTA SVILUPPO ED ELIMINAZIONE DELLA POVERTA...NOI CI IMPEGNAMO A RENDERE IL DIRITTO ALLO SVILUPPO UNA REALTA PER OGNUNO E PER LIBERARE LINTERO GENERE UMANO DALLA NECESSITA... concedere una assistenza per lo sviluppo più generosa cosè lo sviluppo ?....

18 lo SVILUPPO è… 1.interdisciplinare 2.globale N/S 3.autonomo lo SVILUPPO è… 1.interdisciplinare 2.globale N/S 3.autonomo interconnessioni complessità

19 SI COOPERA generosamente SE SI è DISPOSTI A ENTRARE CONOSCERE CAPIRE GESTIRE SI COOPERA generosamente SE SI è DISPOSTI A ENTRARE CONOSCERE CAPIRE GESTIRE LA SITUAZIONE

20 ...noi ci impegniamo per un sistema finanziario e commerciale multilaterale aperto equo basato su delle regole prevedibili non discriminatorio......politica di esenzioni doganali e di eliminazione delle quote alle importazioni per tutte le esportazioni provenienti dai paesi meno sviluppati... accordarsi per cancellare tutti i debiti...noi ci impegniamo per un sistema finanziario e commerciale multilaterale aperto equo basato su delle regole prevedibili non discriminatorio......politica di esenzioni doganali e di eliminazione delle quote alle importazioni per tutte le esportazioni provenienti dai paesi meno sviluppati... accordarsi per cancellare tutti i debiti

21 adesso comè regolato il commercio internazionale ?

22 la BANCA MONDIALE il FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE l ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO (WTO) la BANCA MONDIALE il FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE l ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO (WTO) principali problemi / critiche SUL METODO: DEMOCRATIZZAZIONE E RAPPRESENTATIVITA COLLEGAMENTO CON LONU principali problemi / critiche SUL METODO: DEMOCRATIZZAZIONE E RAPPRESENTATIVITA COLLEGAMENTO CON LONU

23 principali problemi / critiche SUL MERITO: gli accordi sullagricoltura non mirano a risolvere le carenze alimentari dei paesi poveri, ma ad affrontare la nostra sovrapproduzione il GATS amplia la categoria di scambio commerciale anche ai servizi essenziali secondo i TRIPS le invenzioni devono essere brevettate in qualsiasi campo tecnologico principali problemi / critiche SUL MERITO: gli accordi sullagricoltura non mirano a risolvere le carenze alimentari dei paesi poveri, ma ad affrontare la nostra sovrapproduzione il GATS amplia la categoria di scambio commerciale anche ai servizi essenziali secondo i TRIPS le invenzioni devono essere brevettate in qualsiasi campo tecnologico

24 PROTEGGERE IL NOSTRO AMBIENTE COMUNE PROTEGGERE IL NOSTRO AMBIENTE COMUNE...sostegno ai principi dello sviluppo sostenibile...di compiere ogni sforzo per garantire lentrata in vigore del protocollo di Kyoto...

25 IL PROTOCOLLO DI KYOTO DALL art.2 IL PROTOCOLLO DI KYOTO DALL art.2 Miglioramento dellefficacia energetica in settori rilevanti delleconomia nazionale; Protezione e miglioramento dei meccanismi di rimozione e di raccolta dei gas ad effetto serra; Promozione di forme sostenibili di agricoltura

26 Ricerca, promozione, sviluppo e maggiore utilizzazione di forme energetiche rinnovabili; Riduzione progressiva, o eliminazione graduale, delle imperfezioni del mercato, degli incentivi, delle esenzioni tributarie e di sussidi contrari allobiettivo; Adozione di misure volte a limitare e/o ridurre le emissioni di gas serra IL PROTOCOLLO DI KYOTO DALL art.2 IL PROTOCOLLO DI KYOTO DALL art.2

27 ...di fermare linsostenibile sfruttamento delle risorse idriche [...] gestione delle acque a livello regionale, nazionale e locale, che favoriscano tanto un accesso equo che delle forniture adeguate... PROTEGGERE IL NOSTRO AMBIENTE COMUNE PROTEGGERE IL NOSTRO AMBIENTE COMUNE

28 per le persone lacqua è un bisogno o un diritto ? per le persone lacqua è un bisogno o un diritto ? bisogno sfera del privato bisogno sfera del privato diritto sfera del pubblico diritto sfera del pubblico

29 Il Manifesto dellAcqua (1998): fonte insostituibile di vita, l'acqua è un bene comune dell'umanità e degli altri organismi viventi NON UNA MERCE ! l'accesso all'acqua, potabile in particolare, é un diritto umano e sociale imprescrittibile che deve essere garantito a tutti gli esseri umani i costi necessari per l'accesso effettivo di tutti all'acqua, nella quantità e qualità sufficienti alla vita, devono essere a carico della collettività la gestione della proprietà e dei servizi é una questione di democrazia Il Manifesto dellAcqua (1998): fonte insostituibile di vita, l'acqua è un bene comune dell'umanità e degli altri organismi viventi NON UNA MERCE ! l'accesso all'acqua, potabile in particolare, é un diritto umano e sociale imprescrittibile che deve essere garantito a tutti gli esseri umani i costi necessari per l'accesso effettivo di tutti all'acqua, nella quantità e qualità sufficienti alla vita, devono essere a carico della collettività la gestione della proprietà e dei servizi é una questione di democrazia

30 gli 8 obiettivi del millennio entro il 2015

31 1. ELIMINARE LA POVERTA ESTREMA E LA FAME 1. ELIMINARE LA POVERTA ESTREMA E LA FAME Asia dellest e del Pacifico sulla buona strada per il dimezzamento della popolazione povera entro il 2015 Asia dellest e del Pacifico sulla buona strada per il dimezzamento della popolazione povera entro il 2015 nei PVS la percentuale di bambini sottopeso sta diminuendo mas il progresso non è abbastanza veloce nei PVS la percentuale di bambini sottopeso sta diminuendo mas il progresso non è abbastanza veloce lAfrica subsahariana resta in termini di malnutrizione 1/3 del totale della popolazione lAfrica subsahariana resta in termini di malnutrizione 1/3 del totale della popolazione

32 2. OTTENERE UNISTRUZIONE PRIMARIA UNIVERSALE 2. OTTENERE UNISTRUZIONE PRIMARIA UNIVERSALE 1998: 82% netto di iscrizioni alla scuola elementare dal 1990 al 2000: nei PVS lanalfabetismo giovanile è arrivato all84% MA un terzo dei bambini in Africa un quarto dei bambini in sud Asia SONO FUORI DALLA SCUOLA ELEMENTARE 1998: 82% netto di iscrizioni alla scuola elementare dal 1990 al 2000: nei PVS lanalfabetismo giovanile è arrivato all84% MA un terzo dei bambini in Africa un quarto dei bambini in sud Asia SONO FUORI DALLA SCUOLA ELEMENTARE

33 3. PROMUOVERE LUGUAGLIANZA E AUMENTARE IL POTERE DELLE DONNE 3. PROMUOVERE LUGUAGLIANZA E AUMENTARE IL POTERE DELLE DONNE dal 90 al 98 nelleducazione elementare e superiore si è ridotta la forbice nelle iscrizioni M e F ma resta bassa America Latina e Sud Est Asiatico: per ogni 100 uomini iscritti cè una media di circa 75 donne 61% di donne analfabete dal 90 al 98 nelleducazione elementare e superiore si è ridotta la forbice nelle iscrizioni M e F ma resta bassa America Latina e Sud Est Asiatico: per ogni 100 uomini iscritti cè una media di circa 75 donne 61% di donne analfabete donne nei parlamenti proporzione da 13% (nel 1990) a 14 % (nel 2002) in nessun paese pari partecipazione di uomini e donne donne nei parlamenti proporzione da 13% (nel 1990) a 14 % (nel 2002) in nessun paese pari partecipazione di uomini e donne

34 4. RIDURRE LA MORTALITA INFANTILE 4. RIDURRE LA MORTALITA INFANTILE la mortalità dei bambini con meno di 5 anni è diminuita da 103 a 91 ogni 1000 nascite MA supponendo questo ritmo fino al 2015 verrebbe ridotta soltanto di un quarto Tra le malattie vaccinabili, la maggiore causa di morte è il morbillo la mortalità dei bambini con meno di 5 anni è diminuita da 103 a 91 ogni 1000 nascite MA supponendo questo ritmo fino al 2015 verrebbe ridotta soltanto di un quarto Tra le malattie vaccinabili, la maggiore causa di morte è il morbillo

35 5. MIGLIORARE LA SALUTE MATERNA 5. MIGLIORARE LA SALUTE MATERNA il tasso di mortalità materna (parto) è di 440 donne su 100.000 nascite necessità soprattutto di operatori sanitari il tasso di mortalità materna (parto) è di 440 donne su 100.000 nascite necessità soprattutto di operatori sanitari

36 6. COMBATTERE LHIV/AIDS, LA MALARIA E ALTRE MALATTIE 6. COMBATTERE LHIV/AIDS, LA MALARIA E ALTRE MALATTIE tra il 1990 e il 2000 la diffusione dei metodi contraccettivi è aumentata dal 57% al 67% (stima) MA tra i contraccettivi solo il preservativo è efficace contro la trasmissione dellHIV...malaria e tubercolosi... tra il 1990 e il 2000 la diffusione dei metodi contraccettivi è aumentata dal 57% al 67% (stima) MA tra i contraccettivi solo il preservativo è efficace contro la trasmissione dellHIV...malaria e tubercolosi...

37 7. ASSICURARE UN SOSTENTAMENTO AMBIENTALE DELLE AREE FORESTALI 7. ASSICURARE UN SOSTENTAMENTO AMBIENTALE DELLE AREE FORESTALI dal 1990 al 2000 si sono disboscati 9.4 mln di ettari lanno dal 1990 al 2000 le aree protette sono aumentate del 9.5% dal 1990 al 2000: aumento dellemissione di ossido di carbonio dal 1990 al 2000: la popolazione con accesso a risorse idriche è aumentata dal 77 all82% dal 1990 al 2000 si sono disboscati 9.4 mln di ettari lanno dal 1990 al 2000 le aree protette sono aumentate del 9.5% dal 1990 al 2000: aumento dellemissione di ossido di carbonio dal 1990 al 2000: la popolazione con accesso a risorse idriche è aumentata dal 77 all82%

38 8. SVILUPPARE UNA PARTNERSHIP GLOBALE PER LO SVILUPPO E LASSISTENZA 8. SVILUPPARE UNA PARTNERSHIP GLOBALE PER LO SVILUPPO E LASSISTENZA dal 1990 ad oggi gli aiuti internazionali SONO DIMINUITI aumentate le importazioni esentasse dai PVS dal 47% al 61% tra il 2000 e il 2002 solo 5 paesi hanno ottenuto lannullamento incondizionato del debito dal 1990 ad oggi gli aiuti internazionali SONO DIMINUITI aumentate le importazioni esentasse dai PVS dal 47% al 61% tra il 2000 e il 2002 solo 5 paesi hanno ottenuto lannullamento incondizionato del debito

39 8. SVILUPPARE UNA PARTNERSHIP GLOBALE PER LO SVILUPPO E LASSISTENZA 8. SVILUPPARE UNA PARTNERSHIP GLOBALE PER LO SVILUPPO E LASSISTENZA oggi ancora 1 persona su 3 non ha accesso a medicinali di prima necessità ((25 anni fa era 1 persona su 2) 1990: 27% di paesi è connesso a Internet 2001: quasi tutti i paesi del mondo ma con notevoli disparità di quantità e qualità oggi ancora 1 persona su 3 non ha accesso a medicinali di prima necessità ((25 anni fa era 1 persona su 2) 1990: 27% di paesi è connesso a Internet 2001: quasi tutti i paesi del mondo ma con notevoli disparità di quantità e qualità

40 GLI OBIETTIVI di SVILUPPO DEL MILLENNIO DELL ONU: questa generazione non ha scuse... GLI OBIETTIVI di SVILUPPO DEL MILLENNIO DELL ONU: questa generazione non ha scuse...


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